Giu 25 2018

la legge del più forte-novecentodiciotto 25 06 2018

Published by at 6:39 pm under costume,cronaca cremonese,cronaca nazionale,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – NOVECENTODICIOTTO
Dal Fatto Quotidiano del 6 giugno 2018; se abbiamo certi processi e le sentenze di seguito, il motivo è chiaro dall’intervista sotto: abbiamo troppi giudici alla Davigo che han sempre ragione, che vanno a Palazzo per ammaestrare le genti; ammesso sia vero, cosa vuol dire che l’Italia ha il minor numero di omicidi? E poi un autentico florilegio: render più facile la custodia cautelare, i giudici processano solo chi spara a chi scappa eccetera eccetera eccetera, per concludere con la solita maestosa, ripetuta davigata: gli unici a pagare in commissione disciplina sono i magistrati!! altre forme di “pagamento”, per loro fortuna, come ciascun di noi ben sa, non esistono!!
—Ampliare i limiti della legittima difesa? Io trovo ridicolo che per anni si sia creato un allarme sicurezza inesistente. L’Italia è un Paese fortemente sicuro, ha il minor numero di omicidi in Europa. Così il magistrato Piercamillo Davigo, ospite di Dimartedì (La7), commenta la proposta della Lega sulla sicurezza. E spiega: Nonostante l’allarme sicurezza creato, sono state fatte leggi per rendere molto più difficile la custodia cautelare. Poi però si pensa di estendere l’uso delle armi, in modo che ci pensano i cittadini ad ammazzare. Ma che modo di ragionare è? In più, ci si dimentica che quasi sempre, quando si va in giudizio, è perché non si è nell’ipotesi di legittima difesa. In nessun Paese al mondo è consentito sparare a chi scappa. Circa la “pace fiscale” annunciata dal presidente del Consiglio Conte, Davigo è tranchant: “Credo che non ci sia nulla di più devastante di un condono per insegnare a rispettare la legge. E’ uno schiaffo in faccia ai cittadini perbene“. E sulla corruzione, puntualizza: “L’Italia certamente è un Paese corrotto. C’è una polemica sugli indici di percezione della corruzione, elaborati dalla Transparency International. Però c’è un dato che non è di percezione, ma oggettivo e difficilmente confutabile: il costo delle
opere pubbliche. In Italia le opere pubbliche mediamente costano molto di più di quanto costano nel resto d’Europa. Questo è frutto anche di corruzione, oltre che di inefficienza da parte di chi gestisce gli appalti e di chi effettua questi lavori. Quando vediamo i viadotti che crollano, bisogna farsi delle domande”. Alla domanda di Floris, che gli chiede se è disposto a collaborare con il ministro delle Infrastrutture Toninelli, Davigo risponde: “No, io ho sempre espresso la mia opinione a chiunque l’avesse voluta sentire. Sono un fermo sostenitore della separazione dei poteri: i magistrati devono fare i magistrati, i politici devono fare i politici. Riabilitazione dei condannati? E’ una norma che esiste per tutti i cittadini, la trovo sensata e giusta. Gli unici che non hanno la riabilitazione rispetto al loro procedimento disciplinare, sono i magistrati“

Cremona 25 06 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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