Archive for Maggio, 2022

Mag 27 2022

io voto borghetti 27 05 2022

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IO VOTO BORGHETTI

e a seguire Mauro Tenca; a cura di Stefano Mauri per www.cremonasera.it

—DocRock Borghetti (centrodestra): “Grande Pallacanestro Crema e la palestra l’è un po’ piculina”. C’è quindi molto da rivedere nella politica sportiva cremasca? Lunedì arriva Giorgia Meloni

“La Pallacanestro Crema vince e resta in B! Tantissimi grazie e tantissimi complimenti alla Squadra col suo mitico capitano Pietro Del Sorbo, al Mister e alla Società con la mia amica, l’iperbolica nonché supertifosa Lorenza Branchi.

Da candidato Sindaco posso dire che… la palestra l’è un po’ piculina per lo straripante tifo. 
Fieri di voi, giocatori di Crema, con Laura Zanibelli.”

Così postò il candidato sindaco del centrodestra a Crema Maurizio Borghetti mercoledì scorso 25 maggio. Ecco ora il post della tifosissima Lorenza Branchi

Grazie Maurizio per essere stato con noi. È stato importante per me. E per tutti coloro che erano al PalaCremonesi (tanti, tantissimi) lì o con il cuore. Chi governa la città non puó trascurare questa passione, tutti quei ragazzi e bambini con gli occhi felici di ieri. Per troppo tempo siamo stati lasciati soli. Conto su di te”

C’è quindi molto da rivedere nella politica sportiva cittadina degli ultimi anni? Lunedì intanto Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia sarà a Crema alle 14.30, in piazza Garibaldi, per tirare la volata a Borghetti. 

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Mag 26 2022

vincono gli stranieri 26 05 2022

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Vincono gli stranieri quasi ogni giorno, scrive Pirondini su Blitz Quotidiano di Marco Benedetto! Flaminio Cozzaglio.

Giro d’Italia: al traguardo di Treviso il belga De Bondt vince di mezza ruota sul compagno di fuga Affini. Carapaz sempre in maglia rosa

Resta in maglia rosa Carapaz con i soliti 3” su Hendley (che ha forato ma entro i tre km). Prossima tappa in Slovenia.

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 26 Maggio 2022 – 18:36

Il belga Dries De Bondt, 31 anni, alfiere della Alpecin, ha vinto in volata “ la tappa del prosecco” battendo Affini di mezza ruota con un potente colpo di reni. Terzo Nielsen quarto Gaburro. Il gruppo è arrivato con 13”, volata vinta da Dainese su Demare, Cimolai, Cavendish, Gaviria, Consonni. Resta in maglia rosa Carapaz con i soliti 3” su Hendley (che ha forato ma entro i tre km).

Piccole modifiche nel resto della classifica generale per il ritiro di Almeida: Nibali sale al quarto posto, Pozzovivo nono. Nuova maglia bianca (miglior giovane ) lo spagnolo Juan Pedro Lopez.

Tappa breve, quasi di riposo

Dopo le fatiche del Menador e la piacevole vittoria a sorpresa del giovane colombiano Buitrago (pupillo di Fondriest,) nel sotto finale della Corsa Rosa è stata inserita questa tappa per sprinter. Poi, di tappe, ne resteranno solo tre.

Tappa secondo le attese ( o quasi), da Borgo Valsugana a Treviso,156 km ed appena 1.150 metri di dislivello. Con due soli GPM, peraltro di quarta categoria e lontani dal traguardo. E due anche i traguardi volanti.

