Archive for Luglio, 2021

Lug 28 2021

i più eguali-centoventidue 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

I PIU’ EGUALI – centoventidue

Siamo sempre al: conoscevano il nuovo matrimonio di Maurizio Iori? dalle mie 70 cartelle sui processi, senza editore, mentre Iori il 14 ottobre festeggia 10 anni di vita spesi in carcere.

—La scena non cambia durante l’esame della madre di Claudia, Pasqua Facchi. “Avv. Difensore, Giusto – Ecco, signora però io devo farle rilevare, che lei nel corso di una telefonata intercettata, intercorsa con sua figlia Paola in data 16 agosto del 2011 e quindi, molto tempo dopo, lei testualmente dice; io leggo il trasporto, si dice che lei commentando il recente matrimonio di Iori diceva che si trattava di una cosa pazzesca ed incredibile di cui nessuno era al corrente? Presidente – Al momento, io lo interpreto al momento del matrimonio che nessuno era al corrente, adesso poi ci dirà lei signora? Testimone, Facchi P. – Bravo, bravo! Presidente – Non bravo! Io interpreto… lei è già abbastanza chiara.” Di nuovo ho tolto le battute di mezzo, e credo si sia toccato un record, altro che commedia dell’arte: il Presidente della Corte suggerisce al teste l’interpretazione di ciò che aveva detto un anno prima! E la domanda viene spontanea: perché sentire i testi, quando il Presidente della Corte li sostituisce come meglio non si potrebbe?

Francoforte 28 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 28 2021

cremonesità-sessantanove 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

CREMONESITA’ – sessantanove

Mi viene il sospetto, i colleghi non copiano certe notizie di www.cremonasera.it perchè non vogliono rogne: Bonaldi in Regione o in Parlamento?

Francoforte 28 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

Incarico regionale per Stefania Bonaldi, vera donna forte del Pd. Si rafforzano le voci sulla sua corsa per la presidenza della Regione

La credibilità politica della sindaca di Crema, Stefania Bonaldi, è in continua ascesa, al punto che si stanno infittendo le voci di un suo possibile approdo in Regione Lombardia. Non tanto come consigliere per il Pd, bensì come possibile candidato del centrosinistra nella corsa al successore del governatore Attilio Fontana. Il mandato della Bonaldi a Crema scade nella primavera del 2022 e da quel momento l’esponente del Pd cremasco sarà libera da impegni istituzionali. Di una sua corsa in Consiglio Regionale si è parlato ampiamente, ma negli ultimi giorni si sta facendo largo l’ipotesi che Bonaldi possa puntare anche più in alto e tentare di essere la prima donna alla guida della Regione. Piccola “parentesi” che va a confermare il rafforzamento politico dell’esponente cremasca del Pd. “Stefania Bonaldi, sindaca di Crema, è la nuova presidente di Ali Lombardia (Autonomie Locali Italiane; ndr): il congresso regionale, che ha rinnovato gli organi dell’associazione presso la Sala polifunzionale del Comune di Locate di Triulzi (Mi), l’ha eletta per acclamazione”. La notizia è stata battuta oggi, 28 luglio, dalle principali agenzie di stampa nazionali. La Lega delle Autonomie Locali è un’Associazione “autonoma, unitaria, pluralista e senza fini di lucro di comuni e di enti locali territoriali, che intende promuovere e valorizzare i principi federalisti dell’autonomia, della sussidiarietà, della solidarietà sociale e della cooperazione istituzionale”, come si legge nello statuto. Ai lavori per la recente nomina della Bonaldi al vertice dell’ALI “sono intervenuti tra gli altri il presidente nazionale di Ali e sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il sindaco di Mantova e responsabile Nord Italia Ali Mattia Palazzi, il direttore della Rete dei Comuni sostenibili Giovanni Gostoli e la direttrice regionale Piemonte e Lombardia Ali Giulia De Grandi”. Per dire, parte del gotha del Pd nazionale. Insomma la sindaca, finita nelle scorse settimane sotto i riflettori nazionali raccogliendo solidarietà dai primi cittadini di tutta Italia per la vicenda del bambino rimasto ferito in un asilo a Crema, sta guadagnando posizioni sullo scacchiere politico lombardo. E lo sta facendo rapidamente. Oltretutto in un momento in cui la presidenza di Fontana è oggetto di forti contestazioni per la gestione della pandemia e, soprattutto, nel momento in cui il governatore è al centro dell’indagine culminata nella richiesta di rinvio a giudizio per l’acquisto di camici e dispositivi di sicurezza dalla società del cognato del Governatore (qui l’articolo). Allo stato attuale, la posizione di Fontana è delicata e le richieste di dimissioni sono arrivate copiose dall’opposizione (Pd e 5 Stelle in particolare). Non manca chi ipotizza, laddove le cose per Fontana dovessero mettersi male con l’avanzare del procedimento, la caduta del governo lombardo e il ricorso a elezioni anticipate. Ipotesi, al momento. Ad ogni modo, il mandato di Fontana scade nel 2023 e per quell’anno Stefania Bonaldi sarà libera da impegni istituzionali e c’è chi è pronto a scommettere che sarà la battagliera sindaca di Crema la candidata di punta del centrosinistra per il Pirellone.

