Archive for Settembre, 2021

Set 28 2021

i più eguali-centottantaquattro 28 09 2021

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I PIU’ EGUALI – centottantaquattro

Dalle mie 70 cartelle senza editore, ecco le prove: “Le prime indagini tracciano la via; la Polizia osserva che madre e figlia son morte ciascuna nei propri letti, affiancati, anziché nello stesso e abbracciate, dunque non è suicidio, tanto più che manca un biglietto d’addio; quindi unisce prove di pari valore; la Procura accoglie la tesi, il Gip anche, con una voluminosa ordinanza di 124 pagine, che sarà il canovaccio dei processi, Cassazione compresa. Dal che la domanda, provocatoria: perché perdere tanto tempo, non era meglio tener subito per buone, con valore di giudicato, prove o non prove che fossero, tanto nei processi è cambiato nulla, le conclusioni della Polizia?”

Francoforte 28 09 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Set 28 2021

cremonesità-centotrentuno 28 09 2021

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CREMONESITA’ – centotrentuno

Sono breve, l’allontanamento dal gruppo Arvedi ha permesso a Mario Silla di costruire quel piccolo capolavoro giornalistico di www.cremonasera.it, e se non è fortuna questa! Ma andiamo con ordine, serve; è un giornale su cui scrivono tanti e al lettore malizioso non sfugge che alcuni, pochi, sono sgraditi, eppure Silla permette di dare la loro opinione perché i tanti attirano tanti, anche di valore; l’ordine prosegue coi segreti di Pulcinella, sono primi su ogni notizia, la storia di Cremona e i suoi grandi, e l’attuale, dove Silla non teme nessuno e si vede, e i lettori aumentano a suon di notizie vere; la pubblicità su cui si regge qualsiasi giornale, carta e on line non fa differenza, li conta e insegue i lettori.

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Set 28 2021

intervistato da repubblica 28 09 2021

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INTERVISTATO DA REPUBBLICA

il presidente dell’Associazione nazionale magistrati risponde così a una domanda; dal sito Anm.

—Però ammetterà che, dopo il caso Palamara, dopo il caso Amara con le polemiche Davigo-Greco, dopo le nomine contestate come quelle della procura di Roma e la prossima guerra su Milano la magistratura non ha dato dei buoni esempi.
“La sua domanda non mi piace. Lei usa il termine “guerra” quando invece per le nomine si tratta di un normale concorso per un incarico direttivo. Quindi un confronto tra diversi profili professionali, e non certo uno scontro tra magistrati.

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Set 28 2021

il contrattacco 28 09 2021

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IL CONTRATTACCO

Morisi? attacco alla Lega a 5 giorni dal voto, dice Salvini.

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Set 28 2021

invece di aprire 28 09 2021

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INVECE DI APRIRE

fascicoli contro Salvini; dall’Avvenire.

—Sono assolutamente necessarie ed improcrastinabili le complesse indagini internazionali”. Lo dice il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, dopo il maxisbarco di migranti a Lampedusa: 681 persone su un peschereccio a due ponti che pare impossibile le autorità libiche non siano riuscite a visualizzare sui radar al momento della partenza e durante la navigazione.

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Set 28 2021

il clima 28 09 2021

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Clima, almeno 300 eventi estremi

nell’estate tropicale lombarda

A Milano il summit dei giovani agricoltori per la PRECOP26

Sono almeno 300 gli eventi estremi tra nubifragi, bombe d’acqua, trombe d’aria, grandinate e tempeste di fulmini che hanno colpito la Lombardia durante l’estate 2021 che in Italia, al punto di vista climatologico, si classifica come la sesta più calda dal 1800 con una temperatura superiore di 1,55 gradi rispetto alla media. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia su dati Isac Cnr e Eswd divulgata in occasione del summit dei giovani agricoltori Coldiretti che si è tenuto a Milano per la PRECOP26 che anticipa la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma a novembre nel Regno Unito.

All’appuntamento nel capoluogo lombardo hanno partecipato come relatori: Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia e Coldiretti Cremona; Marina Montedoro, direttore di Coldiretti Lombardia; Veronica Barbati, delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione, Sistemi Verdi di Regione Lombardia; Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont, realtà leader internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemical; Francesco Ciancaleoni dell’area Ambiente Coldiretti; Paolo Di Stefano, area Affari Internazionali Coldiretti; Stefano Leporati, segretario nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Daniela Dionesalvi, responsabile formazione Coldiretti Giovani Impresa. Ha moderato l’incontro Carlo Maria Recchia, delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti Lombardia e delegato provinciale dei giovani Coldiretti Cremona.

