Flaminio Cozzaglio

LA FINESTRA DEGLI ALTRI
Gran titolo e spiegazioni, sul Corriere di ieri, dello specialista Giovanni Bianconi: Cassazione, allarme sui ricorsi inutili – Uno su dieci vale meno di 5200 euro – La Corte intervenga solo a tutela della libertà e dei diritti fondamentali –
Bene. Resta da riempire di contenuto il vaso “diritti fondamentali”; meno di 5200 euro mi ricorda il giudice che sbuffa davanti ai litiganti: ma non siete neanche capaci di trovare l’accordo per un finestra! La finestra naturalmente non è sua. E soprattutto, ci fossero anche venti gradi di giudizio, visto l’alto numero di sentenze “creative”, ci sarà sempre chi ricorre, pur con un torto marcio, e chiaro!

Cremona 27 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info

DON MERCEDES
Da www.cremonaoggi.it, il miglior informatore cittadino:
Numerosi i casi di presunti abusi sessuali dei quali don Inzoli sarebbe stato protagonista. Dodici sono caduti perché già finiti in prescrizione (tra questi anche casi di ragazzi di 23 e 24 anni), mentre per altri otto, accaduti tra il 2004 e il 2008, è ancora possibile procedere penalmente. Cinque le persone offese, tra cui un ragazzino all’epoca di soli 12 anni. Le altre vittime, tra i 14, 15 e 16 anni, sarebbero state abusate in più occasioni, sia nello studio del don in oratorio, sia nelle località di vacanza dove i gruppi giovanili erano soliti spostarsi.———————————–Che dire? O la Procura di Cremona inventa, ha difetti ma non così grandi, e del resto li abbiamo tutti, o la società, a partire dalla Chiesa e dalle famiglie, escludo che in venti nessuna si sia accorta di cosa stava succedendo ai figli, ha pretese e basta, la prima che gli altri facciano ciò che dovrebbe, subito, essa “società”. Quando si arriva ai casi estremi, non lamentiamoci che la magistratura invada eccetera: fa quello che da tempo avremmo dovuto noi. Perciò, forza Roberto di Martino, ci è molto più simpatico di quando si occupa di calcio scommesse!
Cremona 27 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info

AZIONE DI SQUADRA
Attentati in Tunisia Francia Kuwait Somalia; siamo in attesa della Boldrina di turno: civiltà diverse!

Cremona 27 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info

DIRE E FARE
Enorme è in città lo sdegno per l’imposizione agli industriali di Cremona, che si sono piegati: ritirate la candidatura di Maurizio Ferraroni alla presidenza della Fiera, deve essere riconfermato il nostro amico Pivantonio, sennò il gruppo Arvedi esce dall’Associazione. Ma una piccola e significativa risposta c’è, per noi sdegnati: quando incontriamo per strada Arvedi Giovanni e Caldonazzo Mario, cambiamo vistosamente marciapiede; quando organizzano la loro cultura al Museo del Violino, evitiamo di farci vedere: la loro cultura di vita ci fa schifo!

Cremona 27 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info

J’ACCUSE – CINQUECENTOVENTIDUE
Ecco un altro esempio del coraggio ch’è mancato a Cristian Vettoruzzo, e ce n’è voluto tanto per scrivere come Massa Pio; deve mostrare al popolo italiano come Maurizio Iori sia riuscito in pochi minuti, ed erano in due, quasi a digiuno, a rifilare alle sue vittime una quantità tale di Xanax da spedirle, dice l’autopsia, in stato di intossicazione acuta! Pagine 33/34:
“Ed in effetti non vi sono soverchi problemi per immaginare o prefigurare i tanti modi in cui poteva avvenire la somministrazione clandestina. Si pensi, a solo titolo di esempio ad una parziale irrorazione, anche mediante siringa, del sushi portato in casa su cui potevano essere messe salse dal sapore deciso; alla introduzione – già a casa propria o, al momento, a casa di Claudia – del liquido in bottiglie o bicchieri di acqua o di altre bevande prima del loro uso. Va rilevato in particolare che Iori comprò presso il supermercato due bottigliette di Bacardi Breezer del succo di frutta al mirtillo Zuegg, del succo di pompelmo eccetera. Si può allora facilmente immaginare che Iori abbia introdotto in casa non solo le due bottigliette rinvenute ma anche altre bottigliette di pompelmo o succo di pompelmo della stessa partita entro cui versare lo Xanax liquido in modo da occultare, ove ve ne fosse bisogno, il sapore di origine e da far bere tranquillamente alle vittime. Tenuto poi presente che tra il 19 luglio Iori acquistò al Bennet di Fissiraga altre bottiglie di eccetera, può anche ipotizzarsi siano state portate dell’imputato in casa di Claudia con la scusa di berle insieme.
Si precisa e ribadisce che quelli testè fatti sono solo alcuni (dei molti) esempi del modo concreto con cui, nell’ipotesi omicidiaria, il responsabile poteva far assumere lo Xanax liquido alle vittime. Non avendo la sfera di cristallo non è possibile indicare con precisione quale fu l’espediente usato (uno di quelli descritti un altro ancora) per riuscire nell’intento né è necessario. Ciò che conta è che non è affatto vero che fosse materialmente impossibile somministrare clandestinamente (per usare le parole della stessa difesa) lo Xanax a Claudia; anzi, non era affatto difficile, considerando l’ingenuità di Claudia, che non poteva certo avere il minimo sospetto di quello che incredibilmente stava per accadere, e l’accurata preparazione da parte dell’imputato di tutto il meccanismo omicidiario e simulatorio. Appare poi ovvio che nella ipotesi omicidiaria rimangono in casa solo gli oggetti non contaminati e che cibo, bottiglie, bottigliette e quant’altro utilizzato per la somministrazione viene fatto sparire, insieme ad ogni traccia della presenza di altra persona in quella casa.”—————–
Claudia è ingenua, ma poche righe dopo Massa Pio ricorda che appena quattro giorni prima aveva distinto poche gocce di Valium, sempre Iori! nell’insalata di riso. Dimentica invece esser non chiaro nemmeno ai consulenti se lo Xanax in corpo alle vittime fosse gocce o pastiglie, ma soprattutto dimentica, nell’esposizione che abbiamo appena letto, che era veramente tanto, e che è amarissimo al limite del disgusto….