ELEZIONI POLITICHE – A completare il quadro delle indiscrezioni, c’è anche il “filone romano”. Considerata la buona esposizione della Bonaldi a livello nazionale e considerato anche che Luciano Pizzetti non si ricandiderà, come ha confermato lui stesso nell’intervista a Cremona Sera, c’è chi ritiene più percorribile la via della candidatura in Parlamento per la sindaca di Crema. Anche in questo caso, salvo sorprese, se ne parla però nel 2023.

No responses yet

Lug 28 2021

tutte! 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

TUTTE!

Su Repubblica, Marco Mensurati: a qualcuno rintronano le orecchie….

—E il motivo è semplice. I giornali pubblicano le notizie. Devono farlo, è la loro missione, il loro senso, il loro valore. A volte questo paradigma rende il mestiere di giornalista duro, difficile, scomodo. Anche antipatico.

Francoforte 28 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 28 2021

tutto va ben, 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

TUTTO VA BEN,

Madama la Marchesa, scrive Federico Centenari in www.cremonasera.it, ma non poteva firmarla, con atto di onnipotenza, un qualsiasi altro dirigente, o mancano anche quelli, come per le consulenze esterne? Francoforte 28 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Il Segretario Generale riconosce l’indennità di risultato a se stesso con determina dirigenziale. Tutto trasparente, ma è opportuno?

Il direttore dà il premio di risultato a se stesso. Una procedura all’insegna della trasparenza, ma la vicenda apre qualche interrogativo quantomeno sotto il profilo dell’opportunità. Accade nel Comune di Cremona, dove il Segretario Generale dell’ente, la dottoressa Gabriella Di Girolamo, è di fatto firmataria della determina dirigenziale con la quale approva la spesa di 14.292,96 euro “per l’erogazione della Retribuzione di Risultato al Segretario Generale del Comune di Cremona per l’anno 2020″. La determina precisa: “Corrispondere al Segretario Generale dell’ente, Dott.ssa Gabriella Di Girolamo, la somma relativa al riconoscimento della suddetta retribuzione di risultato stabilita per l’incarico di Segretario Generale per l’anno 2020 (…)”.

La determina è di ieri, 27 luglio 2021 e il settore è quello delle Risorse Umane, servizio Ufficio Personale. Il punto è che l’atto è chiaramente riconducibile al direttore, tanto che comincia con la dicitura “Il Direttore”. In calce all’atto si legge: “Direttore: Di Girolamo Gabriella. Responsabile del procedimento istruttorio: Giacomina Bettinoni. Pratica trattata da Giacomina Bettinoni”.

In sintesi: stando alla documentazione pubblica e scaricabile dal sito del Comune, la pratica è stata istruita e trattata da una dipendente comunale ma il soggetto che attribuisce l’indennità di risultato al Segretario Generale è il Direttore, ossia lo stesso Segretario Generale, la dottoressa Di Girolamo.

