Archive for Febbraio, 2014

Feb 27 2014

caro amico ti scrivo 27 02 2014

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CARO AMICO TI SCRIVO
E mi scrive. “Intervento di Pizzetti al Senato: ‘non ci sentiamo tacchini, né sul tetto né sul piatto.’ Non l’avevo mai sentita. E se non si sente un tacchino, che cosa si sente?”
Caro amico, che si sente lo può dire solo lui, forse secondo i momenti, una volta bersaniano, una volta renziano. Possiamo invece essere certi, perché l’ha dichiarato anni fa, spontaneamente, come vorrebbe guadagnare: almeno quanto un bergamino!

Cremona 27 02 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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Feb 27 2014

distinguere bene 27 02 2014

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DISTINGUERE BENE
A chiunque lo desideri spedisco email le 97 paginette di motivazione, si leggono facilmente in un paio d’ore, con cui Massa Pio, presidente della Corte d’Assise di Cremona, spiega perché lui, Beluzzi Pier Paolo, e i sei giudici popolari, hanno condannato all’ergastolo Maurizio Iori.
Tanto per capire che una sentenza si esegue, ma il rispetto è altra cosa…..

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Feb 26 2014

j’accuse-trentotto 26 02 2014

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J’ACCUSE – TRENTOTTO
Ed eccoci tornati alla madre di tutte le prove, le 95 pastiglie di Xanax che Iori avrebbe fatto mangiare di nascosto in pochi minuti e a digiuno soprattutto a Claudia, oltre 90, tre o quattro a Livia: se prima di andare avanti costruendo regni di fantasia la Corte avesse ragionato bene sulla possibilità pratica di tale impegno, Massa Pio non avrebbe poi dovuto vergognosamente infognarsi nelle 97 novantasette paginette di spiegazioni in 170 centosettanta giorni!
Sulla Procura di Crema che il 14 ottobre 2011 arresta Maurizio Iori e convoca senza perder tempo una conferenza stampa per spiegare quanto sian stati bravi, e non hanno in tasca nemmeno l’esito dell’autopsia, della ricerca delle impronte tracce eccetera, solo chiacchiere e registrazioni! non val la pena fermarsi. E’ invece bene farlo se si vuol discutere concretamente dello stato pietoso della nostra Giurisdizione: cosa è costata in termini di forza, impegno, tempo, il solo processo è durato venti udienze, la scelta di andare avanti senza aver prima risolto ragionevolmente, le sfere di cristallo se uno si diverte le tenga nello studio privato, il primo e fondamentale “dubbio”, che verrebbe al cosiddetto uomo della strada, come sia possibile far mangiare le 95 eccetera?
Nell’anno e mezzo da che mi occupo di questa brutta storia ho parlato con una moltitudine di persone, da chi usa lo Xanax a medici, uomini di cultura, avvocati, professionisti e via via a persone meno informate che ovviamente non credono possibile neanche gigiolini, figuriamoci compresse amarissime, e l’unico che l’ha ritenuto possibile, spalleggiato dai colleghi della Corte, immagino, è Massa Pio.
Matteo Renzi ha un bel dichiarare in Parlamento che uno dei suoi primi impegni sarà intervenire sulla Giurisdizione, da portarla vicino ai Paesi dell’Europa civile: non spetta a lui, ma fin che essa, nella piena autonomia dei suoi poteri e doveri istituzionali non provvederà a correggersi, a far pulizia al proprio interno, gli altri Paesi li vedremo col binocolo. Altro che Berlusconi e le leggi ad personam, a preoccupare sono le sentenze ad personam, da Iori agli scienziati del terremoto dell’Aquila.
E tornando a noi, non è un caso che Massa Pio, dopo essersi già diffuso sulle manovre di Iori per propinare lo Xanax eccetera da pagina 29 a 36, che racchiudono la famosa sfera di cristallo, ci ritorni da pagina 61 a 65, la sua insicurezza è evidente; e non è nemmeno un caso che sorvoli sempre su come Iori sarebbe riuscito a propinarlo a Livia, che tra l’altro al suo arrivo aveva già cenato, tranne, ahinoi, tutti sentiamo il bisogno della confessione, a chi dove come quando non importa, nel clamoroso inciso inciampo di pagina 32, che ripeto:
“La sgradevolezza, a ben vedere, costituisce un problema anche nell’ottica del suicidio allargato, in quanto non si capisce come abbia fatto Claudia Ornesi, nella frenesia del suicidio da attuare subito, a far ingerire alla piccola Livia (neanche due anni e mezzo) decine di pastiglie molto amare che la stessa avrebbe presumibilmente ricusato. Si noti poi che non sono stati rinvenuti sul tavolo o nella stanza da letto biberon o bicchieri usati per far scendere in gola alla bimba tutte quelle compresse.”
Proprio così, parole scritte da lui medesimo: quello che non si capisce possa aver fatto la madre, che rifocillava di pastiglie naturali la figlia ogni giorno, per esclusione l’ha fatto il padre assassino; e non voglio parlare ancora di falso, questi giudici son tanto suscettibili, loro possono dire tutto a tutti ma guai ricordarglielo, ma se Massa Pio prima della decisione ha letto gli atti sa che la piccola Livia non decine di pastiglie, al massimo tre o quattro ha preso.

