LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLECENTOSESSANTATRE Da Repubblica; punizione esemplare, non come prevedeva la legge del tempo dei fatti: domiciliari per chi ha passato i 70! se il Formigoni non fosse d’accordo, ricorra; intanto, rimane dentro.

—No ai domiciliari per Roberto Formigoni. A dirlo è il sostituto procuratore generale di Milano Antonio Lamanna che ha respinto la richiesta di sospensione dell’ordine di carcerazione avanzata dagli avvocati dell’ex governatore della Lombardia. L’intenzione del pg era stata anticipata nei giorni scorsi, quando la difesa di Formigoni aveva parlato dell’intenzione di chiedere la detenzione domiciliare per l’ex governatore che ha quasi 72 anni. Ora è ufficiale: il pg ha trasmesso il provvedimento di rigetto alla Corte d’appello affinché, tramite un incidente di esecuzione, si esprima sulla richiesta.

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QUI CREMONA – duecentoquattro

Uno dei pochi casi in cui la nostra città “conta”; da www.cremonaoggi.it, alla ricerca del candidato sindaco del centrodestra, che non si vuol trovare:

—L’appuntamento per i nomi è per mercoledì e forse con una conferenza stampa giovedì. Tutto ancora congelato sui candidati sindaci delle tre città capoluogo al voto il 26 maggio: Pavia, Bergamo, Cremona. E’ saltato l’accordo su Bergamo su chi dovrebbe opporsi a Giorgio Gori. Ovviamente in una situazione così anche il nome di Alessandro Zagni resta solo un’ indicazione, autorevole senza dubbio provenendo dal tavolo provinciale del centrodestra, ma solo una x in una scheda in cui tutte e tre le caselle sembrano ancora da definire. In queste ore potrebbe esserci un summit di Forza Italia con Berlusconi per definire strategie e nomi—

Per dire della confusione, che in genere porta alla scelta sbagliata. Il Bencivenga dovrà impegnarsi, prima di tutto a non scrivere, se nulla ha da dire, poi a controllare il lavoro della redazione; dalla versione on line della Provincia, la perla:

—Cremona Città sotto il controllo stretto dei Carabinieri—

Un direttore di quotidiano potrebbe anche non esser di buona scrittura, ed egualmente un buon direttore, se capace di controllare ciò che alla fine esce……

Gianluca Vialli, il grido di speranza: “mi sopporterete a lungo”; è una delle poche volte che son d’accordo con uno juventino, ex che sia.

Voto Libera il 29 marzo, nessuna intenzione di adeguare il regolamento allo statuto, pare; il Tar sta già esaminando la posizione di alcuni consiglieri Dunas, presidente Alessandro Bettoni: i boys di Crotti Riccardo vogliono correre lo stesso rischio?

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SIAMO LA COPPIA PIU’ BELLA DEL MONDO! Entrambi milionari, entrambi sociologi da strapazzo, però entrambi maestri di vita; solo un po’ disattenti, dimenticano di dare l’ottimo esempio coi loro soldi; da Repubblica, come ovvio. —Saviano: “Italiani e migranti dalla stessa parte, ricordate il Vangelo di Matteo” In apertura di “Che tempo che fa” di Fabio Fazio su Rai1 il monologo di Roberto Saviano su razzismo e immigrazione: “bisogna ripensare l’accoglienza, pensare a corridoi umanitari. Nelle merendine che mangiamo c’è il cacao africano…si muovono le cose che ci permettono di vivere, perché non dovrebbero muoversi le persone? L’unico modo è capire che italiani e migranti sono dalla stessa parte, con lo stesso destino. Quando viene violato il diritto dell’altro, significa che presto verrà violato anche il nostro. Il diritto è l’unica cosa che più si espande meno si consuma”. Lo scrittore conclude citando il Vangelo secondo Matteo: “Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero forestiero e mi avete ospitato nella nostra casa…Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”

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LA CONFERMA,

dopo il giro di Sardegna: un uomo solo è al comando, la sua maglia è di colore verde, il suo nome è Matteo Salvini!

