Flaminio Cozzaglio

LA CREAZIONE
Ripeto un’ovvietà se scrivo quanto i media sian parenti piccoli dell’Onnipotente, ma non vedo il bisogno di immortalare, sull’atto, la coppia Briatore che fa la spesa a Milano, come se il lettore non potesse farne a meno, né lo stupore su Enrico Letta, è ancora uno dei 945 onorevoli, che per andare al Quirinale usa la sua auto….

Cremona 25 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

OCCHIO ALLE PAROLE
Festa della Liberazione sta prendendo sempre più il posto di: Festa del 25 Aprile. Se ne avete bisogno, di quelli d’oggi intendo, usare la nuova formula con precauzione: in fondo anche nello storico 25 aprile ci siamo liberati di politici…..

Cremona 25 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

NOSTALGIA DI GRANDI SPAZI
Dalla Stampa di ieri: “A mali estremi devono seguire estremi rimedi. Per il Procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, l’indagine sulle partite al di sotto di ogni sospetto e sulle relative scommesse, è un pozzo senza fondo. La similitudine, coniata ieri nel mezzo di un convegno romano sul match fixing, serve a rendere l’idea sulle dimensioni di un’inchiesta che riguarda quasi 100 partite, 160 persone indagate e 200mila intercettazioni telefoniche. E che rischia di essere solo una piccola goccia nell’oceano del malaffare pallonaro. Un calciatore arrestato, ha spiegato Di Martino, ci ha riferito che il 70% dei suoi colleghi scommette tranquillamente sulle partite di calcio. Per molti di loro manipolare le gare nella fase finale dei campionati è addirittura un peccato veniale.”
Anche per me, se è per quello, dopotutto se la vedono tra loro e con scommettitori che sanno perfettamente cosa succede, un po’ come le sparatorie tra delinquenti: ben peggiori i reati contro i cittadini perbene, di qualsiasi natura. Ma che non danno in genere la pubblicità del calcioscommesse.
Dal che, le similitudini le so tirar fuori anch’io, capisco bene le precedenze: se presento denuncia, una delle tante, per il modo in cui il Comune paga una fattura a Zanolli Vittoriano, la Procura non legge l’ampia documentazione che unisco, ma mi fa chiedere dalla Giudiziaria dove sta secondo me il rilievo penale….

Cremona 25 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

SODOMA QUATTORDICI
Fiero, Zanolli Vittoriano, direttore eccetera della Provincia quotidiano eccetera, premia al Ponchielli i ragazzi che si sono distinti nei saggi di critica teatrale: siete stati spinti da una passione sincera e spesso senza stimolo da parte della scuola.
Bravo Vittoriano!
Mi permetto di aggiungere ciò che nella fretta deve esserti sfuggito: ma ragazzi, fin che vivete a Cremona non andate oltre la critica teatrale, se non volete fare la fine di Antonio Leoni…..

Cremona 25 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

SMEMORANDA
Massimo Gramellini, prima firma della Stampa, poeta e cavaliero lo chiamerebbe Foscolo, ha pronta la morale del giorno: “Un signore ha scritto scandalizzato dopo aver udito all’uscita di una scuola la seguente conversazione tra ragazzi: la prof dice che giovedì non c’è lezione – vero, c’è qualcosa tipo…una liberazione.”
Non solo ragazzi, credo che da tempo molti adulti non sappiano perché giovedì non vanno a lavorare, però non ci vanno lo stesso….

Cremona 25 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

IL PIU’ OSSERVANTE
Assediato dai giornalisti, il premier interrotto nei termini di legge Giuliano Amato, memore della rampogna di Napolitano: politici, ricordatevi della posizione in cui v’han posto i cittadini, e non andate oltre, s’è chiuso in bagno…….

Cremona 25 04 2013 www.flaminiocozzaglio

MAURIZIO IORI
Se credete a quanto scrivo sul suo processo e se giocate come me su facebook, dategli un grande aiuto: l’amicizia. E’ un modo per farlo sentire meno solo.

