Flaminio Cozzaglio

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLECENTOCINQUE
Non vorrei fosse passato nel dimenticatoio il caso Iori, ecco allora la decisione di pubblicare a puntate il mio libretto, un settanta pagine; ventinovesima puntata:
—DER PROZESS, UN’IDEA DI FRANZ KAFKA: QUANDO IL PROCESSO HA TROPPE LETTURE DEVE USCIRE DALLE AULE DEI TRIBUNALI!
Per finire il capitolo delle pastiglie trasformate in gocce, dichiarate prima un bicchiere, poi silenziosamente ridotte a qualche spruzzatina sui cibi: perché il giudice, che può disporre d’iniziativa sua di nuove prove, 507cpp, di fronte all’insistenza della Difesa: le gocce son troppo amare, impossibile si riesca a nasconderle, non ha ordinato un esperimento giudiziale? O almeno, non vale in giudizio, ma in una serie di processi come questa dove le idee innate si son rincorse, perché neppure un giudice, nella quiete di casa sua, ha provato ad assaggiarle, queste benedette gocce? Se si tratta di dare o non un ergastolo, io non esiterei……. La Cassazione è riuscita a rimediare, trattandosi della linea Piave dell’intero caso? Un autentico capolavoro, che inizia dando il giusto riconoscimento alle due sentenze di merito che han dettato, concordi: Xanax, più qualche goccia di Valium la madre; Xanax la figlia; lo stabilisce l’autopsia, ma è stato Iori che, a loro insaputa, lo mise nei cibi o nelle bevande, per stordirle e quindi, avvolte le teste in un sacchetto, dare il colpo di grazia col gas delle bombolette. Salto il profluvio di parole, ammassate, della Cassazione, che potrebbero far perdere di vista i punti che reggono la costruzione, e arrivo al cuore; lo Xanax non è la modica quantità, in gocce per giunta, che fanno intendere le due sentenze di merito; anche la Cassazione scrive che i consulenti medico-legali l’hanno definito “elevata” sulla scorta della concentrazione presente nel contenuto gastrico dei due cadaveri” Elevata, elevata, elevata! Poi, chissà perché, la Cassazione non s’accorge che le sentenze di merito senza scriverlo han scritto: poche gocce, poche gocce, poche gocce!
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QUI CREMONA – centoquarantasei
—Abbonamenti 2019. ‘La Provincia di Cremona e Crema’. Scopri tutti i vantaggi a te riservati—
E’ una pubblicità precisa: 52 Punto e 52 recensioni di ristoranti son garantiti; poi si ha sempre motivo di sperare in pesci vivi, serviti in tavola a temperatura ambiente, pinguini di Aleppo in fuga sotto le bombe eccetera eccetera. Svaghi che ai tempi di Pirondini e Maestroni mancavano…….
Strilli nazionali per un mancato aumento di frazioni dell’1% sulle pensioni più alte, silenzi cremonesi alla notizia di www.cremonaoggi.it che la Giunta Cilecca fa pagare l’Imu più bassa d’Italia alle case di lusso: evviva il Sistema!
Ma torniamo alla Provincia fin che c’è, uno spasso che dura da dieci anni e qualche mese; oggi il voto alla Giunta Cilecca, esecutore Cabrini Mauro; ecco il preambolo:
—Un anno di cronaca tradotto in voti. E alla fine, l’immagine di una amministrazione che da metà 2018 in avanti, consapevole delle elezioni a un passo, ha provato a trovare lo slancio che serve per arrivare a quell’appuntamento cruciale—
In sole tre righe, complimenti coi fiocchi alla Giunta che ci “prova” ma solo in retta d’arrivo, ancor più fiocchi agli elettori che ci cascherebbero! Se il Sistema Cremona ha commissionato la conferma di Galimberti sarà bene che controlli ogni volta il compitino, prima della pubblicazione. Ma lo spasso maggiore sono i voti, specie tentando di legarli ai giudizi; su tutti, il 5 netto a Mauro Platè, che in un certo senso ha uno dei compiti più delicati, stretto com’è tra migranti, Lega e accoglienti; andrebbe bene ma, in cauda venenum, ecco il motivo del 5:
—Se fai l’assessore, qualche volta devi esser pronto anche a sporcarti le mani. Ma non è nelle sue caratteristiche—
Un delicato gentiluomo quel Cabrini Mauro, se fai l’assessore o sei sporco o sei incapace! Da domani in poi la passerella degli altri.

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FUORIGIOCO DUBBIO
Dalla Stampa, il giornale di casa Agnelli; se il gol è contro la Juve, il fuorigioco, in Italia, è sempre certo!
—Nel segno di Ronaldo e della Var. Il 2018 della Juve non poteva non chiudersi con l’uomo dei sogni bianconeri e con lo strumento arbitrale che allo Stadium regala un pranzo thriller alla capolista dopo mille polemiche. Finisce 2-1 per bianconeri sulla Sampdoria, con una doppietta del portoghese che vale triplo, ma ogni rete è stata condizionata dalle incertezze dell’arbitro Valeri fino al 2-2 di Saponara al 92’, cancellato per un dubbio fuorigioco.

