Archive for Settembre, 2022

Set 30 2022

per sempre, 30 09 2022

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PER SEMPRE, 

dice Putin; dal Fatto Quotidiano.

Francoforte 30 09 2022  flcozzaglio@gmail.com

—“Chi non rimpiange la disgregazione dell’Unione Sovietica non ha cuore, chi vuole ricrearla così com’era non ha cervello”. Questa celebre frase pronunciata da Vladimir Putin torna alla mente in diversi passaggi del corso del discorso tenuto nel corso della cerimonia con la quale il presidente ha annunciato l’annessione delle quattro aree ucraine del Luhansk, del DonetskKherson e Zaporizhzhia. Un discorso dai tratti nostalgici nel quale il presidente russo colloca proprio nell’anno della disgregazione dell’Urss il germe della nuova crisi tra Mosca e l’Occidente nata per le promesse tradite” dal blocco Nato sulla non espansione a est. Oggi, pur allontanando l’idea di voler ricreare qualcosa che assomigli al passato sovietico, Putin, parlando di fronte a un Cremlino gremito di alti ufficiali e rappresentanti del governo e vertici dell’apparato politico e istituzionale russo, ha tracciato una marcata linea rossa sul campo di battaglia ucraino: “Voglio che mi sentano a Kiev, che mi sentano in Occidente. Le persone che vivono nel Luhansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre“. Da ora in poi, qualsiasi attacco armato ucraino in quei territori sarà considerato un attacco diretto alla Federazione russa.

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Set 30 2022

cremonesita’-trecentocinquantuno 30 09 2022

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CREMONESITA’ – trecentocinquantuno 

Per riempire il Ponchielli ci vogliono tante persone, e interessate al tema; da www.cremonasera.it Francoforte 30 09 2022  flcozzaglio@gmail.com

—La “Favolosa Complessità” di TEDxCremona fa il tutto esaurito. Al Ponchielli un pubblico di mille persone.

Mancano ormai poche ore alla seconda edizione di TEDxCremona,intitolata “Favolosa Complessità. Danzare sull’orlo del caos”. L’appuntamento è per sabato 1 ottobre 2022, alle ore 17, al Teatro Ponchielli di Cremona. Notizia nella notizia è che il tutto esaurito risale a tre settimane fa e la lista d’attesa per partecipare all’evento si è allungata di giorno in giorno.

 «Un risultato inaspettato che ci rende felicissimi – spiega Andrea Mattioli – perché non era affatto scontato riuscire ad avere un pubblico fatto di mille persone di tutte le età, dai giovanissimi agli over settanta. Un dato interessante è che sono davvero in molti (più di cento) ad arrivare da fuori Cremona appositamente per partecipare all’evento. Ad esempio, il Complexity Institute sarà rappresentato, oltre che dagli ospiti sul palco, da trenta professionisti che vengono da Roma, Perugia, Matera, Bologna, Milano, Bergamo, Padova eTrento. Parteciperanno anche gli organizzatori dei TEDx di Mantova,Legnano, Como, Ischia e Spoleto. I dieci speaker e gli altri ospiti, inoltre, provengono da diverse parti d’Italia e non solo». TEDx diventa così anche un’occasione per far conoscere e apprezzare la bellezza di Cremona, per fermarsi un weekend in città e chissà, magari decidere di tornare.

«L’adesione del pubblico è un segno del grande interesse per un tema centrale del nostro tempo come è la complessità – continua Mattioli – e conferma l’efficacia di una formula che divulga la cultura attraverso l’esperienza e il sapere di professionisti di valore. Per questo mi piace pensare a TEDxCremona non come a un evento fine a sé stesso, ma a un ecosistema in movimento che genera incontri di corpi e intelligenze, di conoscenza e innovazione e si trasforma in memoria collettiva e tessuto sociale. La scelta di invitare centocinquanta studenti e i loro insegnanti nasce, infatti, dal desiderio di creare una possibilità di confronto su argomenti attuali affinché si aprano spazi di approfondimento. L’auspicio è che dalle idee ispirazionali si passi alla comprensione profonda e poi all’azione, nella quotidianità». 

