Archive for Maggio, 2015

Mag 28 2015

fare dipinta la città 28 05 2015

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FARE DIPINTA LA CITTA’
Da www.cremonaoggi.it, il miglior informatore cittadino:
—Dopo le onde blu del 2014, la prossima estate corso Garibaldi sarà ancora colorata, anche senza pittura sull’asfalto. L’assessorato alla Rigenerazione Urbana di Barbara Manfredini ha pensato ad un progetto che prevede la creazione di ‘isole’ in alcuni punti strategici, dove verranno collocati tappeti colorati, adatti all’uso esterno, con copertura in materiale leggero per fare ombra. Eccetera—– Ammetto, sono un po’ spione, ho poggiato l’orecchio al buco della serratura della Sala Giunta: visti i due premi nazionali per le onde blu, certi per i tappeti altrettanti se non di più, per attutire il solito grigio del cielo a quel tempo, a Carnevale 2016 il professor Galimberti e la Giunta al completo, almeno nelle occasioni ufficiali, si presenteranno col viso dipinto a mo’ di indiani. Dovrebbe parlarne tutta Italia…..
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Mag 28 2015

c’è chi può 28 05 2015

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C’E’ CHI PUO’ E CHI NON PUO’: LORO POSSONO!
Coldiretti è una sigla, ma le sue azioni vanno a difesa di tutti gli agricoltori, di qualsiasi sigla! 
–Al via la prima storica sfida tra i grandi formaggi italiani delle diverse regioni come il Grana Padano, l’Asiago, il Provolone e il Pecorino e gli incredibili tarocchi venduti con lo stesso nome in tutto il mondo e smascherati con il contributo dell’Osservatorio Agromafie nella giornata ufficiale dedicata al latte promossa da Expo 2015 e dal ministero delle Politiche Agricole. L’appuntamento è alle ore 10,00 di Venerdì 29 maggio davanti al Padiglione della Coldiretti all’inizio del Cardo sud dove si svolgerà l’inedito “cheese test” che avrà qualificati giudici insindacabili, tra gli altri, dallo chef stellato Davide Oldani alle casalinghe di Voghera in rappresentanza di tutte le famiglie italiane. 
COLDIRETTI – 335 8245417 – 06 4682487 – relazioniesterne@coldiretti.it – www.coldiretti.it
–L’Agri-night-market di Campagna Amica è pronto al debutto. Sotto l’egida di Expo 2015, per gli agricoltori di Coldiretti è tempo di dare avvio a un altro progetto tutto nel segno del vero Made in Italy: da venerdì 29 maggio (e da lì tutti i venerdì, sempre a partire dalle ore 17) Campagna Amica sarà al Mercato Austroungarico di Crema, proponendo la vendita a km zero delle eccellenze della nostra agricoltura e dando vita a un “agri-aperitivo”, rigorosamente a km zero, rivolto a tutti i buongustai del territorio.
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Mag 28 2015

dire e fare 28 05 2015

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DIRE E FARE
Enorme è in città lo sdegno per l’imposizione agli industriali di Cremona, che si sono piegati: ritirate la candidatura di Maurizio Ferraroni alla presidenza della Fiera, deve essere riconfermato il nostro amico Pivantonio, sennò il gruppo Arvedi esce dall’Associazione. Ma una piccola e significativa risposta c’è, per noi sdegnati: quando incontriamo per strada Arvedi Giovanni e Caldonazzo Mario, cambiamo vistosamente marciapiede; quando organizzano la loro cultura al Museo del Violino, evitiamo di farci vedere: la loro cultura di vita ci fa schifo!

