Archive for Giugno, 2018

Giu 26 2018

pomì, feeling e vecchietti! 26 06 2018

Campagna Amica al Quartiere 1 …questione di feeling
E’ stato subito feeling. Nella sua prima uscita in Largo Ragazzi del ’99 – in occasione dell’iniziativa “W l’estate”, omaggio ai sapori del territorio e della stagione più calda e colorata, realizzato in collaborazione con il Quartiere 1, con il patrocinio del Comune di Cremona – Campagna Amica ha trovato da parte dei residenti e del comitato di Quartiere 1 un’accoglienza calorosa, familiare. Dal canto loro, gli agricoltori hanno risposto portando in città tutto il buono e il bello che nascono dalla nostra campagna. C’era la genuinità dei prodotti proposti in vendita diretta (l’ortofrutta in prima linea, ma anche miele, formaggi, salumi, vino, prodotti da forno, pasta), c’erano i momenti all’insegna del divertimento e dell’incontro (con la zona dedicata alle agri-foto e la presenza dei tutor della spesa), c’erano l’allegra complicità con i bambini (tutti con cappellino giallo d’ordinanza) e un’attenzione specialissima per i pensionati, numerosi nel quartiere, ai quali erano dedicati regali e sorprese, a cominciare dalle 248 confezioni di Pomì – offerte dal Consorzio Casalasco del Pomodoro – che sono state donate ai residenti over-65. “Campagna Amica è anche questo: è buon cibo ma è anche incontro, aggregazione sociale, attenzione a tutte le generazioni, passione per la nostra terra e per la nostra gente. Il clima festoso e familiare vissuto stamattina nel Quartiere 1 ne è una bella conferma” ha sottolineato Maria Paglioli, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa Cremona, che era accanto ai produttori di Campagna Amica.
Da parte di tantissimi residenti è giunta la richiesta, rivolta agli agricoltori, di dar vita ad una presenza più costante, magari ad un vero mercato, presente con regolarità nel quartiere. “Siamo grati al Comitato di Quartiere per questa giornata, nella quale insieme abbiamo fortemente creduto. Restiamo certamente a disposizione, pronti a condividere altri appuntamenti, nel segno della vera agricoltura italiana” è stata la risposta degli agricoltori di Campagna Amica.—————————- Pomì, feeling e vecchietti!

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Giu 26 2018

alla corte le giare 26 06 2018

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Festa alla Corte Le Giare di Ragazzola
venerdì 29 giugno
DJ JESSIE DIAMOND
dj resident Carlita’s Way
vocalist Lady Janet
ingresso gratuito
sabato 30 giugno
ORCHESTRA SPETTACOLO
MATTEO BENSI
ingresso 5 euro
Tutte le sere: tortelli d’erbetta, torta fritta, spalla cotta, grigliata di carne, fritto misto di pesce

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Giu 26 2018

emozioni vere 26 06 2018

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EMOZIONI VERE Mi telefona Mario Silla: guarda il servizio e il video su www.cremonaoggi.it, e stasera alle 19 il Tg Silla&Arvedi; bravo Mario, bravissimi i volontari de Il Ponte, la solidarietà come va fatta, da amici.
–Un modo diverso e costruttivo di fare assistenza o meglio solidarietà: è quello messo in atto dai volontari del centro di solidarietà Il Ponte, in via Rialto, un gruppo formato da decine di volontari – e in questo periodo dai ragazzi del Grest di Bosco ex Parmigiano – coordinati da don Alberto Mangili. Una emanazione della Fondazione Moreni, che si occupa di ritirare materiali usati – vestiti, elettrodomestici, pezzi di arredo, ecc – e rimetterli in circolazione, tra chi ha veramente bisogno.1500 le persone assistite attualmente, di cui 350 tra bambini e minori: il 35% sono italiani, il 20% comunitari, il 45% extracomunitari. Il servizio di Giovanni Rossi, le immagini di Francesco Sessa.

