Archive for the 'cronaca nazionale' Category

Ago 09 2019

l’ultima firma 09 08 2019

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L’ULTIMA FIRMA

spetta sempre al presidente della Repubblica, se si tratta di promulgare una legge e, nonostante il parere contrario di Spataro Armando emesso sul breviario quotidiano Repubblica, Mattarella ha firmato il decreto sicurezza bis; sottolineando però, l’ultima parola non gliela impedirebbe nemmeno il Padreterno, che rimane, decreto o non, l’obbligo di salvare i naufraghi; quando lo fossero davvero……

Ceriana 09 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 09 2019

più che fermarlo 09 08 2019

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PIU’ CHE FERMARLO, non se n’è accorto, come i soldati giapponesi che, ritrovati nella giungla o in isolette sperdute dopo anni, non sapevano della fine della guerra; il Dubbio. —I venti di crisi che soffiano forte su palazzo Chigi non sembrano fermare il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede che ieri ha rilanciato il lavoro svolto in questi mesi a via Arenula: «La riforma della giustizia è importante, non per Alfonso Bonafede, per il M5s, per la Lega, è importante per i cittadini italiani».

Ceriana 09 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 09 2019

oggi a iori, domani a te 09 08 2019

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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Ago 08 2019

la legge del più forte-milletrecentoventisette 08 08 2019

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTOVENTISETTE Dal Dubbio; qualche giudice occupa spazi che la legge non concede, se poi la legge li concede è facile immaginare il seguito….

—È il reato da sempre nel mirino di Matteo Salvini: l’abuso d’ufficio, articolo 323 del codice penale. Anche questa settimana il leader della Lega è tornato a chiederne a gran voce l’abolizione.

SALVINI VUOLE LA DEPENALIZZAZIONE
«Metà degli interventi si sono soffermati sui tempi della giustizia. In tanti operatori, sia del pubblico che del privato, hanno chiesto il superamento di alcune fattispecie come l’abuso d’ufficio e il danno erariale», ha dichiarato a margine del maxi incontro di lunedì pomeriggio al Viminale con le parti sociali.

«Su questo la posizione della Lega è nota – ha poi aggiunto Salvini -, queste sono cose che stanno ingessando sia il pubblico che il privato». Già lo scorso maggio il vice premier, in piena bagarre sulla riforma della giustizia, aveva infatti proposto di cancellare l’abuso d’ufficio dal codice penale, preoccupato dal fatto «che ci sono 8mila sindaci bloccati che non firmano nulla per paura di essere indagati».

M5S CONTRARIO
I grillini, per bocca di Luigi Di Maio, avevano però subito stroncato la proposta: «Se qualcuno pensa di poter aiutare qualche governatore abolendo il reato, allora troverà non un muro, ma un argine da parte del M5s».

Raffaele Cantone, fino al prossimo mese presidente dell’Anac, chiamato in causa si era mostrato possibilista su una modifica della fattispecie, affermando che «la norma non funziona» .

Il reato di abuso di ufficio si verifica quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio nello svolgimento delle sue funzioni procura «a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale» oppure «arreca ad altri un danno ingiusto». Per commettere il reato di abuso di ufficio è necessario agire «in violazione di norme di legge o di regolamento» oppure «omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti».

L’abuso d’ufficio è punito con la reclusione da uno a quattro anni. La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità.

DIBATTITO FRA GIURISTI
Tralasciando l’opinione di Salvini, la discussione fra i giuristi su questo reato è da sempre particolarmente accesa. La norma è stata modifica prima nel 1990 e poi nel 1997. Nel 2012, la legge Severino ha inasprito il trattamento sanzionatorio, inizialmente della reclusione «da sei mesi a tre anni».

Il problema di fondo è la possibilità data al pm di sindacare l’attività, per sua natura connotata di discrezionalità, della pubblica amministrazione.

«L’Italia è un Paese che ha 200mila leggi, decine di migliaia di regolamenti di attuazione, decine di migliaia di altre regole applicative delle leggi approvate. Ha un tasso di cambiamento vertiginoso che si aggiunge all’inflazione legislativa», affermò tempo fa il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, più volte indagato dalla Procura proprio per il reato di abuso d’ufficio.