Nulla quaestio sull’importo o sulla trasparenza della procedura, tenuto anche conto che a Palazzo della dottoressa Di Girolamo se ne parla solo bene, sottolineando che è molto preparata e grande lavoratrice. Qualche “arricciatura di naso”, semmai, viene spontanea leggendo le carte, anche perché tanto le premesse quanto le motivazioni, come le pre-verifiche amministrative, le pre-verifiche contabili e la determina vera e propria sono riconducibili al Direttore, che è poi il beneficiario dell’indennità.

A ulteriore conferma della particolarità della pratica, ci sono le determine dirigenziali degli anni precedenti con le quali è stata attribuita l’indennità di risultato, sempre alla dottoressa di Girolamo. Gli atti sono sostanzialmente identici a quello pubblicato ieri, con una differenza: il direttore che li ha firmati era una persona diversa dal beneficiario dell’indennità. La determina del 10/07/2020 con la quale si attribuisce l’indennità di risultato per l’anno 2019 al Segretario Generale (13.866,28 euro) è firmata dall’allora direttore Maurilio Segalini, al tempo stesso indicato come responsabile del procedimento istruttorio.

Stessa cosa per l’anno precedente: la determina del 16/04/2019 che riconosce al Segretario Generale Di Girolamo una retribuzione di risultato pari a 12.750,17 euro per l’anno 2018 è firmata dall’allora direttore Maurilio Segalini (che risulta anche in questo caso responsabile del procedimento istruttorio).

La spiegazione? Segalini è andato in pensione nel 2020 dopo anni di servizio in Comune. La determina pubblicata ieri non può quindi riportare il suo nome in calce e riporta per l’appunto quello della stessa Di Girolamo.

Qui il testo integrale della determina dirigenziale del 27/07/2021

No responses yet

Lug 28 2021

è lui! 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

E’ LUI!

Inutile si camuffi, riconoscibile a vista, quando scrive di bottiglie e buone tavole lo Stefano Mauri di Sussurrandom.

Francoforte 28 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com —Grandioso in quel di Spineda, Granducato Magico (risparmiato dalla grandine): venerdì 6 agosto aperitivo in vigna alla Cantina Caleffi

Grandioso in quel di Spineda, Granducato Magico (risparmiato dalla grandine, a proposito massima solidarietà ai colpiti da questa grave calamità e speriamo non tempesti più sull’agricoltura cremonese e italica): venerdì 6 agosto, poetico, incantevole aperitivo in vigna alla Cantina Caleffi. Informazioni e prenotazione (obbligatoria): 338 9340320 www.cantinacaleffi.it).