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Giu 26 2018

scoppiare di salute! 26 06 2018

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SCOPPIARE DI SALUTE! CREMONA – Si è tenuta oggi, lunedì 25 giugno, in prima convocazione presso la sede del Servizio Macchine in via delle vigne 210, in un clima di grande serenità e distensione, l’Assemblea generale dei delegati del Consorzio Agrario di Cremona. Tra i punti all’ordine del giorno la nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione, dei Sindaci e del Presidente del Collegio sindacale e l’approvazione del bilancio d’esercizio 2017. Al termine delle tre assemblee parziali dei soci tenutesi la scorsa settimana a Capralba, Cremona e Casalmaggiore, la lista presentata dalla “Libera Associazione Agricoltori” per i Consiglieri ha ottenuto 892 voti contro i 1597 della lista “Coldiretti è viva”. Per quanto riguarda i Sindaci, la lista della “Libera Associazione Agricoltori” ha ottenuto 866 voti contro i 1512 della lista “Coldiretti è viva”. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è formato dagli 8 Consiglieri in lista per Coldiretti e da 4 della lista della “Libera Associazione Agricoltori”. Per “Coldiretti è viva” faranno parte del CdA del Consorzio l’attuale presidente Paolo Voltini con Ottorino Arisi, Gianfranco Festini, Luigi Pinotti, Giannenrico Spoldi, Raffaele Leni, Mauro Berticelli e Fabrizio Bocchi. Mentre per la “Libera Associazione Agricoltori” ci saranno Giovanni Luca Rinaldi, Antonella Ferri, Cesare Soldi e Mario Bislenghi. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è convocato per lunedì 2 luglio alle ore 11 presso la sede di via Monteverdi 17 a Cremona per la nomina di Presidente, Vicepresidente e Comitato direttivo. Per quel che riguarda il Collegio Sindacale è stato eletto per la lista della “Libera Associazione Agricoltori” Domenico Sorrentino, per quella di “Coldiretti è viva” Roberto Frosi e Andrea Bignami, con quest’ultimo che è stato riconfermato Presidente dell’organo. Nel corso dell’assemblea, oltre al rinnovo degli organi sociali, si è proceduto all’approvazione del bilancio d’esercizio 2017 e alla nomina della società di revisione. L’attività del Consorzio Agrario di Cremona del 2017 è stata caratterizzata da un andamento di grande valore. I ricavi per vendite e prestazioni di servizi sono stati pari complessivamente a 189.856.674 euro, con un incremento del 4,85%. La fusione per incorporazione della Società Agricoltori Società Cooperativa di Asola produrrà effetti di rilievo sul fatturato 2018 in considerazione dell’ampio progetto commerciale avviato su un territorio che riserva ampie potenzialità. Potenzialità che si sono sapute cogliere nel corso del 2017 sulle società partecipate: Cap I srl, Cap II srl e Corsini Cereali srl Sempre nel 2017 numerosi gli investimenti strategici avviati e tuttora in corso che si sono concentrati sul completamento dei siti di Ca’ d’Andrea, di Malagnino, di Castelponzone, del Porto Canale e del Servizio Macchine con l’inaugurazione della nuova concessionaria Case IH. Le vendite nel settore mangimi hanno mantenuto un ottimo trend, sono salite infatti a 3.028.988 quintali facendo registrare un +3,25% rispetto all’anno precedente. Motivo di orgoglio è rappresentato poi dal Piano Integrato di Filiera: nel 2016 il Consorzio Agrario di Cremona ha partecipato, come capofila, ad un Bando della Regione Lombardia per il finanziamento agevolato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020. Di tutte le filiere che complessivamente hanno fatto richiesta di finanziamento ne sono state accolte solo 5, tra cui appunto quella del Consorzio. Il settore agronomico registra un significativo incremento rispetto al 2016, sia in quantità sia in valore (+9%), attestandosi oltre i 15 milioni di euro. Per ciò che concerne il comparto macchine, in provincia di Cremona il mercato ha chiuso con 193 trattori immatricolati (+17,7%). “La rotta intrapresa in questi tre anni è sicuramente proficua – ha commentato il presidente Paolo Voltini a margine dell’Assemblea di oggi – anche se molto c’è ancora da fare. Merito della squadra coesa che si è formata e del lavoro svolto dal Consiglio uscente al quale va il mio personale ringraziamento e che ha lavorato in sintonia con il Presidente, con il Collegio sindacale e con tutti. La strada da compiere nei prossimi tre anni è sicuramente impegnativa ma decisamente appassionante”. Soddisfazione è stata espressa anche per il bilancio 2017: “Manteniamo un trend positivo. 30 milioni di euro in più da quando abbiamo preso in mano il Consorzio tre anni fa e sicuramente in questo primo semestre del 2018 un 11% in più di fatturato. Sono sicuramente dati confortanti. Vogliamo fare ancora meglio, anche perché ne abbiamo le potenzialità ci sono. Abbiamo investito parecchio su tutti i fronti. E’ ovvio che i tre anni futuri saranno determinanti non solo per consolidare gli investimenti ma anche per entrare nel merito di tanti nuovi progetti”.