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SALVINI E’ SEMPRE DI SCENA,
l’accusa dei benpensanti di regime; ieri Salvini condanna la Figc per le decisioni dopo Inter Napoli: giù botte a Salvini complice degli ultrà; oggi Salvini condanna gli ultrà, cosa dovranno inventare i benpensanti di regime? da Repubblica.
—Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia anche sulla base delle immagini riprese dalle telecamere dell’area di servizio Chianti, lungo il tratto fiorentino dell’autostrada A1, la rissa sarebbe iniziata quando una cinquantina di ultrà granata, arrivati con un pullman, si sono diretti verso una trentina di supporter rossoblù.
Dura la condanna del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!”, sottolinea in una nota.

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TOGLIERE AI RICCHI
e impoverire i poveri, è la missione del Governo Salvini, suggerisce la Stampa, il giornale di casa Agnelli…….
—L’anno dello spread, del nuovo governo gialloverde, della manovra del popolo infranta sul muro di Bruxelles, l’anno dell’economia che torna a rallentare presenta il conto a Piazza Affari e manda in fumo più di 100 miliardi. Un anno fa, di questi tempi, la capitalizzazione del mercato milanese era infatti pari a 644 miliardi. In un anno è planata a quota 543. Il che riduce il peso delle società quotate rispetto all’economia del Paese: valgono ora il 33,5 del Pil, dal 37,8% di fine 2017.

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LA MEDAGLIA CHE MANCAVA
Negriero! a Salvini, grazie al suo decreto; “Nuovi schiavi per i caporali”, il titolo dell’Avvenire, il giornale dei Vescovi italiani. E di quelli vecchi, responsabile ancora Salvini?

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LA SPINTARELLA IN AREA,
se non dalla Provincia fin che c’è, comincia a esser capita dal sito Libera: i similari esistono, ma si tace a danno del solo Grana Padano, come in realtà è; il prezzo che spunta il Parmigiano non si cita, quasi il doppio del Grana; un solo, piccolo, appunto: la spintarella è usata per deviare l’attenzione dei soci Libera, produttori di Grana……….
—Il Consorzio di tutela del Grana padano ha comunicato con una certa soddisfazione i risultati dei consumi Retail a novembre 2018 che hanno migliorato i dati già molto buoni fatti segnare a ottobre. La crescita vistosa del Grana Padano, con un più 12,8% ha trascinato positivamente tutto il mercato dei duri (+3,3%), con i similari in leggero rialzo (+2,2%) ed il Parmigiano Reggiano in rallentamento (-6,1%). Molto bene anche il “Cash & Carry” dove il padano cresce del 21%, cresce anche il Reggiano e flettono del 5,4% i similari. Nei primi undici mesi dell’anno il Retail del Grana Padano si posiziona con un + 6,9%, i similari con un +2,7% e il Reggiano con un -4,6%. Questi dati viste anche la consistente diminuzione delle scorte di magazzino fanno pensare ad un buon 2019, almeno nella prima parte dell’anno.

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IMPICCATO DUE VOLTE,
dalla sinistra e dalla destra, democratiche entrambe, in questo caso!
—All’alba, quasi in segreto, è stata rimossa dalla piazza del Parlamento a Budapest la statua di Imre Nagy, capo della rivolta ungherese del 1956. Gli esponenti del governo di Viktor Orban più volte hanno bollato Nagy come “un comunista dei peggiori”, accusandolo di essere collaboratore del Kgb sovietico durante lo stalinismo, mentre nella memoria storica degli ungheresi Nagy, condannato a morte e giustiziato nel 1958, è un martire della rivolta. Agenzia Ansa.

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BUUUUUUUUUU
L’Ansa spiega da chi imparano gli ultrà da stadio!
—Ma mentre il premier tiene la conferenza stampa di fine anno, nell’Aula di Montecitorio lo scontro tra maggioranza e opposizioni trascende. Si fa fisico. Il presidente della Camera Roberto Fico diventa per ore bersaglio degli attacchi. E il sottosegretario Massimo Garavaglia viene colpito alla testa da un faldone della manovra lanciato da Emanuele Fiano, deputato Pd e uomo “simbolo” della giornata per la foto che lo ritrae placcato dai commessi mentre con Luigi Marattin ed Enrico Borghi litiga con i leghisti. Nel pomeriggio, all’ennesimo litigio condito da insulti e parolacce, Fico sbotta: “Evitiamo di dare questo spettacolo”.

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OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.