No responses yet

Lug 28 2021

la giovane ha intuito 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

LA GIOVANE HA INTUITO e ottime conoscenze dell’Arte pittorica; titoli e articolo della Provincia. Francoforte 28 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—“Quella Madonna dimenticata è del Bellini” L’opera è stata attribuita dalla cremonese Beatrice Tanzi: ritrovata in un convento di monache benedettine a Pag. «È stata un’emozione grande trovarmi di fronte questa Madonna con il Bambino nel Monastero delle Benedettine sull’isola di Pago (Pag) in Croazia». Beatrice Tanzi, ricercatrice cremonese all’Università Cà Foscari di Venezia, non ha avuto dubbi nell’attribuire l’opera a un giovane Giovanni Bellini. Ci si è imbattuta «nel corso di un viaggio di studio in Istria e Dalmazia con i miei colleghi del progetto ERC AdriArchCult – Architectural Culture of the Early Modern Eastern Adriatic all’interno del corso di dottorato internazionale in Storia delle Arti all’Università Ca’ Foscari di Venezia, guidati dalla professoressa Jasenka Gudelj». I colleghi intenti a osservare l’aspetto architettonico, lei colpita da una tavola rovinatissima, appesa in una stanza di pochi metri quadrati. Il colore che in molti punti pare grattato via, un’etichetta sotto con scritto: Andrea Mantegna? che a Tanzi sembra poco convincente. La prima fotografia, scattata con il telefonino, è un gioco di riflessi ma dice già tutto: il gioco di sguardi tra madre e figlio, le piegoline della camicia del Bambino boccoluto, una macchia rosa a indicare ciò che resta della veste di Maria. C’è la mano di Bellini, sostiene la ricercatrice. Tanzi ha pubblicato l’esito della sua scoperta sulla rivista aboutartonline.it e non nasconde la sua emozione: la tavola (la superficie dipinta misura 51 x 32 centimetri) «sembrerebbe essere passata sotto a un treno, scorticata, ferita, offesa». Eppure, o forse proprio per questo, malgrado le cadute di colore, qualche grossolana ridipintura, il dipinto «riesce a toccare vertici di commozione acutissimi». E «in alcune parti la sua pelle è ancora vergine e riesce a rivelare una stesura di qualità raffinatissima», come nel caso del Gesù Bambino. La tavola si rivela quindi più autentica di molte altre su cui negli anni si sono succeduti restauri, ritocchi, interventi, operazioni cosmetiche non sempre rispettose. Una tavola pubblica e nascosta al tempo stesso, conservata in un convento di monache benedettine famose per i merletti e i dolci, torte e biscotti. Da poco hanno allestito un piccolo museo, probabilmente ignorato dai turisti, e poco noto anche agli studiosi, per lo meno in Italia. E così questo quadro che, ricorda la studiosa cremonese, «ha subito probabilmente solo le ingiurie del tempo e degli accidenti che possono capitare in una chiesa o in un monastero, spostamenti, cadute, bruciature di candele» è stato esposto come opera di Andrea Mantegna, seppure con un punto di domanda che lasciava aperte altre ipotesi.

No responses yet

Lug 28 2021

a gonfie vele 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

A GONFIE VELE

Da www.cremonasera.it; e pensare che quando nel 2002 capitan Voltini prese il timone, tanti pensavano fosse per liquidarlo! Francoforte 28 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Approvato il bilancio del Consorzio Casalasco del Pomodoro: oltre 338 milioni di Euro, con un tasso di crescita del +10,1% rispetto al 2019

Si è svolta, nella serata del 27 luglio nella sede di Rivarolo del Re (Cr), l’Assemblea ordinaria del Consorzio Casalasco del Pomodoro che ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2020.

Durante l’Assemblea, il Presidente Paolo Voltini e il DG Costantino Vaia, hanno evidenziato i risultati molto soddisfacenti. I ricavi consolidati 2020 hanno segnato un nuovo aumento raggiungendo i 338,3 milioni di Euro, con un tasso di crescita pari al +10,1% rispetto al 2019, ed un ulteriore incremento del Margine Operativo Lordo (EBITDA) che è passato da 28,3 a 34,2 milioni di Euro.

Col 70% del fatturato, l’Export Europeo ed Extra-EU si conferma negli anni l’elemento portante del business del Consorzio e delle sue controllate, anch’esse in forte crescita rispetto al 2019: SAC SpA (+16,1%) e Pomì USA (+36,5%).

Gli investimenti effettuati negli ultimi esercizi, abbinati a una strategia commerciale sempre più rivolta a internazionalizzare il profilo della società, hanno permesso al Gruppo Casalasco di aumentare il proprio valore della produzione nel segmento “Core” del business aziendale (prodotti semplici o ricettati a base pomodoro).

Il 2020 è stato un anno particolarmente positivo anche per il brand Pomì, sia in Italia (+26,2% dei ricavi) sia nell’Export (oltre il +40% dei ricavi rispetto al 2019), cresciuto ancora sui mercati dove era già presente (soprattutto Stati Uniti, Germania, Austria e Medio Oriente), incrementando la gamma prodotti offerta con nuove referenze “specifiche” sia per i mercati emergenti sia per quelli consolidati.

Gli ottimi risultati confermano il piano industriale della cooperativa sempre più determinata a raggiungere la leadership in ambito internazionale grazie a importanti progetti di crescita nel breve periodo.

