Archive for Aprile, 2015

Apr 28 2015

condividere 28 04 2015

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CONDIVIDERE Federico Centenari, www.artventuno.it, nel pezzo sotto sponsorizza una mia vecchia tesi: tutte le parole più importanti hanno una quantità incredibile, altro che sfumature, di significati. Condividere è senza dubbio una di queste. Il papà: Mario, dividi fraternamente questo dolce col tuo fratellino Giuseppe. Papà, cosa vuol dire dividere fraternamente? Che dai a lui la parte maggiore! Giuseppe, taglia tu fraternamente il dolce! —Non so, probabilmente sono io limitato. Però mica mi ci trovo. Voglio dire, il 25 Aprile il sindaco se ne esce chiedendo scusa per il fascismo a nome dell’istituzione che lui, Galimberti, rappresenta. Oggi si viene a sapere che un consigliere di opposizione, Fasani, è stato minacciato di querela da due amministratori in relazione alle sue battaglie politiche. Di più: gli è stato chiesto di ritrattare e dichiarare apertis verbis che la nomina di Mazzini in Aem risponde a precise considerazioni. Considerazioni personali del sindaco. Cioè, si chiede a una persona di condividere e scandire quello che pensa un’altra, ossia il sindaco.—
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Apr 28 2015

un giudice davvero scomodo-quindici 28 04 2015

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UN GIUDICE DAVVERO SCOMODO – QUINDICI
L’equilibrio è un’altra dote di Guido Salvini: ieri ho ripreso il pezzo dove critica i colleghi veloci nel processare Berlusconi, e per come noi, tutti, non solo i giudici, intendiamo le relazioni: se ti critico vuol dire ce l’ho con te, oggi toglie il sospetto:
“La prescrizione breve per gli incensurati è un ritocco piccolo, di pochi mesi, un sesto invece che un quarto da sommare alla prescrizione base, ma ritagliato sulle esigenze di un singolo processo, il processo Mills. Senza ipocrisie è stata la via, anche se quel processo era già moribondo, per sottrarre ai giudici la pronunzia di una sentenza, di possibile o probabile condanna, contro l’arcinemico Berlusconi. Un escamotage tempestivo ma assai poco elegante. Non si sentiva il bisogno di accorciare la prescrizione per gli incensurati. In loro favore infatti i giudici applicano già quotidianamente le attenuanti generiche e spesso le pene più modeste.”
Ogni tanto lo ricordo, da Office at night, seconda edizione.

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Apr 28 2015

criticare matteo salvini 28 04 2015

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CRITICARE MATTEO SALVINI Attacca zingari e immigrati eccetera, lo fa per opportunismo, per raccattare due voti in più, quel che si vuole eccetera, ma Salvini non avrebbe argomenti se le Boldrini di capitali e paesi dessero un’occhiata anche a quelli di pelle bianca. Da www.cremonaoggi.it, il miglior informatore cittadino: —Da nove giorni dorme nella sua automobile, peraltro priva di assicurazione, dopo che è stato sfrattato dalla sua abitazione, in cui viveva da 47 anni. Una storia davvero triste quella di Francesco, 60 anni, invalido al 60%, che per tutta la vita (43 anni) ha lavorato a Cremona come pizzaiolo. La sua vita si è svolta normalmente finché, nel gennaio 2011, improvvisamente è rimasto senza lavoro: in quel giorno è iniziato il suo dramma. Alla sua età trovare un nuovo lavoro si è rivelata un’impresa impossibile, e le risorse che aveva accantonato in una vita sono andate via via esaurendosi. Finché si è trovato nell’impossibilità di pagare l’affitto e le bollette. Prima gli hanno tagliato le utenze – luce e gas – e ha passato l’inverno al buio e al freddo. Poi è arrivato anche lo sfratto, dopo mesi che non pagava più l’affitto. “La mattina del 23 aprile si è presentato l’ufficiale giudiziario, con i carabinieri – racconta -. Mi hanno fatto uscire di casa. Ho preso su solo qualche vestito di ricambio e qualcosa per coprirmi. Fortunatamente avevo ancora la macchina: avevo pensato di venderla tempo fa ma poi non lo avevo fatto. Ho provato a dormire una notte alla Casa dell’Accoglienza, ma è sovraffollata, non c’è più un posto libero. Così sto dormendo nella mia auto, ma è una situazione critica”—
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Apr 28 2015

la medicina del tempo 28 04 2015

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LA MEDICINA DEL TEMPO
Il saluto romano non sarà più reato solo quando i sapienti avranno deciso che il fascismo è Storia.