Il primo, dopo il Primolano, è stato a Valdobbiadene al km 72 (vinto da Gabburro);il secondo a Susegana al km 116. E dopo il secondo GPM, cioè il Muro di ca’ del Poggio (242 m.), un lungo tratto pianeggiante verso Treviso dove è stato affrontato un circuito di 11 km, ripetuto una sola volta. Ultima curva a 1.200 metri dal traguardo. Partenza alle 13.45. Al via 153 corridori di 28 Paesi. Almeida ritirato per Covid. Fuga vincente di giornata a quattro : Affini, Gabburo,De Bondt, Nielsen. Il quartetto ha retto il furioso ritorno del gruppo ed ha chiuso con 13” di margine. Beffati i velocisti.

L’ex CT Cassani: “Il giro deciso da tre italiani”

Sono i tre direttori sportivi dei primi tre uomini in classica. Sono gli strateghi che dalle loro ammiraglie pilotano i corridori. Sono tre italiani. Eccoli: Matteo Tosatto (Ineos), regista del solido Carapaz; Enrico Gasparotto (Bora) che guida l’australiano Hindley, secondo in classifica generale a 3” dal leader, tenendo in costante allerta tre “scudieri” di buona gamba (Kamna, Kelderman, Buchmann).

Infine Franco Pellizzotti (Bahrain), direttore creativo, che crede nello spagnolo Landa (terzo a 1’05”) come crede nei suoi gregari di lusso (Bilbao, Buitrago,Novak, Poels). La vittoria finale sembra proprio una questione a tre. Marmolada (sabato 28) permettendo.

Prossima tappa in Slovenia

È la penultima gara del Giro d’Italia. Probabilmente interlocutoria. Tappa di media montagna con arrivo in salita. In tutto 177 km, da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte. Partenza ed arrivo in provincia di Udine con un breve sconfinamento in Slovenia per affrontare la salita, non semplice, del monte Kolovrat (1.243 m), il monte delle Prealpi Giulie da dove parti’ la disfatta di Caporetto (autunno 1917). Le nostre truppe si ritirarono sul “sacro fiume “ Piave e vinsero (ottobre 1918) battendo le truppe austro-ungariche e tedesche. È una tappa Amarcord.

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Mag 26 2022

cremonesita’-trecentotrentatre 26 05 2022

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CREMONESITA’ – trecentotrentatre Un pezzo di Storia dei tempi di Bissolati raccontata da www.cremonasera.it Francoforte 26 05 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Sporca, annerita e trascurata la statua di Ponchielli ai Giardini. Fu realizzata con una sottoscrizione popolare partita in una osteria. Perché lasciarla così?

“Noia e tristezza da tutte le parti, ed un dispiacere grandissimo per la morte di Ponchielli. Povero Ponchielli! Così buono e così bravo musicista!”. Già povero Ponchielli diceva Giuseppe Verdi in quel gennaio 1886. Povero Ponchielli viene da dire oggi guardando lo stato del suo monumento ai Giardini Pubblici di piazza Roma. Il volto nero di smog, polvere, muschi verdi perfino sulla palandrana marmorea del musicista. E poi le scritte illeggibili. Certo, come abbiamo più volte denunciato, tutti i giardini meriterebbero maggiore attenzione: dalla fontana delle Naiadi, dee dell’acqua, spenta ormai da quattro anni, ai vasi che segnalano le dimensioni della abbattuta chiesa di San Domenico arrugginiti e illeggibili, alla trascuratezza del parchetto giochi, al  varco delle montagnole intubato da anni e tanto altro.

