Archive for Luglio, 2019

Lug 30 2019

oggi a iori, domani a te 30 07 2019

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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Lug 30 2019

la legge del più forte-milletrecentodiciassette 29 07 2019

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTODICIASSETTE A chi insiste, tanti, specie tra chi occupa le poltrone che contano, Mattarella il primo, lo scandalo delle nomine al Csm, Palamara e via dicendo, fatto grave ma isolato eccetera, cambiamo la legge perché non si ripeta eccetera, io rimango sulle mie: scendete dalle poltrone e leggete i processi, Iori è l’abecedario ma ne troverete tantissimi con notevoli scampoli alla sfera di cristallo. Nelle tre motivazioni Iori non ce n’è una che spieghi come avrebbe fatto a uccidere, viste le cause della morte; non calcolando le conseguenze, ha solo raccontato delle balle, che di regola non bastano a fare un assassino; dal mio libretto senza editori, una specie di sunto: —Non ho voluto caricare troppo, spero d’aver messo l’essenziale per far capire cos’è successo a chi non ha seguito le udienze e letto gli atti: le Corti d’Assise hanno condannato senza un briciolo di dubbio, senza però spiegare come sarebbe avvenuto l’omicidio; impossibile da commettere, viste le cause di morte indicate dall’autopsia; chi vuole la conferma, legga entrambe le motivazioni di merito, sono duecento pagine scarse. Da qui la domanda naturale: perché è successo? Da ex piccolo burocrate posso solo rispondere, dovessi rispondere in Tribunale: lo sanno i giudici; solo essi, se sono in grado di distinguerlo, possono indicare il meccanismo mentale che li ha spinti in quella direzione. Se invece in un libro che scrivo io, ho il diritto di avventurarmi. La prima sfortuna di Maurizio Iori è l’esser capitato nell’era del femminicidio; vent’anni fa non avrebbero ordinato nemmeno l’autopsia, tanto il fatto e i contorni sono chiari, e, passata la moda, lo stesso succederà tra qualche anno. Poi Iori ci ha messo del suo. La mattina del 21 luglio 2011, scoperti i cadaveri, la madre di Claudia Ornesi urla alla Polizia: chiamate Iori, ieri era qui a cena. Lo convocano, gli spiegano cos’è successo e lui dà per scontato il suicidio, ma non vuol far sapere alla moglie, in vacanza, che era dall’amante, ex che fosse; pensa che tutto finisca lì, nega la cena, nega addirittura d’aver comprato le bombole; bugie dalle gambe cortissime, e l’incredibile è che lo capisce lui stesso, perché dopo quattro anni di frequenza sa che Claudia racconta tutto a madre e sorella, tant’è che quando si ferma a cena, è successo anche quattro giorni prima, è la madre di Claudia a preparare i piatti; ed ecco il patatrac: per investigatori prima e giudici poi, chi si permette di raccontar delle balle, a loro, figuriamoci! è degno di tutto, anche di un omicidio; e poi gli Ornesi insistono: Claudia non si è suicidata, non aveva alcun motivo. Conta nulla che, a precisa domanda, dichiari Claudia non era depressa e nemmeno gli sembrasse tipo da suicidio; che racconti per filo e per segno le lamentele che Claudia gli faceva, e che i giudici poi indicheranno come movente; un assassino, profittando anche della sua qualità di medico, avrebbe detto esattamente il contrario. Il derby delle sue dichiarazioni: quelle a suo evidente favore, come non esistessero; la bugia, decisiva per il suo destino! E’ l’esaltazione della forza della parola, vera arma da guerra nel mondo civile che risolve le contese senza usare le armi classiche: in apparenza le parole han lo stesso valore, ma in guerra no, di colpo si trasformano come i pezzi degli scacchi, c’è chi resta pedone, chi invece è promosso a Regina!

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 30 2019

di maio ne dice una giusta! 29 07 2019

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DI MAIO NE DICE UNA GIUSTA!

E dimostra di saper contare, almeno fino a mille: Tav, la Lega in Parlamento non ha i numeri per decidere da sola.

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 30 2019

confessione in conto altrui 29 07 2019

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CONFESSIONE IN CONTO ALTRUI La signora ha la sensibilità con cui è nata, ma se dice a Repubblica “non credevo che la vicenda assumesse questo peso”, e ha scritto una robaccia su facebook, il primo salotto mondiale, conferma di non essere adatta all’insegnamento, più che per la robaccia, per non aver capito il mondo in cui vive e che pretende insegnare ai nostri ragazzi.

—“Quel post non l’ho scritto io, chi mi conosce sa che non penso quelle cose”: lo afferma Eliana Frontini, l’insegnante di Novara nella bufera per la frase “uno di meno” riferita al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma. Per quel post è stata minacciata di sospesione dall’insegnamento da parte del ministero.
“Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono assunta una responsabilità non mia – sostiene – Non si è trattato di hackeraggio, semplicemente è stato usato il mio account e il mio computer. Non l’ho detto prima perché non credevo che la vicenda assumesse questo peso…”.

