Archive for Settembre, 2016

Set 27 2016

finalmente primi! 27 09 2016

Published by under Striscia La Provincia

FINALMENTE PRIMI!
Dai, un po’ faccio il tifo per la Provincia fin che c’è, sempre lì a inseguire gli articoli di www.cremonaoggi.it, in genere, per questioni di buone maniere, tre giorni dopo; stavolta ce l’hanno fatta, solo loro, on line, primi sul filo di lana han pubblicato la ghiotta: -Soncino, Ufo avvistato da tre persone-
Inutile descrivere la soddisfazione dei lettori!

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Set 27 2016

confronto impietoso 27 09 2016

CONFRONTO IMPIETOSO
Certo la comunicazione non può supplire la sostanza, sarebbe pretendere che il solo intonaco faccia bella una casa, ma se manca anche quella vuol dire ch’è arrivata l’ora della frutta del caffè dell’amaro. Mentre Coldiretti annuncia l’ingaggio di Carlin Petrini, figura mondiale dell’Agricoltura buona, a presidente di Campagna Amica, la Provincia fin che c’è pubblica, domenica, la lettera di uno che sostiene, in frangenti tragici come questo, che la Libera recupererebbe le posizioni dei tempi che furono a condizione che “i neo consiglieri, concretamente, abbandonino le proprie rivendicazioni personali, che mettano da parte ogni pregiudizio nei confronti della struttura e che lavorino solo ed unicamente per ridare alla nostra Associazione quel prestigio che la distingue da sempre e che i soci vogliono la contraddistingua anche per il futuro”.

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Set 27 2016

non si piegano, non si spezzano 27 09 2016

NON SI PIEGANO, NON SI SPEZZANO Crisi, gli agricoltori non si arrendono: 280 milioni di euro di investimenti per le aziende agricole lombarde. È il valore dei progetti presentati nell’ambito della misura per la competitività aziendale del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) nel 2016. “E’ un segnale interessante – commenta Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – che testimonia la vivacità di un settore che non si vuole arrendere alla crisi e che guarda al futuro dell’agroalimentare come leva di rilancio per il Paese scommettendo su qualità, sostenibilità e territorialità”. “Interessante anche il dato della nostra Provincia – spiega Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona – che si attesta sopra i 31 milioni di euro, posizionando Cremona al terzo posto in Lombardia. Si continua ad investire – aggiunge Voltini – nonostante una situazione reddituale molto difficile, con i prezzi dei prodotti agricoli che non coprono neppure i costi di produzione. Ora ci aspettiamo che i primi segnali di ripresa possano essere confermati con ricadute importanti sulle imprese agricole. I nostri agricoltori però non mollano e il dato sugli investimenti dimostra che c’è voglia di reagire con forza, guardando avanti”

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Set 27 2016

il nostro pirondini-diciannove 27 09 2016

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IL NOSTRO PIRONDINI – DICIANNOVE
Dovesse fare una confessione sincera, non so se Pirondini mette il Giornalismo davanti ai suoni della Musica, voci o strumenti……
“La cerimonia del Premio può andare in scena con una lietissima spinta. Abbado manda a dire però che non potrà esserci la sera di martedì 26 novembre essendo impegnato a Mosca ma che manderà la figlia Alessandra, direttore organizzativo di “Ferrara Musica”; lui invierà un video messaggio registrato a Vienna dal capo redattore Lucrezia Semenza. E Milva? “No, io ci sarò perbacco. Mandatemi un aereo, ora sono a Milano”.
L’aereo mi pare troppo. Taccio la bizzarra richiesta ai “braccini corti” dei miei avveduti amministratori (Luigi Riccadonna e Lorenzo Bertoli), confido nell’appoggio del presidente Rino Bulbarelli e del suo vice Piero Ottone, ex direttore del Corriere della Sera. Bulbarelli mi dice “vai avanti, però niente aereo, offri un’auto con autista”. Milva accetta. Le consigliamo di vestirsi Valentino. E’ pur sempre una diva che è transitata da Sanremo alla Scala con evidente grazia e levità.”