Eppure i cremonesi ebbero sempre caro Amilcare Ponchielli, una gloria cittadina a cui vollero dedicare questa statua inaugurata proprio 130 anni fa (18 settembre 1892) e vederla così trascurata mette davvero tristezza. Pensate che la raccolta fondi per realizzare la statua partì dall’osteria della Marcella all’epoca di fianco (sull’angolo di via Ettore Sacchi) al Teatro Concordia (ora Ponchielli). Un grande movimento popolare spontaneo nato sulla commozione per la scomparsa del musicista. Quella della Marcella era una delle osterie più in voga a Cremona. Qui si dava appuntamento la bohème cremonese del tempo. Era condotta da Pasquale Filippini e dalla moglie Marcella Zucchelli. Vi si davano appuntamento gli artisti del tempo: gli scultori Bistolfi e Guindani, il pittore Bergamaschi e il musicista Nicola Bassi ma anche Illemo Camelli, l’avvocato Stradivari e Leo Gerelli: tutti socialisti che facevano capo a Leonida Bissolati. Qui vennero redatti articoli, testi, discorsi che fecero epoca sull'”Avanti!”. Qui nacque “l’Eco del Popolo” giornale dei socialisti cremonesi. Dalla Marcella veniva a rifugiarsi Bissolati ogni volta che gli impegni parlamentari lo lasciavano partire da Roma. E proprio in questa osteria partì quel grande sentimento popolare che favorì la raccolta pubblica delle ottomila lire dell’epoca che servirono per innalzare il monumento all’autore della Gioconda e di tante altre musiche. Il Comune, con i soldi della sottoscrizione popolare avviata all’osteria della Marcella, indisse un concorso di idee per realizzare il monumento vinto poi dal veronese Pietro Bordini (suo il monumento di Garibaldi a cavallo a Verona). La scultura di Ponchielli venne inizialmente collocata davanti al palazzo Ala Ponzone in corso Vittorio Emanuele ed inaugurata nel 1892 con una cerimonia a cui parteciparono migliaia di cremonesi. Fecero poi seguito parecchie polemiche su quella collocazione ritenuto inidonea a un grande cremonese come Ponchielli. E nel 1907 si decise di spostarla ai Giardini Pubblici destinato a diventare il Pantheon dei grandi cremonesi. Altra inaugurazione con tutta Cremona presente e con la banda cittadina ad eseguire le musiche del compositore di Paderno. Altri tempi.

 Foto in alto a scorrimento di Gianpaolo Guarneri – Studio B12

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Mag 26 2022

la risposta 26 05 2022

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LA RISPOSTA dell’esperta in comunicazione, Borghetti ha una squadra coi fiocchi, e ricordatevi di segnare anche Mauro Tenca; a cura di Stefano Mauri per www.cremonasera.it Francoforte 26 05 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Barbara Locatelli: “Censura a un dibattito, attacchi personali a Borghetti per l’endorsement di Fontana. Per fortuna la campagna elettorale doveva essere sui contenuti”

“Venerdì scorso a un confronto tra candidati sindaco (organizzato dall’associazione Rinascimenti, ndr), è successa una cosa strana: il moderatore ha contestato che uno dei candidati (il candidato di centrodestra Maurizio Borghetti, ndr) rispondesse a una domanda elencando le promesse mai realizzate dall’Amministrazione in carica e non ha battuto ciglio che alla stessa domanda venisse risposto quanto invece fatto durante il mandato dalla medesima amministrazione.
Quantomeno singolare questo duplice atteggiamento.
Stamattina (martedì scorso 24 maggio) leggo un attacco personale al candidato di cdx (sempre Borghetti) che ieri (24 maggio) ha ricevuto l’endorsement del Presidente Fontana (Attilio Fontana governatore della Lombardia) e penso a cosa sarebbe accaduto se fosse stato fatto simile attacco quando Letta, pochi giorni fa, fece la medesima cosa con il candidato della sua area (Fabio Bergamaschi).
Va tutto benissimo, basta che d’ora in poi si eviti il proselitismo “la nostra è una campagna elettorale sui contenuti e mai sugli attacchi personali” 
(Cerco di scrivere poco di campagna elettorale, ma questi due elementi hanno veramente superato ogni limite)…”
 

Così postò Barbara Locatelli (nella fotografia ovviamente è l’unica donna presente), via social, nei giorni scorsi. Barbara, esperta in comunicazione, collabora alla campagna elettorale di Maurizio Borghetti, candidato del centrodestra e DocRock d’Italia…

