Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore Vita Cattolica

Caro don Vincenzo , Feltri è un giornalista da rissa e probabilmente per questo è stato scelto , ma se a La Provincia improvvisamente impazziscono e scrivono che lei , direttore di Vita Cattolica , ha subito una condanna definitiva con decreto penale per molestie telefoniche a una giovane fedele , condite da dileggio sui rapporti sessuali col marito , come risulta dalle motivazioni , rese pubbliche : se anche lo ripetessero ogni giorno , e facessero intendere rapporti omosessuali , darebbe le dimissioni ?

In Italia manca la libertà di stampa , dell’altra freccia scoccata da Feltri , la probabile evasione fiscale del direttore di Repubblica , Ezio Mauro , nessun giornale ha scritto . Berlusconi è onnipotente , detta e cancella .

Spero , caro don Vincenzo , non se la prenda male . Io non avrei giocato come Feltri sull’intimità profonda delle persone , ma ricordo il cattolico Franceschini rivolgersi all’Italia per chiedere : fareste educare i vostri figli da Berlusconi ?

Cremona , 05 09 2009 Flaminio Cozzaglio

Spett. Il Vascello

Caro Antonio , una mattina ti svegli alzi la tapparella e ti trovi in faccia la Galleria , incredulo e spaventato salti in bagno guardi fuori ecco la Camera di commercio , a prova del nove piombi in salotto e appare , meraviglie della tecnica moderna , il Palazzo dell’Arte . Tutte opere della mente e degne di studio , come gli scritti e le azioni dei cuginetti Stalin e Hitler , ma da lì a essere belle ce ne corre . Se si fosse sempre applicato il principio che tutto ciò che è frutto di cultura , a rigore qualsiasi edificio lo è , debba essere conservato , che città abiteremmo ? se il Fascismo invece di vent’anni fosse durato sessanta come sarebbe il centro di Cremona ? salvati Duomo , Battistero , Palazzo comunale , piazze ariose , lastre e mattoni in vista . Non discuto i sentimenti benevoli verso l’esistenza ma per quanto i posteri intervengano sul Palazzo dell’Arte -nome più ironico era difficile- non riusciranno a peggiorare il trovato . E non discuto nemmeno , Antonio , il disprezzo che grondi sulla destra cremonese , però lasciatelo scrivere da un tuo tifoso , se dipingi la giunta come Malvezzi/Perri pilotata da un Grande Fratello milanese ti confondi col giornalismo alla Eugenio Scalfari . Uomo di grande successo , ma un poco permaloso quando gli altri applicano a lui i suoi sistemi .

Cremona 01 09 2009 Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , Nolli sarà un rompiballe , ma quando parla di cifre del Comune nemmeno i più sfacciati pasdaran della sconfitta riescono a ribattergli risposte convincenti . Oggi scopriamo da La Provincia e addirittura il Corrierone che i vecchi assessori godevano di una carta di credito comunale cioè nostra con cui succhiavano un gelato o , nei casi più seri , andavano a cena , per un totale di 60 000 euro l’anno . Nulla di compromettente per il bilancio comunale che è sui 60 milioni , per quanto sia facile arrivarci sommando centinaia di simili spesette , grave l’aspetto morale . Tanto più che il rimedio , per i puritani della sinistra , era facile , bastava anticipare ciò che oggi ha disposto Nolli : restituzione della carta e , se proprio indispensabile , farsela ridare spesa per spesa . E poi Nolli ha fissato un max di 5000 euro al trimestre , che nel primo sembra non siano stati nemmeno toccati dai nuovi assessori . Ora , anche se Nolli tutto questo l’ha dichiarato ai giornali , essendo fin dalla più giovane età di destra può essere creduto solo dopo accurati controlli , pubblici naturalmente . E siccome io sono il primo a non credergli accetti la sfida : prenda un mese a caso dell’anno scorso e ci dia , voce per voce (gelati , caffè , cene , granite etc) , quanto hanno speso gli ex assessori per esercitare , nel nostro interesse , la loro funzione .