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 30 2019

la benda sugli occhi 29 07 2019

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LA BENDA SUGLI OCCHI Giannini è punta di diamante di Repubblica, abituato a partire da vicino per colpire i nemici, qui Salvini che, da ministro dell’Interno, è il boss dei Carabinieri che han diffuso la foto dell’assassino bendato e, è ben noto in redazione, un corpo umiliato è simile a un corpo martoriato. —Commentodelitto della droga Onore alla vittima e al Diritto La macabra esibizione di un altro corpo, in questo caso non martoriato ma comunque umiliato, offende i principi costituzionali e i valori morali su cui si regge la nostra democrazia di Massimo Giannini

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 29 2019

esportare tutto 29 07 2019

Published by under costume,cronaca internazionale

ESPORTARE TUTTO

La domanda spontanea è: come han fatto a portare in aereo, dagli Usa a Roma, l’arma da guerra per uccidere il Carabiniere; il Corriere lo spiega:

—Le regole di imbarco prevedono che possono essere portati, solo nel bagaglio da stiva, oggetti come coltelli eccetera. E’ possibile anche trasportare armi da fuoco in stiva ma per queste ultime bisogna richiedere l’autorizzazione—

La domanda che se ne facciano delle armi all’estero, evidentemente, non è prevista dal Paese più armato del mondo.

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 29 2019

che scrivano solo gli eletti! 29 07 2019

Published by under costume,cronaca nazionale

CHE SCRIVANO SOLO GLI ELETTI!

Internet, che permette anche a un Flaminio di tenere un blog in pubblico, non va giù a chi fino a pochi anni fa aveva il monopolio della scrittura; l’ultimo attacco è di Luciano Fontana, direttore del Corriere, che devia un pochino la domanda di un lettore ottenendo, per me, diversi effetti comici:

—Ma c’è anche l’altro lato della medaglia, quello che lei sottolinea. I social network ci spingono sempre a un giudizio istantaneo, spesso infondato, fazioso e lontano dalla realtà. Abbiamo una parola, e qualche volta un insulto, praticamente su tutto. Ci sentiamo onnipotenti e in grado di attaccare anche chi ne sa su un argomento molto più di noi. E’ come se la Rete avesse liberato gli “spiriti animali” che venivano controllati dal rapporto sociale e dalle regole della conversazione pubblica. Una bolla autoreferenziale molto negativa—

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@mail.com

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Lug 29 2019

l’abbronzatura perfetta 29 07 2019

Published by under golosità

L’abbronzatura perfetta inizia a tavola! (Flaminio si intromette: l’olio di Ceriana non abbronzerà, ma è tanto buono!)

Nei nostri mercati un fine settimana all’insegna dei gusti più freschi dell’estate. Prodotti genuini e sani, che fanno bene alla tintarella e non solo

Scarica il CALENDARIO completo degli eventi organizzati in tutta Italia

L’abbronzatura perfetta inizia in campagna e a tavola! Tanti i prodotti di stagione ricchi di vitamina A e beta-carotene che fanno bene al corpo e aiutano ad avere una tintarella da fare invidia… Questo fine settimana non perdere l’occasione per gustare la migliore frutta e verdura dell’estate nei mercati di Campagna Amica. In tutta Italia abbiamo organizzato tantissimi eventi ricchi di gusto e di divertimento: dall’Anguriata a Cremona al Tintarella day di Rovigo con lezioni di Nordic Walking, dall’esposizioni di prodotti ricchi di Vitamine al mercato del Circo Massimo di Roma alle degustazioni di frutta e succhi 100% naturali dal Nord al Sud. Una preziosa occasione per insegnare anche ai più piccini il gusto dei sapori genuini a km zero, per una merenda tutta da gustare.

Tanti gli appuntamenti da non perdere. Scopri quello più vicino a te, leggi il CALENDARIO

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Lug 29 2019

noi abbiamo tanti difetti, 29 07 2019

NOI ABBIAMO TANTI DIFETTI,

ma se questa è davvero una possibilità USA, evviva i nostri giudici, evviva il nostro ordinamento giuridico! Dalla Stampa

—DALL’INVIATO A NEW YORK. «Se io fossi l’avvocato dei due ragazzi arrestati a Roma, userei subito quella foto per invalidare l’intero procedimento legale». Il professore emerito di legge all’Harvard University Alan Dershowitz, forse il giurista più famoso degli Stati Uniti, fa questo commento subito dopo aver visto l’immagine del detenuto bendato sul sito internet della Stampa. L’uomo che aveva contribuito all’assoluzione di O.J. Simpson chiarisce subito che il problema non è la disputa politica o morale tra “buonisti” e “cattivisti”, ma l’impatto legale della foto.

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Lug 29 2019

qui cremona-trecentocinquantotto 29 07 2019

QUI CREMONA – trecentocinquantotto

Anche il ministro Toninelli cade nell’errore di rispondere alle critiche della Provincia di ieri, no Tav da 5 Stelle, sì Tav da ministro perché la maggioranza così ha deciso, con Bencivenga che non aspettava altro, perché il giornalista di tradizione ha sempre il diritto all’ultima parola, anche avesse nulla da dire:

—Il ministro cremonese, in sostanza, non contesta l’osservazione, ma propone una diversa lettura dei fatti: non fa il «doppio gioco», sostiene, ma si muove semplicemente su un doppio binario. «Da quanto sono ministro delle infrastrutture e dei trasporti ho sempre tenuto distinti il mio ruolo di esponente del Movimento 5 Stelle con quello da esponente del Governo», rivendica Toninelli. La doppia identità rivendicata da Toninelli come una virtù appare in realtà un alibi. Non mi sembra fosse questo, quantomeno, lo spirito originario del M5S, quello dell’uno vale uno, della politica in diretta streaming e della lotta a ogni tipo di furbizia»—

Ogni volta che un ministro va in minoranza, secondo il Bencivenga deve dimettersi dal Consiglio….

Per il resto, silenzio collettivo del Sistema sull’accordo in Fiera, non resta che attendere il comunicato Coldiretti.

Ceriana 29 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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