Cremona 26 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CENTONOVANTANOVE
Uno dei giudizi più comici che colgo in questi giorni è che alla distruzione dei rapporti in Libera abbiano contribuito un po’ tutti, quando sarebbe bastato ben poco per il sereno. E anche l’avviso: attenti, se continuate a litigare si rischia di dissolvere il Gruppo! ha la sua buona dose di comicità!
Partiamo dall’avviso, il più facile da decifrare, se si è in buona fede e si conoscono i numeri: il gruppo degli oppositori è nato per un solo motivo, gli agricoltori più attenti, nella primavera dell’anno scorso, si sono accorti che i debiti aumentavano a dismisura, anno dopo anno, e senza intervenire il tracollo sarebbe giunto in fretta. Tutto qui, e la relazione Begatti lo dimostra, a chi voglia leggerla e capirla. La risposta di Pivantonio, l’unico responsabile del disastro, tranne per chi gli occhi li ha, entrambi, in quel posto, e cerca di attribuire responsabilità a Mario Maestroni, è stata anticipare il voto, per evitare aumentasse il numero dei soci a conoscenza dei numeri. Trombato il 16 ottobre 2014, nei giorni che ancora gli rimanevano da presidente della Sec, editore della Provincia fin che c’è, scioglieva il consiglio perché non discutesse la relazione Begatti. Infine ordinava al successore, Pierluigi Filippini, di licenziare Guido Vezzoni che non lo aveva aiutato nel voto del 16 ottobre. Il resto è sotto gli occhi di tutti, tranne di chi gli occhi li ha, entrambi, in quel posto: il nuovo consiglio, con una maggioranza di 27 a 9, non concludeva nulla, salvo farsi scippare il Consorzio Agrario dalla Coldiretti di capitan Voltini. Tutto questo con l’aiuto del presidente nazionale, il dottor Guidimario. Che, assieme a Pivantonio Filippini i 27, non ha ancora capito perché la Libera ha perso il Consorzio, dato che, a un giudizio preciso, pur con tutti gli innegabili meriti professionali che ha, non è certo della razza dei Pivantonio&Filippini, non sarebbe esatto dire che l’ha vinto capitan Voltini.
La razza al potere in Libera non ha ancora capito che non è in gioco il potere ma la sopravvivenza; ancora adesso sta agitandosi per evitare il commissario; prima del consiglio di mercoledì ha distaccato Criniera Ardigò perché battesse tutte le aziende dei consiglieri, che votassero contro; incarico che Criniera ha esercitato con la massima gioia, andasse a buon fine potrebbe recuperare punti nella corsa a “cicciobello” del nuovo presidente, dove Bonacini Ildebrando ha ancora qualche lunghezza di vantaggio, essendo dottore, molto furbo e con qualche capello in più.
Tutto qui, non c’è altro. E chiudo, per oggi, con la solita domanda alla maggioranza, si faccia pure sostituire da Sorrentino nella risposta; accetto che il debito della Libera non sia di trenta milioni, anche se è così; è i 22 ventidue che dice Sorrentino: bene, spiegate ai soci, non a me che conosco i numeri e so contarli, da che parte trovate i soldi per ridurlo. Vendere la Provincia fin che c’è, ogni tanto spunta la voce, serve solo, oltre all’immagine e al potere che ne deriva, a perdere l’unica fonte di reddito, fosse diretta bene.

Cremona 26 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info

NON CAPISCO, SPIEGATEMI, PER FAVORE
Matteo Renzi se l’è presa sul personale, vuol rottamare i “migranti” per tutta l’Europa; bene, ma prima dovrebbe mettersi d’accordo con troppi intellettuali della sua parte, che ci ripetono da anni: i “migranti” sono una ricchezza per l’Italia!

