Archive for Dicembre, 2014

Dic 26 2014

j’accuse-trecentoquaranta-26 12 2014

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J’ACCUSE – TRECENTOQUARANTA
Un amico avvocato ogni tanto mi sfida: prova a scriverla tu una motivazione migliore. Certo, eviterei gli svarioni di Massa Pio prima e Fischetti&Vacchiano poi, ma spiegare un omicidio che non esiste perché impossibile da commettere per chiunque, non solo per lo sventurato Iori, lo so bene, è impossibile. Adesso siamo arrivati alle quattordici pagine del movente, un tritume di ripetizioni che sbandano anche in rettilineo, e sempre per il motivo di sopra, un movente non esiste a meno di fare Iori matto, e lo psicologo del carcere dice che è normale, tasso di aggressività zero: e ammazza Claudia e Livia perché teme lo possano obbligare a prendersi in casa Livia come gli altri figli?
E allora queste benedette quattordici pagine bisogna pur annerirle, adesso la scena è: gli Ornesi tutti sapevano che lui si era risposato, dunque….dunque che? dunque, che diamine. Da pagina 178:
“La particolarità di questa reazione ben si attaglia all’apprendimento di quella notizia; apprendimento che, dunque, non può essere avvenuto il 20 luglio 2011. Ed allora, affinché la versione dell’imputato possa guadagnare credito nel processo, occorrerebbe anzitutto dimostrare che Ornesi Paola abbia testimoniato il falso. E’ questa una prospettazione fatta propria dai difensori dell’appellante che, però, alla luce del portato testimoniale, non merita consenso.”
Una Ornesi che abbia testimoniato il falso? Gli avvocati si attaccano a tutto…..
“Difatti, le dichiarazioni di Ornesi Paola sono state riscontrate, non soltanto da Ornesi Gianstefano e Facchi Pasqua (i suoi genitori, n.d.r.), i quali hanno concordemente riferito in dibattimento che Claudia sapeva sin dal mese di maggio dell’intervenuto matrimonio, ma anche, indirettamente, da Ferri Fabiola.”
A seguire una piccola sequenza di amici e amici degli amici a conferma che gli Ornesi non raccontano mai balle. Rimane da risolvere un mistero, tutt’altro che piccolo, già ignorato per comodità nel processo di Cremona: l’ordinanza del dottor Gip, quella che sbatte Iori in galera, riporta le dichiarazioni dei tre, Facchi, Paola e Gianstefano Ornesi, alla Giudiziaria, tutti e tre dicono di sapere che Iori conviveva, aveva una figlia, con una donna che non era sua moglie. Credete, nonostante le insistenze della Difesa, che un giudice abbia chiesto ai tre il motivo del cambio di versione? Sarà mancato il tempo, l’occasione…..
Non solo, c’è anche una telefonata tra madre e figlia.
“Senonché, i difensori dell’appellante hanno contestato l’attendibilità della testimonianza di Ornesi Paola sul presupposto che nel corso della conversazione telefonica del 16. 8. 2011, la Facchi, commentando con la figlia Paola il matrimonio di Iori, avrebbe definito il fatto ‘una cosa pazzesca’, aggiungendo che ‘nessuno era al corrente della cosa’. A tal riguardo, occorre innanzitutto rilevare come la difesa abbia ricavato il contenuto della citata conversazione telefonica soltanto dalla sintesi che la polizia giudiziaria ebbe a trascrivere della relativa registrazione. Per contro, la diretta audizione della suddetta audizione telefonica consente di rilevare come Paola replicasse alla madre: ‘ma….io lo sapevo, cioè a me….allora ti ricordi che t’ho detto che Fabiola me lo ha detto’, così confermandosi la circostanza che Paola era al corrente del matrimonio eccetera.”
Chiunque abbia seguito il processo deve concordare: Fischetti&Vacchiano estrapolano poche righe da una registrazione che nei tre giorni del processo di Brescia non s’è discussa in Aula; la Polizia giudiziaria, che ha fornito la sintesi, sarà capace di ascoltare una telefonata come l’Eccellentissima Corte e di trarne un giudizio; ma soprattutto perché Fischetti&Vacchiano si incaponiscono su una telefonata, con tutti i rischi di non distinguere bene le parole, la confrontano con quanto scritto dalla Giudiziaria, ma non spendono una mezza virgola per confrontarla con le dichiarazioni faccia a faccia davanti alla Giudiziaria stessa, un mese prima, di segno completamente opposto e senza possibilità di fraintendimenti?

