Archive for Ottobre, 2013

Ott 29 2013

illuminazione 29 10 2013

Published by under Striscia La Provincia

ILLUMINAZIONE
Per risollevare i conti, alla Provincia, quotidiano eccetera di Cremona diretto dall’ancor più eccetera Pennadoro Zanolli Vittoriano, hanno avuto un’idea geniale: vendere, a prezzo molto maggiore! la pubblicità tra un necrologio e l’altro!

Cremona 29 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 29 2013

deminutio capitis 29 10 2013

Published by under barzellette,cronaca cremonese

DEMINUTIO CAPITIS
E’ veramente una mancanza di riguardo quella dell’Inviato on line di Roberto Bettinelli, che a proposito della “nomina” di Matteo Piloni alla testa del Pd cremonese riempie tutta la pagina: VOTO BULGARO
E Pizzetti dove lo mette?

Cremona 29 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 29 2013

è andata male 29 10 2013

Published by under cronaca nazionale,Giudici

E’ ANDATA MALE
Un tempo la Procura di Roma era chiamata il porto delle nebbie, qualcosa negli anni è cambiato, ma sostanzialmente ancor oggi è così. Prendo a caso un titolo tra i maggiori on line, la Stampa:
Baby squillo per la droga con l’aiuto della mamma – Due ragazzine di 14 e 15 anni indotte a prostituirsi: cinque arresti a Roma – Sequestrata la casa degli incontri nel quartiere Parioli
Quartiere Parioli? Un sostituto procuratore serio sarebbe filato dritto a Palazzo Grazioli!

Cremona 29 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 29 2013

chiaro e semplice 29 10 2013

Published by under costume,cronaca nazionale

CHIARO E SEMPLICE
E pure vistoso. Il segno della caduta di Berlusconi: farsi difendere in Tv dalla Santancosa!

Cremona 29 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 29 2013

pronto intervento 29 10 2013

Published by under cronaca nazionale,Giudici

PRONTO INTERVENTO
Un anno dopo che se n’è andato per la politica, buco nell’acqua, riciclo nella dirigenza pubblica come si conviene a un uomo dal suo grande passato, circolare del capo della Procura di Palermo: i sostituti non si comportino come il fu Ingroia Antonio!

Cremona 29 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 29 2013

gran finale 29 10 2013

Published by under cronaca cremonese

GRAN FINALE
Ci mancherebbe solo questa a completare i suoi cinque anni, scelto dai cittadini e subito al servizio dei potenti: il taglio degli alberi del Campo scuola per coprire la tribunetta!
I vari Luci ne fanno una questione d’ambiente, e certo è una parte del vero; io e i colleghi che frequentiamo il Campo ne facciamo una questione di “sopravvivenza sportiva”: è l’unico luogo in tutta Cremona che permetta gli allenamenti di corsa di fondo durante l’estate, tenuto fresco com’è dall’ombra degli alberi.
A meno di alzarsi alle 5 o aspettare che il sole sia calato.
E la scelta dell’abbattimento la farebbe uno che ha portato alto il suo nome in tutto il mondo proprio con lo sport, a danno di chi lo pratica e per una trascurabile comodità di tre spettatori si e no due volte l’anno: complimenti sindaco Pivetti!

Cremona 29 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 29 2013

maurizio iori 29 10 2013

Published by under cronaca cremonese

MAURIZIO IORI Se credete a quanto scrivo sul suo processo e se giocate come me su facebook, dategli un grande aiuto: l’amicizia. E’ un modo per farlo sentire meno solo.