Anche quest’anno – spiega la Coldiretti – si conferma la tendenza all’innalzamento della colonnina di mercurio ormai strutturale in Italia dove la classifica degli anni più caldi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo periodo e comprende nell’ordine il 2018, il 2020, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2003. Il cambiamento climatico si è caratterizzato peraltro con una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi.

Una situazione – prosegue la Coldiretti – che negli ultimi dieci anni ha già provocato nelle campagne italiane 14 miliardi di euro di danni alle coltivazioni e alle strutture. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – sottolinea la Coldiretti -. Si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio.

Per affrontare i danni dei cambiamenti climatici – continua la Coldiretti – servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia. In questo contesto si inserisce anche il piano Coldiretti/Novamont per lo sviluppo dell’agricoltura 4.0, come ha ricordato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont, durante il suo intervento al convegno dei giovani contadini a Milano in riferimento alla nascita di Mater-Agro. Si tratta – spiega la Coldiretti – della prima realtà specializzata nella bioinnovazione che intende aiutare gli imprenditori agricoli a mantenere buone rese di coltivazione, attraverso soluzioni agronomiche sostenibili per la transizione ecologica, dai biofitosanitari ai biolubrificanti, dai teli biodegradabili per la pacciamatura alle altre applicazioni in bioplastica biodegradabile, fino allo sviluppo di colture in grado di affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici su temperature e disponibilità di acqua.

Attraverso Mater-Agro, inoltre, Coldiretti e Novamont progetteranno protocolli per rigenerare suoli inquinati, instabili e a rischio di desertificazione, realizzando una “fattoria sperimentale” che formerà agricoltori e ricercatori sulla trasformazione di aree degradate in centri di innovazione e di sviluppo per una gestione efficiente e sostenibile delle colture e affrontare le nuove sfide dei cambiamenti climatici. Per la valorizzazione e distribuzione dei nuovi prodotti e servizi, il progetto potrà contare sulla rete dei Consorzi Agrari d’Italia – Bonifiche Ferraresi.

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Set 28 2021

coldiretti e fiab 28 09 2021

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Coldiretti Cremona e Fiab, biciclettata in campagna

Sabato 2 ottobre, da Cremona a Pessina Cremonese

Una biciclettata nella campagna cremonese, partendo da Cremona per approdare a Pessina Cremonese, immersi nel verde, pronti a vivere una giornata alla scoperta dei grani antichi e della panificazione.

E’ quanto propongono Coldiretti Cremona e Fiab Cremona, organizzando per sabato 2 ottobre la “biciclettata in campagna”. Il programma prevede la partenza del gruppo su due ruote alle ore 8:30 in via Postumia, una tappa alle ore 9:30 a Pieve San Giacomo (così da arricchire il gruppo con altri partecipanti), per arrivare intorno alle ore 11:15 all’agriturismo Il Campagnino di Pessina Cremonese.

“Siamo felici di accogliere i partecipanti alla biciclettata presso il nostro agriturismo. E’ una preziosa occasione per raccontare la nostra azienda, il nostro lavoro. In particolare noi coltiviamo cereali antichi e li trasformiamo in azienda in farine e prodotti da forno, pasta e snack salati. Il nostro punto di forza è il grano monococco, un farro antico dalle molte proprietà benefiche” spiega Elisa Mignani, giovane titolare dell’agriturismo Il Campagnino.

All’orario del pranzo i partecipanti potranno stendere una tovaglia sul prato o sulle balle di fieno e regalarsi un “agri-picnic”, ricevendo in dono un cestino ricco di prodotti a chilometro zero.

La sinergia tra la Coldiretti e la Federazione italiana ambiente e bicicletta (FIAB) è suggellata da una convenzione che rafforza l’amicizia tra due realtà unite dalla passione per il territorio, dalla cura dell’ambiente, dalla scelta di uno stile di vita sano, che coniughi attività fisica e buona alimentazione, con cibi dall’origine garantita dagli agricoltori. Nell’ambito della convenzione si danno vita a itinerari e percorsi nella rete dei mercati e degli agriturismi di Campagna Amica, dove incontrare gli agricoltori locali e i loro prodotti a chilometro zero del territorio.

“L’obiettivo – sottolineano Coldiretti e Fiab Cremona – è promuovere comportamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale, dai trasporti alla tavola, imparando a conoscere il nostro territorio, le piste ciclabili, gli itinerari in campagna, i prodotti locali e di stagione, che non devono percorrere lunghe distanze con mezzi inquinanti prima di giungere nel piatto”.

