Dic 28 2017
PENE ALTERNATIVE
A Roma le Camere sono in fermento, a Cremona la semplicità trionfa: forza un’auto, prende le chiavi di casa, tenta di forzare anche quella ma viene colto sul fatto, processo per direttissima il giorno dopo, chiede scusa! ed è subito libero.
La prossima volta sarà più attento…..
Cremona 28 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
Dic 28 2017
TUTTO IL POTERE AL POPOLO Voce che ho già sentito; oggi la ripete Vito Crimi, sul blog del Maestro; prima di noi, fu la Storia a tirare le conclusioni…… —Ci son voluti dieci anni ma ce l’abbiamo fatta. Oggi è una giornata epocale perché non sarà più possibile insabbiare le leggi di iniziativa popolare nella palude del Senato, le proposte dei cittadini non saranno più rinchiuse nei polverosi cassetti del Senato ma dovranno essere obbligatoriamente votate….. Siamo entrati in Parlamento con un mandato imperativo, portare la voce dei cittadini e oggi, dopo più di dieci anni, abbiamo ottenuto un risultato senza precedenti.
Senza andare a scomodare la Costituzione, ma con una semplice modifica del regolamento del Senato, LE LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE DEVONO ESSERE VOTATE ENTRO TRE MESI. E se le commissioni non sono in grado di terminare i lavori deve essere votato il testo che è stato presentato dai cittadini.
Cremona 28 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
Dic 28 2017
LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – QUATTROCENTOQUINDICI
–Complimenti direttore, questo per me è vero giornalismo senza se e senza ma. Avanti così–
Calabresi? De Bortoli? Sallusti o Feltri? ma no, trattasi di Zanolli Pennadoro Vittoriano, direttore della Provincia fin che c’è, obbligato, immagino i continui rossori, a pubblicare ieri la lettera di un ammiratore con scarsi freni.
Il vero salame cremonese, il vero torrone, il vero Grana Padano, il vero violino: ma quando si diventa “veri”? lo scarsi freni non si fa pregare oltre il dovuto:
–Caro direttore, leggo i tuoi punti molto ben fatti e documentati, ricchi di spunti folgoranti–
C’è del vero, sovente anch’io prendo una scossa emotiva dai punti spunti folgoranti!
–Ma soprattutto (si scrive con 4 t, signor scarsi freni) nell’ultimo sul ferroviere licenziato ti sei superato, perché scrivi con semplicità, buon senso, rispetto dell’accaduto, critica politica, tracciando con chiarezza e determinazione le conclusioni che dovrebbero albergare, nella mente di persone normodotate–
Poi a Cremona ridono in pubblico solo della ministra Fedeli e biglietti; dev’essere il Sistema Cremona che impedisce a chi ne fa parte di vedere il giornale che abbiamo!
Capitan Voltini è capace sia di parlare che di scrivere, ma con la caratteristica del vero manager: solo di ciò che fa e sa e potrebbe; oggi la conferma dalle assemblee, due importanti imprese agricole uniscono le forze:
— I Soci del Consorzio Agrario di Cremona e della Società Agricoltori di Asola oggi hanno preso importanti decisioni, aprendosi ad uno scenario nuovo – ha dichiarato Paolo Voltini – presidente del Consorzio Agrario di Cremona. La fusione è espressione dello spirito cooperativistico che ha guidato le decisioni che nulla hanno tolto, ma anzi hanno e daranno valore aggiunto a tutti i soci. Servizi, approvvigionamento di prodotti a prezzi favorevoli, contratti di conferimento, macchine agricole, condizioni di pagamento agevolato: sono solo alcune delle molteplici opportunità che è necessario cogliere per guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Questa è la strada che è necessario percorrere insieme e la fusione ne rappresenta il primo, fondamentale ed indispensabile passo– Anche Gentiloni e Draghi raccontano che la crisi è passata, e prossimamente gli italiani ne coglieranno i benefici; prossimamente; capitan Voltini, presa la guida del Consorzio Agrario di Cremona nel 2015, l’ha rivoltato a modo suo, e alle scadenze ha potuto annunciare ai soci le buone novelle, fatturato e utili al galoppo, nonostante un bel gruppo di pivantonini, a nome e per conto del Sistema Cremona, sia andato immediatamente a far spesa da altre parti, per una decina di milioni l’anno! Dev’esser per questo che le imprese condotte da capitan Voltini vanno a gonfie vele e dove invece comanda il Sistema Cremona a rotoli: cento parole non valgono una buona azione!
