Archive for Aprile, 2017

Apr 27 2017

torre de’ zurli 27 04 2017

TORRE DE’ ZURLI
Il caso ha tante letture che possono coesistere, ma è la conferma, visto il numero impressionante di accoglienti, d’ogni risma, in ogni parte d’Italia, che l’accoglienza dei cosiddetti profughi è un affare, e per loro, e per chi li accoglie. Anche se di natura diversa.

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Apr 27 2017

dev’essere un caso 27 04 2017

Published by under Striscia La Provincia

DEV’ESSERE UN CASO
La Provincia fin che c’è diretta da Zanolli Pennadoro Vittoriano non ha mai brillato per umorismo, se non quello involontario alla pesci vivi serviti in tavola a temperatura ambiente o violini e vacche sono gli elementi che maggiormente caratterizzano la città del Torrazzo, qualificandola nel mondo; per cui devo attribuire la pagina due del 24 aprile alla fatalità; ecco i due principali titoli:
-Scontro su Farinacci Linea dura del Pd Far rispettare il no ai saluti romani-
Che è il più “grosso”: diamine, la legalità va rispettata, sempre, anche in quelli che sembrano dettagli! E appena sotto il guerriero Carpani, della Lega:
-A due anni dalle violenze La Lega rilancia Chiudere subito Dordoni e Kavarna-

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Apr 27 2017

fake news 27 04 2017

FAKE NEWS Dovendo commentare il Gramellini del Corriere mi corre l’obbligo di citare l’inglese, da passare per la persona colta che non sono. Grillo è Grillo, ma non perché sia Grillo ha sempre torto; quando ieri ho letto che in Italia manca la libera informazione anche per colpa sua, e oggi la conferma del Gramellini, beh, sono in ritardo nei post perché invece di scrivere continuo a ridere…. —Per poter dare più autorevolmente dei servi ai giornalisti che non la pensano come lui, Grillo ha spesso usato il Rapporto di «Reporter senza frontiere» sulla libertà di stampa che colloca l’Italia nelle posizioni di bassa classifica. Quest’anno le cose vanno un po’ meglio. Ma se non vanno ancora bene, dicono gli estensori della ricerca, è anche per colpa delle liste di proscrizione che Grillo è solito pubblicare sul proprio blog con i nomi dei cronisti sgraditi. Insomma, chi di Rapporto colpisce, di Rapporto perisce. Ma ecco l’ennesima giravolta del grand’uomo. Trovandosi per una volta lui dentro la lista dei cattivi, prende cappello e ne attacca gli autori, fino a ieri portati a modello, accusandoli di essere passati al soldo dei giornali. Eccetera.
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Apr 27 2017

un motivo in più per votare renzi 27 04 2017

UN MOTIVO IN PIU’ PER VOTARE RENZI
Da Repubblica on line; ci mancherebbe anche la patrimoniale, che permette a tutti gli scialacquatori Alitalia dello Stato di scialacquare ancora di più! Emiliano è fin didattico……
—Un no e due sì. Si conclude con una vittoria di misura la possibilità di introdurre in futuro una tassa patrimoniale. Solo Matteo Renzi ha decisamente bocciato l’idea: “Una patrimoniale in questo momento non è una soluzione”, ha chiuso. “Favorevole”, invece, Michele Emiliano spiegando che bisognerebbe metterci mano “se non riusciamo a fare scendere la spesa pubblica. Se riusciamo a selezionare i tagli, non in modo lineare, e decidere cosa tagliare, bene. Sennò bisogna chiedere a chi ha di più”. Dello stesso avviso Andrea Orlando che vede il bacino in cui ‘pescare’ tra quell’1% di popolazione che detiene il 25% della ricchezza del Paese.