Per informazioni e adesioni alla “Biciclettata in campagna” è possibile contattare Coldiretti Cremona (tel. 0372 499811) e Fiab Cremona.

RELAZIONI ESTERNE COLDIRETTI CREMONA

Via G. Verdi, 4 – 26100 Cremona – Telefono 0372 499819 – Cell. 334 6644736 – e-mail: marta.biondi@coldiretti.itwww.cremona.coldiretti.it – Fb e Instagram: Coldiretti Cremona

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Set 28 2021

uno a uno 28 09 2021

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UNO A UNO

Lo stabilisce www.cremonasera.it, anche nei 400 euro!

Francoforte 28 09 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Controlli anti-covid 19 di Polizia e Carabinieri, sanzionati un kebab a Cremona e una trattoria a Gerre

In un contesto di azione sinergica e coordinata tra la Questura di Cremona e il Comando Provinciale Carabinieri di Cremona, nei giorni scorsi sono stati implementati i servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore della Provincia di Cremona, Carla Melloni, con particolare attenzione agli ambiti di maggior afflusso e transito di persone tra le quali la zona limitrofa alla Stazione ferroviaria e le aree del centro storico cittadino. Nell’ambito delle attività di polizia di prevenzione sono state controllate oltre 150 persone e diversi esercizi pubblici.

Nella serata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Cremona e il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cremona hanno proseguito nell’attività di controllo di alcuni esercizi pubblici mirata sia a verificare la presenza nei locali di clienti in possesso di regolare certificazione verde anti Covid-19, sia le altre normative che regolamentano la corretta gestione e conduzione dei locali pubblici che esercitano servizio di ristorazione. 

Tre gli esercizi commerciali controllati tra Cremona e Gerre de Caprioli: due “kebab pizzeria” e una trattoria. Nello specifico, nel primo esercizio “kebab pizzeria” controllato non sono state rilevate irregolarità, mentre nel secondo il titolare, un cittadino indiano, è stato sanzionato con una multa di € 400,00 perché uno dei dipendenti, addetto alla preparazione e alla vendita dei prodotti alimentari, è stato trovato privo del dispositivo di protezione individuale delle vie respiratorie.

L’ulteriore controllo eseguito presso un’osteria di Gerre de Caprioli ha fatto emergere la mancata affissione della cartellonistica informativa anti Covid-19 che gli esercenti devono esporre all’ingresso e all’interno di ogni esercizio pubblico per una corretta informazione ai clienti. Per questo motivo, al titolare è stata elevata una multa di € 400,00. Inoltre, sono emerse lievi violazioni alla normativa igienico-sanitaria e, di conseguenza, sono state emesse delle prescrizioni di adeguamento di cui verrà verificata la reale attuazione non appena scadranno i termini concessi al titolare.

Contestualmente, i controlli straordinari sono stati svolti anche lungo le principali arterie stradali del capoluogo e dei comuni limitrofi e al termine della serata sono state circa 60 le persone complessivamente controllate. Tali verifiche hanno consentito ai militari della Sezione Radiomobile di Cremona di denunciare un cittadino marocchino 32enne, con diversi precedenti di polizia a carico, per possesso ingiustificato di armi da taglio. Il giovane è stato notato da un equipaggio dell’Arma mentre si aggirava in modo sospetto tra le auto parcheggiate in via del Giordano. Fermato ed identificato, l’uomo veniva perquisito e trovato in possesso di un paio di forbici e un coltello. Per lui la denuncia in stato di libertà e il sequestro degli strumenti da offesa.

Continuerà anche nei prossimi giorni l’attività di verifica dell’Arma dei Carabinieri del rispetto, all’interno degli esercizi pubblici della provincia, della normativa prevista in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19.

Parimenti, l’azione preventiva esercitata dalla Polizia di Stato verrà significativamente incrementata, estendendo mirati controlli anche alle aree residenziali cittadine, al fine di garantire maggiore fruibilità d’ogni spazio urbano, in oggettive condizioni di sicurezza sociale e di serena convivenza locale.

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Set 28 2021

il covid 28 09 2021

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IL COVID

è il vero nemico di Matteo Salvini, per il Dubbio, serviva un cambio di marcia.

