Flaminio Cozzaglio

ORO ARGENTO E MIRRA
Divertente fosse una fiaba, di quelle che, dopo tante tribolazioni, finiscono sempre con un “e tutti vissero felici e contenti”. Ma temo che il pezzetto di Marco Belpoliti, sulla Stampa, descriva solo una tappa, in attesa di sprofondare a metalli ancor meno pregiati. La parola a Belpoliti:
“La crisi morde le nostre tasche e appaiono i negozi “Compro argento”. Non basta infatti vendere l’oro da portare al dito, o al collo, da sfoggiare in matrimoni, comunioni e battesimi, da regalare e ricevere agli anniversari. Adesso si cominciano a vendere (e a comprare) anche braccialetti, anelli e posate d’argento. E’ l’intero armamentario di famiglia, ereditato da nonne, zie, prozie, mamme, e qualche volta anche da padri e nonni. Per il momento non sono ancora molti, ma cominciano a vedersi negozi specializzati nel commercio dell’argento.”
In breve, non c’era bisogno della penna osservatrice del bravo Belpoliti per accorgersi degli effetti delle medicine, salvavita senza dubbio, del Professor Grattugia. Che non si abbasserà a rispondere, ci penseranno i cortigiani: se qualcuno svende, altri comprano, le dinamiche tradizionali ormai van superate!

Cremona 26 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

LO SPOGLIO
Sabato notte sapremo come sono andate le primarie cremonesi del Pd, dove a regola di ciò che dicono oggi iscritti e simpatizzanti, il compagno Pizzetti dovrebbe risultare quarto su cinque. Nonostante l’affanno della Provincia e del Piccolino.
Però i sondaggi a volte sbagliano, però a volte qualcuno prepara il voto, qualcuno no.
Il compagno ha avvisato tutti i cremonesi, tranne me, che è obbligo votare lui, quindi la conta del voto sarà decisiva non solo per stabilire chi va a Roma. Vincesse il compagno, o si truccano quelli che assicurano non riuscire a sopportarlo, o si truccano le schede….

Cremona 26 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

PREGHIERA
Siamo in provincia e più di tanto è impossibile, quindi i detenuti chiedono al vescovo di impegnarsi a che le condizioni del carcere migliorino. Se penso che in quello di Cremona è rinchiuso Iori, le condizioni sono importanti, ma molto più importante è che prima di ficcar dentro un uomo i giudici ci pensino quattro volte, senza levate d’ingegno.
Non ho voglia di controllare, cito a memoria, da una vecchia canzone di De Andrè presa da un testo di Brassens. Un gorilla scappa dal circo, la gente fugge spaventata, ma lui, canta De Andrè, non vuol fare del male a nessuno, chiuso in gabbia, solo, da troppo tempo, ha una voglia esasperata di sesso. Riesce a metter le mani su una vecchietta e un giovane giudice. Non ho dubbi, continua De Andrè, su chi scegliereste, voi, ma il gorilla deflora il giovane, che piange e invoca la mamma: come quel tale, sogghigna De Andrè, cui il giorno prima aveva fatto tagliare la testa, con una sentenza un po’ originale……

Cremona 26 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

SALUTARE SEMPRE
e abbondantemente, su un cartello al circolo ufficiali di Brescia, dove si giocava a scacchi. Ma la Cassazione, secondo la news settimanale dello studio Cataldi, avvisa: c’è saluto e saluto. Per intanto ha condannato un marito violento: prima di scoparla, anche contro la sua volontà, obbligava la moglie al saluto romano.
Costo, inappellabile essendo una Cassazione, 80mila euro.

Cremona 26 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

MUSSULMANI IGNORANTI
Ammazzati sei cristiani in Nigeria: hanno confuso il Natale con la Pasqua.

Cremona 26 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

DOMANDA AL PARTITO
Anche se in tutta Cremona sono l’unico a scriverlo, da molto tempo, tanti sanno che il compagno Pizzetti Luciano nel dicembre 2009 ha comprato la sede storica del Partito comunista, quella di via Volturno, per farne la sua lussuosa dimora cremonese, e si è sempre rifiutato di dare qualsiasi particolare sull’acquisto: prezzo, ristrutturazione, fatture conseguenti, domande e licenze varie, nulla, s’è sempre trincerato dietro un “non permetto a nessuno di dubitare della mia moralità”, e il discorso finisce.
Ora, poiché il suo partito dubita spessissimo di quella degli altri, quasi una malattia, perché in questo caso tace e non obbliga il suo onorevole, che è uomo pubblico, a dar risposta? Si rende conto, il suo partito, della figuraccia che fa, come avesse qualcosa da nascondere?
Io vado avanti: ripeterò questo messaggio tutti i giorni, on line e volantino, fino al 30 dicembre, giorno delle primarie cremonesi; dovesse vincerle proprio lui, tutti i giorni fino al 24 febbraio 2013, giorno del voto.