«Bisogna mettersi nei panni di un dirigente di un ufficio appalti di un Ente pubblico e cercate di capire come sia possibile muoversi in questo ginepraio, nel quale il reato di abuso d’ufficio diventa uno di quelli che io chiamo inevitabili», aggiunse il governatore campano.

Lo “spauracchio”, infatti, è determinato dalla famigerata legge Severino che consente di sospendere dall’incarico i politici che vengono condannati anche solo in primo grado per reati contro la pubblica amministrazione.

«Un funzionario o un amministratore che venga condannato in primo grado, si vede il dimezzamento dello stipendio, il demansionamento e lo spostamento a settori non operativi. Si rovina la vita», sottolineò sempre De Luca. Di questo reato “inevitabile” le vittime sono quanto mai trasversali.

LA VICENDA RAGGI
È sufficiente ricordare la vicenda del sindaco di Roma, la grillina Virginia Raggi, per l’assunzione di Raffaele Marra, il suo ex capo di gabinetto, o quella del presidente della Regione Lombardia, il leghista Attilio Fontana, per la nomina di un componente del Nucleo investimenti pubblici. Complice una giurisprudenza non sempre chiara sul punto, per evitare di rimanere anni in balia della magistratura, “l’autotutela” per il pubblico amministratore è, dunque, il non fare nulla.

A pagarne le conseguenze, però, non sono i magistrati ma i cittadini.

Ceriana 08 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 08 2019

conferma, le razze esistono 08 08 2019

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CONFERMA, LE RAZZE ESISTONO

Almeno per autopromozione, e i sinistri, in Italia, lo certificano la notte e il dì: loro partono sempre dal primo gradino del podio per comprensione delle cose, principi morali, onestà eccetera; noi destri, bene che vada, siamo stupidi e diciamo stupidaggini; la notte e il dì; ecco un esempio divertente e significativo nello stesso tempo: Trabattoni ogni tanto si diverte a ricordare d’essere un ordinario di filosofia nelle Università italiane; io estraggo, ieri, dalla sua pagina facebook, questo passo su cui costruisco il pezzo:

—DOPO LE VACANZE
il professore torna a insegnare, da facebook: chi sostiene Salvini, non è detto sia uno stupido certificato!
—Ma Salvini crede davvero che la vergine maria si interessi nel dettaglio a quello che accade nel parlamento italiano nell’agosto 2019? Se sì, trattengo pudicamente ogni commento. Se no, perché non evita di dire stupidaggini del genere? E in entrambi i casi: possibile che i suoi sostenitori, che certo non possono essere tutti stupidi, non si facciano qualche domanda?—

La sera arriva la risposta, un po’ confusa e mal scritta, a mio parere:

Franco Trabattoni Credevo che anche su facebook valesse la norma che le citazioni debbano riportare il nome dell’autore. Ma evidentemente non la pensa così il titolare di questa pagina. Il quale fra l’altro non chiarisce bene che si tratta di una citazione (in che lingua si usano, a questo scopo, tre trattini iniziali?). E nemmeno la ragione precisa per cui la riporta. Tocca a me, dunque, spiegare che la frase dopo i trattini è tolta dalla mia pagina. Perciò il “professore” dovrei essere io. Ma che cosa autorizza questo signore a ritenere che io con quella frase volessi insegnare qualcosa? O a determinare la lunghezza delle mie vacanze (v. il titolo del suo post)? Mistero. Quanto a quello che sarebbe il contenuto di questo prsetso “insegnamento, lascio giudicare a chi legge”. Fose il signore in questione voleva essere ironico? O cosa mai avrà voluto dire? Mistero (di nuovo). Ma chi non ha niente di sensato da dire non farebbe bene a tacere—

Stamattina leggo, indeciso se rispondere, non vorrei il professore si mettesse in testa ch’io lo consideri un interlocutore, alla fine decido per:

Flaminio Cozzaglio il professore è uomo generoso: da’ lezione anche in trasferta!—

Cui segue la chiusura:

—Franco Trabattoni Dopo aver letto questa nuova provocazione, provvedo immediatamente a “bannare” il titolare di questa pagina. Diversamente da lui, non sono ancora in pensione. Perciò non ho tempo per dare retta agli imbecilli—

Nel linguaggio del professore, che ha una decina d’anni meno di me, pensionato diventa quasi un insulto; imbecille è un insulto, ma non ho né tempo né voglia di segnalarlo a facebook o querelarlo, tanto a sinistra son fatti in maggioranza così……

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Ago 08 2019

i tre gatti diventano due 08 08 2019

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I TRE GATTI DIVENTANO DUE

La Stampa racconta l’ultima barzelletta……

—Chi va via, non torna. Forza Italia non ammette defezioni, quindi chi entrerà nell’associazione “Cambiamo” promossa da Giovanni Toti verrà espulso.

Ceriana 08 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Ago 08 2019

oggi a iori, domani a te 08 08 2019

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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Ago 07 2019

la legge del più forte-milletrecentoventisei 07 08 2019

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTOVENTISEI

Salvini che pensa di cambiare le regole della giurisdizione senza prima cambiare la testa di chi rappresenta e guida i giudici, sia con le cariche, sia con la fama guadagnata ai processi, va incontro a un disastro sicuro: le regole le leggeranno sempre loro, a modo loro. Esemplare Spataro Armando che, come ha smesso la toga di Procuratore capo di Torino, non ha perso tempo e pochi giorni dopo ha cominciato a scrivere su Repubblica, il “giornale di partito preso” per definizione; oggi bastona l’appena promosso decreto di sicurezza bis:

—I magistrati non sono obiettori di coscienza, non possono rifiutarsi di ottemperare ai loro doveri ma è auspicabile che, ricorrendo alla Corte costituzionale appena ciò sia possibile, procedendo contro condotte illegali e disponendone l’interruzione, continuino a ignorare le aspettative di chi governa, qualunque ne sia il colore politico. Deve essere questa la risposta al decreto sicurezza bis voluto da Salvini—

Poche righe e, ammesso ce ne fosse bisogno, Spataro si dichiara: lui rappresenta tutti i colleghi, che mai rifiutano applicare la legge, spiacevole che sia l’occasione, e li invita a rivolgersi alla Corte Costituzionale, che senz’altro sarà del suo avviso e scaccerà dall’ordinamento giuridico il decreto voluto da Salvini, cui evidentemente Spataro si sostituisce, e può farlo perché in pensione, e non corre il rischio del giudice che fa politica.

Il resto è del medesimo livello, norme costituzionali e convenzioni internazionali obbligano l’Italia ad aprire i porti ai naufraghi e ai richiedenti protezione, non alla Francia o alla Spagna.

Io continuo a ripeterlo, annoio i lettori, ma dopo lo scandalo Csm e le cariche direttive assegnate come si sapeva, ma in silenzio, perfino il ministro Bonafede vuol riformare, a suo modo, la “Giustizia”; ma prima delle riforme, sia lui che Salvini, rispondano alla semplice domanda: si sentono la forza di mettere regole, e farle eseguire, che obblighino i giudici alla Tortora a pagare, almeno sul piano della carriera, per i processi mal fatti?

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Ago 07 2019

oggi la calvizie è vinta, 07 08 2019

OGGI LA CALVIZIE E’ VINTA,

scrivono i quotidiani a grande diffusione, ma non togliamo almeno questo record a Berlusconi: lui, da solo, c’era riuscito vent’anni fa!

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Ago 07 2019

che il senatore 07 08 2019

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CHE IL SENATORE

Paolo Romani, sul piede di partenza da Forza Italia, mi legga? perché dice a Repubblica: oggi sembriamo avere più eletti che elettori; io il 30 luglio scherzavo:

RECORD DI FORZA ITALIA

Tra un po’ rischia di avere più dirigenti che elettori……

Ceriana 07 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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