—Perché Morisi, politicamente, non è uno qualunque. È l’uomo che più di ogni altro ha reso possibile il successo “di pubblico” del salvinismo: gli attacchi alle Ong, i «bacioni» agli avversari, i messaggi razzisti nei confronti dei profughi, i gattini, i “vinci Salvini”, i rosari ostentati in piazza e in Parlamento, i troll sui social a brutalizzare i rivali col sostegno di centinaia di migliaia di fan, gli ammiccamenti ai no vax e all’estrema destra, le citofonate boomerang a casa di ragazzi accusati di spaccio dai vicini. Tutta farina del sacco di Morisi, che ha così contribuito a portare nelle “casse” della Lega il 34,4 per cento dei consensi alle Europee, trasformando il piccolo Carroccio nel primo partito italiano. Ma quello stile aggressivo poteva funzionare alla grande fino a due anni fa, prima della pandemia, quando le preoccupazioni degli italiani si concentravano su fantomatiche invasioni africane che avrebbero minacciato la tenuta economica del Paese, la sicurezza delle nostre strade e le radici cristiane dell’Italia. Il Covid ha cambiato le carte in tavola. L’arrivo di Draghi e il conseguente ingresso della Lega nell’esecutivo d’emergenza ha reso quei messaggi inefficaci oltre che insensati. La maggior parte degli italiani ha cominciato ad aver paura di pericoli molto più concreti – la salute, il lavoro, il potere d’acquisto – e chi è rimasto affezionato alla retorica della Patria sotto scacco di immigrati e poteri forti si è rivolto a un altra offerta sul mercato della politica: Fratelli d’Italia.

Francoforte 28 09 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Set 28 2021

fame nel mondo 28 09 2021

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FAME NEL MONDO, IL RUOLO CHIAVE DEI FARMERS’ MARKETS

Sconfiggere la fame nel mondo è uno degli obiettivi del Food System Summit iniziato oggi

Sconfiggere la fame nel mondo è uno degli obiettivi che i grandi della terra si son dati nella nuova Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il tema è urgente ed è oggetto di interventi e iniziative da diversi decenni, da quando cioè ci si è resi conto che l’accesso al cibo è un diritto inalienabile dell’uomo (dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948). Eppure la fame non è mai stata sconfitta. Le ricette per affrontare tale urgenza possono essere numerose, ma una cosa è certa: la fame nel mondo non potrà mai essere sconfitta se prima di tutto non sarà riconosciuto a tutti i livelli il grande lavoro che gli agricoltori svolgono e se gli stessi non saranno considerati come parte attiva in questa battaglia. Come si può permettere agli agricoltori di ingaggiare la lotta alla fame? Campagna Amica crede con fermezza che la prima via da percorrere è quella che porta all’emancipazione degli agricoltori: il riconoscimento del valore assoluto del loro lavoro sia per fornire al mondo cibo di qualità, ma anche per preservare l’ambiente attraverso un uso intelligente delle risorse. La vendita diretta attraverso i Farmers’ Markets, organizzati e strutturati in modo professionale, sono l’unica via attualmente percorribile. D’altronde l’esperienza di Campagna Amica da questo punto di vista è ormai decennale.

Cosa abbiamo osservato in questi anni? Abbiamo constatato che i luoghi animati dai mercati sono strappati spesso all’incuria, diventano luoghi di comunità, di cultura dove l’acquisto di cibo stagionale, di qualità, del territorio è la parte fondamentale, ma non l’unica. Prima ancora del cibo, infatti, i mercati contadini diventano il fulcro di un rinnovato e ritrovato dialogo tra consumatori e produttori agricoli. Il valore non monetizzabile di questo dialogo è inestimabile. È per questi motivi che oltre a sfamare il mondo con prodotti abbiamo la necessità di sfamare gli uomini con le idee e il senso di comunità. Nasce così l’iniziativa della World Farmers Markets Coalition (WFMC) che raggruppa diverse associazioni dal mondo per consentire lo sviluppo di reti di mercati contadini in molti Paesi. Tra gli altri l’Italia, gli USA, il Canada hanno delle reti piuttosto sviluppate, il cui modello può essere esportate naturalmente con le dovute differenze tra paese e paese. Tornando al cibo venduto e distribuito nei mercati, esso diviene cibo etico, oggetto di scelta autonoma e consapevole da parte del consumatore che non lo sprecherà, imparerà come trattarlo per ottenerne il massimo beneficio. Un cibo di questo tipo non omologato, diversificato, frutto di tradizioni a volte millenarie, può essere il cibo che sconfiggerà la fame. È un cibo di comunità, vero che nasce dal lavoro degli uomini e agli uomini ritorna.

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