No responses yet

Lug 28 2021

poi i giudici si lamentano 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

POI I GIUDICI SI LAMENTANO

della prescrizione, la cui assenza priviligerebbe ancor più il potere di scegliere quali reati inseguire; dal Dubbio.

—La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha bacchettato il governo italiano per l’utilizzo sproporzionato delle intercettazioni e perquisizioni nei confronti dell’ex 007 Bruno Contrada, nonostante non fosse indagato. Una comunicazione, da parte della Cedu, giunta in merito al ricorso presentato nel 2019 da Contrada, assistito dagli avvocati Stefano Giordano e Marina Silvia Mori. Il ricorso trae origine dalle plurime perquisizioni e intercettazioni poste in essere dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e dalla Procura Generale di Palermo nei confronti di Contrada a partire dal 2017, senza peraltro che egli fosse formalmente sottoposto a indagini preliminari. La Corte Europea ha chiesto al governo italiano di fornire risposta ad alcuni specifici quesiti, riguardanti la chiarezza e la precisione della legge italiana in materia di perquisizioni e intercettazioni; la necessità e la proporzionalità delle attività investigative svolte nel caso concreto; nonché la sussistenza nell’ordinamento interno di strumenti processuali idonei a contestare quelle attività.

«Per la prima volta – dichiara l’avvocato. Stefano Giordano -, la Corte Europea punta il dito contro quello che – non a torto – è stato definito come abuso delle intercettazioni e degli “atti a sorpresa” da parte dell’Autorità giudiziaria». L’avvocato Giordano, sottolinea che nel nostro ordinamento, infatti, visto il sistema legislativo assolutamente lacunoso, chiunque può essere sottoposto a intercettazioni e a perquisizioni, anche se non è mai stato lontanamente sospettato di avere commesso un reato.

Francoforte 28 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 28 2021

la grande agricoltura italiana 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

LA GRANDE AGRICOLTURA ITALIANA non ha confini al mondo intero, e lo dimostra Stefano Mauri scrivendo sul Fronte del Blog di Edoardo Montolli: anche Sua Eccellenza lo Zafferano in Val Padana, d’uso per il risotto, e per rendere gustoso il cioccolato!

—Arianna Larini: “Lo zafferano italiano artigianale è tra i migliori al mondo e va conosciuto”

Dopo la laurea e gli inizi con un lavoro finanziario la svolta di lanciarsi nell’agricoltura sostenibile

Anticamente lo zafferano trovò nel terreno a nord del fiume Po una zona tanto fertile e ricca di sostanze da diventare la rigogliosa spezia magica di tutti i nobili del ‘500,ed era una delle spezie principali, quindi un dono, che gli Sforza e i Visconti regalavano ai diplomatici e ai nobili in visita a Milano. Tornando ai giorni nostri, dalla Bassa Cremonese, o meglio, Casalasca, precisamente a Isola Pescaroli di San Daniele Po, arriva, l’eccellenza agreste Slow Food denominata Prima Zafferano (www.primazafferano.it), con la spezia nella fattispecie coltivata e raccolta in stimmi, capace di arricchire ricette classiche e sperimentali e generosa di benefici per la salute. Con Arianna Larini, frizzante, propositiva, creative Deus Ex Machina appassionata della bella realtà agricola di San Daniele, volentieri abbiamo scambiato quattro chiacchiere.

Quando ti sei scoperta zafferanista?