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Giu 26 2018

oggi a iori, domani a te 26 06 2018

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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Giu 25 2018

la legge del più forte-novecentodiciassette 24 06 2018

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – NOVECENTODICIASSETTE
Dal Dubbio on line; credo sia normale, più mi specializzo, più colgo i limiti, miei e degli altri; il cliente si spaventa per una conclusione molto lontana nel tempo? Ovvio, ma c’è da picchiare i pugni sul tavolo a ogni davigata sulla prescrizione; il contraddittorio? Nessun Tribunale proverà a vietare la parola all’avvocato, ma non è questo il cuore del contraddittorio: il giudice risponda a tutte le obiezioni, e a tono, non a modo suo e come gli vien più comodo; per sincerarsi della pratica “praticata” basta leggere, anche di fretta, le pagine dei processi Iori.
—Individuare un massimo comun denominatore tra avvocatura e magistratura, per far funzionare in modo più efficiente il giudizio d’appello. Con questo obiettivo si è svolto ieri, presso il Consiglio Nazionale Forense, il seminario dal titolo “Proposte applicative delle delibere del Csm in tema di esame preliminare degli atti introduttivi delle impugnazioni e tecniche di redazione dei provvedimenti”. L’incontro, che ha visto la presenza di molti presidenti di Corti d’Appello, ha avuto come punto di partenza il tema – molto sentito dall’avvocatura – della riduzione dell’arretrato, salvaguardando il principio del contraddittorio. «L’arretrato condiziona il lavoro delle Corti, anche nella fissazione delle nuove udienze. Si tratta di un passaggio difficile da spiegare ai clienti, che spesso vengono spaventati nella loro richiesta di giustizia da un’ipotesi di conclusione del procedimento molto lontana nel tempo», ha spiegato la consigliera del Cnf, Celestina Tinelli. Al centro del dibattito, il cosiddetto ufficio per il processo e l’esame preliminare degli atti introduttivi, che si divide in due fasi distinte: una per l’analisi delle sopravvenienze e una per l’analisi delle pendenze.
«All’avvocatura sta a cuore l’efficienza ed è disponibile a impegnarsi in tavoli di lavoro congiunti e con protocolli – ha spiegato il consigliere del Cnf, Andrea Pasqualin -, ma va tenuto fermo il principio che la ricaduta operativa delle scelte fatte nell’esame preliminare consenta l’esercizio del contraddittorio». In buona sostanza, l’esame preliminare non deve comprimere il diritto di difesa e il principio del contraddittorio. «Gli avvocati non possono entrare nell’ufficio per il processo, ma è importante che la responsabilità delle decisioni sulle udienze sia assunta da un magistrato togato, lasciando a tirocinanti e onorari la possibilità di svolgere attività di analisi e redazione delle schede per i procedimenti», ha concluso Pasqualin.

