Dic 27 2017

la legge del più forte-settecentoquarantuno 27 12 2017

Published by at 7:43 pm under costume,cronaca cremonese,cronaca nazionale,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – SETTECENTOQUARANTUNO Un pezzo integrale del Dubbio; anche a me Zagrebelsky sta sulle palle: non per aver difetti particolari, è uno Zagrebelsky, tutto qui. E sta tanto sulle palle che il Dubbio un filettino esagera, nei sistemi sovietici non potevi cambiar partito, ce n’era uno solo, potevi al massimo non esser d’accordo col tuo capo, se non ti seccava cambiare Aula, il gulag cioè. Perché questo pezzo del Dubbio conta, e parecchio, sotto l’apparente veste dello scherzo? Figuriamoci se Zagrebelsky ha detto che la nostra Costituzione permette eccetera, glielo han messo in bocca in redazione, tanto per far capire come ragionano troppi giudici italiani, alla sfera di cristallo formato Iori tanto per intenderci: la legge? ah, sì, quelle parole scritte in nero, che vanno interpretate, e adattate al caso, caso per caso……. —Il professor Zagrebelsky è persona colta e istruita. Ha letto moltissimi libri. È stato presidente della Consulta, insegna diritto Costituzionale all’Università. Ieri in un’intervista al Fatto Quotidiano ha detto ( testualmente): «Il parlamentare è libero di cambiare partito e anche di votare in dissenso dal suo gruppo. Ma se lascia la maggioranza con cui è stato eletto per passare all’opposizione o viceversa deve decadere da parlamentare perché ha tradito gli elettori». Tradotto: o obbedisci al tuo capopartito o vai a casa. Tutto ciò è costituzionale? «Perfettamente costituzionale», ha giurato il professore. Può darsi che in qualche parte del mondo sia costituzionale, ma in Italia no. Effettivamente nella Russia di Breznev le cose funzionavano esattamente come vuole Zagrebelsky. In quegli anni funzionavano così anche in Polonia, in Bulgaria, in Ungheria, in Cecoslovacchia. Poi cadde il Muro di Berlino e anche in quei paesi fu abolito il vincolo di mandato. Che era stato abolito, in altri paesi d’Europa, ai tempi della rivoluzione francese. Zagrebelsky vuole ripristinarlo. Liberissimo. Però non può sostenere che ripristinarlo sia una operazione costituzionale. Esiste un articolo della Costituzione italiana, l’articolo 67, che dice così: “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato’. Capito? “Senza vincolo”. Evidentemente il professore non conosce quest’articolo. Ora uno dice: benedetto figliuolo, insegna pure la Costituzione quanto vuoi, però magari, una volta alla settimana dagli anche una letta a questa benedetta Costituzione, no? Sono solo 139 articoli, un’oretta: che ci vuole?
Cremona 27 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.