Archive for Febbraio, 2019

Feb 25 2019

oggi a iori, domani a te 25 02 2019


OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

No responses yet

Feb 24 2019

la legge del più forte-millecentosessantadue 24 02 2019

Published by under costume,cronaca nazionale,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLECENTOSESSANTADUE

La ricostruzione doc di Repubblica dell’ultimo attacco a Salvini; solo un terzo di riga a spiegare la versione del derubato: “il colpo è partito accidentalmente”; tutto il resto a suo carico come se, dai fatti, non sarebbe stato possibile derubricare il reato da tentato omicidio a lesioni gravissime; che consentono comunque, gravissime, al lesionato, di fare il facchino; domanda finale: avesse voluto ucciderlo, meglio sparare un altro colpo; poi, altri problemi: come far sparire il cadavere, come esser certi del silenzio del dipendente, condannato come avesse sparato anche lui……

—Non è un semplice caso di legittima difesa quello che ha per protagonista Angelo Peveri, l’imprenditore piacentino condannato in via definitiva a 4 anni e sei mesi per il tentato omicidio di un ladro, che ieri ha ricevuto in carcere la visita del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Anzi, a dare ascolto alle parole del pm Ornella Chicca, che nel 2001 coordinò le indagini e la cui tesi è stata condivisa anche dalla Cassazione, “la legittima difesa in questa vicenda non c’entra nulla”. Eppure, Salvini continua a sostenere il contrario e conversando coi giornalisti all’uscita dal carcere di Piacenza ha addirittura ipotizzato un appello al presidente della Repubblica Mattarella affinché conceda a Peveri la grazia. I fatti. L’episodio per cui l’imprenditore è stato condannato, assieme a un suo dipendente, avviene il 5 ottobre del 2011. Quella notte tre ladri di nazionalità romena vengono colti sul fatto, grazie a un allarme antifurto, mentre cercano di rubare il gasolio da un escavatore della ditta di Peveri, lungo il greto del fiume Tidone. L’imprenditore in passato aveva già subito numerosi furti e quella notte, in compagnia del suo dipendente Gheorghe Botezatu, romeno anch’egli, interviene e spara tre colpi di fucile a pompa contro i malviventi, ferendone uno al braccio e mettendoli in fuga. La storia potrebbe chiudersi lì, senonché uno dei tre, Jucan Dorel, poco più tardi torna nei pressi del cantiere per recuperare l’auto usata nel tentativo di furto. Botezatu se ne accorge, lo riconosce e lo immobilizza. A quel punto torna in campo Peveri che con Dorel a terra prima lo malmena e poi – accidentalmente, sostiene lui – esplode un altro colpo di fucile, colpendolo al petto. Nonostante la ferita gravissima, Dorel sopravvive. Per fortuna sua, ma anche di Peveri, che verrà processato per tentato omicidio, e non per un omicidio effettivamente commesso.

La vicenda giudiziaria. E’ proprio questa “coda” l’oggetto della condanna. Perché, rivelano le perizie balistiche, il colpo è stato esploso a brevissima distanza (un metro e mezzo, due al massimo) “da una persona in piedi verso una persona supina”. Non una reazione difensiva dunque, ma un gesto deliberato. Una vendetta per il tentativo di furto subito. E’ questo che martedì scorso, otto anni dopo i fatti, ha portato Peveri e Botezatu a varcare le soglie del carcere. Condannati rispettivamente a 4 anni e 6 mesi il primo, e a 4 anni e 2 mesi il secondo. Quanto a Dorel, fu condannato a 10 mesi per il furto e oggi, nonostante le lesioni a un polmone provocate dal colpo, lavora come facchino.
Le polemiche. Il “caso Peveri” è subito diventato una sorta di manifesto a favore di una normativa più morbida sulla legittima difesa, provvedimento di cui la Lega si è fatta promotrice. E l’imprenditore, da imputato che era nelle aule di giustizia, si è trasformato nel dibattito pubblico in vittima di un sistema giudiziario che a destra viene giudicato troppo punitivo nei confronti di chi subisce un furto. Di qui l’intervento di Matteo Salvini, che cinque giorni fa ha fatto una telefonata “di pieno sostegno e vicinanza umana” all’imprenditore condannato, e ieri addirittura una visita in carcere. Condita da una promessa: “Cercheremo di fare di tutto perché stia in galera il meno possibile”.