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L’ITALIA NON BASTA, bisogna convincere l’Europa che i nostri giudici han sempre ragione! —Europa svuotata di diritti, a noi giudici spetta vigilare. La prossima settimana il congresso di Magistratura Democratica. Riccardo De Vito e Mariarosaria Guglielmi insistono su un punto: «Il giudice deve conoscere la realtà, non solo le norme». Presidente e segretaria generale di Magistratura democratica ne fanno il presupposto del congresso che il gruppo associativo celebra la prossima settimana a Roma, e che è intitolato “Il giudice nell’Europa dei populismi”. Eccetera eccetera; il resto dell’articolo sul Dubbio on line.

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RICEVO DAL FILO

anche se per me è più comodo copiare da www.cremonaoggi.it……………………

—Lunedì 25 febbraio 2019 per la rassegna ‘Filo Benefico 2019’ andranno in scena i Malgiost, compagnia attiva da circa 30 anni. Rappresentano ‘Noot prima del matrimoni’, commedia brillante in tre atti in dialetto Cremonese di Marco Barzaghi, regia di Massimo Iazzi e Monica Cortesi.

In scena un bel cast di attori dilettanti pieni di entusiasmo e con la voglia di divertire ma nello stesso tempo di dare il loro contributo per iniziative benefiche. La commedia è piena di colpi di scena e quello che il pubblico apprenderà è che “Non sempre l’amore è sincero”. Ingresso contributo Euro 8,00. Il ricavato andrà a favore del Fai delegazione di Cremona.

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IL LUPO

La scienza dice contribuisca allo sviluppo armonioso della natura perché, come i tutti predatori, elimina i soggetti deboli. Lo facesse il predatore uomo, invece la scienza………

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RASPELLI SUL PICCOLO,

il settimanale gratis di Daniele Tamburini:

—Nel cremonese c’è uno dei miei ristoranti preferiti, Franca e Luciano, a Livrasco. Quando entri in quei posti il tempo si ferma. Quello è il mio tipo di ristorazione, quello dei padroni di casa che ti accolgono con il cuore in mano e ti danno tutto quello che hanno: il salame cremonese e quello mantovano, ad esempio, i più buoni in assoluto. E poi, quando ti siedi, ti raccontano i riti contadini, la stagionatura, quel clima di una volta diventato così raro, che ti fa sentire a casa.

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DIETRO IL CROLLO

Primo partito alle politiche 2018, quindi al Governo; poi sondaggi e voto regionale in Abruzzo e Sardegna: e fu pianto e stridore di denti, gli italiani si accorgono che il MoVimento fondato da un comico piazza al Governo comici ancor più comici……

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SALVINI DILAGA,

ma viene ripreso e messo su facebook; in cambio il malato guarisce subito, alla “Lazzaro, alzati e cammina”; ovviamente, servizio di Repubblica.

—«Devi morire, non ti voglio vedere più». Il filmato registra la voce di una donna. L’autore è Souleymane Rachidi, 20enne originario della Costa d’Avorio, residente nella Valle dell’Irno. Si trova su di una barella all’ospedale di Curteri di Mercato San Severino, provincia di Salerno. L’episodio è avvenuto nella nottata di sabato. Il 20enne si è rivolto alle cure dei medici dopo aver accusato un dolore al petto. Al Pronto Soccorso, una signora inveisce contro il ragazzo: «Devi morire, devi morire. Qui non ti voglio più». Souleymane Rachidi filma tutto e posta il video sul suo profilo Facebook. «Questa è l’Italia? Dove la vita umana non ha nessun valore, in un ospedale pubblico dove ti dicono “devi andare al paese tuo, devi morire perché sei nero”. Dopo questo episodio ho deciso di non curami più e sono andato via da questo ospedale. Io sono fiero della mia razza e sono fiero di colore della mia pelle. Dite a Salvini che sono ancora vivo”.

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