Cremona 28 04 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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Apr 28 2015

osservazioni di un associato-centoquaranta 28 04 2015

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OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CENTOQUARANTA
Un sentito grazie a te Flaminio e a tutti i tuoi amici/sostenitori facebook. Ma la pagina di domenica mi ha proprio scandalizzato, pensavo che il peggio lo si fosse raggiunto dopo il voto in Fiera con l’esibizione della laurea…….. e invece no ! Mi auguro solo che adesso a farsi sentire sia qualcuno molto più forte e molto meno timido di me. Saluti, Gabriele Pagliari.
Grazie a te, Gabriele, e a tutti gli agricoltori veri che desiderassero farsi sentire, come ci auguriamo sia tu che io: il blog è a loro disposizione!
Proseguono le manovre dei pivantonini in vista della conta di giovedì per le cariche al Consorzio Agrario, dove i delegati degli agricoltori veri sono in vantaggio 63 a 58, dove capitan Voltini, che non somiglia ai contras della Libera, quelli alla “vorrei e non vorrei…mi trema un poco il cor”, ha già promesso forte risposta in caso di voto di scambio; ma sarebbe divertente che gli “scambi” ci fossero davvero, da un parte “pagando”, dall’altra per libera convinzione, e alla fine i numeri restassero sempre quelli: 63 a 58 per gli agricoltori veri!!
Volano gli stracci al piano nobile del Quarto Lato di Piazza Duomo; “suggerito” da Zanolli Pennadoro Vittoriano, ciascuno ha il suggeritore che si merita, damigel Filippini, presidente accucciato, prima o poi in premio fedeltà gli consegneranno le chiavi del cesso presidenziale, quello con targa: “Qui pisciò Pivantonio”, svela le cause della sconfitta: i franchi tiratori e la lista del presidentissimo Guidimario, evidentemente sfiduciata. Guidimario, immagino, non vede l’ora di congratularsi col suo delfino cremonese.
E si infittiscono, sempre al piano nobile del Quarto Lato di Piazza Duomo, le indagini per scoprire il nome dei 211 franchi, come domenica sulla Provincia fin che c’è s’era augurato Guidimario: “Quindi se avessimo le prove (e ribadisco, le prove) che un socio o un consigliere della Libera avesse scientemente (come diavolo si possa votare non scientemente! n.d.r.) votato per la Coldiretti, io stesso gli chiederei di essere coerente con la sua scelta e andarsene. Oppure lo allontaneremo dall’Unione Agricoltori.”
Se il presidentissimo non capisce concetti elementari, figuriamoci i pivantonini, pur spronati da donna Reverberi e don Ernesto celestino: gli agricoltori veri non hanno votato contro la Libera, hanno semplicemente ignorato un modello di Agricoltura e una lista di uomini non adatti. Tutto qui. Se il presidentissimo fosse stato chiaro: non una lista di soli maggiorenti biogas/latte ma soci a rappresentare tutte le forme di Agricoltura, e basta conduzione del Consorzio per gli amici e gli amici degli amici, la Libera avrebbe vinto alla grande, altro che franchi tiratori.
Da brividi non capire l’altro concetto: espellere i 211. Saltiamo pure l’aspetto morale e giuridico, non c’è norma che consenta di punire il dissenso, scendiamo al pratico: espellere 211 soci, tanti con grande estensione terriera, vuol dire perdere almeno un milione di quote e servizi l’anno, in un momento in cui è indispensabile chiedere un contributo straordinario a tutti per salvare il salvabile, cioè un autentico suicidio. Circolano tante barzellette sui carabinieri, ma Guidimario Pivantonio don Ernesto celestino donna Reverberi e via via tutti gli altri pivantonini, riuniti e consultati, non sono in grado nemmeno di due conti elementari?

Cremona 28 04 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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Apr 28 2015

