Ago 30 2021

cremonesità-centodue 30 08 2021

Published by at 5:11 pm under Pubblica Amm.ne

CREMONESITA’ – centodue

La Provincia fin che c’è lancia il 1256mo sondaggio: divorzio tra la Juve e Ronaldo, voi che ne pensate, mentre Cremonaoggi sceglie la via spiccia: i vaccini sono la via da seguire per la normalità. E www.cremonasera.it si occupa del tema a cuore di tanti cittadini, il taglio degli alberi, domanda: perchè uno studio di Piacenza, con Cremona capitale dell’Agricoltura italiana? l’articolo è di Federico Centenari:

—Abbattimenti di piante in città: ecco la relazione trasmessa al Comune con la quale è stato decretato il taglio di 133 alberi: si sapeva da aprile

Ventisette pagine redatte su carta intestata dello studio Miceli Solari, con timbro e firma del dott. Agronomo Giuseppe Miceli Solari. Nella parte alta del frontespizio, vergata a mano, la data di protocollo in Comune della relazione: “PG 24738 del 12/4/2021”. Ecco il testo integrale della relazione dell’agronomo Miceli Solari di Piacenza, in possesso del Comune di Cremona dalla metà di aprile di quest’anno. Cremona Sera è riuscita a procurarsi le carte relative agli abbattimenti delle 133 piante in città, in atto in questi giorni nonostante l’ondata di proteste di cittadini, consiglieri di opposizione e associazioni ambientaliste, Legambiente in testa.

Come si vede dalle foto estratte dal documento e che pubblichiamo qui in alto a scorrimento, la relazione tecnica è relativa ad “esecuzione di analisi strumentali e visive (VTA) sul patrimonio arboreo comunale”. Le vie le cui piante sono state esaminate dall’agronomo sono via Po (sic: viale), Via Serio, via Fulcheria, via Boschetto, via Cimitero, via Aglio, via dei Cipressi, via degli Ippocastani, via Marmolada, Bastioni Porta Mosa, via Adda.

Le 27 pagine dell’analisi partono da alcune premesse, poi affrontano lo “scopo dell’indagine”, la “localizzazione delle aree oggetto d’indagine”, la “descrizione delle procedure d’indagine e di valutazione” per arrivare poi ai “risultati dei rilievi” e, di seguito, affrontare nel dettaglio la situazione in tutte le vie “ispezionate”. Corredano l’indagine una raccolta fotografica, le conclusioni e gli allegati, ossia le schede di campo per l’analisi strumentale, i profili delle prove con Resistograph e “metodologie e materiali”.

Primo dato da rilevare: l’analisi è stata protocollata in Comune a metà aprile e, salvo un comunicato stampa diramato in giugno, nient’altro è stato detto in più dall’amministrazione, che ha passato la “pratica” all’AEM che a sua volta nei giorni scorsi ha cominciato ad effettuare gli abbattimenti.

La relazione non risulta in possesso dei consiglieri comunali (tanto che alcuni, come Marcello Ventura, hanno fatto richiesta di accesso agli atti) e su questo tema non c’è stato alcun confronto in sede di Consiglio o di Commissione, sebbene il tempo ci sarebbe stato eccome, da metà aprile a metà agosto.

LE DATE DELLE ISPEZIONI – Dalla relazione si apprende inoltre che le indagini sulle cui basi è stata poi stilato il documento sono state compiute verso la fine del 2020: le prime analisi risalgono all’11 novembre 2020, per proseguire il 24 novembre, il 25 e il 26 novembre 2020. Altre indagini sono state compiute nel mese di febbraio del 2021, precisamente nei giorni 16, 17, 18, 19. Un’ultima indagine è datata 2 aprile 2021 (in via Adda).

Oggetto dell’indagine, si legge nella relazione, “alberature di varie specie radicate” nelle vie sopra elencate, mentre “scopo dell’indagine” è “verificare la stabilità degli alberi con metodologia VTA, con eventuali indagini strumentali, e prescrivere gli opportuni interventi arboricolturali”.

Le aree oggetto di ispezione, si apprende ancora, sono state individuate a seguito di “indicazioni ricevute dal personale Comunale”.

LE PIANTE ISPEZIONATE – Tra le essenze arboree oggetto di indagine, Tilia Europaea (Tiglio), poi Populus Alba (Pioppo bianco), Populus nigra “Italica” (Pioppo Cipressino), Robinia pseudoacaciaAesculus Hyppocastanum (Ippocastano), Quercus rubra (Quercia rossa), Platanus acerifolia (Platano comune), Celtis australis (Bagolaro), Pinus cembraCedrus libaniCedrus atlantica.

In 133 casi (quelli considerati nella cosiddetta “classe D”) l’intervento consigliato è l’abbattimento. Negli altri casi si va dalla riduzione/diradamento della chioma alla “rimonda del secco”, al consolidamento coassiale, fino alla “eliminazione branca a rischio” o alla “spollonatura”.

Al capitolo 7 le conclusioni. “Complessivamente – si legge nella relazione – sono state analizzate, tramite analisi visiva, 393 alberi radicati sul suolo comunale e in 187 casi è stato ritenuto opportuno approfondire l’analisi mediante esame strumentale. Per 133 alberi è stato prescritto l’abbattimento”.

Ecco quanti e quali sono esattamente gli alberi da abbattere:

  • via Adda: 3
  • via Aglio: 8
  • via Boschetto: 11

via Cimitero: 5

  • via dei Cipressi: 8
  • via Fulcheria: 36
  • via Ippocastani: 5
  • via Marmolada: 9
  • via Serio: 46
  • viale Po: 1
  • Bastioni Porta mosa: 1

Francoforte 30 08 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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