Cremona 26 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info

GIOVEDI’ GRASSI
Da www.cremonaoggi.it:
Per la prima volta sono state inserite nel programma le Feste di Strada di via XX Settembre e via Sicardo, le animazioni  di corso Mazzini e via Monteverdi e la riconfermata iniziativa di via Bordigallo, che si aggiungono ai consolidati appuntamenti che coinvolgono tutto il centro cittadino, da corso Garibaldi a piazza Marconi, passando per corso Campi, piazza Stradivari, piazza Roma, via Mercatello, largo Boccaccino, piazza Pace  e Cortile Federico II.————————————–Vero, il primo giovedì è riuscito benissimo. Nota personale: perché non valorizzare via XX Settembre, larga e lunga a sazietà, commercianti svegli e inventivi, e finalmente aprire al pubblico il giardino di Palazzo Grasselli, per tante e tante feste, non solo i giovedì d’estate?
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QUEL CHE SEMINI
Da www.artventuno.it di Centenari&Guazzi&Tamburini: Una riqualificazione urbana da oltre 50mila euro, quella che investirà tre vie del centro storico quest’estate. È il dato che emerge nel tardo pomeriggio di oggi (25 giugno) alla specifica domanda del consigliere Giorgio Everet (Forza Italia) in Commissione Commercio, convocata per presentare il nuovo progetto estivo di riqualificazione urbana dell’Amministrazione. Al costo va aggiunto in seconda battuta quello del personale comunale che dovrà realizzare le installazioni, soldi che, nel loro complesso, «potevano benissimo essere utilizzati per le Corde dell’Anima», ha aggiunto provocatoriamente Everet dopo la risposta.—————————- Ci sta tutto, senza animosità, che la Giunta abbia la sua idea di riqualificazione, che Everet faccia l’oppositore; ma se Galimberti avesse detto chiaro fin dall’inizio quel che io ho scritto e dimostrato, numerose volte, che il Comune, qualsiasi Comune, non deve finanziare privati se prima essi non rinunciano ai loro lautissimi e non giustificabili “onorari”, come nel caso delle Corde dell’Anima, non sarebbe stato attaccabile, come invece succede, ogni volta che investe soldi in attività che altri possono, legittimamente, non condividere.
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SEMPRE PEGGIO
Ciao caro Flaminio, quello che sta succedendo alla Libera, ormai, lascia senza parole. Una situazione inqualificabile, inguardabile, molto molto triste! E’ questo che voleva chi da otto mesi se ne sta in silenzio…. ? Un finto silenzio…. E’ qui che si doveva arrivare? Oggi, dopo aver letto l’ampio risalto dato dalla Provincia sul consiglio di ieri sono molto molto amareggiato. Ma cos’è oggi la Libera? Cosa siamo diventati? Un ring dove fare a cazzotti? Lasciamo da parte, stavolta, quelli che sono i numeri, i bilanci, (anche se è grazie a quelli che poi si fallisce) e pensiamo un attimo all’immagine della nostra associazione….. Come ci siamo ridotti !!!!!! Io non capisco più nulla. Oggi la Libera sembra una piccola lobby dove pochi devono arricchirsi e noi tutti altri, “poveracci”, scannarci, litigare, farci del male a vicenda. Ma riflettiamo bene sù questo…… cosa siamo diventati, cosa siamo diventati…… Gli amici cremaschi, che ancora difendono l’indifendibile, minacciano la scissione….. questo e’ sbagliatissimo! Non è con i ricatti, le minacce che si manda avanti l’associazione, che si rieleggono le cariche (ops….. qui forse pero’ sbaglio io…….. vedi fiera…) Ma che arrivi prestissimo questo benedettissimo commissario !!!!!!!!!!!!!! Io non so con quali poteri ma è l’unica e migliore soluzione per mettere tutti a tacere. Maggioranza e opposizione. Tutti a tacere. Per il bene della LIBERA. Ma come mai alcuni hanno così paura del commissario? Temono forse che possa succedere quello che sta accadendo al Consorzio ??????? Io mi sono stancato, sono stufo di questa tragicommedia. Pensa che estate Flaminio: ogni due giorni un temporale a devastarci le campagne, se hai latte o cereali da vendere devi “pagare” perché vengano a prenderteli e poi tu, che nel bene e nel male, ci racconti i retroscena della Libera. E gli amici coldiretti non devono “godere” di questa situazione (il buono e il marcio lo sappiamo bene tutti è ovunque) perché questa Libera fa parecchio male a noi associati in primis ma danneggia poi tutta l’immagine dell’agricoltura Cremonese. Con questo Flaminio non voglio criticarti anzi in tutti questi mesi ce ne hai raccontate e regalate di perle, nei modi giusti o sbagliati che siano. La più simpatica che ricordo io ma che mette ben in evidenza l’arroganza e la prepotenza di alcuni ” nobili cremonesi ” è la famosa frase dai modi gentilissimi è:  “ma come cazzo avete contato le deleghe ” !!!!!!!!!!!!!!!! ciao Flaminio e sempre grazie. Gabriele Pagliari

Cremona 26 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info