Cremona 24 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

LA PAROLA FA L’UOMO
Franco Frattini, nei secoli fedele: Silvio Berlusconi mi ha portato in Parlamento e non voterò mai contro di lui. Un gesto di lealtà nei suoi confronti mi pare giusto.
Nicola Rossi, il fantasista che ha lasciato il Pd per amore di Montezemolo, si esprime da uomo colto: se ragioniamo in termini di potenziali votanti, il primo partito italiano, il Pd, raccoglie più o meno il 15% dei consensi. Per scompaginare gli equilibri basterebbe un solo, parziale scioglimento del ghiacciaio del non voto.
Il Professor Grattugia, ben superiore a B, almeno nelle barzellette: il taglio del debito va accelerato con dismissioni del patrimonio pubblico e tagli per ridurre di 10 miliardi l’anno i 2mila miliardi di “rosso” accumulato.

Cremona 25 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

EROE D’UN TEMPO CHE FU
Durante il mio servizio militare (1970/71) il cappellano era solito appellarsi all’aiuto di Dio in favore dell’Italia nell’eventualità di una guerra, ma comunque in tutti i Paesi, anche civili, fino a ieri, il buon patriota uccideva molti nemici della sua patria.
Per cui nessun stupore se in Gran Bretagna, Paese di grandi tradizioni, il principe Harry diventa un eroe: ha ucciso un capo talebano! e ne capiamo tutti, spero, la triste necessità; ma speriamo di coglierne tutti la differenza: non si esulti, in nessuna parte del mondo, come fosse un gran gol di Messi.
Qualsiasi colpa abbia, è un uomo che muore.

Cremona 25 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

L’AGENDA
Noi italiani siamo soprattutto una razza (esistono, esistono le razze!) di attori, se perfino uno come il Professor Grattugia non si limita, andandosene, alle parole di rito. Se proprio vuol criticare B per la promessa di riabolire l’Imu, l’anno dopo la deve raddoppiare, garantisce, gli risponda la verità evidente, non con una profezia: B non ha promesso di abolire sic et simpliciter l’esborso via Imu, l’esborso ai cittadini resta, lo garantisce B stesso, lo applica strappandolo da un’altra tasca, sempre nostra, e dandogli un nome diverso.
Non è questo naturalmente l’appunto più grosso che muovo a Grattugia, ma: perché non ha fatto lei, nei suoi 14 mesi di dominio incontrastato, ciò che adesso propone al suo, eventuale, successore?
Domanda retorica, anche i bimbi sanno la risposta, e pochi giorni fa l’ha scritta ancora una volta Emmot sulla Stampa: perché nessun Governo, Berlusconi, Dini, Prodi, D’Alema, Amato, Berlusconi, Prodi, Berlusconi, Monti, ha avuto il coraggio di scontrarsi con i troppi poteri forti o supposti tali, dai sindacati ai 4mila notai!! per le riforme che il mondo ci dice indispensabili.

Cremona 25 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

L’UOMO AL DI SOPRA DI OGNI LAVORO
Nell’ormai famoso Forum tenuto alla Provincia, quotidiano eccetera di Cremona, sabato scorso, il compagno Pizzetti, premesso: “sui costi della politica vedo che tutti fanno lo struzzo, io no, lo so che sono brutale e crudo, ma non ci posso fare niente” è, al solito, illuminante: “se non passo le primarie me ne ritorno a casa, farò comunque quello che il partito mi chiederà e comunque continuerò a lavorare per il nostro territorio.”
Quello che è certo, lo confessa ingenuo, o sfacciato, come si preferisce, è che non avendo né professione né lavoro, attende che sia il partito, doverosamente, a trovargli un incarico: lui non è un cassaintegrato, un mobilitato, un esodato eccetera, la sorte normale cioè di qualsiasi persona abbia perso il lavoro, ci mancherebbe, lui è rimasto di dentro il compagno comunista di tutta una vita. E’ la società a dover pensare a lui, non il contrario!
E il partito, lo so che sono brutale e crudo, ma non ci posso fare niente, non gli trova un incarico con soldi propri, dato che i partiti campano di finanziamento pubblico: usa i nostri soldi, e tanti, per impedirgli di tornare a lavorare come gli altri milioni di italiani.
Capisco, è un caso umano, finita la scuola dell’obbligo il compagno Pizzetti Luciano s’è messo subito in politica e non ha avuto il modo di imparare un lavoro, ma a noi cosa interessa, prendo da Renzi: hai sentito cosa ha risposto Casini alle dichiarazioni di Di Pietro eccetera? quel che lui e altri come lui chiamano politica?
Capisco, è un caso umano, il compagno Pizzetti Luciano non desidera sporcarsi di merda, come il bergamino, ne invidia solo i guadagni, superiori alle indennità degli onorevoli; ma bisogna rispondergli brutalmente e crudamente, non ci possiamo fare niente: a noi, in questi brutti tempacci di problemacci, cosa interessa dei suoi problemini?

Cremona 25 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info