Mar 29 2013
MAURIZIO IORI Se credete a quanto scrivo sul suo processo e se giocate come me su facebook, dategli un grande aiuto: l’amicizia. E’ un modo per farlo sentire meno solo.
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Mar 28 2013
GIUSTIZIA DI FERRO – SESSANTASEI
La sofferenza comune sotto la stessa ingiustizia è la miglior condizione per far nascere sentimenti che portino all’amicizia, ed è quello che sta succedendo tra i difensori di Maurizio Iori e me. In attesa di scatenarci alle motivazioni della sentenza, ne leggeremo delle belle, ecco Marco Giusto a commento del pezzo dove avvicino il modo dei processi a Gesù e a Iori: con tutto il rispetto per l’argomento Sacro di cui parliamo e prescindendo dalla “missione terrena di Cristo”, se quest’ultimo si fosse avvalso della facoltà di non rispondere anziché ammettere la “propria identità” sarebbe stato impossibile per il Sinedrio condannarlo. Tutto ciò fa meditare.
Ho riso un quarto d’ora, poi ho ripreso Luca che Marco Giusto mi ha ricordato e: “Tutti allora domandarono: dunque tu sei proprio il Figlio di Dio? Gesù rispose loro: voi stessi lo dite! Io lo sono! I capi allora conclusero: ormai non abbiamo più bisogno di prove! Noi stessi lo abbiamo udito direttamente dalla sua bocca.”
Poi ho meditato. La figura di Gesù, il suo vissuto, nulla cambia che taccia o parli, eppure cambia il suo destino processuale, quindi la procedura vince, non la realtà, e siccome per tanto si affannino gli avvocati la procedura è dominio del giudice, tutto diventa chiaro in un tipo di processo dove le parti abbiano un solo ruolo: esistere!
Quindi, da pagina 9 del primo Riesame:
“Ai fini d’interesse, dunque, ha trovato anzitutto congrua smentita l’impostazione difensiva nella parte in cui ha voluto asserire che Iori Maurizio avesse messo a disposizione di Ornesi Claudia quattro bombolette di gas e quattro fornelletti da campeggio affinché ella, anche in villeggiatura, potesse scaldare autonomamente ed agevolmente le pappe per la figlia Iori Livia. Bizzarri Valentina, titolare della struttura alberghiera, presso la quale avrebbero dovuto soggiornare le vittime, ha infatti escluso eccetera in quanto il suo albergo fornisce, per ventiquattro ore al giorno, un servizio bar ed un servizio cucina specie per bambini eccetera. Per altro verso ancora, se l’odierno appellante avesse davvero agito allo scopo di agevolare la Ornesi nei termini predetti, non si vede per quale ragione egli si fosse spinto ad acquistare ben quattro fornelletti, attesa la necessità di disporre di un solo fornelletto pur nella compresenza di quattro bombolette di ricarica.”
Il trionfo della procedura sulle tante, possibili, realtà! Che abbia provveduto all’acquisto, inutile per loro, vuol dire: assassino! perché Claudia non avrebbe potuto usare forni e bombole in spiaggia, usarli lo stesso in stanza, anche quattro, anche un acquisto sbagliato per eccesso da Iori.
E’ il pendant delle 95 pastiglie di Xanax, nessuna domanda su come Iori sia riuscito a farle ingoiare di nascosto a Claudia, ma solamente se le ha procurate lui, e nemmeno qui se ne vien fuori, se non col classico: era medico, dunque!
Per saturare la stanza della morte servivano 300 trecento bombolette, altro che quattro complete di fornelletti, ma ha comprato tutto lui, dunque eccetera!
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Mar 28 2013
COME MI PIACE
Tra le varie finezze del processo Iori ricordo una battuta in piena Aula del Presidente della Corte, tale Massa Pio: io non leggo i giornali!
I giornalisti presenti quasi scoppiano in lacrime.
Massa non intendeva insultare, è vero e lo dimostra. La Stampa di ieri, Carlo Federico Grosso, uno che non s’è fermato in provincia, è stato pure Giudice costituzionale, in coda all’articolo su Cassazione/processo Amanda:
“Qualunque possano essere, specificamente, i nostri sentimenti e le nostre impressioni, un punto deve essere, in ogni caso, ancora una volta ricordato: che nel nostro ordinamento nessuno può essere condannato senza prova certa al di là di ogni ragionevole dubbio.”
