Archive for Dicembre, 2018

Dic 28 2018

la legge del più forte-millecentoquattro 28 12 2018

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLECENTOQUATTRO
Non vorrei fosse passato nel dimenticatoio il caso Iori, ecco allora la decisione di pubblicare a puntate il mio libretto, un settanta pagine; ventottesima puntata:
—DER PROZESS, UN’IDEA DI FRANZ KAFKA: QUANDO IL PROCESSO HA TROPPE LETTURE DEVE USCIRE DALLE AULE DEI TRIBUNALI!
E per chiudere la “finestra”, nell’intero caso ci sono “sfere di cristallo” ben più ingombranti; come scrive il giudice, l’insalata di riso l’ha preparata la madre di Claudia: come e quando Iori sarebbe riuscito a sgocciolarci il Valium? E il giudice, pensando di inchiodare definitivamente Iori, continua: “Non si ravvisano peraltro altre possibili spiegazioni di quello che, altrimenti, rimane un mistero : se Claudia assumeva saltuariamente il Valium e l’ha assunto anche il 20 luglio perché non si trova in casa il medicinale, in gocce o compresse che fosse? E al mistero si aggiunge un altro mistero perché sorge spontaneo porsi anche un altro interrogativo : se Claudia ha deciso di uccidersi ed ingoia (e fa ingoiare alla piccola) complessive 95 pastiglie di Xanax, perché mai si preoccupa di prendere anche una (o due) compressa di Valium, o una piccola dose di Valium in gocce, quando lo Xanax non è ancora finito, residuando altre 5 pastiglie? La risposta, in termini di alternativa decisoria, appare sufficientemente chiara”. Chiarissima; non si capisce però una robetta da nulla, perché le stesse domande non valgano a favore di Iori: rifila Xanax e Valium e poi fa sparire i contenitori delle gocce per lo Xanax, tutto del Valium. E passi lo Xanax; Iori, che quando serve per i giudici è un perfetto cretino, dà le gocce e lascia le pastiglie stimando faccian l’autopsia di fretta, ma da medico esperto non può ignorare che le tracce di Valium restano: che fa, porta via tutto perché gli inquirenti si pongan la domanda dove quando l’ha preso, il Valium, Claudia? Altro che firma sul delitto; il bello è che i giudici considerino l’assenza del boccettino di Valium prova a carico di Iori, non come la dimostrazione solare che, almeno col Valium, lui non c’entra……. E un altro capolavoro, sempre dal primo grado, a spiegare perché Iori abbia usato lo Xanax in gocce e lasciato, vuoti, i blister delle pastiglie: “I blister vuoti platealmente messi in fila sul tavolo del soggiorno sono solamente rappresentativi della attività simulatoria del suicidio/omicidio posta in essere dall’imputato. Se io assassino lascio sul tavolo un boccettino di Xanax liquido, coloro che intervengono in loco post mortem non sono in grado di capire se lo Xanax è stato usato ed in quale quantità dall’adulto trovato morto. Se invece lascio 10 blister, 9 vuoti ed uno semivuoto, il pensiero dei soccorritori va ad un subitaneo consumo di 95 compresse, sicuramente indicativo, insieme all’apparato delle bombolette di gas divise nei 4 angoli della stanza, per un suicidio avvenuto sia per ingestione di farmaci che per la respirazione del gas (e tale è stato invero e non a caso il pensiero del dr. Lupi, medico del servizio 118 intervenuto in loco).” Tremendo; la Corte di Cremona stabilisce che se io vedo i contenitori di pastiglie vuoti, do per certo le vittime abbian preso tutte le pastiglie; se i contenitori di gocce, la certezza mi manca. Peggio ancora: la Corte di Cremona stabilisce che gli autoptici, cui la Procura ha affidato l’incarico, non sono in grado di indicare, nemmeno approssimativamente, la quantità di Xanax nei corpi; siccome invece hanno scritto: intossicazione acuta, se la saranno inventata, l’intossicazione acuta. E perché Iori avrebbe cercato di sviare gli “osservatori” sulla quantità di Xanax, resta un mistero, fuor che bisogna scrivere tante pagine perché la sentenza sia motivata: in nome del popolo italiano!
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Dic 28 2018

qui cremona-centoquarantacinque 28 12 2018

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QUI CREMONA – centoquarantacinque
Dall’Inviato Quotidiano dei fratelli Salini:
—La Giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini, una delibera di ‘addendum’ alla convenzione stipulata nel gennaio 2018 con l’Ufficio scolastico regionale (Usr), che conferma 1.281.000 euro di finanziamento delle azioni di contrasto al gioco d’azzardo nelle scuole per gli anni 2017/2818 e 2018/2019—
Al posto della Regione io non butterei via i soldi per azioni inutili, taglierei la testa al toro rivolgendomi alla Corte Costituzionale perché siano le Regioni a decidere se installare o non slot, gratta e perdi e diavolerie del genere, una delle tante malattie artificiali prodotte dalla ricchezza.
Fiera, voto Libera, Sistema Cremona, nulla di nuovo.

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Dic 28 2018

giocare senza pubblico 28 12 2018

GIOCARE SENZA PUBBLICO
non è detto per l’Inter sia un danno, nessuno vede…… comunque Salvini non è d’accordo, e Gentiloni non è d’accordo con Salvini: “ora tutti condannano gli ultrà, ma lui 10 giorni fa li ha omaggiati”
Dopo la Nutella Salvini ha detto che resterà al governo trent’anni, con questi oppositori; dopo Gentiloni deve vivere due volte!