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Mag 27 2015

la legge della relatività 27 05 2015

LA LEGGE DELLA RELATIVITA’ Al nostro Marco Paoloni, che s’era limitato a quietare i compagni della Cremonese e comunque ha il merito d’aver aperto il calcio scommesse, dovrebbero dare una medaglia, stando alla Stampa on line qui sotto, sulle indagini Fifa. —L’accusa è di corruzione, riciclaggio di denaro, frode, assegnazioni indebite e l’inchiesta arriva da lontano dura da anni e copre un ventennio. L’Fbi, sì quella americana che di solito sta dietro a ben altre associazioni, indaga sul marciume Fifa dal 2011, da quando una denuncia ha portato a galla il primo palese scandalo, la mazzetta da cui poi è partito il cataclisma. Pare non sia stato poi difficile seguire le prove visto che a dispetto dei piccoli smottamenti registrati in questi anni, l’organo che governa il pallone abbia continuato senza sosta ad accumulare denaro, a prendere regali e assegni per portare i Mondiali dove girano i soldi. Un monte di truffe che, secondo il New York Times che ha anticipato l’operazione, arrivano a più di 100 milioni di dollari intascati e fatti sparire in un giro da vergogna. Una vera cosca.— 
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Mag 27 2015

j’accuse-quattrocentonovantadue 27 05 2015

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J’ACCUSE – QUATTROCENTONOVANTADUE
E’ vero che anche oggi discutono l’avvocato Marco Giusto e il dottor Massimiliano Capra, consulente, entrambi della difesa di Maurizio Iori, è anche vero però che le loro conclusioni non saranno smentite dai consulenti dell’Accusa e della Parte civile, e non sono conclusioni da nulla. Sulle 4 bombolette Capra dice cose tanto ovvie da stupirci debbano essere ripetute in un’Aula di Corte d’Assise, sulle bottiglie altrettanto, e infine la pastiglia è sempre quella trovata accanto a Livia, messa lì per “finta” da Iori, secondo entrambe le Corti. Come i giorni scorsi, tutte le prove scientifiche “assolvono” Iori, ma la sentenza la possono scrivere anche giudici che delle prove scientifiche si servono, e poi le leggono a modo loro, in linguaggio processuale: le travisano!
Giusto – Ed immaginavo. Un’altra domanda, circa l’esperimento delle bombolette di cui ci ha riferito il suo collega, qual è la sua valutazione circa l’attendibilità di questo
esperimento, visto che prima stava cercando di commentare ma non ne ha avuto l’opportunità?
Capra M. – È un esperimento che io ho avuto modo di valutare e di vedere i risultati conclusivi, ci sono troppe variabili, c’è, è un esempio fatto così su un certo numero
di bombolette, toccate non si sa da quante persone, non si sa per quanto tempo ed immediatamente processate. Sono delle cose che non possono essere comparate con il caso di specie, di cui non sappiamo niente, non sappiamo quanto uno le ha toccate, quanto uno non le ha toccate, se le ha toccate – come avevamo detto prima – dal castelletto superiore, piuttosto che dalla parte sotto. Se sono state spostate sempre correttamente dalla parte superiore o se quando erano bagnate sono state prese con le mani e spostati, eravamo nei primi attimi concitati si sta cercando di vedere se si
potevano salvare delle vite, non è che uno poteva stare troppo, troppo attento. Ci sono troppe variabili, per cui se riusciamo ad eliminare queste variabili, se abbiamo dei dati certi allora si può cercare di fare un esperimento che sia aderente. Nel momento
in cui queste variabili rimangono non si fa un esperimento aderente, si fa un esperimento partendo da alcuni presupposti che a mio avviso non sono coerenti, ecco.
Giusto – Volevo passare adesso a degli aspetti più inerenti alla sua relazione, perché queste premesse mi sembravano veramente importanti per fare capire a tutti cose che io per altro ho avuto modo di apprendere, non mi vergogno a dirlo, nell’ambito di questo processo che prima non sapevo. Ecco, per quanto riguarda l’esame dei liquidi, ha notizia circa l’esame del contenuto delle bottiglie che sono state sequestrate?
Capra M. – Ho notizia, ho una semplice notizia, c’erano dei colleghi, mi sembra che tutti i risultati fossero negativi per la presenza di tossici, ecco.
Giusto – Cioè, in sostanza non c’era dentro nient’altro che quello che era scritto sull’etichetta per queste bottiglie, per quanto le consta?
Capra M. – Diciamo che, allora ripeto, io da quello che ho appreso è che non c’era presenza di tossici, dopodiché non so se il pompelmo c’era nel pompelmo, il mirtillo
c’era nel mirtillo, la mela c’era nella mela, cioè penso che il tecnico ha già…
Giusto – Che era cosa… (parola inintellegibile)…
Capra M. – … abbia visto se nel fluido c’era una determinata cosa. In tutti i fluidi mi sembra che non siano analizzati, non si è mai, non mi pare che sia emersa la presenza
di alcun tossico, o comunque sostanza con effetti appunto negativi sulla persona.
Giusto – Ho capito. Volevo passare invece alla pastiglia, lei ha esaminato ovviamente la pastiglia o meglio, i residui perché c’è stato comunicato che si è rotta nel trasporto,
della pastiglia stessa, è emerso che questa pastiglia era priva “dell’involucro” del rivestimento naturale?
Capra M. – L’aveva già segnalato se non sbaglio, prima il collega, è emerso questa pastiglia era asfaldata, la parte superiore era visibilmente smollata, diluita, per cui nel momento in cui si è cercato di tamponarla aveva dato quel risultato dell’ulteriore sbriciolamento cioè era una pastiglia che era diciamo stata in un ambiente umido allora, è una cosa che sembrava visibilmente proprio smollata.