IL TEMA

Partendo dagli studi del professor Giorgio Parisi – premio Nobel 2021 per la Fisica – TEDxCremona affronterà il tema della complessità attraverso gli interventi di dieci speaker con competenze diverse e complementari. Tanti gli argomenti: dalle neuroscienze all’arte, dal giornalismo alla danza, dai Non Fungible Token (Nft) alla musica, dalla geopolitica alla quotidianità. Per spiegare la complessità non c’è una definizione unica: la complessità è tante cose intrecciate insieme, è la vita stessa, e noi siamo esseri complessi in relazione con gli altri e con il tutto.

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Set 30 2022

dopo il voto 30 09 2022

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DOPO IL VOTO 

Passi prima in piena campagna elettorale, ma ricordare il padre a 27 anni dal fatto e’ triste; da Repubblica.

Francoforte 30 09 2022  flcozzaglio@gmail.com

—“Rula questa è una bassezza. Non si fa politica così e tanto meno giornalismo. Quello che ha fatto il padre della Meloni non c’entra nulla con lei. Cancella questo tweet che tra l’altro ha l’unico effetto di portare ancora più gente a sostenere Fdi”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, che si aggiunge alla lista di esponenti FdI e dei suoi sostenitori sui social, a 24 ore dall’attacco di Rula Jebreal Giorgia Meloni per una vicenda legata al padre della leader FdI arrestato in passato per narcotraffico secondo la stampa spagnola. “Rula Jebreal ha superato il limite”, così il senatore FdI Massimo Ruspandini. “Jebreal getta discredito”, dichiara Paola Frassinetti, deputata FdI. Per un altro deputato FdI, Emanuele Prisco, “continua il clima d’odio”. Secondo l’onorevole FdI Ylenja Lucaselli“, “è prova di squallore radical chic”. Mentre su Twitter in molti accostano le parole della giornalista italo-israeliana di origine palestinese alla replica di Giorgia Meloni che annuncia querela. Molti i commenti, uno per tutti a sintetizzare il sentiment negativo: “Quindi la Turci, la Pascale, la Jebreal e quelli che ‘se vince la destra me ne vado dall’Italia’, si tolgono dalle p…? Davvero davvero?”.

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Set 30 2022

casalasco spa 30 09 2022

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Casalasco S.p.A. al Villaggio Coldiretti a Milano

Fino al 2 ottobre per celebrare l’alta qualità e il Made in Italy dei brand Pomì e De Rica

Casalasco Società Agricola S.p.A. partecipa anche nel 2022 al Villaggio Coldiretti, al Parco Sempione di Milano, in svolgimento fino a domenica 2 ottobre, per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla distintività e la qualità del Made in Italy agroalimentare in cui Pomì e De Rica si rispecchiano.

Il Villaggio Coldiretti di Milano è anche l’unico posto al mondo dove per l’intero week end tutti i visitatori potranno vivere l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100%, preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato.

Spazio anche al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica, dove poter acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia le più golose tipicità del Paese, ma anche le eccellenze agroalimentari di Filiera Italia (di cui Casalasco è parte) e i prodotti dalle aziende di agricoltura sociale, impegnate nel reinserimento socio-lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici, nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali.

Ufficio stampa Casalasco Società agricola S.p.A.

Monica Bolchi – m.bolchi@casalasco.com  339 5042684

Pierluigi Papi – pep@agenziastampa.ra.it -338 3648766

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P&P snc di Pierluigi Papi & C.
Via della Costituzione 1/d
48012 Bagnacavallo (RA)
Cell. 338 3648766
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Set 30 2022

perche’ il sonnifero 30 09 2022

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PERCHE’ IL SONNIFERO invece dello Xanax che e’ solo un ansiolitico? Francoforte 30 09 2022 flcozzaglio@gmail.com

—Infine, ce ne son troppe in tutti e tre i gradi di processo, ennesima svistaccia: se “l’intenzione dell’assassino era solo stordire”, Iori è un medico, perché non ha usato il sonnifero invece di un ansiolitico?