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Set 27 2016

il ventennio felice 27 09 2016

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IL VENTENNIO FELICE
Feste da qui a fine anno all’Enoteca Cremona, sotto i portici di via Platina, che toccano il vertice giovedì 17 novembre, con Musica da tavola (posso immaginare gli “strumenti”) per il ventennale 1996-2016, con assaggi straordinari di 20 vini per celebrare vent’anni di passione. Che aggiungere? Patrizia e Ferdinando hanno arredato talmente bene la loro Enoteca ch’è difficile trovarne così belle; i vini? per ottenere il permesso di soggiorno, minimo, devono essere molto buoni…..

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Set 27 2016

prevenire è meglio 27 09 2016

PREVENIRE E’ MEGLIO
Repubblica on line ficca il pezzo in testa: già da questa domenica moviola in campo, a disposizione dell’arbitro, ma solo due partite. Di serie A, naturalmente. Naturalmente Repubblica, ch’è il miglior giornale della storia, ispirato anche nel soffiarsi il naso da Scalfari Eugenio, e per questo è letto da tutti gli italiani intelligenti, si porta avanti: ci fosse stata la moviola per tutte le partite fin dall’inizio del campionato, la classifica sarebbe diversa. Basta? figuriamoci: “non parliamo poi del passato; dal mani di Maradona al fallo su Ronaldo, chissà come sarebbe stata la storia del calcio”
Alla Juve si sono incazzati di brutto, e hanno immediatamente passato la pratica al servizio legale, che proceda al risarcimento per : “incauto articolo”.

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Set 27 2016

piccolo mondo antico-settantadue 27 09 2016

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PICCOLO MONDO ANTICO – SETTANTADUE
Consiglio comunale di Castelverde mercoledì 28; cominciano ad arrivare al pettine i primi nodi: per adesso i soldi buttati via dalla Giunta con Flumina e il fotovoltaico; secondo e ultimo avviso: stiano attenti i consiglieri che decidessero di inginocchiarsi e approvare, potrebbero subir l’obbligo di pagare i danni ai cittadini!
Adesso finisco i compiti col ricordino alle disavventure del Dotti, e poi in discesa libera a giocare col volantino 25 maggio 2014 di Donna Locci! La parola alla Difesa:
—Siffatta lamentata “carenza di potere” non ha scoraggiato l’intraprendente sindaco, assistita da “esperti” della materia, dallo studiare ogni possibile modalità di persecuzione idonea a conseguire lo scopo preannunciato. La tempistica degli eventi che si sono succeduti conferma la tesi di cui sopra: infatti nei giorni 5 e 6 marzo 2015 il Dotti viene eletto rappresentante sindacale Rsu dei dipendenti del Comune di Castelverde. In tale suo ruolo, il Dotti in data 20 03 2015 si esprime sul giornale locale.—
Però anche il Dotti, a cinquant’anni non capire che il sindacalista “resistente” prima tratta col padrone poi lo spiega ai colleghi; quasi quasi smetto di difenderlo. Ora il gioco; faccio finta di dimenticarmi che ci sarebbe il Documento salute sicurezza, mi ricorderò domani; dopo l’infanzia e l’adolescenza, è il turno dei giovani:
—E’ necessario lavorare perché i giovani imparino a vivere la società da protagonisti. Desideriamo creare occasioni di aggregazione, protagonismo e cittadinanza per sostenere i giovani nei loro percorsi di socializzazione, crescita, formazione, autonomia.—
Donna Locci, chiedo scusa alla sua Alta Cultura che qui sembra ospite casuale, mi ricorda le massaie aspiranti cuoche di valore che si fermano mezz’ora al comparto dell’Esselunga e comprano venti/trenta vasetti di spezie varie, convinte che più ne butti nella pentola, più l’arrosto diventa buono: che cazzo vuol dire “occasione di cittadinanza” per i giovani del paese? Saran mica i libri di cucina di Donna Circo….. Occasioni di aggregazione protagonismo cittadinanza per la gara di socializzazione crescita formazione autonomia: fossi un genitore di quei giovani chiederei a Telefono Azzurro per sapere se intervengono ancora, nonostante l’età. Tutto questo mi ricorda troppo il calendario ossessivo del “sabato fascista”, sabato libero dal lavoro sì, ma per andare in piazza a ripetere gli slogan: quanto è bbella lei, quanto è bbrava lei!
Poi lo strano in una Donna tanto Colta è la consecutio temporum a rovescio: dai bimbi dobbiamo imparare, gli adolescenti si abbassano a discutere con noi, i giovani vanno educati; che sia l’imprinting di tanti anni trascorsi a insegnare all’asilo?
—E’ nostro obiettivo dunque:
individuare spazi pubblici per attività culturali e ricreative giovanili (il Centro Arca Costa S.Abramo ne è un esempio), organizzate anche attraverso l’autogestione regolamentata;
la “Piazza movimento”: iniziative ludico-creative, manifestazioni giovanili, feste in piazza, mostre ed eventi culturali finalizzati alla partecipazione attiva dei giovani nell’organizzazione e nella gestione delle attività preposte, che siano l’espressione delle loro potenzialità e dei loro interessi;
il “Wi-Fi in Piazza!”: si procederà all’individuazione di punti WiFi Free—
Una cosa risulta certa dalla lettura: non c’è un attimo di libertà per i poveri giovani di Castelverde e Uniti; era meglio restare bambini, coi grandi, dai genitori al sindaco, ai loro piedi per imparare a diventar ancora più grandi; il Wifi libero andrebbe bene, a una sola condizione: il sindaco non vada a controllare come lo usano……