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Apr 27 2017

la quintessenza della cremonesità 27 04 2017

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – CENTOSETTANTASETTE
E anche stamattina la Provincia fin che c’è tuonò: non passa lo straniero!
Il Piave comincia dalla prima pagina:
-Libera agricoltori va all’attacco Ora fuori la verità su questo blitz-
E continua a scorrere a pagina sei, in testa la rituale foto d’ogni giorno:
“Siam gli ultimi dei belli”
-Il Comitato di presidenza della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi si è riunito d’urgenza il 24 aprile scorso per esaminare la questione del commissariamento dell’Apa di Cremona. Al termine ha emesso il seguente comunicato-
Dunque il Comitato eccetera si riunisce d’urgenza per un fatto che, tutto sommato, si riduce, se va male per la Libera, a perdere la gestione dell’Apa, e nulla più; emette un comunicato che leggeremo assieme; ma quelli dei 1400 soci Libera che non dormono all’umido e hanno l’abitudine di camminare con la schiena dritta, proprio non vogliono farsi la domanda perché il Comitato eccetera si riunisce emette pubblica, e mai una volta che faccia altrettanto, usando magari gli stessi duri termini, per chiedere, nell’interesse dei 1400 soci, perché i bilanci Libera e giornale, orgogliosi di ricchezza e potenza ai tempi di Mario Maestroni, in pochi anni son precipitati alle miserie di oggi? Il motivo è presto detto e capito da chi dorme al caldo e non soffre di scoliosi diplomatiche: perdere l’Apa sostanzialmente vuol dire perdere la Fiera del bovino e quel che segue, ma perdere non vuol dire non si faccia più, vuol dire che la fanno altri, e perdono la poltrona quei pochi soliti noti abituati a sedersela sul lavoro dei 1400. Tutto qui il motivo per cui brucia tanto il buco del culo, ai soliti noti!
Che, stile Lonardi con i 130 pezzi contro di lui perché dorme al calduccio e gode di una delle schiene più dritte di Cremona, danno incarico al solito Pennadoro di procedere alle esecuzioni sommarie: il primo è Tino Arosio, che sarebbe un banale ripetente di ordini superiori; poi si passa a Ettore Prandini, cui viene riservato il classico: non poteva non sapere! In vetrina anche il direttore generale Aia, Roberto Maddè, un noto pregiudicato Coldiretti; nessuna menzione per capitan Voltini, ma tutti sanno che, se materialmente Caino uccise Abele, il mandante è lui.
Vogliono sapere, al Comitato eccetera, senza preoccuparsi di quel che potrebbe succedere, quando tutti sapranno; intanto, nel ricordo dell’avviso ai bimbi: “non accettate caramelle dagli sconosciuti”, tentano di seminare il terrore:
“E gli allevatori soci? Chi garantirà loro i servizi nei prossimi tre mesi, salvo proroghe commissariali, peraltro già viste in altri casi”
Beh, mi sento di spendere una parola io, per gli amici allevatori:
“non preoccupatevi, potrete continuare a mungere ogni giorno le vostre vacche, anche se il commissariamento superasse i tre mesi”
Amici lettori, a domani, per la prossima tappa della Via Crucis, ben illustrata dalla Provincia fin che c’è, come tutte le precedenti.

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Apr 27 2017

segreti juve 27 04 2017

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SEGRETI JUVE
Ci pensa Cassano a svelare perché vincano troppo, i maledetti: gli hanno chiesto quattro volte di giocare con loro, ma lui ha sempre risposto no.

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Apr 27 2017

oggi a iori, domani a te 27 04 2017

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OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni. Se anche voi, cari lettori, siete convinti che quel modo di far processi non riguardi solo il povero Iori, ma possa da un momento all’altro toccare noi, guardatela, diffondetela; il titolo che le han dato è:
-Il caso Iori: ergastolo con la sfera di cristallo?