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Set 30 2022

saccomano parla a spazio comune 30 09 2022

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SACCOMANO PARLA A SPAZIO COMUNE

L’amico Gianpaolo e il Mostro ha ricevuto un mare di premi!  A cura di Stefano Mauri in Sussurrandom.  Francoforte 30 09 2022  flcozzaglio@gmail.com

—“L’omicida seriale che seminò morte e terrore fino al 1985 potrebbe essere una persona iposessuata, terrorizzata per un qualche motivo dalle donne, devastata da turbe psichiche, spesso ricoverato in strutture, San Salvi di Firenze (registri e documentazioni sono andate in gran parte distrutti in tutti questi anni, ndr) compreso, psichiatriche: ricoveri evidentemente coincidenti con le pause tra un doppio omicidio e l’altro. Fuori dagli istituti, mah… il mio possibile serial killer, presumibilmente viveva accudito da un parente col quale condivideva la casa, ma a un certo punto improvvisamente, per un ricovero definitivo oppure secondo il mio lungometraggio “Nero Fiorentino” … espatriato per così dire da qualcuno è sparito dalla circolazione. Magari continuando a seminare terrore e morti da un’altra parte, in un altro contesto”.

Questo l’identikit, su quello che dovrebbe essere il vero Mostro di Firenze (il terribile serial killer che colpevole di otto, brutali duplici omicidi commessi fra il 1968 e il 1985 ai danni di coppie appartate in auto in varie zone boschive della provincia di Firenze) secondo Gianpaolo Saccomano, regista, scrittore, esperto di Mistery, Criminologia e Ufo, cronista, sceneggiatore e critico (musicale e cinematografico).

Ebbene, Saccomano, cremasco d’adozione, sulle terrificanti gesta del Mostro di Firenze, ha pensato, scritto e diretto il film, (docufiction conosciuta e premiata in tutto il mondo), “Nero Fiorentino, lungometraggio protagonista, mercoledì prossimo 5 ottobre, di una serata – dibattito (Il Caso del Mostro di Firenze: un mistero lungo 50 anni…), con inizio alle ore 17.30, in programma a Cremona (sala eventi SpazioComune, piazza Stradivari 

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Set 30 2022

adoro il terra forte 30 09 2022

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ADORO IL TERRA FORTE

E anche il Cabernet; lo ripeto, Stefano Mauri per i vini vale quanto un cane da tartufi; in Sussurrandom, i Caleffi spediscono anche in Germania, dove li compro. Francoforte 30 09 2022  flcozzaglio@gmail.com

—I vini della cantina, cremonese, Caleffi di Spineda più gettonati al Tast&Buy (East Lombardy) dell’aeroporto di Orio al Serio? I Rossi Fermi.

I sapori di East Lombardy (il meglio dell’enogastronomia delle provincie di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona), in quel di Bergamo, presso l’aeroporto di Orio al Serio, ecco prendono il volo insieme a voi. Siete già stati da Taste&Buy? Il nostro infopoint enogastronomico a Milano – Bergamo airport che ti permettono di conoscere il meglio dei produttori locali. Potrete fare un assaggio dei prodotti,  direttamente in loco e acquistarli per portarli in viaggio con voi!
Ci trovate in area gate!

Così postarono via social, quelli che la pagina social East Lombardy. Ah … la premiata e premiante Cantina Caleffi di Spineda, (Cremona), naturalmente ha aderito a questa proposta e, i vini più gettonati sono i rossi fermi Terra Forte (Ancellotta in purezza) e Cabernet: Chapeau! 

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Set 30 2022

sgarbi e’ famoso 30 09 2022

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SGARBI E’ FAMOSO

ma Caroli spiega; ottimo articolo di Beatrice Ponzoni in www.cremonasera.it Francoforte 30 09 2022 flcozzaglio@gmail.com

—Flavio Caroli, tra ricordi personali e aneddoti, incanta il pubblico in Biblioteca con “I sette pilastri dell’arte di oggi”

L’abituale chiarezza ed eleganza espressiva del Professor Flavio Caroli ha catturato l’attenzione del pubblico della Biblioteca Statale di Cremona dove il Professore ha illustrato il suo libro “I sette pilastri dell’arte di oggi”. Tanta gente per ascoltarlo anche nelle salette laterali a dimostrazione della popolarità di Caroli e del desiderio del pubblico di arte e di bello dopo gli ultimi due anni tormentati. Presentato dal direttore della Biblioteca Raffaella Barbierato, sempre più luogo non solo di studio e consultazione ma anche di promozione della cultura, Caroli ha incantato i presenti con numerosi riferimenti agli artisti che lui ha personalmente conosciuto, così tra ricordi personali, anedotti e interpretazioni storiche e poetiche, accompagnato da diverse immagini, il Professore ha fatto viaggiare il pubblico tra i capolavori dell’arte degli ultimi settant’anni: da Pollock a Fautrier, da Burri a Warhol, dalla PopArt alla fotografia e all’arte figurativa. 