Cremona 26 02 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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Feb 26 2014

silp cgil 26 02 2014

24 FEBBRAIO 2014 SILP CGIL CREMONA
Questa Organizzazione Sindacale lavoratori della Polizia di Stato(SILP PER LA CGIL) ,NON ha mai smesso di denunciare da anni, a viva voce le gravi carenze strutturali,logistiche, di personale ,e di risorse a vari livelli,che inficiano la buona funzionalità della polizia di stato. Tante di fatto sono le questioni nodali che si riverberano negativamente sul personale di servizio, come il blocco del turn-over ,cioè una sistematica carenza di personale causata dalla carenza di concorsi che non rimpiazzano i fisiologici pensionamenti,il mancato rinnovo del contratto nazionale,un fermo imposto sia alle indennità accessorie e funzionali che agli automatismi stipendiali per le progressioni di carriera,nonché il mancato avvio della previdenza complementare. In tutto questo contesto tutt’altro che roseo,ma piuttosto a tinte fosche, s’inserisce ancora una volta ,una politica nazionale tesa a un continuo disinvestimento sulla sicurezza, colpendo pesantemente gli operatori interessati, depotenziandone l’aspetto funzionale,professionale e motivazionale, puntando invece,ad esempio sul rifinanziamento delle pattuglie dei militari, che nulla di strutturale danno alla sicurezza”. Nel solco dell’onda anomala del depauperamento delle risorse del delicato settore sicurezza,un ulteriore macigno con la recentissima “razionalizzazione dei presidi sul territorio” così definita e presentata dal vicecapo della polizia, Alessandro Marangoni, che vuole tradursi nella rituale chiusura di una dozzina di commissariati; della cancellazione delle squadre nautiche (circa 500 unita’ di personale), di una ventina di presidi della Stradale e di una trentina di quelli della Polfer. sforbiciata anche alle scuole per lasciare soltanto tre maxi poli dedicati alla formazione di base degli agenti. Basti pensare che in pochi anni i poliziotti sono diminuiti di 15mila unita’ (sono 95mila in totale)
Per quanto riguarda Cremona l’ascia della riduzione delle risorse è caduta sulla sezione di polizia postale che verrà accorpata all’interno della Questura,determinando un ulteriore impoverimento sul territorio della presenza di un valido e necessario servizio a favore della cittadinanza ,in un settore peculiare quale quello del contrasto alla piaga sociale della pedofilia,delle truffe on line,dei reati informatici,un settore quello della polposta che andrebbe invece ampliato e incrementato in vista del futuro sempre più digitale e meno analogico. Anche Il SILP CGIL DI CREMONA la considera una scelta miope ed azzardata a discapito dei cittadini ,della loro sicurezza informatica e degli operatori che vedono svilita la loro professionalità e motivazione lavorativa. Con la chiusura del tribunale di Crema e della Polizia Postale di Cremona ,la provincia cremonese vede un’emorragia istituzionale grave, alla quale occorre dare una risposta forte anche dalle aggregazioni politiche che pure esistono e che insieme anche,al SILP CGIL possono fare la differenza come baluardo alle disgregazioni dei servizi presenti in provincia. La difesa dei presidi territoriali è oggi più che mai necessaria dalle mire di razionalizzazione del capo della Polizia, Alessandro Pansa,che con la parola d’ordine di ottimizzazione delle risorse promuove sinergie tra i presidi territoriali delle diverse forze di polizia e punta a sfruttare le risorse presenti, evitando,a suo dire, duplicazioni: ad esempio, si ritiene utile chiudere il commissariato di polizia in un territorio dove e’ gia’ presente una compagnia di carabinieri. Attraverso due linee guida: una interna alla polizia di Stato che prevede una revisione dei presidi delle quattro specialità (Stradale, Ferroviaria, Postale e Frontiera), l’altra di concerto con il Comando generale dei carabinieri al fine di una rivisitazione dei presidi sul territorio. Il progetto è stato inviato a questori e prefetti che dovranno inviare un parere entro la prima metà di marzo.
Il timore anche del Silp Cgil è che in questo archetipo di chiusura generalizzata ,i cittadini vedranno sottratti presidi di sicurezza,senza sapere con quali conseguenze,senza considerare le aspettative e vita lavorativa del personale di polizia,senza dichiarare verso chi saranno destinati i milioni di euro di risparmio. Il SILP CGIL è contrario allo stillicidio continuo di tagli lineari e chiusure di peculiari uffici di polizia,ritenendo invece opportuna l’unificazione delle forze di polizia,con la immediata conseguenza di una positiva riduzione delle spese. I tagli lineari operati ai corpi di Polizia ammontano, solo negli ultimi 5 anni, a piu’ di 4 miliardi di euro, circa il 50% in termini reali. Una scelta scellerata che non tiene in considerazione gli effetti negativi prodotti sul sistema di
protezione sociale e sul contrasto alla criminalita’ organizzata. Domani 26 febbraio Funzione pubblica CGIL e SILP CGIL, presidieranno la Piazza Montecitorio a Roma a partire dalle 9.30, , in difesa delle retribuzioni, delle funzioni e prerogative del mondo del lavoro in divisa, affinche’ le istituzioni – Parlamento in testa – diano risposte adeguate.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE GENERALE SILP CGIL CREMONA
DR.GUIDO ETTARI