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Apr 26 2017

la legge del più forte-cinquecentotre 26 04 2017

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – CINQUECENTOTRE Se uno legge solo i miei pezzi sul caso Iori pensa ce l’abbia coi giudici, e non è vero, detesto i giudici alla sfera di cristallo et similia, non la categoria; poi la funzione è sacra, l’unica tra le umane che si avvicina al divino, e degno di ammirazione è chi la esercita con saggezza e equilibrio; ben più che un Messi o Cristiano Ronaldo. Non tutti la pensiamo così, più spesso, ma in ogni relazione, o è amico, o nemico. Il pezzo sotto è dal Dubbio on line, che mi sembra abbia deciso: nemici. Magari Davigo, Ingroia, Di Matteo e chi per essi convincessero il Parlamento ad allargare le maglie: non solo il corrotto, qualsiasi cittadino dev’essere in grado di spiegare l’origine dei suoi beni, il che non è certo l’onere dell’inversione della prova…
—-I pm non vogliono far politica. Davigo meno di tutti. Eppure qualcosa che potrebbe mettere insieme espressioni della magistratura e cinquestelle sul fronte del giustizialismo comincia a muoversi. A offrirne un esempio sono un ex pm che ha già tentato di mettere su un movimento politico, Antonio Ingroia, e una figura tuttora a pieno titolo in magistratura ma spesso indicata come candidato ideale del M5s, Nino Di Matteo. Dopodomani presenteranno insieme, in un’aula del municipio di Palermo, la proposta di legge anticorruzione intitolata “La Torre bis”. È un tentativo di estendere a presunti corrotti e corruttori il doppio binario normativo della legislazione antimafia. Vi si prevede di applicare ai reati contro la pubblica amministrazione ( corruzione e concussione) il “sequestro preventivo” dei beni predisposto per chi è anche solo indiziato di associazione mafiosa. Sequestro preventivo e eventuale successiva confisca possibili sia per i politici e i pubblici ufficiali che si fanno corrompere, sia per i corruttori “abituali”. Come per chi è sospettato di mafia, le misure patrimoniali scatterebbero già nella fase delle indagini, sulla base di semplici indizi e con la sola ulteriore condizione che l’indagato abbia a disposizione beni che non si giustifichino con le sue fonti di reddito lecite. Ciliegina sulla torta, sempre analoga al doppio binario antimafia: sul sequestro si instaura un processo parallelo a quello per corruzione, in cui al presunto malfattore si applica il meccanismo dell’inversione della prova, cioè è lui a dover dimostrare che i beni non sono frutto dell’attività illecita.
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Apr 26 2017

ehm…… il cacio sui maccheroni! 26 04 2017

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Ehm…….. il cacio sui maccheroni!
Dalle ore 8 alle 19 con gli agricoltori di Coldiretti Cremona
‘Cacio amico’ domenica in piazza Stradivari al Mercato di Campagna Amica

Si chiama “cacio amico” ed è prodotto con il latte (bovino e ovino) delle stalle delle Marche colpite dal terremoto. Ogni forma pesa circa 1 kg ed è proposta al prezzo di 13 euro, con l’intero ricavato della vendita immediatamente consegnato alle aziende agricole danneggiate dal sisma che ha duramente colpito l’agricoltura del Centro Italia. Il prodotto sarà proposto in vendita domenica 30 aprile a Cremona, dalle ore 8 alle 19, presso il Mercato di Campagna Amica presente in piazza Stradivari, appuntamento che si rinnova nell’ambito del progetto “Le quattro stagioni di Cremona” con il patrocinio del Comune.
“Il nostro impegno nei confronti dell’agricoltura ferita dal terremoto prosegue e si rafforza. Dopo aver venduto centinaia di ‘caciotte della solidarietà’, fatte con il latte delle stalle di Amatrice, Norcia e Leonessa, aggiungiamo ora la proposta del ‘cacio amico’, prodotto con latte vaccino e ovino dalle stalle delle Marche, con l’obiettivo di estendere il nostro impegno anche verso altre aziende, in questo caso marchigiane, per aiutare la ricostruzione delle strutture e sostenere la ripresa delle attività economiche” sottolinea Giannenrico Spoldi, presidente di Agrimercato Coldiretti Cremona
La vendita benefica si svolgerà nella cornice del Mercato degli agricoltori di Coldiretti, che anche domenica 30 aprile si preparano a portare nel cuore della città tutti i sapori dell’agricoltura cremonese (con salumi, formaggi, frutta e verdura, pane, prodotti da forno, uova, confetture, prodotti a base di grani antichi, prodotti di bufala e caprini, dolci), delle vicine province (con riso, pasta, vino, succhi di frutta, prodotti alla canapa, lumache) e con la presenza di aziende ‘ospiti’ da altre regioni italiane.
Come sempre, nell’ambito del Mercato di Campagna Amica, un’attenzione speciale sarà rivolta a più piccoli, protagonisti presso la zona-bimbi con l’iniziativa “costruiamo la nostra fattoria”, con i ‘lavoretti’ dedicati al prodotto del mese (carne e salumi) e con il laboratorio improntato al tema del riciclo.

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Apr 26 2017

il punto debole 26 04 2017

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IL PUNTO DEBOLE
De Laurentiis se n’è accorto, adesso che è alla Juve: Higuain non ha cultura!

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