Da docente universitario ad ospite fisso alla trasmissione televisiva Che tempo che fa, Flavio Caroli ci ha abituato al suo narrare d’arte come ad un dialogo confidenziale tra amici. La sua straordinaria capacità di racconto ha permesso agli ascoltatori di comprendere anche i concetti apparentemente più astratti dell’arte. 

Nella sua lectio magistralis, in cui ha illustrato l’origine dei tanti linguaggi dell’arte contemporanea, Caroli identifica sette rivoluzioni maturate a partire dalla Seconda guerra mondiale. Da qui il racconto della formazione e dell’evoluzione di questi fondamentali snodi artistici per comprendere le eredità maturate e le proiezioni del futuro. “I sette pilastri” come nel suo “Elogio della modernità da Turner a Picasso” hanno uno stile diretto, quello del dialogo, tra un’Esploratrice che poco comprende l’arte d’oggi ed il Professore a cui si rivolge che, con toni decisi e pragmatici, le spiega, in realtà, come apprezzarla. Arte nell’arte avvolta nella suggestiva cornice cremonese di via Ugolani Dati, 4.

Per Caroli l’atmosfera cremonese è sinonimo di casa. Un affetto cresciuto nel tempo e maturato dal 1972 quando il fato gli fece incontrare il quadro di Lucia Anguissola, sorella di Sofonisba. “Un quadro che ai tempi non volli acquistare, un quadro che inspiegabilmente sparì e non se ne seppe più nulla. Decisi poi di parlarne nel ‘73 sulla rivista di Roberto Longhi “Paragone” e da qui nacque progressivamente in me l’interesse sempre più forte per la famiglia delle Anguissola tanto che scrissi il libro “Sofonisba Anguissola e le sue sorelle” – ci racconta il Professore– ai tempi già avevo degli amici in queste zone. Un poco alla volta io e mia moglie ce ne innamorammo. Subito mi accorsi dell’incredibile incrocio tra Leonardo da Vinci e Sofonisba. La villa dove viveva Cecilia Gallerani, la Dama con l’ermellino ritratta da Leonardo, si trova a San Giovanni in Croce, a tre km da Caruberto, e proprio qui era situata la proprietà di campagna della famiglia Ponzoni, nella figura di Roberto Ponzoni, nonno di Sofonisba”. 

Il casato Ponzoni, come abbiamo riportato più volte, apparteneva alla più antica nobiltà feudale di Cremona. La sorelle Anguissola erano nobili, discendenti sia dell’aristocratica famiglia piacentina degli Anguissola (da parte del padre Amilcare), sia della famiglia cremonese Ponzoni (per parte di madre con Bianca).

Osservare nel presente le tracce che il passato lascia credo possa essere un modo interessante per avere un puzzle completo della realtà che ci circonda sempre con lo sguardo dell’esploratore che affronta la vita con gli occhi pieni di curiosità. 

Fotoservizio di Gianpaolo Guarneri (fotoStudioB12)

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Set 30 2022

su www.cremonasera.it

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Su www.cremonasera.it

—Bollette: Coldiretti, 1 su 2 taglia la spesa, crack a tavola da 575 miliardi. Aziende agroalimentari nazionali in ginocchio. Sos costi. Manifestazione a Milano

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Sono già centinaia gli agricoltori della Coldiretti già in piazza a Milano a Piazza Cannone nel Parco Sempione con animali e prodotti tipici al seguito per denunciare una situazione insostenibile che minaccia la sopravvivenza stessa del Made in Italy a tavola a causa dell’esplosione dei costi di produzione e della crisi nei consumi scatenate dalla guerra in Ucraina. I giovani agricoltori sono vestiti con gli indumenti da lavoro e gli attrezzi (apicoltori, mungitori, viticoltori, cuochi contadini, ecc.) e sono schierati tra balle di fieno. Con loro c’è l’asinella “Terra”, simbolo della volontà di continuare a costruire il proprio futuro in campagna nonostante le difficoltà. Sono già arrivati il presidente della Coldiretti Ettore Prandini assieme a Veronica Barbati, la delegata nazionale dei giovani contadini e sono attesi rappresentanti delle istituzioni e della politica. Sui cartelli dei manifestanti si legge “Senza agricoltura non si mangia”, “Lavoriamo 24 ore per il contatore”, “Fermiamo le speculazioni”, “Mungiamo le mucche, non gli allevatori”, “No Farmers No Food”, “La burocrazia uccide i campi”. Molti hanno portato le proprie produzioni (salumi, formaggi, frutta specialità locali) messe a rischio dai rincari energetici.