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Dic 26 2014

bere fa bene 26 12 2014

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BERE FA BENE
Pericolosi sono gli astemi. La dimostrazione dal Corriere on line:
Probabilmente ha ecceduto con i bagordi natalizi e…. così deciso di fare una folle inversione a «U» sull’autostrada A4, come se si trattasse di una strada di paese. Ha quindi percorso 20 chilometri in contromano, sulla corsia di sorpasso…. Diverse le chiamate al 113 da parte degli altri automobilisti. La Polizia Stradale ha intercettato l’uomo alla guida della sua Fiat Panda e grazie anche alla cartellonistica che indicava una vettura che viaggiava contromano lo hanno «scortato» fino al casello di Desenzano. È scattato il fermo della vettura per tre mesi e la revoca della patente. Sorpresa: è risultato negativo all’alcol test.————–
Negativo all’alcol test: come volevasi dimostrare.

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Dic 26 2014

sostituto d’impresa 26 12 2014

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SOSTITUTO D’IMPRESA Sottotitolo del Fatto Quotidiano on line: —Il 2014 è l’anno in cui Matteo Salvini, fino a pochi mesi prima noto soprattutto come consigliere comunale di Milano e per qualche uscita sopra le righe all’Europarlamento e a Pontida (ad esempio con cori razzisti contro i napoletani), ha trascinato il suo movimento, la Lega Nord, dalla scomparsa annunciata al rilancio oltre le aspettative. Risultati che lo hanno fatto accreditare da Renzi come antagonista e da Berlusconi come goleador. Ecco il 2014 di Salvini, in un videoritratto dissacrante.——- I compagni sono in grado di dissacrare tutti; Salvini per me è bravissimo, anche perché Berlusconi ha deciso di sparire…… Cremona 26 12 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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Dic 26 2014

idee in regalo 26 12 2014

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IDEE IN REGALO
Il fiume Garibaldi è sorgente perenne di notizie e commenti. Oggi è di turno www.cremonaoggi.it, il miglior informatore cittadino, che ci spiega chi ha mosso le onde: ditte Emme Ci, Acid Studio, Agliardi. Appalti come previsti dalla legge o idee regalo come il non progetto dello Studio QUN dell’amica Ceriali Paola?

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Dic 26 2014

esami di riparazione 26 12 2014

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ESAMI DI RIPARAZIONE
Federico Fasani, implacabile, boccia Alessia Manfredini, che non sarebbe in grado di completare la ciclabile per Cavatigozzi. Ma l’appello si deve concedere a tutti: la faccia parlare di Tamoil, 2004/09, quando presiedeva la Commissione ambiente….

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Dic 26 2014

mattone su mattone 26 12 2014

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MATTONE SU MATTONE
La situazione della Provincia fin che c’è è tragica per tanti motivi, che poggiano tutti su una base: il giornale è fatto e diretto con un sciatteria da Guinness dei primati. Venerdì 26 dicembre, ore 20 00 edizione on line: la Borsa di lunedì 22 dicembre. E la seduta del 23 non c’è stata?
Un qualsiasi altro direttore, se fra i trenta giornalisti non ne trova uno che abbia il tempo di aggiornare la rubrica copiando l’agenzia di stampa, taglia la testa al toro e cancella la rubrica. Tanto il listino di Borsa è pubblicato dagli altri on line….