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Set 27 2016

essere o non essere 27 09 2016

ESSERE O NON ESSERE
Zanolli Pennadoro Vittoriano, nel Punto di domenica 24 luglio 2016, ha descritto così il capo della Procura di Cremona, Roberto di Martino:
“Meno apprezzabile è la decisione di lasciare l’incarico perché al ministero fanno orecchie da mercante: il comandante non abbandona la nave quando fa acqua, a meno che non si chiami Schettino.”
Roberto di Martino, giudice e galantuomo, ha spiegato da tempo perché va in pensione, non certo per il motivo indicato da Pennadoro.
Sta all’editore della Provincia fin che c’è, la Libera, al momento rappresentata da Boselli Antonio, Filippini Pierluigi, Bucci Sergio, fare la scelta: chiedere pubblicamente scusa, sul giornale, in prima pagina, a Roberto di Martino, giudice e galantuomo; tacere, confermando la piena fiducia in Zanolli Pennadoro Vittoriano, e approvare ciò che scrive, sempre! a nome dei 1400 agricoltori soci e padroni veri della Libera.

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Set 26 2016

la legge del più forte-duecentonovantuno 26 09 2016

Published by under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – DUECENTONOVANTUNO
Questa sotto è la nota che ho spedito a un gruppo di editori e amici introdotti nel sistema; che la sfera di cristallo del Tribunale di Cremona raggiunga la notorietà che merita!
IL CASO IORI – OGGI A LUI, DOMANI A TE
Der prozess, un’idea di Franz Kafka; quando il processo ha troppe letture deve uscire dalle Aule dei Tribunali!
PREMESSA
Caso Iori; ho divertito molti avvocati sostenendo mancassero addirittura gli elementi per iniziare un processo, ed è finita in Cassazione con tre condanne consecutive, in fotocopia, all’ergastolo! Fotocopia, si badi bene, perfino delle prime indagini; la Polizia nota che madre e figlia son morte ciascuna nel proprio letto, affiancati, anziché nello stesso e abbracciate, dunque non è suicidio, tanto più che manca un biglietto d’addio; quindi unisce prove di pari valore; la Procura accoglie la tesi, il Gip anche, con una voluminosa ordinanza di 124 pagine, che sarà il canovaccio dei processi, Cassazione compresa. Dal che la prima domanda, provocatoria: perché perdere tanto tempo, non era meglio tener subito per buone, con valore di giudicato, prove o non prove che fossero, tanto nei processi è cambiato nulla, le conclusioni della Polizia? Ben viste dalla pubblica opinione; opinione continuamente alimentata dai media che si sono occupati del caso, Rete4 per esempio; e alla fine è passato il messaggio: Iori addormenta le vittime, poi le gasa. Che può anche essere, messo così, senza spiegare come. E invece poteva passare, sempre con l’aiuto dei media, Rete4 per esempio, il messaggio più aderente al vero, le righe veloci che la Corte di primo grado impiega per “spiegare” come Maurizio Iori abbia rifilato lo Xanax: “Non avendo la sfera di cristallo non è possibile indicare con precisione quale fu l’espediente usato (uno di quelli descritti, un altro ancora) per riuscire nell’intento, né è necessario”