fare nuovissima la città 28 04 2015

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FARE NUOVISSIMA LA CITTA’
Da uno dei primi studi legali di Torino, quindi d’Italia, al nostro Federico Fasani:
“Conseguentemente la invito a precisare pubblicamente che il viaggio del Sindaco di Cremona a San Pietroburgo è stato integralmente pagato da quest’ultimo e soprattutto che la nomina dell’ing. Mazzini nel CdA di Aem spa è frutto unicamente della considerazione e della stima che allo stesso è riconosciuto dalla comunità cremonese per la professionalità del suo agire in campo lavorativo.”
Passi chieder conferma del pagamento al sindaco professor Galimberti, ci mette una settimana di parole a dirti sì, ma ti sacrifichi e ce la fai; è quel “soprattutto” a essere particolarmente impegnativo anche per un politico della forza di Federico Fasani; interrogare una comunità non è semplice come credono in uno dei primi studi legali di Torino eccetera, e per il mezzo, sondaggio o totale? e se la legge lo consente a un privato, e per il tempo, e per il costo, che potrebbe far decidere Fasani a pagare il risarcimento per le parole non riguardose verso l’ingegnere, piuttosto che una simile impresa, senza contare che, a meno l’uno dei primi studi legali eccetera l’abbia già fatto e ne abbia quindi certezza, magari l’esito del consulto non è quello che uno dei primi eccetera si aspettava, anche perché l’ing. Mazzini sembra abbia lavorato, bene, ma lontano da Cremona…..
Molto più semplice il piccolo studio legale di Crema, cittadina minuscola, quasi inesistente confronto alla magna Torino, che si limita a intimare a Fasani: hai tanto peccato verso la Manfredini, non farlo più!
Recitato il copione del 25 aprile, la Giunta del professor Galimberti getta la maschera: l’opposizione si taccia; al più, faccia resistenza passiva, ma come diciamo noi.

Cremona 28 04 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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Apr 28 2015

la nostra piccola grande storia 28 04 2015

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LA NOSTRA GRANDE PICCOLA STORIA
Affido al Dr Cozzaglio un tratto di storia del giornale La Provincia di Cremona . Il 28 aprile 1945, mio padre Arnaldo Bonisoli Alquati e Geremia Bellingeri fondarono da soli un giornale, La Provincia del Po, che sostituiva il Regime fascista, giornale del Partito diretto da Farinacci. A pochi giorni dalla cosiddetta Liberazione (le truppe anglo americane sono scomparse) un trentaquattrenne, mio padre, e un quarantenne, Gem Bellingeri, fondavano un giornale liberale, parola sconosciuta, che difendesse la libera economia anche agraria con un direttore ebreo, Mario Levi.  Con un po’ di fantasia, ogni persona può immaginarsi un giornale nel 1945, senza distribuzione, osteggiato e minacciato da falce e martello, con pochissima industria e solo agricola.
Hanno resistito fino al 1947, senza soldi (l’azienda agricola di mio nonno comprata nel 1923 dai marchesi Zaccaria era ed è rimasta di 700 pertiche) e poi hanno dovuto rivolgersi all’Associazione Agricoltori.
Cremona 28 04 2015 Donatella Bonisoli Alquati

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Apr 28 2015

dire e fare 28 04 2015

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DIRE E FARE
Enorme è in città lo sdegno per l’imposizione agli industriali di Cremona, che si sono piegati: ritirate la candidatura di Maurizio Ferraroni alla presidenza della Fiera, deve essere riconfermato il nostro amico Pivantonio, sennò il gruppo Arvedi esce dall’Associazione. Ma una piccola e significativa risposta c’è, per noi sdegnati: quando incontriamo per strada Arvedi Giovanni e Caldonazzo Mario, cambiamo vistosamente marciapiede; quando organizzano la loro cultura al Museo del Violino, evitiamo di farci vedere: la loro cultura di vita ci fa schifo!

Cremona 28 04 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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Apr 27 2015