Cremona 29 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 28 2013

in attesa di una giustizia più esatta-diciannove 28 10 2013

Published by under cronaca cremonese,Giudici

IN ATTESA DI UNA GIUSTIZIA PIU’ ESATTA – DICIANNOVE
Mi è sempre piaciuto Matteo Renzi, e ricordo il piacere di averlo ascoltato dal vivo a Palazzo Cittanova: senza alcun tipo di pudore, se c’è lo nasconde bene, snocciola ma divertendo le stesse noiosità abituali dei colleghi, convinti che noi li si guardi per quello che dicono invece del modo, e ho ben in mente ancora oggi come in venti secondi abbia messo in ridicolo i Casini e i Di Pietro, cui di regola vengono affidate pagine importanti per la deposizione dei loro pensieri!
Per cui quando vedo sugli on line il suo: Via alla riforma della Giustizia, immagino già la scena. Un pezzo famoso e recente, così tanti lo ricordano, chiarissimo nella sua struttura anche ai non esperti, con una sola possibile morale: Silvio Scaglia ha subito un grave torto, non deve capitargli più.
I rimedi? ce li illustrerà appena lo avremo eletto, e saranno il solito buco nell’acqua, sia per la difficoltà intrinseca, sia per il coraggio inusuale e di rottura indispensabile che chi vince in politica in Italia, appena ha vinto, non quando promette, non ha mai, sia, ma questo non è certo colpa di Renzi, per aver lasciato da vent’anni l’onnipotenza a certi giudici, che tutto accetteranno fuor che abbandonarla.
La difficoltà intrinseca è presto detta: la riforma, vera, non punitiva, è una legge ed è compito della politica, ma la pratica deve, se vogliamo esista una vera Giurisdizione, essere dominio solo della Magistratura, e quando sentiamo ieri, solo parole ma significative, un Procuratore di Milano che dal palco del loro Congresso si fa luce accusando per la millesima volta il solito Berlusconi di atteggiamenti anti istituzionali, cui seguono le ovvie proteste del Pdl, cestinate dal presidente in carica dell’Anm Rodolfo Sabelli, a Repubblica: escludo che il Procuratore possa non essere imparziale, è facile intuire quanto la strada per una Giurisdizione seria è lunga e accidentata.
Perché la recita di Matteo Renzi è monca: il caso Scaglia è gravissimo, ma quanti ce ne sono e soprattutto, cosa intende fare la Magistratura coi suoi organi di autocontrollo verso i responsabili, che di troppo possono essere imputati, non certo di un errore?
Renzi recita bene, dal cominciare rubando il classico “ineludibile” di Berlusconi applicato alla riforma, ma non basta, dica anche, subito, cosa intenderà chiedere al Csm e all’Anm, ripeto: non provvedimenti caso per caso, ma regola generale quando si verifichino. Non basta liberare, come poi con comodo è successo, il Silvio Scaglia di turno e magari pagargli un risarcimento coi nostri soldi, i signori onnipotenti che contro ogni legge, contro ogni evidenza dei fatti, l’hanno tenuto in carcere e domiciliari un anno, devono pagare, esattamente come il loro imputato, reale questa volta, paga quando capita davanti a loro.
E il Masaniello Renzi che propone?
Per oggi, niente, e se e quando sarà il suo turno temo si accorderanno, lui e la Magistratura, col classico: ma il giudice ha motivato! senza nemmeno ribattere, se motivazioni come le vostre le motiva l’avvocato, lo fate a pezzi!
Alle brevi: Scaglia poteva restare all’estero invece è tornato, inquinare le prove non può perché uscito dall’azienda da anni, ripetere il reato impossibile, non tratta affari in Italia, dunque?
Le motivazioni non perdo tempo a leggerle, chi gli ha tolto un anno di vita faccia, da subito, un altro mestiere.
Come il caso Iori, su cui scrivo da trecento pezzi: non c’era nulla, e il maggior conforto è dato proprio dalle 97 pagine della motivazione, che spedisco email a chiunque le voglia, nemmeno per iniziare un procedimento, e s’è preso un ergastolo, e tra l’altro nel tempo impiegato se ne potevano fare di veri: quali giudici, e come, pagheranno?

Cremona 28 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 28 2013

puntare bene 28 10 2013

Published by under Striscia La Provincia

PUNTARE BENE
Ieri la Provincia, quotidiano eccetera di Cremona, avvisa i genitori: attenti ai figli, non finiscano in balia della rete, dove “piovono diffamazioni, calunnie, veleni di fronte ai quali molti giovani, a volte si parla di dodici-tredicenni, non hanno alcuno strumento per reagire.”
Sì, anche se mi sembra la scoperta dell’acqua calda, la rete velocizza ciò che esiste da millenni, si può essere d’accordo: padri e madri, per i più moderni: genitore 1, genitore 2, hanno il dovere di seguire, senza soffocare, ciò che leggono i figli. Io in più ho sempre avuto paura del banale: copriti perché fa freddo…
Dall’omelia domenicale: “Il ministro De Girolamo ha detto che all’Italia serve una politica agricola nazionale ed è la prima volta che un ministro esprime in modo così chiaro un concetto che in altri Paesi come la Francia, la Germania, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti è un fatto acquisito.”
Per fortuna Pennadoro torna in sé verso la fine e si esprime come sa, come può e soprattutto gli viene consigliato: “La realtà della politica italiana è quella plasticamente rappresentata dall’assessore regionale Gianni Fava che ieri ha approfittato della qualificata platea cremonese per sferrare l’ennesimo attacco a Nunzia De Girolamo, suo bersaglio preferito dal 28 aprile 2013, giorno di insediamento del governo Letta.”

Cremona 28 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Ott 28 2013

dalla stampa on line 28 10 2013

Published by under Giudici

 DALLA STAMPA ON LINE
Anni e anni di esternazioni, di partecipazioni a congressi di partito o a feste di quotidiani schierati, di critiche radicali ed esasperate contro la politica, di «ospitate» in tv, magari assieme all’indagato Massimo Ciancimino. A un anno esatto dalla partenza del suo discusso ex aggiunto Antonio Ingroia, il procuratore di Palermo, Francesco Messineo, dice basta. Basta all’«esposizione di opinioni personali ed orientamenti lato sensu ideologici».  Basta alle parole in libertà, alle «accese unilaterali critiche a provvedimenti normativi adottati o in corso di adozione». Basta anche alle «enfatiche e generalizzate denigrazioni di intere categorie sociali ed a maggior ragione di singole persone, con particolare accentuato divieto per gli altri soggetti del processo».È in una circolare contenente «direttive obbligatorie» per tutti i pm, due paginette datate 23 ottobre, l’avvio della «normalizzazione». Il procuratore, recentemente sottoposto a una procedura di trasferimento per la sua presunta debolezza nella conduzione dell’ufficio (procedura aperta e poi archiviata dal Csm), è in fase pre-disciplinare anche per non avere segnalato che un suo sostituto, Nino Di Matteo, avrebbe confermato in un’intervista che erano state intercettate le telefonate del Capo dello Stato con Nicola Mancino. Ora il capo alza la voce, precisando però che le nuove regole sono state emanate «a seguito dei rilievi mossi dal signor procuratore generale, in relazione ad un caso specifico». 
Cremona 28 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

« Prev - Next »