La sfera di cristallo, con la tremenda appendice del “né è necessario”, avrebbe reso famoso il sistema giudiziario italiano nel mondo intero, compreso il Terzo! senza impiego di particolari, sofisticate metodiche; soprattutto perché, dopo aver letto “gli espedienti” descritti dalla sentenza, si sarebbe visto che non spiegavano un bel nulla, come vedremo. In sintesi: madre e figlia muoiono per aver prima ingerito 95 pastiglie di Xanax, o gocce corrispondenti, per i giudici, e poi respirato il gas di quattro bombolette da campeggio. Se è omicidio vuol dire sia possibile dar di nascosto a un’adulta e a una bimba di due anni 95 pastiglie; la storia cambia poco fossero gocce, perché sono un bicchierone e hanno un sapore da vomito da tentar di nascondere solo mischiandole con litri di succo di pompelmo, il gusto meno lontano; i giudici, senza provarlo! han scelto le gocce e le han ridotte in quantità, rispetto a quanto trovato dall’autopsia; del gas possiamo fare a meno di parlare, per adesso, se non che un assassino serio usa quello di casa, non lo scarso delle bombolette.
In sintesi, nelle motivazioni di merito manca la descrizione precisa del come Iori avrebbe dato le gocce alla madre; è bastato un semplice, con l’aiuto della sfera di cristallo: si può fare! Della bimba, e soprattutto della successione dei tempi, prima la madre o la figlia? da che han mangiato cose diverse in tempi diversi, nulla!
Come immaginare un libro senza appesantirlo con la pretesa di scrivere tutto, una specie di “dizionario del caso Iori”, che non ho alcuna intenzione di scrivere? Potrei ridurlo a poche righe, se l’obiettivo fosse distruggere il processo: basta mi limiti all’impossibilità di dar di nascosto tanto Xanax, confermata dalla non descrizione delle sentenze; però piuttosto che distruggere è meglio raccontare, nel caso il “nostro” fosse un modo diffuso di celebrarli, i processi, in Italia. Mi limiterò ai punti essenziali, quel poco che basta a far incuriosire il lettore; in gran parte tratti dal processo di primo grado, dove si son formate le “prove”; e dalla Cassazione, che condensa e spiega; il processo d’appello ha poco significato, la Cassazione stessa scrive ricalca il primo; non s’è dato la pena di controllare nemmeno una delle prove, nonostante le ben fondate obiezioni della Difesa, le ha prese tutte per ottime; ma se il lettore vuol essere accompagnato passo su passo, legga il blog www.flaminiocozzaglio.info, dove ho scritto ben oltre mille cartelle, giorno su giorno; meglio ancora, se il lettore vuol controllarmi, o intende divertirsi, legga le motivazioni dei tre processi, fotocopia, insisto; i verbali d’udienza al completo eccetera: farebbero libro da soli, tanto son chiari nello spiegare ciò che succede nei Tribunali! In nome del popolo italiano, non dimentichiamolo mai. Popolo che, essendo il processo penale pubblico, e la prova deve formarsi in Aula, per legge, ha la possibilità, volesse usarla, di giudicare esattamente come il giudice; unica differenza, gli esiti pratici sono diversi……..

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Set 26 2016

l’intoccabile 26 09 2016

L’INTOCCABILE
Ultimatum di Grillo al sindaco Raggi: basta con gli impresentabili o sei fuori dal Movimento!

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