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Mag 26 2022

adesso che e’ in vendita 26 05 2022

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ADESSO CHE E’ IN VENDITA Villa Verdi, la Provincia fin che c’e’ scrive di traffico! Francoforte 26 05 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Fortunatamente, il tutto si è risolto con un grande spavento, ma nessun ferito. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità

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Mag 26 2022

john pulman 26 05 2022

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JOHN PULMAN Credevo che Antonio Grassi scrivesse solo di politica, invece ha composto perwww.cremonasera.it un pezzo che piu’ commovente non era possibile, da vero amico…. Francoforte 26 05 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Enrico Pamiro se ne è andato. Aveva 71 anni, abitava a Quintano, dopo si era trasferito da Crema. Era un uomo buono, tranquillo, giusto. Era un amico con il quale ho percorso un pezzo di strada politica insieme. È stato tra i fondatori di Ipotesi 80. Scriveva di istruzione e letteratura. Allora lavorava come copywriter in una importante agenzia pubblicitaria nazionale a Milano. Era insuperabile a giocare con le parole, a creare slogan, a costruire titoli. Da lui ho imparato molto e il suo insegnamento è stato utile per la mia professione di giornalista. Era preciso e attento al significato delle parole, scrupoloso a valutare le sfumature dei sinonimi. È stato editor dei miei romanzi e i suoi consigli sono stati preziosi. Gli sono grato.

Era spiritoso e caustico nello stesso tempo. Con battute fulminanti descriveva una situazione e ne coglieva lo spirito in un modo più incisivo di un editoriale.  

Con lui parlavo molto di letteratura, del contenuto e dello stile dei romanzi che leggeva e che mi consigliava.

Amava la famiglia e Erminia, la moglie, era un suo punto di riferimento importante. Adorava ed era orgoglioso delle figlie Irene ed Emma.  

La vita non è stata generosa con lui.  La morte gli aveva strappato Irene ancora giovane e avviata ad una brillante carriera professionale. E adesso si è presa anche lui.

Ha raccolto meno di quanto meritava. Ma in chi lo ha conosciuto lascia un ricordo e un segno che non scomparirà.  Riposa in pace Enrico. Gioca con gli angeli. E parla loro di John Pulman. Scusa, di Paul Newman. Ma tu eri cosi. Ciao Enrico. Che la terra ti sia lieve.

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Mag 26 2022

tra i litiganti 26 05 2022

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TRA I LITIGANTI lo Stato gode, sempre lo voglia! Da www.cremonasera.it Francoforte 26 05 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcoozzaglio@gmail.com

—Andrà in vendita all’asta la villa di Giuseppe Verdi a Sant’Agata di Villanova d’Arda. Lo Stato avrà la prelazione

Sarà posta in vendita Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova, in provincia di Piacenza, la dimora di campagna diventata un museo, la casa dove il compositore Giuseppe Verdi visse dal 1851 fino alla morte, avvenuta nel 1901 a Milano, poi lasciata agli eredi che l’hanno custodita per oltre un secolo. Lo scrive il mensile “Classic Voice” nel numero di giugno, spiegando che si aspetta soltanto l’ordinanza del Tribunale di Parma che porrà fine alla lunga vicenda giudiziaria sorta vent’anni fa tra gli ultimi eredi del maestro. Dopo che la Cassazione ha confermato che l’eredità di Alberto Carrara Verdi, scomparso nel 2001, deve essere divisa tra i figli in parti uguali, la vendita della Villa è diventata inevitabile perché nessuno degli eredi ha la possibilità di tenere la proprietà di Sant’Agata e liquidare gli altri. Lo Stato avrà naturalmente un diritto di prelazione. Per lo stesso motivo, la famiglia Carrara Verdi ha accettato senza opporsi, in cambio di un indennizzo che deve ancora essere definitivamente quantificato, il decreto di esproprio dell’archivio dei carteggi (lettere e manoscritti musicali conservati nel cosiddetto baule) che erano già stati prelevati nel 2017 e collocati all’Archivio di Stato di Parma. Da oggi, per tre giorni la Fondazione Levi di Venezia ospiterà il primo convegno di studiosi programmato dopo l’apertura del baule, in cui si parlerà in modo specifico delle nuove prospettive aperte alla ricerca dalla possibilità di analizzare quei documenti per tanti anni rimasti inavvicinabili e gelosamente custoditi dagli eredi del maestro. Fu ”Classic Voice”, sette anni fa, a rivelare il contenuto del baule verdiano e a promuovere una campagna stampa e di sensibilizzazione sottoscritta da 50 importanti personalità della musica e della cultura non solo italiana che ha portato alla digitalizzazione di tutti i documenti verdiani, ritenuti dallo Stato di interesse culturale primario.