Cremona 28 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
Dic 28 2017
OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.
Dic 27 2017
LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – SETTECENTOQUARANTUNO Un pezzo integrale del Dubbio; anche a me Zagrebelsky sta sulle palle: non per aver difetti particolari, è uno Zagrebelsky, tutto qui. E sta tanto sulle palle che il Dubbio un filettino esagera, nei sistemi sovietici non potevi cambiar partito, ce n’era uno solo, potevi al massimo non esser d’accordo col tuo capo, se non ti seccava cambiare Aula, il gulag cioè. Perché questo pezzo del Dubbio conta, e parecchio, sotto l’apparente veste dello scherzo? Figuriamoci se Zagrebelsky ha detto che la nostra Costituzione permette eccetera, glielo han messo in bocca in redazione, tanto per far capire come ragionano troppi giudici italiani, alla sfera di cristallo formato Iori tanto per intenderci: la legge? ah, sì, quelle parole scritte in nero, che vanno interpretate, e adattate al caso, caso per caso……. —Il professor Zagrebelsky è persona colta e istruita. Ha letto moltissimi libri. È stato presidente della Consulta, insegna diritto Costituzionale all’Università. Ieri in un’intervista al Fatto Quotidiano ha detto ( testualmente): «Il parlamentare è libero di cambiare partito e anche di votare in dissenso dal suo gruppo. Ma se lascia la maggioranza con cui è stato eletto per passare all’opposizione o viceversa deve decadere da parlamentare perché ha tradito gli elettori». Tradotto: o obbedisci al tuo capopartito o vai a casa. Tutto ciò è costituzionale? «Perfettamente costituzionale», ha giurato il professore. Può darsi che in qualche parte del mondo sia costituzionale, ma in Italia no. Effettivamente nella Russia di Breznev le cose funzionavano esattamente come vuole Zagrebelsky. In quegli anni funzionavano così anche in Polonia, in Bulgaria, in Ungheria, in Cecoslovacchia. Poi cadde il Muro di Berlino e anche in quei paesi fu abolito il vincolo di mandato. Che era stato abolito, in altri paesi d’Europa, ai tempi della rivoluzione francese. Zagrebelsky vuole ripristinarlo. Liberissimo. Però non può sostenere che ripristinarlo sia una operazione costituzionale. Esiste un articolo della Costituzione italiana, l’articolo 67, che dice così: “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato’. Capito? “Senza vincolo”. Evidentemente il professore non conosce quest’articolo. Ora uno dice: benedetto figliuolo, insegna pure la Costituzione quanto vuoi, però magari, una volta alla settimana dagli anche una letta a questa benedetta Costituzione, no? Sono solo 139 articoli, un’oretta: che ci vuole?
Cremona 27 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
Dic 27 2017
LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – QUATTROCENTO14
Gli amici più vicini e che si senton la confidenza me lo dicono e io concordo, son più da elogiare quando ho nulla da scrivere e scrivo lo stesso, ogni giorno; le notizie vere, per quanto riesca a martirizzarle, restano notizie anche sulla tastiera di un Pennadoro. E siccome amo dire grazie, e per natura e per ragione, ringrazio tutti, amici e di meno, quando, se non la notizia, mi danno lo spunto per due comode risate.