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Giu 25 2018

la quintessenza della cremonesità-seicentodiciassette 24 06 2018

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – SEICENTODICIASSETTE
Ecco poi come si perdono i difensori di Ogm e glifosato:
—Secondo Confagricoltura il regolamento Ue approvato sul biologico presenta moltissime ombre e rischia di annacquare la qualità della produzione agricola biologica italiana ed europea. Il regolamento approvato sulla spinta dei Paesi del nord Europa permette di coltivare i prodotti bio anche senza seminarli su terra, perdendo così la naturale difesa della biodiversità, uno dei cardini dell’agricoltura biologica. Inoltre, altrettanto grave, è consentire, senza alcun rispetto per il consumatore e il produttore, di vendere prodotti biologici contaminati accidentalmente da pesticidi— Dalla newsletter 25/2018, 22 giugno, sito Libera.
Anche oggi, integrale, sulla Provincia fin che c’è, il lamento del Nolli Renzo per le tre inculate al Consorzio Agrario, tre giorni senza sosta riposo o recupero dir si voglia, ma dopo Capralba, Cremona, quindi Casalmaggiore, piccolo ma cattivo quel capitan Voltini, la consolazione: la Libera non ha altro da perdere, se non se stessa, e a breve!
Oggi il Pennadoro impartisce una lezione coi fiocchi a mezzo Governo:
—Anche Danilo Toninelli ha ceduto alla vanità delle comparsate televisive per dire la sua sui migranti e su materie che esulano dalle sue deleghe di ministro dei Trasporti e delle infrastrutture—
Ci vuole una bella faccia per contestare a Toninelli quello che lui fa ogni domenica: non fosse conosciuto bene da tutti, a Cremona, potrebbe venire il dubbio sia Plinio il Vecchio risorto; non solo scrive di qualsiasi parte dello scibile, ma va a fondo. A modo suo naturalmente; ricordo Totò che diceva: di vino capisco niente, però per mettere in imbarazzo il cameriere do una fiutata, la ripeto, poi rimando la bottiglia perché sa di tappo! Ecco il tappo del Punto:
—Non da oggi sappiamo che la burocrazia soffoca l’economia e che le scartoffie sono la camicia di forza del Paese–
Ecco, puntuale, una delle tante scartoffie della Provincia fin che c’è, pagina 11:
—La sfida tra i locali infiamma l’estate—
Poi:
—E’ tornato il gioco “Vota il tuo ristorante e il tuo Street Food preferito” edizione 2018 che scalderà tutta l’estate—
A scaldare tutta l’estate non saran certo i 37 trentasette lettori che rispondono al gioco, ma i gradi e l’afa, particolarmente pesante dalle nostre parti…….
A domani per gustare il resto del Punto, oggi più comico del solito.

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Giu 25 2018

la legge del più forte-novecentodiciotto 25 06 2018

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – NOVECENTODICIOTTO
Dal Fatto Quotidiano del 6 giugno 2018; se abbiamo certi processi e le sentenze di seguito, il motivo è chiaro dall’intervista sotto: abbiamo troppi giudici alla Davigo che han sempre ragione, che vanno a Palazzo per ammaestrare le genti; ammesso sia vero, cosa vuol dire che l’Italia ha il minor numero di omicidi? E poi un autentico florilegio: render più facile la custodia cautelare, i giudici processano solo chi spara a chi scappa eccetera eccetera eccetera, per concludere con la solita maestosa, ripetuta davigata: gli unici a pagare in commissione disciplina sono i magistrati!! altre forme di “pagamento”, per loro fortuna, come ciascun di noi ben sa, non esistono!!
—Ampliare i limiti della legittima difesa? Io trovo ridicolo che per anni si sia creato un allarme sicurezza inesistente. L’Italia è un Paese fortemente sicuro, ha il minor numero di omicidi in Europa. Così il magistrato Piercamillo Davigo, ospite di Dimartedì (La7), commenta la proposta della Lega sulla sicurezza. E spiega: Nonostante l’allarme sicurezza creato, sono state fatte leggi per rendere molto più difficile la custodia cautelare. Poi però si pensa di estendere l’uso delle armi, in modo che ci pensano i cittadini ad ammazzare. Ma che modo di ragionare è? In più, ci si dimentica che quasi sempre, quando si va in giudizio, è perché non si è nell’ipotesi di legittima difesa. In nessun Paese al mondo è consentito sparare a chi scappa. Circa la “pace fiscale” annunciata dal presidente del Consiglio Conte, Davigo è tranchant: “Credo che non ci sia nulla di più devastante di un condono per insegnare a rispettare la legge. E’ uno schiaffo in faccia ai cittadini perbene“. E sulla corruzione, puntualizza: “L’Italia certamente è un Paese corrotto. C’è una polemica sugli indici di percezione della corruzione, elaborati dalla Transparency International. Però c’è un dato che non è di percezione, ma oggettivo e difficilmente confutabile: il costo delle
opere pubbliche. In Italia le opere pubbliche mediamente costano molto di più di quanto costano nel resto d’Europa. Questo è frutto anche di corruzione, oltre che di inefficienza da parte di chi gestisce gli appalti e di chi effettua questi lavori. Quando vediamo i viadotti che crollano, bisogna farsi delle domande”. Alla domanda di Floris, che gli chiede se è disposto a collaborare con il ministro delle Infrastrutture Toninelli, Davigo risponde: “No, io ho sempre espresso la mia opinione a chiunque l’avesse voluta sentire. Sono un fermo sostenitore della separazione dei poteri: i magistrati devono fare i magistrati, i politici devono fare i politici. Riabilitazione dei condannati? E’ una norma che esiste per tutti i cittadini, la trovo sensata e giusta. Gli unici che non hanno la riabilitazione rispetto al loro procedimento disciplinare, sono i magistrati“

