OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CENTONOVANTOTTO
All’origine delle dimissioni di Filippini, le ingerenze nella gestione dell’associazione da parte dell’ex presidente, Antonio Piva, ingerenze registrate sin dall’inizio del mandato, ma che evidentemente Filippini non è più riuscito a reggere. A complicare il quadro, la difficile situazione economica di alcuni “comparti” del gruppo, come la Sec, che edita il giornale La Provincia, e il clima di aspro confitto che perdura ormai da mesi.————- E’ una sintesi, tremenda perché esatta, di www.artventuno.it, della situazione attuale della Libera. Filippini non si vergogna, si vede che l’esasperazione gli ha fatto perdere il senso di ciò che dice, di confessare all’intera Cremona di non essere stato capace, in otto mesi, di dire una volta a Pivantonio: non seccarmi, il presidente sono io, tu non sei nemmeno riuscito a entrare in consiglio; se non la pianti, ti faccio cacciare dal fattorino, non bastasse, i carabinieri. Aspro conflitto? Filippini ha, da ottobre 2014, una maggioranza di 27 consiglieri a 9: e non è capace di governare con dei numeri che farebbero felice un dittatore, cui darebbero la foglia di fico di un’opposizione? La difficile situazione economica causata dalla Provincia fin che c’è? Ma la Provincia fin che c’è chi la dirige? Io? Che avrei diritto a un cesto di medaglie, per i consigli che, sempre! unisco alle critiche. Dove credete vadano i lettori che vogliano aver notizie del gran consiglio Libera di ieri? Da chi le pubblica, ovvio, e le abbiamo pubblicate tutti, www.cremonaoggi.it e www.artventuno.it perfino durante lo svolgimento: la Provincia fin che c’è, nulla, né ieri per annunciarla, né oggi per commentarla, la seduta del consiglio, una delle più importanti degli ultimi decenni!! per incuria o incapacità? No, le riserva a tanti altri momenti, Zanolli Pennadoro Vittoriano, qui ha pubblicato nulla per ordine espresso del dottor Pivanton de’ Pivantoni, gergofilo in agricoltura e fiera! Risultato ovvio, che si ostinano a non capire Pivanton&Pennadoro -nonostante abbia spiegato mille volte la spintarella in area, cioè dai la notizia ma la modifichi con abilità, in modo da rendere incerto il lettore su chi scriva il vero- i lettori si trasferiscono in massa sulle pagine della concorrenza: ci vuol tanto a capirlo? Per loro, i fatti lo dimostrano, sì!! I fatti di ieri sono da molte ore sugli on line che sanno fare il loro mestiere; il Vascello di Antonio Leoni ha applicato meravigliosamente la spintarella in area, ma sono certo, Pivanton&Pennadoro non la capiranno nemmeno da lui; quando l’arroganza domina, la ragione sparisce. Al sodo: se 27 consiglieri su 36, in otto mesi in cui urgono le scelte, han combinato nulla, non diano la colpa agli altri nove. Saranno bravissimi agricoltori, ma il sindacato non è il loro mestiere. Il commissario? Anche se tutti dan per certo arrivi a giorni, credo a un amico che lo conosce bene: Pivantonio non si arrende mai, per raggiungere il suo scopo è disposto a mandare in rovina tutto. Il tutto degli altri, beninteso! Infatti, a riprova, ha distrutto la Provincia fin che c’è, trasformandola nel suo bollettino, che ovviamente i lettori abbandonano. Per cui fin che non arriva, al commissario io non ci credo, anche se ieri ne son successe di tutte, pivantonini fino a quel momento amici che quasi si menano, altri che dichiarano di non cambiare idea: vogliamo il commissario eccetera. Per me è chiaro, non so quali strumenti usi, ma Pivantonio è in grado di manovrare troppa gente, da Cremona a Roma; spero non in tutti i luoghi….. Ultima nota. Ieri alcuni pivantonini del casalasco, dopo la riunione, mi hanno contestato, ma ci tengo a sottolinearlo: con una signorilità che troppi loro colleghi dovrebbero imparare, di non scrivere obiettivo. La mia risposta, che do, sempre, a chiunque: rispondetemi, vi pubblico integralmente, senza commenti che possano modificare il vostro pensiero.
Cremona 25 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info