Cremona 24 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Feb 24 2019

i maestri canterini 24 02 2019

Published by under Striscia Repubblica

I MAESTRI CANTERINI Ordinaria, in ogni senso, lezione di Repubblica Rep; sulla “corsa a spararla sempre più grossa” sono d’accordo, se perfino Famiglia Cristiana è uscita con la copertina: “Vade retro, Salvini” —Commentosocietà Gli insulti a Emma Marrone e la violenza delle parole; la corsa a spararla sempre più grossa, con la scusa della libertà di parola, non ha più molti traguardi da tagliare

Cremona 24 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Feb 24 2019

ci sono anche loro 24 02 2019

Published by under costume,cronaca cremonese

CI SONO ANCHE LORO,

che non amano certo le famiglie “strane”; da www.cremonaoggi.it:

—Da qualche mese, in tutta Italia, il Popolo della Famiglia ha avviato la campagna di raccolta firme per poter presentare in Parlamento la legge di iniziativa popolare denominata ‘Istituzione dell’indennità di maternità per le madri lavoratrici nell’esclusivo ambito familiare’, più comunemente definito ‘reddito di maternità’. “La finalità del reddito di maternità – fanno sapere dalla sezione cremonese – è quella di consegnare alla donna una piena libertà di scelta: se essere madre lavoratrice o esclusivamente madre.

Cremona 24 02 2019 www.flaminocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Feb 24 2019

qui cremona-duecentotre 24 02 2019

QUI CREMONA – duecentotre

Sindaco di centrodestra, mentre Galimberti viaggia col vento di sei civiche a favore: martedì o mercoledì, l’incertezza spiega tanto, verrà deciso il candidato, giovedì conferenza stampa.

Continua la banalità in direzione, della Provincia intendo; dal Punto di oggi Marco Bencivenga conferma:

—E la prima sensazione, per chi arriva da fuori, è che Cremona, Crema, Casalmaggiore e tutti i centri della provincia nascondano sotto l’apparente ordinarietà una serie di tesori nascosti. Raramente ostentati. Forse volutamente sottotraccia e gelosamente custoditi—

Noi del cremonese vantiamo solo le eccellenze alimentari, tutti gli altri tesori li nascondiamo, con cura, sotto i materassi.

Elezioni Libera, conferma per il 29 marzo, prima che funzionari di peso esperienza e seguito, quindi in grado di organizzare le operazioni di voto, vadano in pensione. La data non è certissima, e sempre per lo stesso motivo, la scollatura tra statuto e regolamento elettorale. Lo statuto, all’articolo 15, prevede che i consiglieri non siano attribuiti solo dal numero dei soci, ma “tenendo conto della superficie e delle aziende iscritte”; cioè, per esempio, se Cremona ha il 60% della superficie deve esprimere consiglieri nella stessa misura; i Crotti boys non intendono ragioni, mentre gli agricoltori veri han presentato una memoria al collegio sindacale per la modifica del regolamento; se i Crotti boys che nel consiglio attuale han la maggioranza decidono lo stesso per il voto, qualsiasi socio si rivolga al Tar ha la possibilità di farlo annullare.

Elezioni europee, i 5 Stelle di Cremona presentano i candidati.

Cremona 24 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Feb 24 2019

i perfettissimi 24 02 2019

Published by under barzellette,Giudici

I PERFETTISSIMI

Il messaggio qui sotto, rituale ogni volta che un politico sfiora la magistratura, il contrario mai, anzi: “è cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza per il popolo italiano”, ricorda a me e a chi ha subito il catechismo da fanciullo la definizione di Dio: “Dio è l’essere perfettissimo, creatore e signore del cielo e della terra”