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Feb 26 2014

il cinismo dei compagni 26 02 2014

IL CINISMO DEI COMPAGNI
Gli effetti speciali lui è il primo a cercarli, ma è chiaro che Renzi non sarebbe mai riuscito a scalzare Letta il Giovane se il partito non glielo avesse permesso, infischiandosene ancora una volta, come nel 1996/2001, delle regole istituzionali, il premier indicato dal voto, seguite negli ultimi vent’anni.
A Letta il Giovane neanche i classici otto giorni della serva; un semplice: fatti più in là!
Come a Cremona, dove tutti al Pd ne parlano ma io solo scrivo di CastelPizzetti e, siccome lo ripeto dall’agosto 2011, mi è toccato leggere su facebook per tasto di un notabile: ma la tua è un’ossessione!
Dalla Capitale alla periferia, spogliato dagli orpelli d’uso, il principio è sempre quello della giungla: vinca il più forte.

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Feb 26 2014

un sospiro di sollievo 26 02 2014

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UN SOSPIRO DI SOLLIEVO
Il Mattatore sarà il Mattatore, ma le regole sono le regole e, sbandierati i nuovi ministri, tutti giovani e bravi, adesso bisogna piazzargli nella stanza accanto quelli capaci di fare il ministro. Quindi, più nascosti, si scatenano gli appetiti delle segreterie che contano. Per esaltare il valore della diversità della specie, si dà per certo il rientro della Kyenge.

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Feb 26 2014

suonare la musica 26 02 2014

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SUONARE LA MUSICA
Credo che i soci di CremonaFiere, ente pubblico, siano molto contenti della scelta di Pivantonio di presentare MondoMusica in Olanda e Danimarca: visti gli strepitosi successi raggiunti in Usa, se non altro in Europa le spese di trasferta saranno inferiori!

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Feb 26 2014

cremona italia 26 02 2014

CREMONA ITALIA
Disoccupazione in primis e vendite al dettaglio sono gli indicatori più esatti della salute economica di uno Stato, e se l’Istat comunica che le vendite al dettaglio nel 2013 segnano un calo del 2,1% rispetto all’anno precedente, come non succedeva dal 1990, in tutti i settori, vuol dire che i torti non sono solo di Perri e Pugnoli, che al più si impegnano a ingrandirli…..

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Feb 26 2014

renzi il giusto 26 02 2014

Published by under cronaca nazionale,Giudici

RENZI IL GIUSTO
Dalla Stampa di ieri.
“Da ex sindaco, Renzi ha poi ben presente un ulteriore ingrippamento dell’Italia: la giustizia. Su quella civile Renzi è impietoso eccetera. Né si salva quella amministrativa dei Tar, che costantemente rimette in discussione le decisioni di chi governa: siamo in un Paese in cui, negli appalti pubblici, lavorano più gli avvocati che i muratori.”
Per mancanza di tempo, credo, non si ferma su quella penale, e allora lo sostituisco: quanti casi Iori ogni anno?

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Feb 26 2014

difendersi 26 02 2014

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DIFENDERSI
Stiamo parlando di persone raffinate, è da premettere, e quando si muovono poi, te ne accorgi solo dagli strumenti. E più che imparziali, giuste.
Una pagina ciascuno, infatti.
Pagina 12. La Gelmini: è Perri il vero sindaco di tutti
Pagina 13. Primarie, il giorno dopo tra polemiche e sospetti.
Foto. A sinistra, oltre che litigiosi, soli. A destra, Gelmini, Perri e Luca Rossi ricevuti da Pivantonio&Pennadoro: si farebbe a meno di dire, sorrisi a 104 denti.
E qui, al posto di Perri, comincerei a stare in guardia: quando i due ti difendono, andar bene sei rovinato!

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