Cremona , 30 08 2009 Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , noi di destra ridevamo dell’infortunio della Zanotti ma ci è capitata la Carlino : per l’una siamo beceri contadini , per l’altra commercianti della cultura . La nostra però le dimissioni le ha date , del trasloco della poetessa nessuna notizia . Durante il primo consiglio il neodemocratico Quinzani ci ha redarguiti , basta applausi , non siamo al circo . Detto da un esperto . Ci siamo fatti rinfacciare da Zanibelli d’aver chiesto la sua testa , lui invece in un momento critico come il ballottaggio tira la volata a Corada . Con i soliti rituali abbiamo composto la giunta : siccome qualcuno ha chiesto , altri hanno ceduto , la democrazia è in pericolo . Abbiamo nominato il presidente del consiglio comunale , funzione simile a un bidello coi galloni : accidenti , ci voleva un superesperto .

Lo sostengo da tempo , noi di destra siamo coglioni , ma a differenza degli altri amiamo farcelo ripetere spesso . Non uno che ricordi alla Carlino di turno che ce l’ha fatta sì , ma guidando il gruppetto di coda degli eletti e che a questa stregua i nove che la precedono dovrebbero fare fuoco e fiamme . Non uno che ricordi il silenzio dignitoso di Maschi e Zaffanella giunti tra i primi e senza incarichi ; De Micheli , una valanga di voti e un assessorato senza deleghe ; Ghidotti , secondo in entrambi i consigli e un incarico ornamentale . Non uno che dica : prima della fucilazione dateci il tempo di fare uno sbaglio vero .

Cremona 13 07 2009 Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , Torchio si premura a rispondere , solo a La Provincia , che la nomina di Bertoglio alle Autostrade fu dovuta , cita fatti e date tranne la più importante , cioè ha firmato la nomina l’otto giugno , a legnata abbondantemente ricevuta dal popolo cremonese per mano del giovane Salini . Che come primo atto ha annullato la nomina senza che Bertoglio o Torchio sollevassero obiezioni di sorta . E’ distratto l’onorevole ex presidente : ci tocca leggere sui giornali che nei giorni scorsi dopo anni che l’Apic non pagava i fornitori , dipendenti compresi , accumulava debiti spaventosi , un bilancio 2007 tanto incerto da non essere approvato , è corso in fretta in Procura a presentare un esposto che accuserebbe un suo dirigente . Certo , in ogni struttura che si rispetti le colpe vengono sommariamente attribuite ai capi . Un po’ come il suo ex assessore Toscani che questa primavera si dimetteva per un quarto d’ora permettendosi di accusarlo di fare troppo di testa sua , soldi e dirigenti compresi .

Coraggio onorevole , adesso altri , per almeno cinque anni , dovranno sopportare le croci che hanno fatto tanto tribolare lei .

Cremona 10 07 2009 Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , il Papa ha appena dichiarato inutile l’Onu . Cinque minuti fa l’invito a eliminare la finanza folle , la disoccupazione , i poveri e i diseredati (occhio , in un certo senso l’aveva già praticato Hitler) . Vista l’origine del suo potere perché non sistema ogni cosa con un paio di miracoli ?

Cremona 08 07 2009 Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , www.welfarecremona.it , noto sito indipendente della sinistra cremonese , pubblica un’ottusa gag sui napoletani del leghista Matteo Salvini . E’ noto che i leghisti appena trovata , gratis , la miniera degli immigrati , hanno smesso di cercare l’oro insultando i meridionali . Perché , a completezza e obiettività dell’informazione , i compagni di welfarecremona non riportano qualche tocco sui beceri contadini della poetessa Zanotti Lucia o un proclama contro i comunisti del neodemocratico Quinzani Ferdinando ?

Cremona 07 07 2009 Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , Torchio ha visto subito e tutto : a destra c’è sete di poltrone e per esse si bacia la pantofola di un non meglio precisato “sultano” . Ma non era Torchio un mesetto fa , appena finito K.o. dal debuttante Salini , a regalare a un seguace di provata fede una comodissima poltrona (pubblica) alle Autostrade ?

