Ago 30 2022

cremonesita’-trecentoventuno 30 08 2022

Published by at 6:21 pm under Pubblica Amm.ne

CREMONESITA’ – trecentoventuno 

Tre o quattro volte e’gia’ troppo per la Santancosa farsi vedere a Cremona, dall’uomo del trolley Cottarelli…. Ottima, come sempre, la presentazione di Gilberto Bazoli; www.cremonasera.it Francoforte 30 08 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Santanchè: “Cottarelli ripete quello che ha detto Toninelli l’altra volta. Lui, l’uomo del trolley, doveva fare il presidente del consiglio, il ministro…”

All’improvviso la campagna elettorale si infiamma. E il primo vero scontro a distanza sui nostri territori è quello tra i due big candidati nel Collegio uninominale Cremona 17 per il Senato: l’economista Carlo Cottarelli, portabandiera del Pd, e l’uscente Daniela Santanchè, schierata dai Fratelli d’Italia. Durante la conferenza stampa dei rappresentanti locali in corsa per il Parlamento, nella cornice della Festa cittadina dell’Unità conclusasi lunedì sera, Cottarelli ha rivendicato con forza le proprie radici cremonesi e attaccato la sua sfidante diretta accusandola di essere, pur non usando questo termine, una ‘paracadutata’: “Se sarò eletto, verrò qui tutti tutti i fine settimana – ha affermato l’economista cremonese – e non 3 o 4 volte come ha fatto la Santanchè”, che ora, raggiunta da CremonaSera, replica: “Quello di Cremona è il mio collegio da anni, lo conosco bene”.

Poi l’imprenditrice-politica affonda il colpo. “C’era già un cremonese che mi rivolgeva le stesse critiche sostenendo che la mia storia non è legata a questi territori: si chiamava Toninelli. Cottarelli vada a vedersi i voti delle precedenti politiche. Cottarelli è l’uomo con la valigia, con il trolley: doveva fare il presidente del Consiglio, doveva fare il ministro e altro ancora. Dico a Cottarelli di mettersi la fotografia di Toninelli sul comodino e augurarsi di non fare la stessa fine”.

Nella stessa occasione, Cottarelli ha spiegato che la decisione di presentarsi per il Pd e il centrosinistra è dettata, sostanzialmente, da tre ragioni: “Siamo di fronte a una scelta tra due mondi diversi: uno progressista e l’altro conservatore. Esiste anche una differenza di collocazione internazionale: uno schieramento è aperto all’Europa, l’altro dice di essere sovranista”. Infine, il motivo economico: “Il centrodestra propone la flat tax, una misura che taglia le tasse soprattutto ai ricchi. E questo non mi sembra giusto”. Anche su questo la sua concorrente rispedisce al mittente rispondendo punto su punto. “Siamo conservatori, è vero. Nel programma elettorale del Pd si parla di liberalizzazione della droga, dell’approvazione del ddl Zan, dell’introduzione delloIus scholae. A noi, invece, interessa un altro diritto: il diritto di cittadinanza delle famiglie e delle aziende, dei cremonesi e di tutti gli italiani messi in ginocchio dal caro bollette. Sì, siamo conservatori”. Quanto all’Europa, “la nostra posizione è molto chiara: vogliamo un’Europa più forte, anche quando si occupa di politica estera. Prendiamo la guerra in Ucraina: una volta parla Macron, una volta Scholz, una volta Mario Draghi. Mai che l’Europa si sia fatta sentire con una voce sola. Siamo il terzo contribuente dell’Europa, uno dei suoi Paesi fondatori, vogliamo poter dire la nostra”. E poi la polemica sulla flat tax. “La flat tax ce l’hanno già le persone con i redditi più bassi, che hanno bisogno. Come Fratelli d’Italia proponiamo la flat tax solo sul fatturato maggiore che si fa, sull’eventuale quota di imponibile dichiarato che superi i livelli dell’anno precedente. Questo porterebbe anche a una lotta all’evasione fiscale”.

La senatrice chiude tornando alla questione del Collegio Cremona e annunciando: “Sarò in città il 9 settembre, davanti a Palazzo Cittanova, dalle 18 alle 20: dibattito, buffet e concerto”.

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