Con l’aumento dell’inflazione e delle bollette più di un italiano su due (51%) taglia la spesa nel carrello a causa della crescita record dei prezzi che ha ridotto il potere d’acquisto dei cittadini con un effetto a valanga sull’intera filiera agroalimentare che dal campo alla tavola vale 575 miliardi di euro, quasi un quarto del Pil nazionale, che dal campo alla tavola, vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio. E’ l’allarme lanciato dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione della manifestazione di protesta dei giovani agricoltori in Piazza Cannone nel Parco Sempione di Milano all’apertura del Villaggio dei contadini nel Castello Sforzesco di Milano.

Secondo i risultati dell’indagine condotta sul sito www.coldiretti.it il 18% dei consumatori per effetto dell’inflazione rilevata dall’Istat dichiara di aver ridotto la qualità degli acquisti, orientandosi verso prodotti low cost per poter ad arrivare a fine mese, mentre solo 1/3 (31%) è riuscito a non modificare le abitudini di spesa. Gli italiani – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. Accanto alla formula tradizionale del 3×2 ed ai punti a premio – precisa la Coldiretti – si sono moltiplicate e differenziate le proposte delle diverse catene per renderle meno confrontabili tra loro e più appetibili ai clienti: dalle vendite sottocosto che devono seguire regole precise ai buoni spesa.

Se i prezzi per le famiglie corrono, l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare diffusa su tutto il territorio che quotidianamente rifornisce le tavole dei consumatori italiani. Nelle campagne italiane – denuncia la Coldiretti – ben 1/3 delle aziende agricole sta lavorando in perdita a causa di rincari dei costi che – evidenzia Coldiretti – vanno dal +250% dei concimi al +95% dei mangimi al +110% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti. Il risultato è un aggravio medio di oltre 17mila euro per azienda, mentre crolla il valore aggiunto (-42%). Ma aumenti riguardano l’intera filiera alimentare con il vetro che costa oltre il 50% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

“Siamo qui a Milano con la prima manifestazione della nuova legislatura per ribadire che non c’è tempo da perdere e bisogna intervenire subito perché la drammatica situazione dei costi delle imprese agricole minaccia direttamente la disponibilità di prodotti per le forniture di cibo alle famiglie italiane con uno shock dal punto di vista alimentare, economico e occupazionale a livello nazionale” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.

A rischio ci sono anche 5450 prodotti tradizionali agroalimentari tesori del Made in Italy a tavola motore economico dei piccoli borghi dove – sottolinea la Coldiretti – nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali, una ricchezza conservata nel tempo grazie a chi opera sui territori.  L’agricoltura italiana – sottolinea la Coldiretti – è la più green d’Europa con la leadership Ue nel biologico con 86mila imprese e il 17% della superficie coltivata a bio contro una media europea del 9%, il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (318), 526 vini Dop/Igp e con Campagna Amica la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. Ma vanta anche i primati produttivi mondiali (carciofi, finocchi) ed europei (grano duro, riso, pomodori, melanzane, spinaci, albicocche uve da vino e da tavola, ecc.).

“Come per il gas – continua Prandini – anche nell’alimentare l’Italia deve recuperare il tempo perduto e lavorare per ridurre la dipendenza dall’estero intervenendo nell’immediato sui costi energetici per salvare aziende e stalle per non perdere quegli spazi di autonomia e sovranità alimentare che fino a oggi le imprese agroalimentari italiane sono riuscite a difendere per il bene del Paese”. Anche perché l’Italia però è un Paese deficitario che importa addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais di cui ha bisogno per l’alimentazione del bestiame, secondo l’analisi della Coldiretti.

“L’Italia è infatti costretta ad importare materie prime agricole a causa dei bassi compensi riconosciuti agli agricoltori” conclude il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’evidenziare che occorre “lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione oltre a investire per aumentare produzione e le rese dei terreni contro i cambiamenti climatici”.