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Dic 26 2014

osservazioni di un associato-diciotto 26 12 2014

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – DICIOTTO
Gli orfanelli di Pivantonio sono cattolici di vecchia tradizione: credono ciecamente al Limbo e desiderano viverci già qui, in Terra; qualcuno provvederà a prender decisioni al loro posto! Magari i creditori……
Le non decisioni che prendono loro sono tutte sbagliate, la prima è non decidere, dopo aver ascoltato chiunque sia in grado di parlare, nonostante gli avvisi che arrivano d’ogni dove, i duri come i miei, gli essenziali alla Mauro Begatti, i fermi e diplomatici dell’associato:
“Esprimo con sincerità a Lei presidente la mia preoccupazione come azienda associata e chiedo al  Consiglio e al Collegio Sindacale di fare chiarezza su tutte queste importanti questioni e di comunicare in occasione di riunioni di zona o altra occasione quale è la reale situazione della Libera e di tutte le società controllate che in passato portavano utili alla nostra associazione.”
Fare chiarezza: modo più cortese è difficile; domanda più opportuna ancora di più; non rispondere, in qualsiasi ambiente non sia la Libera gestione Pivantonio sembrerebbe impossibile, eppure è così!
In due mesi Filippini, quasi alla ricerca di un rassicurante: ma va là, Begatti e Cozzaglio son due diffamatori, Vezzoni poi è un dipendente indisciplinato, è andato a chieder conforto in tutte le chiese, ha sentito da Guidi a Maestroni, cioè i grandi, da Folli a Lanzoni, cioè i complici, avvocati commercialisti collegio sindacale, cioè chi deve cercare di fargliela capire, eppure è ancora lì, come due mesi fa: ho tanta paura, non firmo niente, io il presidente? ma no, mi hanno solo votato….
Anche se tutti gli han detto che la situazione è gravissima, come mai nella storia della Libera: chi suggerisce provvedimenti; chi vuol aiutarlo, anche se non serve, a nascondere i fatti.
E allora la decisione, se non è da prendere con/contro i progetti, si avvia contro le persone: a me, diffusore delle malefatte, salvo spararmi nulla è possibile; Begatti lo si isola, magari anche dai consiglieri vicini in nome di accordi fantasmagorici; Vezzoni, il più indifeso, lo si licenzia, coi soldi della Libera, non di Pivantonio o Filippini o Folli eccetera.
Poi quando tra pochi mesi si perderà il Consorzio si dovrà trovare un colpevole, e certo non saremo né Begatti, né Vezzoni, né tantomeno io, per l’evidente impossibilità logica.
Poi quando tra pochi mesi la Provincia fin che c’è sarà altro che alla frutta, al caffè e all’amaro, per non avere sostituito il direttore con uno buono, ieri era già tardi, sarà difficile dar la colpa a me che lo pennello da anni, a Begatti che l’ha inquadrato nella relazione, a Vezzoni che…..o la colpa sarà di Vezzoni, il più debole perché indifeso?