Stasera ho nulla sulla Fiera, sui numeri spaventosi della Provincia fin che c’è eccetera; ma per fortuna, e ringrazio, non come altri che copiano e basta, mi giunge in soccorso www.cremonaoggi, che funge spesso per me commentatore da segugio da notizia:
—Il gruppo consiliare di Fare Nuova la Città ha deciso, come gli scorsi anni, di devolvere una parte del proprio budget comunale, destinato a svolgere attività istituzionali del gruppo, al Fondo di solidarietà del Comune di Cremona. Sono stati devoluti 550 € su un budget totale di 1.195,78 €. In questo modo, come si legge sulla nota, “il gruppo consiliare desidera dare un piccolo contributo per le necessità di tante persone che sono in difficoltà nella nostra città. La parte rimanente del budget è stata utilizzata dal gruppo consiliare per l’affitto di sale per svolgere incontri aperti alla cittadinanza e per l’abbonamento ad un quotidiano. Il gruppo consiliare di Fare Nuova la Città desidera in tal modo dar conto alla cittadinanza di come è stato utilizzato il budget assegnato, trattandosi di denaro pubblico”—
Scrivere, hanno scritto dunque sono capaci, a Fare Nuova la Città: ma leggere? Il Padreterno s’è completamente dimenticato di inocular loro il senso del ridicolo; mi ricordano le cene del Rotary et similia, i soci si trovano un paio di volte l’anno, raccolgono 300 trecento euro e li danno in pasto al giornale perché si sappia che fan beneficenza…. e la spiegano, anche.
Cursus honorum 2017 Giunta Cilecca:
—“E’ stato un anno intenso e importante, che ha visto la conclusione di tanti progetti e l’avvio di altrettanti” ha spiegato Galimberti. “Tra i principali ricordiamo la ciclabile di Cavatigozzi, i lavori sul comparto al Po, con la riapertura delle Colonie Padane e del campeggio, gli investimenti legati alla manovra Lgh, l’arrivo del Mobike, il grande lavoro sul comparto universitario. Nel 2018 si proseguirà in questa direzione, con l’avvio dei lavori per il recupero di Santa Monica e conseguentemente la valorizzazione del comparto universitario”—
Nel video unito alla Provincia fin che c’è il Cilecca smemorato ricorda un tal Cavaliere che ha donato centesimi per Santa Monica, poi han fatto tutto loro, Colonie Padane comprese. Che dire? il Sistema Cremona, oltre che al Cilecca, va bene pure al Cavaliere……
Cremona 27 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
Dic 27 2017
ERA ORA che il Papa facesse il Papa, difendesse non solo la sua religione, ma anche la nostra cultura e la nostra vita, impregnate di essa; dall’Avvenire, il giornale dei Vescovi: —Il vero significato del Natale è stato al centro, questa mattina, dell’udienza generale del mercoledì in aula Nervi, l’ultima dell’anno. “Ai nostri tempi – ha esordito papa Francesco, specialmente in Europa, assistiamo a una specie di snaturamento del Natale: in nome di un falso rispetto di chi non è cristiano, che spesso nasconde la volontà di emarginare la fede, si elimina dalla festa ogni riferimento alla nascita di Gesù. Ma in realtà questo avvenimento è l’unico vero Natale!”. “E se al centro c’è Lui, allora – ha proseguito il Papa – anche tutto il contorno, cioè le luci, i suoni, le varie tradizioni locali, compresi i cibi caratteristici, tutto concorre a creare l’atmosfera della festa. Ma se togliamo Lui, la luce si spegne e tutto diventa finto, apparente”.
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Dic 27 2017
IL MIRACOLO DI NATALE
L’Inviato Quotidiano dei fratelli Salini non ha scritto male né di Agazzi né di Beretta; per togliersi la tentazione avrà finto non esistessero; o accumulato munizioni per la vicina campagna elettorale…….
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Dic 27 2017
LA GATTA AL LARDO
Gattuso ringhia sempre, come da giocatore: è una finale mondiale col Benevento, idem col Verona, poi l’Atalanta, stasera il derby con l’Inter; strano non gli sia ancora balenato il finale vero, il ritorno di Montella!
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Dic 27 2017
A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE
Dalla Provincia fin che c’è:
—Dura denuncia contro «il mercato delle illusioni» del vescovo Antonio Napolioni nell’omelia del solenne pontificale di Natale: «Ho letto in questi giorni che in Italia vengono spesi ogni anno 8 miliardi di euro per maghi, stregoni, fattucchiere e guaritori—
E preti……………….
Cremona 27 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