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Mag 27 2015

signore, perdonalo 27 05 2015

SIGNORE, PERDONALO
Il parlamentare Toninelli Danilo, Movimento 5 Grilli, a www.artventuno.it:
—Che cosa sta facendo invece il Governo? Restituisce solo una parte di ciò che ha preso illegittimamente, circa un decimo. Due miliardi di euro anziché diciannove. E ha fatto passare tutto come un “bonus”, come un regalo, quando invece la restituzione è dovuta e ineludibile. Ma ciò che è più grave, è che nemmeno ai titolari delle pensioni più basse ha restituito tutto. Infatti, anche chi percepisce fino a quattro volte il minimo non si vedrà restituire tutto, ma meno della metà del dovuto. E stiamo parlando di pensioni inferiori ai 2.000 euro lordi. Tutto questo viola i diritti minimi di molte persone in gravi difficoltà, che spesso con la pensione sono costrette a mantenere intere famiglie indebolite dalla disoccupazione che aumenta.— Io, da pensionato maltrattato, commento: i 17 miliardi che mancano li trovano Grillo e Toninelli, come e dove? Non viene il dubbio, a loro che sanno, che sotto un’altra voce lo Stato me li tolga egualmente perché non esiste altra soluzione? Nemmeno se fossero loro al Governo?
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Mag 27 2015

pagare e morire c’è sempre tempo 27 05 2015

PAGARE E MORIRE C’E’ SEMPRE TEMPO
Va bene Tsipras, va bene Podemos, ma non sono le armate di frau Merkel a chiedere di stringere la cinghia, sono i creditori, stufi di veder sperperare i loro soldi, da decenni, per vivere al di sopra delle nostre possibilità……

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Mag 27 2015

il valore del numero 27 05 2015

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IL VALORE DEL NUMERO
Nel mondo progredito solo l’Italia non regola le unioni civili, che poi è un’ipocrisia perché sta per: matrimonio omosex sia identico al naturale! La risposta sarebbe lunghissima, a partire che da quattromila anni di Storia conosciuta la razza umana avrebbe capito nulla, non essendosi mai posta il problema, nemmeno nei periodi più propizi, come le antiche civiltà greca e romana dove l’ambiguità tra i sessi regnava quasi sovrana.
Anche negli anni 70 del secolo scorso buona parte del mondo progredito era retto da sistemi comunisti, e in quello libero chi non pensava a sinistra era quasi stupido; dopo trent’anni, viene inserito il capitalismo selvaggio perfino in Cina.