Nel 2018 piantammo, in un terreno dell’azienda agricola familiare i primi fatidici 7000 bulbi per tastare, dal vivo, la vocazione dei nostri terreni alla coltivazione della spezia e… da lì partì la nostra avventura. Sbaglio o per darti per così dire all’agricoltura hai lasciato tutt’altra attività nella metropoli meneghina? Sono laureata in Economia e specializzata in Marketing aziendale e lavoravo in ambito bancario e finanziario. Quindi sì ho mollato Milano e praticamente sono tornata a casa, alle origini intraprendendo appunto una nuova attività. Pentita della scelta fatta? Assolutamente no, tutt’altro: tornassi indietro rifarei tutto prima, così avrei avuto l’opportunità di interagire con mio nonno, purtroppo scomparso proprio in concomitanza dell’avvio di Prima Zafferano. La mia famiglia ha tradizioni agricole e sono tornata anche per non disperdere le nostre origini. Insieme alla cosiddetta agricoltura tradizionale e alla coltivazione dello zafferano cui sono destinati una parte di terreni, abbiamo un pioppeto e stiamo per partire con vari progetti che vanno dalla coltivazione di piante officinali, alla trasformazione dei pistilli alla produzione di miele, distillati e birra allo zafferano e a una sinergia con l’azienda dolciaria cremonese Tosca per produrre cioccolatini a base di cioccolato fondente e, ovviamente,zafferano. Hai molta carne al fuoco mi pare di capire. Esattamente. Quella di intraprendere un’agricoltura sostenibile, può essere una strada da percorrere per ripartire dalla crisi economica scoppiata in concomitanza con la pandemia sanitaria? Penso proprio di sì, ma occorre cambiare le abitudini degli italiani aumentando la conoscenza in materia alimentare. Lo zafferano artigianale italiano è tra i migliori al mondo ed è prodotto nel pieno rispetto della natura e della massima qualità della materia prima. Facciamo, per intenderci, qualcosa di molto diverso rispetto alle classiche bustine di zafferano acquistabili al supermercato ed è importante conoscere tali differenze per capire cosa e come mangiare. Prima Zafferano è presidio Slow Food nell’ambito della Condotta di Cremona, adesione utile per far comprendere cosa facciamo e come lavoriamo. Il Made in Italy è sinonimo di qualità nel mondo. E la mia filosofia di agricoltura sostenibile risponde a tali canoni.

No responses yet

Lug 28 2021

prepara il tuo orto 28 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

IL CIBO GIUSTO DI CAMPAGNA AMICA

PREPARA IL TUO ORTO

PIDOCCHIO NELL’ORTO? NON HAI SCAMPO!

Leggi tutti i trucchi e i segreti del nostro tutor dell’orto per allontanare gli insetti parassiti dalle tue piante

Ci sono molti metodi per provare ad allontanare in modo naturale gli invasori dannosi per il nostro orto. Di seguito trovate quelli più efficaci consigliati dal nostro tutor dell’orto. Prima però, è bene sapere come il modo migliore per evitare parassitosi è quello di impiantare nell’orto, tra le nostre orticole, alcune specie davvero benefiche che attraverso l’emissione di molecole odorose rendono la vita difficile per gli insetti non graditi. Ne citiamo alcune: cipolla, aglio, aromatiche e fiori come i tagetes e la calendula. Se notate che sulle foglie delle vostre piante ci sono afidi, pidocchi o bruchi, dovrete prendere subito qualche contromisura nella speranza che ai vostri sforzi si sommino i “lavori” di insetti come coccinelle, vespe e altri ancora. Ora veniamo ai metodi, due sono quelli che vi proponiamo in particolare ed entrambi prevedono la preparazione di un liquido da vaporizzare sulle piante in pericolo: 1° metodo: ponendo attenzione a fare una prova su alcune foglie prima di utilizzarlo su tutta la pianta e attendendo un paio di giorni eventuali danni collaterali indesiderati, si può preparare un infuso di peperoncino piccantissimo. Basta prendere una bustina di tale prodotto e versarlo in un litro d’acqua portandolo ad ebollizione per 5 minuti. Attendete che si raffreddi il tutto, per poi filtrarlo con un colino e travasarlo nel nebulizzatore. 2° metodo: prendete un litro d’acqua, un terzo di sapone di Marsiglia ridotto in scaglie, un paio di cucchiai di olio di semi e un cucchiaio di alcool. Mescolare vigorosamente il tutto in un apposito contenitore, creando un emulsione che andrà spruzzata sulla pianta. Il sapone scioglierà la chitina dell’esoscheletro degli insetti, mentre l’olio asfissierà i nostri indesiderati ospiti. Non vi resta che provare!!!

No responses yet

« Prev - Next »