Attesi migliaia gli agricoltori arrivati da tutta Italia per far conoscere i primati del Made in Italy a tavola, nella più grande fattoria mai realizzata nel centro di una città con maxi mercato contadino, street food a chilometri zero, pet therapy con gli animali della fattoria, agrichef ai fornelli, agriasilo, le eccellenze agroalimentari di Filiera Italia, le innovazioni tecnologiche a basso impatto ambientale e i prodotti del social farming. Tra gli altri hanno confermato la presenza dal Segretario Federale della Lega Matteo Salvini al Sindaco di Milano Beppe Sala in mattinata fino al presidente della Cei, il cardinale Matteo Maria Zuppi che interverrà davanti gli agricoltori nel primo pomeriggio sul tema della carne in provetta.

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Set 30 2022

villaggio coldiretti 30 09 2022

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VILLAGGIO COLDIRETTI, MILANO DAL 30 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE – TENDA CAMPAGNA AMICA TERRANOSTRA

dell’accoglienza dei luoghi più belli d’Italia.


PARTNER

Eccoli i partner di Campagna Amica e Terranostra che nei tre giorni milanesi spiegheranno, ognuno per la propria esperienza diretta, come il cibo sia diventato elemento fondamentale del loro racconto.

Arriva a Milano il Villaggio Coldiretti! In un momento storico complicato per l’agricoltura italiana e per tutto il Paese, avrai l’occasione unica di passare una giornata tra le aziende agricole e i loro prodotti, tra i trattori, a tavola con i Cuochi Contadini, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline o nelle fattorie didattiche e nell’Agriasilo dove i bambini potranno imparare a impastare il pane o a fare l’orto. Il cibo farà da filo conduttore ai 3 giorni di grande spettacolo con il primo festival dello street food contadino e il grande mercato di Campagna Amica con 150 aziende che porteranno sui loro banchi le eccellenze locali e alcuni dei migliori prodotti della nostra splendida Italia. 

L’appuntamento è a Milano al Parco Sempione, dal Castello Sforzesco all’arco della Pace, a partire dalle ore 9,00 di Venerdì 30 settembre, fino a domenica 2 ottobre, per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione.

TENDA CAMPAGNA AMICA E TERRANOSTRA

All’interno di questo spazio racconteremo il nostro mondo attraverso quattro “declinazioni” del cibo che contamina ogni settore della nostra vita: “Cibo è cultura”, “Cibo è territorio”, “Cibo è sociale”, “Cibo è benessere”. Abbiamo voluto così dimostrare come il cibo, quello giusto, sano, sicuro e garantito dai contadini di Campagna Amica, possa diventare strumento potente di comunicazione, aggregazione, educazione e socialità. Il nostro è un cibo di prossimità e comunità e lo racconteremo anche grazie a tutti quei partner che durante l’anno ci accompagnano in questo percorso di contaminazione che riguarda soprattutto i bambini, i cittadini del futuro, quelli che fin da piccoli devono imparare l’importanza di una spesa consapevole che tenga conto dell’ambiente, del territorio e di quei produttori agricoli che ogni giorno con passione, fatica e orgoglio lavorano per fa arrivare sulle vostre tavole le eccellenze della nostra magnifica terra. 

Scopri le ricette del territorio nella nostra scuola di Cucina. Imparerai tante preparazioni della cultura enogastronomica della Lombardia con i migliori prodotti a km zero delle nostre campagne. Tanti cuochi contadini saranno disponibili per insegnare modalità e trucchi così da stupire i commensali con gusto ed eleganza. 

Per iscriverti, visita la tenda Campagna Amica e Terranostra dove troverai i moduli per prenotare la tua lezione. Ti aspettiamo!

L’area B2C è un’area della tenda Campagna Amica e Terranostra dedicata all’agriturismo e ai territori.

Un’occasione per conoscere il vero agriturismo italiano, dove gli esperti territoriali presenteranno le offerte degli agriturismi, i prodotti locali, le esperienze e gli itinerari più originali e inediti.

Tanti spunti di viaggio, consigli per le vacanze, suggerimenti su dove dormire, dove mangiare, cosa visitare…

Un’anteprima dei sapori, delle tradizioni, della cultura.

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