Cremona 06 07 2009 Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , sulla stampa cremonese è uscito il bilancio consolidato 2008 di Linea Group Holding , in cui opera la nostra Aem , e ho letto solo trombettate di elogi , a cominciare da quello , scontato , del presidente compagno Tiranti . Non vorrei che l’unanimità fosse solo indifferenza , perché a leggere le quattro paginette le domande sorgono spontanee . La prima : un gruppo pubblico di servizi essenziali deve tendere al pareggio o cercare di guadagnare come qualsiasi altra finanziaria ? nel secondo caso stonerebbe che , oltre a essere pubblica , LGH operi praticamente in monopolio protetto . Le tabelle dei vari prodotti venduti nel 2007/08 dovrebbero spendere due parole per spiegare come il 2008 a crisi scatenata possa avere tanto vantaggio sul più tranquillo 2007. E se tutto va così bene , e se altri Comuni hanno già venduto belle fette delle loro aziende energetiche in Borsa , perché non lo fa anche Cremona ? in un colpo solo potrebbe risolvere tante piazze Marconi . Certo , a noi candidati azionisti mancano altre informazioni , come sono stati assunti i 1 189 dipendenti , se servono e soprattutto lo stato patrimoniale della LGH che nel bollettino trionfale manca . E’ noto , almeno a Cremona , che alla ricerca di soldi per buttare all’aria le strade , la stazione , etc , la giunta Corada abbia venduto ad AEM per 75 milioni , euro non lire , fogne , tubi dell’acqua , impianti sportivi , cui è impossibile attribuire un valore reale . Come li ha valutati AEM ? La legge lo ha permesso ma non sarà semplice convincere eventuali acquirenti di azioni che i loro risparmi sono garantiti da fogne e tubi .

Cremona 02 07 2009 Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , tra i neodemocratici inizia il processo , nessun attacco personale per carità , quello lo fanno gli altri , ma l’esame delle cause oggettive della sconfitta . E , senza nominarlo , Corada ne ha create un sacco . La colpa principale , lottando come un leone contro avversari e compagni , ha perso di un soffio , difatti come risulta dall’analisi della compagna Abbate lui e Torchio in città hanno ottenuto dal partito il medesimo risultato : 12 500 voti Corada , 10 700 Torchio . Da cosa dipende questo “soffio” ? Non ha ascoltato i cittadini , è invecchiato invece di cambiare , è “autoreferenziale” , cioè si promuove da solo . Il compagno Gugliermetto fornisce in più la solita raffinata visione : non ha calcolato la forza delle campagne elettorali di Berlusconi , simili a quelle per vendere profumi , nelle quali cadono tutti i fessi come me che lo votano .

In tanta scienza non poteva mancare il commento di Beluzzi . Non scrive per sgurarsi i denti , lui non cura le persone , mira al metodo . E quello vincente era il suo , espresso in stile ciceroniano più che tacitiano , l’aveva annunciato in settembre dopo il gran rifiuto , in sintesi lo ripete oggi . Per chi non ha la pazienza di leggerlo , prometteva tutto , tranne la conversione di Fidel Castro e il petrolio a 5 dollari il barile . Per chi non ha la pazienza di leggere nemmeno le mie righe prometteva che , sindaco , avrebbe trattato i cittadini come si usa in Tribunale .

Non c’è controprova esatta , qualcosa di simile sì . Il Pizzetti , che usa le persone come giocattoli , prima di tentare di far fuori Corada sostituì Caterina Ruggeri con Ciriaco Sorrentino , poliziotto d’esperienza che avrebbe riportato il Bronx cui era ridotta Cremona a una specie di Eden . La parola agli elettori : Sorrentino , sostenuto dal partito , 65 voti , Caterina , donna , sola , senza risorse , attaccata da tutti , 160 . E si tratta dei soli voti di sinistra . Perchè gli elettori di destra avrebbero dovuto votare Beluzzi ?

Bene ha fatto Oreste Perri a offrire una carica al gentiluomo Corada . Meglio se avesse permesso a lui la scelta .

Cremona 30 06 2009 Flaminio Cozzaglio