Da Villanova il Maestro raggiungeva spesso Cremona per il mercato agricolo e dove abitava la cognata Barberina Strepponi. 

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Mag 26 2022

maurizio iori innocente 26 05 2022

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MAURIZIO IORI INNOCENTE

Almeno viste le prove a carico, nonostante i tre ergastoli di fila!

Francoforte 26 05 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Mag 26 2022

sabato 26 05 2022

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SABATO

28 maggio parto per Cremona, arrivo traffico permettendo all’ora di cena, e mi fermo un mese. Con me i gemelli mia figlia e suo marito.

Francoforte 26 05 2022  www.fllaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Mag 26 2022

io voto borghetti 26 05 2022

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IO VOTO BORGHETTI

La Lombardia e’ la regione che ospita il maggior numero delle altre, la pronta risposta di Borghetti, e bisogna solo contare, altro che far polemiche; da Stefano Mauri per www.cremonasera.it

Francoforte 26 05 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Il DocRock d’Italia Maurizio Borghetti, candidato sindaco a Crema, a modo suo replica a Franco Bordo: “Chi sono lo faccio vedere io, non gli altri”

“Come ogni anno il The Legatum Institute ha pubblicato nel 2022 la classifica dei migliori sistemi sanitari mondiali comparando 104 variabili. L’Italia è solo al 17° posto. Il solo pensare che tale risultato sia causato da Regione Lombardia è quanto meno molto fantasioso, probabilmente condizionato da questioni di antipatia di parte politica. Basterebbe chiedersi come mai la nostra Regione sia quella che raccoglie il maggior n° di pazienti dalle altre. Io sono un Medico pubblico, da 36 anni, sempre nello stesso Ospedale pubblico, in rapporto esclusivo. La vocazione mia non è pertanto solo chiara ma pure dimostrata. A chi fa le crociate contro la presunta ‘devastazione’ della sanità lombarda a favore del privato, mi permetto di far presente che al 2° posto della classifica mondiale prima citata c’è l’Olanda che dal 2006 ha una Sanità totalmente privata. Io non la condivido. Evidentemente, i problemi ci sono ma sono probabilmente altri. Per quanto riguarda la indiscutibile necessità della salvaguardia del nostro Ospedale e, magari, del suo potenziamento, a favore di tutto il cremasco, io scelgo la stretta di mano e il dialogo con le Istituzioni, al di sopra e al di là delle appartenenze politiche. Con Fontana oggi e con chiunque altro Presidente dovesse esserci nei prossimi anni. Senza dover ingoiare nulla, anzi. Ma con la ferma convinzione di ottenere per tutti di più in questo modo che a continuare a far guerre (che, mi pare, han portato a ben poco). 

Morale: chi sono, se permettete, lo faccio vedere io, non ho bisogno che lo decidano altri.

Buon proseguimento, feisbuck”.

Così postò via social Maurizio Borghetti, DocRock d’Italia e candidato sindaco per il centrodestra a Crema … E chissà se a Franco Bordo fischieranno le orecchie, mah …

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