Ott 30 2022

passione italiana 30 10 2022

Published by at 8:37 am under Pubblica Amm.ne

GIORNATA MONDIALE DELLA PASTA, PASSIONE ITALIANA

Il 25 ottobre si festeggia l’alimento simbolo della dieta mediterranea

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Da oltre 20 anni, il 25 Ottobre si celebra il cibo che più identifica la cucina italiana e la dieta mediterranea. È un’occasione per dare riconoscimento ad un alimento sano, popolare e gustoso che ci ricorda anche il valore e la bellezza di condividere un pasto.

Dal punto di vista nutrizionale è un alimento che fa bene al corpo perché è energetica e leggera: contiene infatti carboidrati ad alto contenuto qualitativo e basso indice glicemico. Ma un buon piatto di pasta fa anche bene alla convivialità perché può essere condiviso, offerto e anche all’ultimo minuto può accontentare gli ospiti e animare una serata. Passando di tavola in tavola e di paese in paese, la pasta è diventata un alimento transculturale e globalizzato capace di adattarsi alle esigenze di una platea sempre più vasta. Tendiamo a immaginare la pasta come un alimento immutabile nel tempo, invece questo piatto ha accompagnato il cambiamento negli stili di vita riuscendo ad intercettare tendenze alimentari, culturali e sociali con nuove ricette, occasioni di consumo, formati e porzioni. Negli anni si è evoluto anche il suo processo produttivo con una attenzione sempre crescente all’impatto ambientale e ai trend salutistici.

La pasta è un alimento sano, gustoso, sostenibile, conveniente e per questo merita davvero un riconoscimento annuale, in tutto il mondo ma soprattutto in Italia dove è un vero alimento simbolo.

Nel 2021 l’Italia ha esportato oltre 2 milioni di tonnellate di pasta pari a 2,4 miliardi di euro (+35% nell’ultimo decennio). Il nostro paese è il più grande produttore di pasta al mondo, con una media di produzione annua di 3,3 milioni di tonnellate, ed è anche quello che vanta il maggior consumo pro-capite. In Italia, infatti, il consumo della pasta non mostra cedimenti: la mangiano tutti (98%), tutti i giorni (60%) per un totale di 24 Kg annui pro-capite.

Ma la consumano anche tutti (o quasi) i francesi, i tedeschi, gli inglesi e gli americani, con percentuali uguali o superiori al 90%. In questi paesi la media pro-capite è sicuramente più bassa rispetto all’Italia (9 Kg annui negli USA, 8 Kg in Francia e Germania, 3,5 Kg nel regno Unito) ma l’apprezzamento è condiviso da tutti per aspetti che rientrano tanto nella sfera della razionalità che in quella della gratificazione. I francesi la apprezzano perché “si conserva facilmente e a lungo” (59%), gli italiani e i tedeschi perché “è buona e mangiare un alimento gratificante aiuta sempre nei momenti difficili (40%). Inoltre, la pasta è apprezzata perché “è un alimento sano” (25%) e “piace a tutti e fa sentire uniti” (22%).

La pasta mette d’accordo usi, tradizioni, gusti diversi: può unirsi agli ingredienti tradizionali di ogni cucina del mondo aggiungendo il sapore e i benefici della dieta Mediterranea. Davanti a un buon piatto di pasta, si assapora anche la condivisione, la convivialità, la solidarietà, sentimenti che non dovrebbero mai passare di moda.

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