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Dic 28 2018

il collega franco capelletti 28 12 2018

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IL COLLEGA FRANCO CAPELLETTI Anni di judo a Cremona, al Saigo; oggi un lungo articolo sull’Avvenire. —Avrebbe voluto fare il calciatore, ma è stato stregato da quella che un tempo si chiamava lotta giapponese. Così a 17 anni ha lasciato la porta e svestito i guanti, per salire sul tatami e indossare il judogi. In più di sessant’anni di carriera Franco Capelletti è diventato un’icona mondiale del judo, un uomo capace di stregare i guru giapponesi. Il maestro bresciano festeggia domani il suo ottantesimo compleanno, con sorriso, schiettezza e tanta ironia, ingredienti alla base della sua vita per lo sport. Un’esistenza passata lontano dalla luce dei riflettori, ma sempre con tanta voglia di lavorare per fare crescere il judo. Capelletti, nato a Iseo sulla riva dell’omonimo lago, cresciuto a Cremona, ma da cinquant’anni di stanza a Brescia, è stato il primo italiano a conquistare il decimo dan, un riconoscimento che lo ha reso immortale nell’ambiente del judo. Al mondo sono infatti solo in due viventi a poter vantare questo risultato: oltre a Capelletti lo scozzese George Kerr. Eccetera eccetera
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Dic 28 2018

l’amico simone bossi, 28 12 2018

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L’AMICO SIMONE BOSSI,
senatore, ci tranquillizza: i benpensanti di parata, da Avvenire a Repubblica eccetera, quelli cioè che si rattristano quando Salvini rivela di gustar Nutella, dimostrano con i consueti ragionamentoni che, per pagare il reddito di cittadinanza, le pensioni verran diminuite, ma non è così!
—La rivalutazione delle #pensioni era BLOCCATA dal 2011 (periodo Fornero-Monti). A partire dal 2019 le pensioni torneranno finalmente ad aumentare (leggermente meno rispetto al previsto per quelle sopra i 1500€). Nessuna pensione sarà tagliata, ad eccezione di quelle d’oro. È opportuno fare chiarezza rispetto alla disinformazione che alcuni stanno diffondendo.

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Dic 28 2018

ce ne fossero discese così!! 28 12 2018

CE NE FOSSERO DISCESE COSI’!!
E’ di scena ItaliaOggi……………… —Effetto manovra sull’appeal di Lega e M5s. Secondo un sondaggio Ipsos riportato oggi da Nando Pagnoncelli sul Corriere, la Lega scende al 33%. In calo anche il M5S al 27%, cinque punti sotto il risultato delle politiche. Il governo Conte, invece, tiene il consenso di fiducia al 60% come al debutto.

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Dic 28 2018

le vere eccellenze cremonesi 28 12 2018

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LE VERE ECCELLENZE CREMONESI
illustrate da www.cremonaoggi.it, il primo informatore del territorio per chi vuol informarsi davvero…..
—La catena di ristoranti Roadhouse arriverà a Cremona, a San Felice, il prossimo anno. Una localizzazione vicina all’autostrada, così come espressamente richiesto dai committenti di Roadhouse, la catena di ristoranti creata dal gruppo Cremonini nel 2001, che ha ormai una capillare presenza in Italia ed Europa. La Commissione Paesaggio ha dato il via libera al piano di recupero della cascina, firmato dallo studio di architettura Fasarchitetti di Federico Fasani. La valutazione positiva viene data quando, anche in presenza di edifici non coerenti con l’esistente, i progetti presentino elementi di qualità architettonica, di innovazione e di miglioramento del contesto. Quindi non un ‘finto recupero’, ma una costruzione che, come spiega il progettista Federico Fasani, reinterpreta lo spirito dei tipici edifici rurali cremonesi.

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Dic 28 2018

sempre stile repubblica 28 12 2018

SEMPRE STILE REPUBBLICA,
i cattivi sempre dall’altra parte, come i Viaggi della Memoria sempre nei lager, mai nei gulag, e non lo scrivo per un’insensibile pari e patta ma per spiegare che la cattiveria fino alla malvagità non sono dei partiti ma di noi razza umana; Repubblica ricorda, come tutti i benpensanti di parata, l’orribile assassinio dei sette fratelli Cervi durante la guerra, non una parola sui sette fratelli Govoni assassinati dai comunisti, per rappresaglia, solo perché erano sette come i fratelli Cervi, a guerra finita. Abominevole gesto, volto truce del fascismo………
—Furono per prime le stesse gerarchie repubblichine a rendersi conto dell’abominevole gesto preoccupate di aver rivelato il volto truce del fascismo morente. Ma è forse la paura di una Resistenza palese e organizzata come quella dei Cervi a indurre all’eliminazione di un pericolo che nelle campagne della Bassa tra Campegine e Gattatico era diventato minaccioso.

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Dic 28 2018

re salomone 28 12 2018

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RE SALOMONE
non avrebbe saputo far meglio: due giornate senza pubblico per l’Inter:
–per coro denigratorio di matrice razziale nei confronti del calciatore del Napoli Koulibaly–
due giornate di squalifica a Koulibaly:
–per l’ironico applauso al direttore di gara dopo l’ammonizione–
Koulibaly snervato dopo 80 ottanta minuti di buuuuu che l’arbitro non ha fatto cessare. Per 80 ottanta minuti.

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Dic 28 2018

oggi a iori, domani a te 28 12 2018

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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