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Mag 27 2015

cambio d’abito 27 05 2015

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CAMBIO D’ABITO
Niente invito ai cittadini a presentare curriculum, niente soffocazioni di parole compartecipative, niente comunicati ufficiali: Michelangelo Gaggia è davvero il nuovo presidente di Aem Gestioni?

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Mag 27 2015

osservazioni di un associato-centosessantanove 27 05 2015

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CENTOSESSANTANOVE
Provo una sorta di pentimento, mi dicono donna Reverberi sia persona di enorme sensibilità, piange e si dispera per la sconfitta della Libera al Consorzio, non riesce a darsi pace, neanche la vittoria in Fiera, pur se a calci in culo, del suo adorato Pivantonio, riesce a consolarla…
E capitan Voltini, del tutto insensibile, proprio l’opposto di tanta donna, va avanti a tutta birra a sistemare il Consorzio Agrario come vuole lui!
Ma andiamo avanti anche noi; Pivantonio sì è uomo d’onore, ha un debito tale con Rivoltini Massimo, di Comunione e Liberazione, che gli ha portato le borracce per la conferma in Fiera, che ci manca solo ordini a Pennadoro di metterlo anche nelle pagine dello sport o della miglior pizzeria: ieri, con foto, ha ricordato il successo di Milano, dove Rivoltini Massimo ha inventato la sanità integrativa dei piccoli imprenditori!
Capitan Voltini invece si occupa solo di questioni materiali, che a lungo andare fan perder di vista l’ideale: ieri l’annuncio del ricorso al Tar e la protesta ai Comuni che da dieci anni bloccano i terreni di 230 duecentotrenta aziende agricole per la fantomatica autostrada Cremona Mantova! Il silenzio di damigel Filippini non gli insegna nulla!
Ma torniamo all’argomento che ci impegnerà le prossime due settimane: l’assemblea ordinaria della Libera del 12 giugno, per l’esame dei bilanci. Sento già troppe cose che non vanno: in pura continuazione pivantoniesca, i soci devono approvare tutto senza fiatare. Non è così naturalmente; non voglio annoiare citando gli articoli del codice civile, ma i soci approvano solo ciò che conoscono e di cui sono convinti. Perciò domande su domande, cui i pivantonini sul palco d’onore han l’obbligo di rispondere, se ci tenete alla vostra Associazione, cari agricoltori veri della Libera, che siete ancora la larga maggioranza; nessuna paura, son mesi che vi divertite a leggere la mia cronaca quotidiana, bene, mettetela in pratica, saccheggiate a piene mani, senza ritegno; i pivantonini sostengono che scrivo balle? Chiedete in tanti, in pubblico, la spiegazione. Anche a quiz: Zanolli Pennadoro Vittoriano, il primo responsabile del disastro della Provincia fin che c’è, costa, tra stipendio indennità contributi eccetera, più o meno di 300mila euro l’anno?
Materia per domande con risposta integrale o a quiz ce ne sono a valanga, nascono come funghi dopo la pioggia leggendo il mio blog e la relazione Begatti; per caso c’è un immobile che non sia ipotecato?
In parole povere, preso da Mario Maestroni il controllo di un Gruppo che nel 2008 sfavillava di ricchezza, bisogna aver compiuto prodigi di valore per ridurlo nello stato pietoso di oggi!
Damigel Filippini non risponde perché nuovo del mestiere, perché non gli han dato il permesso, perché Guidimario dice che va tutto bene eccetera? Bocciate il bilancio, chi non è in grado di rispondere sull’atto principale deve solo aver la dignità di tornare a casa, e lasciare il posto a chi risponde per un motivo evidente: non ha nulla da nascondere.

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