Cremona 25 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

GIUSTIZIA DI FERRO – NOVANTATRE
Il carteggio Massa/Campanato, per spostare di altri 90 giorni la spiegazione dei motivi che han portato alla condanna all’ergastolo di Iori, non suscita lo scandalo che dovrebbe.
Anche la forma vuole la sua parte: i grillini han ricevuto subito l’avviso, senza cravatta non si entra in Parlamento. E giocare al gatto e alla volpe, noi italiani nei panni di Pinocchio e Lucignolo: si sposti la pratica di un ergastolo perchè prima si devono trovare le stanze per i colleghi di Crema, non esistono i dirigenti della Cancelleria? Ci son da finire collegi penali, esecuzioni, presidenza dei collegi, tutte (!) le udienze per separazioni e divorzi, parte della volontaria giurisdizione, compiti che spettano, e d’urgenza, solo al presidente del Tribunale (?), e farsi dire che la legge gli permette di delegare a tempo pieno il relatore, il digitalista Beluzzi Pier Paolo, tanto abile nel raddoppio dell’incarico da fare negli stessi mesi (campagna 2008) l’aspirante sindaco d’accordo con Pizzetti, e il giudice, il suo primo lavoro, nel silenzio compiaciuto degli organi interni di controllo, non fa un bel vedere.
Soprattutto, Berlusconi ha le sue colpe, quelle mediatiche le prime, non si deve aggredire un potere giudiziario cui per esistere, nell’interesse di tutti i cittadini, va garantita la più completa autonomia. Ma il potere, se oltre all’autonomia vuole il rispetto dei cittadini, li rispetti, e non si faccia prendere con le mani nella marmellata come i più indifferenti boss e sindacalisti della Pubblica amministrazione.
Non stiano a cianciare di separazioni e divorzi Campanato e Massa, quando sa lui e dovrebbe sapere lei, per la sua funzione, che il motivo del rinvio è solo che, avendo trattato con la massima superficialità i motivi profondi del processo, oggi gli otto componenti la Corte non se sanno spiegare le conclusioni. Quando si tratta di prove vere e decisive, chiavi e 95 pillole, si passa oltre, perché la gran parte delle 17 udienze e 80 testimoni, egregio presidente Massa dottor Pio, egregia presidente Campanato dottoressa Graziana, è stata usata per facezie del tipo, da pagina 29 della memoria difensiva Giusto/Gualazzini, Iori non ha pagato nemmeno i funerali, dunque! Un cattivo e spilorcio del genere non può che essere un assassino!
Ma i processi di questa importanza e, ancor più, conseguenze, ergastoli, non cinque punti sulla patente, si fanno tutti così?
“Uno dei temi principali dell’accusa che, largamente assecondata dalla parte civile, ha profuso ogni possibile sforzo nell’intento di demonizzare il Dr. Iori, è quello di cercare di accreditarne l’immagine di una persona non solo spregevole dal punto di vista morale, ma anche cinica e gelida come deve essere quella che uccide a sangue freddo la propria bambina di due anni e mezzo e la di lei madre. In questa prospettiva ha cercato di demonizzare anche il suo comportamento successivo alla tragedia spiegando, ad esempio, che egli si era disinteressato delle vittime al punto da non preoccuparsi nemmeno delle spese funerarie e da obbligare con ciò la famiglia Ornesi ad accollarsele per intero. Si è invece dimostrato che il Dr. Iori aveva contattato l’impresa di pompe funebri per provvedere al pagamento delle spese stesse, ricevendo un diniego visto che detta impresa era stata formalmente diffidata in precedenza dagli Ornesi a non accettare nemmeno un centesimo da lui sotto pena di revoca dell’incarico nel caso in cui lo avesse fatto. Anche questo episodio la dice lunga sul grado di affidabilità dei congiunti delle vittime, aggiungendosi a tutti gli altri elementi già evidenziati in proposito e a quelli che ulteriormente si evidenzieranno.”
Bene. Per ovvi motivi la Difesa non si dilunga, se scrivi troppo poi chi deve leggerti non ti legge e i Tribunali non fanno certo eccezione, ma io tengo un blog e posso e devo ripetermi ogni volta che ne ho motivo. La faccenda delle spese dei funerali non è quella sopra e basta. Fin dall’inizio del processo, si parlasse del tempo, entrava anch’essa, come la continua esposizione della foto della bimba morta, pessimo soggetto quel Iori: dopo la smerdata inflitta, nel bel mezzo delle due ore della deposizione di Maddalena Barbaro, pur teste a difesa, né Parte civile, né Corte han ritenuto di controllare le sue parole, caso mai avesse mentito essendo la “fidanzata storica” del mostro, chiamando a testimoniare l’impresa. Non voglio toglierti il piacere, lettore caro, di trovare da solo il perché……

Cremona 24 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

UN SOLO OCCHIO
Lodi sperticate e generali al predicone di Napolitano a chi l’aveva appena eletto, eppure, non fosse successo per l’incomprensibile meteora Bersani, tutto sarebbe stato come prima: neanche un D’Alema sarebbe così ottuso e arrogante da rifiutare, non avendo i numeri, qualsiasi accordo degno di questo nome con chi i numeri, appunto, li ha e può darglieli.
Che è successo a Bersani? È tanto difficile che potrà dirlo solo lui, una volta ripresa la lucidità. A me ricorda il medico di Coppi, che lo fece morire a quarant’anni per non essersi accorto della malaria, nonostante dalla Francia lo avesse avvertito perfino l’ospedale che curava Geminiani, suo compagno d’Africa: “non capisco che sia successo, un Dio voleva la sua morte, era tanto semplice un esame del sangue che avrebbe indicato…..”
Tanto detto, Napolitano pensi alla fortuna che serve anche in politica. A settant’anni di distanza si continuano a squalificare i ventenni che prestarono servizio militare per qualche mese nella Repubblica sociale di Mussolini; dimenticate invece le gesta dei comunisti come lui che, deputato Pci nel 1956, condannò gli insorti ungheresi ben sapendo che sarebbero stati invasi, e i capi impiccati; che fino a vent’anni fa appoggiarono idee di rivolta contro i principi dello “Stato borghese”, che, tralasciando le conseguenze più gravi come il terrorismo, crearono il debito pubblico che ancora oggi è la causa maggiore della crisi; oltre ai noti principi, anch’essi validi ancora oggi, che l’impresa non deve ridursi e men che meno chiudere, se va male, perché il salario è “variabile indipendente” da qualsiasi altra condizione.
Un solo moto di comprensione per Napolitano. Credo sia sincero, stavolta, quando dice che avrebbe preferito fare il nonno, dalla carriera ormai ha raccolto tutto, invece di morire al Quirinale!

Cremona 24 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

FRAGILI ILLUSIONI
Semifinale Champions: ero certo di vedere l’Inter di Stramaccioni, ce l’ha fatta ad arrivare fin lì. Ahimé, brusco risveglio, era il Barca!
In barca alla Stramaccioni…..

Cremona 24 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info