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Dic 25 2014

j’accuse-trecentotrentanove 25 12 2014

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J’ACCUSE – TRECENTOTRENTANOVE
E’ evidente la difficoltà di far credere che Maurizio Iori abbia ucciso Claudia e Livia per il timore gli fosse imposta, da chi poi, Livia in casa assieme agli altri figli; oltre tutto son d’ostacolo i fatti; Claudia non aveva intenzione alcuna di “consegnare” la figlia; Iori conviveva con quattro figli di madri e padri diversi per cui è difficile immaginare la ritrosia fino all’assassinio per una Livia in più; e credo che le quattordici pagine dedicate al “movente” siano più che altro il tentativo di Fischetti&Vacchiano di convincere se stessi. Ma parola per parola ve le trascrivo tutte, note comprese, per illustrarvi come potrà essere il vostro giudice, lettori cari. Da pagina 177:
“Ornesi Paola ha aggiunto che Claudia le aveva poi raccontato che, conseguentemente, i rapporti con Iori si erano del tutto inaspriti e che la sorella aveva continuato ad insistere affinché lui riconoscesse Livia, portandola al cospetto di tutto il suo entourage familiare, vecchio e nuovo. Al che, Iori aveva reagito con indifferenza o, a volte, con la minaccia, con frasi tipo: ‘guarda che tu non sai di cosa sono capace io, io so anche essere diabolico perché ho vinto tutte le mie cause nella mia vita ed i problemi di qualunque entità anche quelli che mi crei tu, io li cancello’. Una reazione così intimidatoria che evidentemente dimostra, per l’ennesima volta, il fatto che Iori non volesse assolutamente assecondare le richieste di Claudia, non tollerando punto di dover essere costretto a inserire Livia nei rapporti già in corso nell’ambito della sua famiglia allargata.”
Ogni volta che lo scrivono, ogni volta lo ripeto per il lettore non pratico di leggi: dicano Fischetti&Vacchiano quale legge obbliga, non solo Iori, qualsiasi padre , a inserire nella propria famiglia legittima i figli naturali avuti da altre relazioni. Ma naturalmente se gli Ornesi avessero testimoniato d’aver sorpreso Iori spiccare il volo guidando la sua auto, son troppo credibili per esser sospettati di falso. Qui però c’è un però dimenticato sia a Cremona che a Brescia, a meno di voler imputare di falso la Polizia delle prime indagini, che il 21 luglio 2011, alla scoperta dei corpi, raccolse spontaneamente da Maurizio Iori queste parole, che riassumo:
“Claudia insisteva nel rimproverarmi che mi curavo poco di Livia rispetto agli altri figli, ed era vero.”
Cioè Iori dice alla luce del sole quel che gli imputano di nascondere perché è il movente. Parole raccolte dal Pm e dal dottor Gip e unite agli atti: si vede che Fischetti&Vacchiano nella fretta non se ne sono accorti. E allora andiamo avanti:
“A fronte di tali univoche risultanze, l’imputato ha tentato di prospettare la diversa versione che Claudia avrebbe appreso quella notizia (il matrimonio con la Arcaini) soltanto durante la cena del 20 luglio 2011; in quell’occasione, Claudia si sarebbe adirata a un punto tale da cacciarlo di casa.”
Credergli? Figuriamoci, arrivano i corazzieri della testimonianza sicura:
“Questa versione, tuttavia, contrasta irrimediabilmente con la citata deposizione di Ornesi Paola, la quale è risultata particolarmente precisa, sia nel ricordo (siccome temporalmente collocato ad una data prima del 15 maggio (2011), in quanto fissata per la prima comunione del figlio), sia nella riferita reazione che aveva avuto Claudia, la quale, appresa la notizia, le aveva confidato di aver recentemente avuto un rapporto intimo con lo Iori, neppure protetto e che dunque quello sarebbe stato l’ultimo, poiché non gli avrebbe più dato l’occasione di toccarla con un dito.”
Un rapporto intimo, neppure protetto, pagina 177: ma non era la stessa Claudia che, pagina 176, secondo le testimonianze certe degli Ornesi, nel maggio 2009, appresa la notizia dell’altra figlia con un’altra donna, aveva quasi mandato al diavolo Iori dicendo che di lui non voleva più saperne?

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Dic 25 2014

d’ogni erba un fascio 25 12 2014

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D’OGNI ERBA UN FASCIO
“Nel messaggio ha pronunciato parole forti sul dramma dei bambini abusati, uccisi nel grembo materno, massacrati sotto i bombardamenti anche nella terra dov’è nato Gesù.” E’ Papa Francesco, ma tra bimbi abusati, aborto, bombardamenti, una bella differenza c’è.
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Dic 25 2014

stupore 25 12 2014

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STUPORE
Non capisco perché le società di calcio licenzino Zeman indicando come scusa i risultati, quando al momento della firma sanno benissimo cosa lui intende per gioco.

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