Set 27 2016

piccolo mondo antico-settantadue 27 09 2016

Published by at 8:07 am under costume,cronaca cremonese

PICCOLO MONDO ANTICO – SETTANTADUE
Consiglio comunale di Castelverde mercoledì 28; cominciano ad arrivare al pettine i primi nodi: per adesso i soldi buttati via dalla Giunta con Flumina e il fotovoltaico; secondo e ultimo avviso: stiano attenti i consiglieri che decidessero di inginocchiarsi e approvare, potrebbero subir l’obbligo di pagare i danni ai cittadini!
Adesso finisco i compiti col ricordino alle disavventure del Dotti, e poi in discesa libera a giocare col volantino 25 maggio 2014 di Donna Locci! La parola alla Difesa:
—Siffatta lamentata “carenza di potere” non ha scoraggiato l’intraprendente sindaco, assistita da “esperti” della materia, dallo studiare ogni possibile modalità di persecuzione idonea a conseguire lo scopo preannunciato. La tempistica degli eventi che si sono succeduti conferma la tesi di cui sopra: infatti nei giorni 5 e 6 marzo 2015 il Dotti viene eletto rappresentante sindacale Rsu dei dipendenti del Comune di Castelverde. In tale suo ruolo, il Dotti in data 20 03 2015 si esprime sul giornale locale.—
Però anche il Dotti, a cinquant’anni non capire che il sindacalista “resistente” prima tratta col padrone poi lo spiega ai colleghi; quasi quasi smetto di difenderlo. Ora il gioco; faccio finta di dimenticarmi che ci sarebbe il Documento salute sicurezza, mi ricorderò domani; dopo l’infanzia e l’adolescenza, è il turno dei giovani:
—E’ necessario lavorare perché i giovani imparino a vivere la società da protagonisti. Desideriamo creare occasioni di aggregazione, protagonismo e cittadinanza per sostenere i giovani nei loro percorsi di socializzazione, crescita, formazione, autonomia.—
Donna Locci, chiedo scusa alla sua Alta Cultura che qui sembra ospite casuale, mi ricorda le massaie aspiranti cuoche di valore che si fermano mezz’ora al comparto dell’Esselunga e comprano venti/trenta vasetti di spezie varie, convinte che più ne butti nella pentola, più l’arrosto diventa buono: che cazzo vuol dire “occasione di cittadinanza” per i giovani del paese? Saran mica i libri di cucina di Donna Circo….. Occasioni di aggregazione protagonismo cittadinanza per la gara di socializzazione crescita formazione autonomia: fossi un genitore di quei giovani chiederei a Telefono Azzurro per sapere se intervengono ancora, nonostante l’età. Tutto questo mi ricorda troppo il calendario ossessivo del “sabato fascista”, sabato libero dal lavoro sì, ma per andare in piazza a ripetere gli slogan: quanto è bbella lei, quanto è bbrava lei!
Poi lo strano in una Donna tanto Colta è la consecutio temporum a rovescio: dai bimbi dobbiamo imparare, gli adolescenti si abbassano a discutere con noi, i giovani vanno educati; che sia l’imprinting di tanti anni trascorsi a insegnare all’asilo?
—E’ nostro obiettivo dunque:
individuare spazi pubblici per attività culturali e ricreative giovanili (il Centro Arca Costa S.Abramo ne è un esempio), organizzate anche attraverso l’autogestione regolamentata;
la “Piazza movimento”: iniziative ludico-creative, manifestazioni giovanili, feste in piazza, mostre ed eventi culturali finalizzati alla partecipazione attiva dei giovani nell’organizzazione e nella gestione delle attività preposte, che siano l’espressione delle loro potenzialità e dei loro interessi;
il “Wi-Fi in Piazza!”: si procederà all’individuazione di punti WiFi Free—
Una cosa risulta certa dalla lettura: non c’è un attimo di libertà per i poveri giovani di Castelverde e Uniti; era meglio restare bambini, coi grandi, dai genitori al sindaco, ai loro piedi per imparare a diventar ancora più grandi; il Wifi libero andrebbe bene, a una sola condizione: il sindaco non vada a controllare come lo usano……

Cremona 27 09 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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