—Anm: Salvini delegittima la magistratura – Le decisioni in merito alle modalità e alla durata di una pena detentiva spettano non al Ministro dell’Interno, che ha fatto visita a un detenuto condannato con sentenza passata in giudicato, ma solo alla magistratura, che emette le sentenze in modo rigoroso e applicando le leggi dello Stato. Ogni tentativo di stravolgere queste regole rende un cattivo servizio e veicola una messaggio sbagliato ai cittadini, viola le prerogative della magistratura, delegittima il sistema giudiziario ed è contrario allo Stato di diritto e ai principi costituzionali, al cui rispetto dovrebbero concorrere tutti, specialmente chi ricopre importanti incarichi di governo—

p.s. i cittadini sono quegli stupidi incapaci di distinguere, da soli! i messaggi sbagliati dai non, ed è per questo che la magistratura si affretta, ogni volta, a separarli.

Cremona 24 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Feb 24 2019

esser genitori 24 02 2019

Version:1.0 StartHTML:0000000168 EndHTML:0000001453 StartFragment:0000000497 EndFragment:0000001436

ESSER GENITORI

di un figlio che “pesa” comporta delle attenzioni in più, come ben spiega Vanni Raineri del Piccolo:

—Si nota da giorni un gran fermento in casa Salvini, dove vivono i genitori di Matteo: il padre ex dirigente d’azienda, la madre pensionata. Dicono di averli visti aprire ogni cassetto e scartabellare ovunque giorno e notte per cautelarsi di aver pagato tutte le bollette e le imposte. In ogni caso, per pura precauzione, hanno acquistato due pigiami nuovi a righe.

Cremona 24 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Feb 24 2019

innamoramento e amore 24 02 2019

Published by under Striscia Repubblica

INNAMORAMENTO E AMORE Alessandra Mammì, Repubblica; innamorarsi delle persone giuste, non di Salvini! —A certe persone piace guardare i giardini, a me piace viverli. I giardini sono vivi, crescono e si evolvono nel tempo, sono un’esperienza straordinaria, dice Marella in uno dei suoi libri più celebrati dalle cronache che si rivela già nel titolo “ Ho coltivato il mio giardino” ispirato al Candide di Voltaire e naturalmente non solo dedicato a bulbi e semi. Il grande giardino di Marella Agnelli, la ricerca di una perfezione estetica che, se lei non fosse stata la First Lady della famiglia più potente d’Italia, sarebbe forse sfociata altrove: fuori nel mondo dell’arte e non soprattutto tra le tante mura delle ville e delle case Agnelli. Chissà quali erano i suoi sogni di gioventù quando a Parigi frequentava l’Académie des Beaux-Arts e poi quell’Académie Julian, la stessa che formò Matisse, Vuillard, i Nabis e persino Duchamp. Certo l’aver respirato quell’aria densa di pittura e di pensieri non può essere estranea alla costruzione del gusto sicuro e al tempo stesso sorprendente e che più tardi, nel 1977, in qualità di designer di stoffe d’arredo, le fa vincere il Product Design Award of the Resources Council Inc. Né alla stima che le hanno dimostrato grandi architetti, designer e progettisti di giardini.

Cremona 24 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Feb 24 2019

questione di stile 24 02 2019

QUESTIONE DI STILE

Papa Francesco sull’Osservatore Romano: le parole sembrano il preannuncio della donna prete, e al tempo giusto, visto il continuo diminuire degli uomini prete…..

—E questo credo che sia il passo che noi dobbiamo fare con molta forza: la donna è l’immagine della Chiesa che è donna, è sposa, è madre. Uno stile. Senza questo stile parleremmo del popolo di Dio ma come organizzazione, forse sindacale, ma non come famiglia partorita dalla madre Chiesa.

Cremona 24 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Feb 24 2019

la benemerita colpisce ancora! 24 02 2019

Published by under Striscia La Provincia

LA BENEMERITA COLPISCE ANCORA!

Parte dalla prima e conclude in settima, Morandi Francesca della Provincia:

-Bollate Erano i potenti di CL adesso sono vicini di cella-

In un colpo solo, all’insegna dell’economia giornalistica, la benemerita sbeffeggia Comunione e Liberazione, Roberto Formigoni, Inzoli Mauro: i più vivi e meritati complimenti per il più che esatto assemblaggio!

Cremona 24 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

« Prev - Next »