Freschissime dalla Stampa on line, ma se tale Massa Pio non legge il tradizionale cartaceo, figuriamoci internet, ecco le parole del Presidente che aveva assolto Amanda:
“Amanda e Raffaele possono anche essere responsabili della morte di Meredith, ma non ci sono le prove. Quelle che abbiamo valutato in dibattimento, non le abbiamo ritenute sufficienti a farli condannare.”
Culo e sfortuna: a città invertite Amanda e Raffaele sarebbero a Ca’ del Ferro, Maurizio Iori a casa e in ospedale, dato che la legge, come prevede la legge, è a misura di Giudice.
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Mar 28 2013
NEL MONDO DELLE NUVOLE
Ogni tanto Jena, l’epigrammista principe della Stampa, abbandona la crudeltà per l’ipocrisia. Ecco la frecciata di ieri: “Negli ultimi vent’anni in che paese hanno vissuto quelli che oggi si scandalizzano per le parole di Battiato?”
Certamente non nel mondo dei giornalisti, tesoro!
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Mar 28 2013
DISCESA IN CAMPO
La Provincia si decide a scrivere del Festival di Mezza Estate: il 2013 salta perché il Comune non dà il contributo.
Premesso che non è vero, il Comune non dà il contributo e basta, poi se vogliono si facciano avanti gli organizzatori di buona volontà, probabilmente nella fretta il quotidiano eccetera di Cremona ha dimenticato che la causa potrebbe essere l’indagine della Guardia di Finanza sui bilanci degli anni precedenti. Per caso, solo per caso, 2012 e 2013 messi su da PubliAEventi, anch’essa del gruppo Libera……
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Mar 28 2013
DI BENE IN MEGLIO
Sconvolge la sensibilità di, spero il più possibile di noi, che un gruppo di poliziotti vada a protestare per la condanna dei colleghi che uccisero Federico Aldrovandi a suon di botte, sto sintetizzando ma andò davvero così, proprio sotto l’ufficio della madre di Federico. Cartello ben in vista:
La legge non è uguale per tutti, poliziotti in carcere, criminali a casa
Premesso che chi uccide a calci e pugni un ragazzo che al massimo ha risposto male è un criminale, ma di quelli peggiori, se lo fa usando la divisa, la loro protesta non è altro che una logica conseguenza. I colleghi fanno qualche mese di carcere per omicidio colposo, invece degli anni che sarebbero spettati per il preterintenzionale, e si sa bene, l’appetito vien mangiando…..
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Mar 28 2013
ITALIA E SPAGNA
Da noi c’è ancora l’Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia, con regolari contributi pubblici, e se ti permetti il sorriso rischi le botte, da loro godiamoci questa:
Via le strade franchiste da Madrid? No del sindaco conservatore
titolo della Stampa on line, che spiega:
“Tra le strade contestate ci sono Plaza del Caudillo o Avenida della Vittoria. Come è possibile che, come democratici, si permetta ancora di premiare i carnefici sulle vittime della repressione di Franco e si continui ad alludere alla vittoria della Guerra Civil? tuona la socialista D’Atri. I popolari, il cui partito è stato fondato da sette ex ministri franchisti, forti della loro maggioranza assoluta, rispondono stizziti: è una proposta, già presentata negli anni scorsi, sterile. L’opposizione pensa ancora alla Spagna di 70 anni fa.”
Franco ha due meriti, enormi, il primo aver impedito un regime comunista che avrebbe represso, come ciascun ben sa, altro che lui, il secondo, pur alleato e debitore di Hitler, ha tenuto la Spagna lontano dalla guerra.
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Mar 28 2013
TROPPO DIVERSAMENTE ABILE
Il tentativo del compagno Bersani si avvia mestamente all’insuccesso: non vuole proprio capire, oltre al danno enorme all’Italia provocato dai tempi che si allungano, che è molto difficile, in una trattativa di qualsiasi tipo, raggiungere un accordo all’insegna del “io stabilisco le regole ma non basta, pure i contenuti”.
Non è tanto non sia preparato ai tremila siepi: non s’è nemmeno accorto che la gara è il getto del peso!
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Mar 28 2013
IL DIVERSO
Grillo insulta i politici (puttanieri) e viene subito criticato: non ha il diritto degli altri sessanta milioni di italiani, accuratamente esercitato ogni giorno, feste comprese!
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Mar 28 2013
FINALMENTE EGUALI
Rivoluzionario l’arrivo di Obama alla presidenza Usa: nozze gay? Tutti eguali di fronte alla legge.
I mussulmani preparano i festeggiamenti: anche loro potranno ufficializzare le quattro mogli!
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