j’accuse-quattrocentosessantadue 27 04 2015

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J’ACCUSE – QUATTROCENTOSESSANTADUE
Questo è un punto dei più “scenici” dell’intero processo di Cremona. I ruoli devono essere definiti alla perfezione, in mancanza di prove: Maurizio Iori, oltre che assassino, è un gran bugiardo. Quindi se dà la sua versione: “Claudia, come mi sfugge d’essermi sposato con Laura, s’infuria e mi caccia di casa e poi succede quel che è successo”, la versione è falsa, perché Claudia e parenti sapevano da mesi ch’era sposato. Dall’ordinanza del dottor Gip, acquisita agli atti del processo:
il padre Ornesi: so che lo Iori ha avuto un figlio da una donna che non è sua moglie
la madre Pasqua Facchi: Iori ha concepito un’altra bimba con una donna che probabilmente abita con lui
la sorella Paola: un’altra bimba di cui sconosco il nome che Iori aveva avuto nel frattempo con una relazione parallela————————-
Ed ecco il presidente Massa Pio, quello della sfera di cristallo in sentenza, destreggiarsi con molta abilità nell’esame del teste:
Avv. Difensore, Giusto – Un’altra domanda molto importante signora. Lei ci può chiarire esattamente quando voi avete saputo del secondo matrimonio del Dottor Iori?
Testimone, Facchi P. – Sì, sì.
Avv. Difensore, Giusto – Quando?
Testimone, Facchi P. – Guardi, come, io vado a periodi per ricordarmi le cose. Al 15 di maggio c’è stata la comunione di mio nipotino Pietro ma lei l’ha saputo prima, perché mia figlia è venuta a sapere che Iori si era sposato e gliel’abbiamo detto, perciò lei lo sapeva. Ma non lo sapeva da lui.
Avv. Difensore, Giusto – Ecco, signora però io devo farle rilevare, che lei nel corso di una telefonata intercettata, intercorsa con sua figlia Paola in data 16 agosto del 2011 e
quindi, molto tempo dopo, lei testualmente dice; io leggo il trasporto, si dice che lei commentando il recente matrimonio di Iori diceva che si trattava di una cosa pazzesca ed incredibile di cui nessuno era al corrente?
Testimone, Facchi P. – Guardi, pazzesca ed incredibile…
Presidente – Nessuno era stato al corrente?
Testimone, Facchi P. – … perché l’aveva fatto lui, era pazzesca, perché l’aveva fatta lui, perché solitamente faceva cose pazzesche ed incredibili come al solito, non so come spiegarlo.
Avv. Difensore, Giusto – Circostanza tra l’altro questa, che lei ribatte anche, ribadisce anche nella sua audizione…
Presidente – Non mi sembra che si parli di date in questo contesto che lei ha citato, Avvocato Giusto?
Avv. Difensore, Giusto – …no, non si parla di una data, chiaramente.
Presidente – Quindi?
Avv. Difensore, Gualazzini – Dopo la tragedia.
Avv. Difensore, Giusto – Infatti.
Presidente – Sì, ma non si parla di date, scusi la leggiamo tutta, me la rilegge? La rilegge pubblicamente questa intercettazione?
Avv. Difensore, Giusto – Se ritiene volentieri, signor Presidente, stiamo parlando di una intercettazione molto lunga, se vuole la leggo ma dura molto tempo.
Presidente – No, no, il pezzo che lei ha già letto, scusi, Avvocato Giusto.
Avv. Difensore, Giusto – Stiamo parlando di una intercettazione del 16 agosto 2011 alle ore 17 e 56 e 13 secondi durata 4 minuti. Nel corso di questa telefonata, si dice, io non… prendo quello che è stato riportato ovviamente, si dice che commentando poi il recente matrimonio di Iori, si diceva: “si tratta di una cosa pazzesca ed incredibile e che nessuno era al corrente della cosa”.
Presidente – Al momento, io lo interpreto al momento del matrimonio che nessuno era al corrente, adesso poi ci dirà lei signora?
Testimone, Facchi P. – Ma certo è così, scusi, eh?
Presidente – Quindi, non è che l’ha saputo dopo, no?
Testimone, Facchi P. – No, no.
Presidente – Lei ribadisce quel contesto preciso di maggio?
Testimone, Facchi P. – Bravo, bravo!
Presidente – Non bravo! Io interpreto, interpreto, cioè… lei è già abbastanza chiara
Testimone, Facchi P. – Mi ha capita, mi ha capita e la ringrazio.
Presidente – L’Avvocato giustamente fa le sue domande, via. Andiamo avanti!———
Conclusione: perché interrogare i testi, specie quando sono incerti, con giudici tanto bravi e precisi, pronti a sostituirsi a essi?

Cremona 27 04 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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Apr 27 2015

un giudice davvero scomodo-quattordici 27 04 2015

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UN GIUDICE DAVVERO SCOMODO – QUATTORDICI
Con le righe di oggi Guido Salvini si candida alla presidenza dell’Associazione nazionale magistrati, e rischia di prendere il 100% dei voti, altro che percentuali bulgare:
“Deve rimanere il principio dell’obbligatorietà dell’azione penale. Ma, a parte la legge non scritta che vuole che i processi contro Berlusconi, giusto o no che sia, si facciano prima degli altri e profondendo le migliori energie, qualche problema c’è. Un’indagine o la fissazione di un processo non possono dipendere dalla sorte o dal fatto che questo o quel magistrato fa un’indagine o fissa un processo prima o dopo a suo piacimento, o se è interessato o meno al caso.”
Qui voglio dire la mia; lo Stato e l’Ordine giudiziario assicurassero la possibilità di fare davvero tutte le indagini che potrebbero giungere a processo, e i processi, bene; rimanesse l’ipocrisia di oggi, si sa fin dall’inizio quali indagini inizieranno mai eccetera, meglio sarebbe essere più chiari, con una legge precisa, anche se difficilissima da stendere….

Cremona 27 04 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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