Flaminio Cozzaglio

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – QUATTROCENTOQUINDICI
–Complimenti direttore, questo per me è vero giornalismo senza se e senza ma. Avanti così–
Calabresi? De Bortoli? Sallusti o Feltri? ma no, trattasi di Zanolli Pennadoro Vittoriano, direttore della Provincia fin che c’è, obbligato, immagino i continui rossori, a pubblicare ieri la lettera di un ammiratore con scarsi freni.
Il vero salame cremonese, il vero torrone, il vero Grana Padano, il vero violino: ma quando si diventa “veri”? lo scarsi freni non si fa pregare oltre il dovuto:
–Caro direttore, leggo i tuoi punti molto ben fatti e documentati, ricchi di spunti folgoranti–
C’è del vero, sovente anch’io prendo una scossa emotiva dai punti spunti folgoranti!
–Ma soprattutto (si scrive con 4 t, signor scarsi freni) nell’ultimo sul ferroviere licenziato ti sei superato, perché scrivi con semplicità, buon senso, rispetto dell’accaduto, critica politica, tracciando con chiarezza e determinazione le conclusioni che dovrebbero albergare, nella mente di persone normodotate–
Poi a Cremona ridono in pubblico solo della ministra Fedeli e biglietti; dev’essere il Sistema Cremona che impedisce a chi ne fa parte di vedere il giornale che abbiamo!
Capitan Voltini è capace sia di parlare che di scrivere, ma con la caratteristica del vero manager: solo di ciò che fa e sa e potrebbe; oggi la conferma dalle assemblee, due importanti imprese agricole uniscono le forze:
— I Soci del Consorzio Agrario di Cremona e della Società Agricoltori di Asola oggi hanno preso importanti decisioni, aprendosi ad uno scenario nuovo – ha dichiarato Paolo Voltini – presidente del Consorzio Agrario di Cremona. La fusione è espressione dello spirito cooperativistico che ha guidato le decisioni che nulla hanno tolto, ma anzi hanno e daranno valore aggiunto a tutti i soci. Servizi, approvvigionamento di prodotti a prezzi favorevoli, contratti di conferimento, macchine agricole, condizioni di pagamento agevolato: sono solo alcune delle molteplici opportunità che è necessario cogliere per guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Questa è la strada che è necessario percorrere insieme e la fusione ne rappresenta il primo, fondamentale ed indispensabile passo– Anche Gentiloni e Draghi raccontano che la crisi è passata, e prossimamente gli italiani ne coglieranno i benefici; prossimamente; capitan Voltini, presa la guida del Consorzio Agrario di Cremona nel 2015, l’ha rivoltato a modo suo, e alle scadenze ha potuto annunciare ai soci le buone novelle, fatturato e utili al galoppo, nonostante un bel gruppo di pivantonini, a nome e per conto del Sistema Cremona, sia andato immediatamente a far spesa da altre parti, per una decina di milioni l’anno! Dev’esser per questo che le imprese condotte da capitan Voltini vanno a gonfie vele e dove invece comanda il Sistema Cremona a rotoli: cento parole non valgono una buona azione!

Cremona 28 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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