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Giu 25 2018

la quintessenza della cremonesità-seicentodiciotto 25 06 2018

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – SEICENTODICIOTTO
Comincio con una delle poche cose serie di Cremona, l’assemblea del Consorzio Agrario, che ufficializza il trionfo delle armate gialle di capitan Voltini; poi l’intervista al Tg di Arvedi&Silla, in tre anni il fatturato del Consorzio da 160 è giunto a 190 milioni, nonostante molti pivantonini siano andati a far spesa altrove, per un più che comprensibile sdegno; a metà 2018, annuncia il capitano, ancora un aumento di un 11%; Consorzio irrobustito con l’acquisto del Consorzio di Asola; otto consiglieri Gialli, quattro Liberi; chi parla e decide, chi parla e poi ascolta, spero senza bisogno di spiegazioni: dove opera il capitano il tempo non va sprecato; il capitano va bene in ogni azienda, tranne in Fiera dove, a partire dal dottor Pivantonio, son tutti più bravi di lui.
E adesso il Pennadoro, è una comicità innocua, fa poco danno, tranne agli incassi dell’editore, la Libera; l’attacco del Punto di ieri è favoloso:
–Il ministro dell’economia Giovanni Tria è uno dei pochi membri del governo giallo-verde, forse l’unico, che non partecipa alla gara tra chi la spara più grossa–
Scritto da uno che spara numeri incredibili di vendita, carta e on line, della Provincia fin che c’è, diverte assai; ma non basta, all’egregio dottor Pennadoro:
–Ed è anche uno dei pochi, forse l’unico, che ha capito che quando la campagna elettorale finisce bisogna governare–
Sapessero a Roma d’esser controllati a puntino da una mente come il Pennadoro, cambierebbero subito registro; e il matador non cede:
–Matteo Salvini e Luigi Di Maio danno invece il cattivo esempio agli altri componenti dell’esecutivo. Cavalcano demagogicamente i temi sui quali gli elettori sono più sensibili, rincorrendosi alla ricerca di un facile consenso come se le elezioni fossero imminenti–
A chi dà il cattivo esempio, magari arrivando allo scandalo, Gesù, scrissero i discepoli, assegnò una brutta pena, perché noi elettori siamo ingenui come i bimbi, crediamo a tutte le balle che i politici raccontano.
Domani riprendo col Punto, ora la parola al professor Cilecca, che in Consiglio comunale ha detto la sua sul Kavarna:
–“La convivenza si basa sul rispetto delle regole” ha risposto il sindaco Gianluca Galimberti. “Regole che devono valere per tutti. E questo rispetto è mancato sia nel week end in questione che in altre occasioni. Questo non è accettabile. La decisione concerne l’ordine pubblico e quindi coinvolge tutte le forze che se ne occupano. L’amministrazione ha portato con forza al Comitato per l’ordine pubblico la necessità di azioni urgenti e condivise a tutela dei residenti del quartiere e dell’intera città. In ogni caso molte azioni richiedono anche la giusta riservatezza, se vogliono essere realmente efficaci, e non possono essere rese note con dichiarazioni pubbliche–
Da www.cremonaoggi.it; in parole povere, se in tre anni e mezzo non ha sfrattato il Dordoni, come aveva promesso, e siccome lo stabile è del Comune non c’è bisogno “dell’assenso delle forze che se ne occupano”, per la sommossa del 24 gennaio, figuriamoci per qualche innocente schiamazzo notturno, che poi è tutto da vedere se di notte o primo mattino. Anche per il Cilecca, continuazione domani.

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Giu 25 2018

attenti! 25 06 2018

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ATTENTI!
Il programma prevede molto altro, e prima e dopo, ma non son capace di copiarlo……..
Torna nel fine settimana (Sabato 30 Giugno) l’evento ‘La Notte dei Fuochi’ organizzato dal Cavallino Club Pizzighettone nell’ambito delle iniziative del San Pietro Pizzighettonese.
Attrazione principale lo Spettacolo Pirotecnico sul Fiume Adda, giunto alla 36^ edizione, in programma per Sabato 30 Giugno alle 22.45 sul fiume Adda (in caso di maltempo lo spettacolo è rinviato a Domenica 1 Luglio).
In allegato: Comunicato Stampa, Programma, Locandina 2018 e foto rep.
Cordialmente,
Cristina Viciguerra, giornalista, responsabile comunicazione.
info: www.facebook.com/cavclubpizzighettone

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