Archive for Luglio, 2021

Lug 29 2021

i più eguali-centoventitre 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

I PIU’ EGUALI – centoventitre

Dalle mie 70 cartelle sui processi, senza l’ombra di un editore, padre madre sorella assicurano i giudici che il matrimonio di Iori era conosciuto. Iori che il 14 ottobre festeggia i suoi primi 10 anni di carcere, con le prove che abbiamo visto.

—Poteva mancare la sorella? No di certo! “Avv. Difensore, Gualazzini – Allora, volevo chiederle, visto che lei è stata interrogata tre volte nel corso delle indagini preliminari, perché non ha mai detto in nessuna di quelle tre volte che sua sorella avesse saputo che Iori si era sposato una seconda volta? Perché in nessuno di questi… Testimone, Ornesi Paola Lucia Teresa – Non è che mi è stato chiesto direttamente.” Non mi è mai stato chiesto direttamente! Qualche lettore pensa che i giudici della Corte di Cremona abbiano avuto dei dubbi sulla sincerità degli Ornesi? Ecco che hanno scritto nella motivazione: “In realtà gli Ornesi hanno sempre riferito pacatamente i fatti ( che non sono poi molti) a loro conoscenza ed ogni volta che vi è stato contrasto con le affermazioni dell’imputato si è dimostrato che era l’imputato a mentire”

Francoforte 29 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 29 2021

cremonesità-settanta 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

CREMONESITA’ – settanta

Maltempo, stato di emergenza in Lombardia Coldiretti: milioni di danni nelle campagne Voltini: “Contro il clima pazzo servono strumenti efficaci”

Sale il conto dei danni nelle campagne lombarde colpite dal maltempo, con le ultime bombe d’acqua, trombe d’aria e grandinate che hanno investito la regione a macchia di leopardo causando in diverse zone problemi alle strutture agricole e perdite di raccolto. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia a fronte della decisione del presidente della Regione Attilio Fontana che ha formalizzato la richiesta dello “stato di emergenza” per le province di Como, Varese, Lecco, Sondrio, Cremona e Mantova. Tutti territori – commenta la Coldiretti Lombardia – dove si sono registrati disagi e criticità anche nelle campagne. In particolare – continua la Coldiretti –, in base ai monitoraggi dei nostri tecnici, emerge una situazione critica nel Mantovano dove tra Gonzaga, Pegognaga e Viadana si stima un bilancio di almeno cinque milioni di euro tra perdite produttive a vigneti, mais, soia e orticole triturate dalla grandine e danni a immobili, stalle e strutture di ricovero attrezzi. Nelle due province lariane – continua la Coldiretti – bombe d’acqua, tempeste di ghiaccio e forte vento hanno colpito soprattutto mais e ortaggi. Gli smottamenti lungo i versanti che affacciano sul Lario hanno interessato anche i fondi agricoli, mentre nella zona di Schignano (Como) alcuni agriturismi sono stati costretti a chiudere a causa degli allagamenti. Nella zona di Alzate Brianza e della fascia prealpina, la grandine ha danneggiato pesantemente le strutture agricole. Problemi anche in provincia di Varese con campi allagati e raccolti di cereali e orticole piegati dalle intense precipitazioni. Colpita soprattutto la Valcuvia. In Valtellina – prosegue la Coldiretti regionale – i danni maggiori si registrano per i collegamenti dopo la frana che ha colpito la Valchiavenna, in particolare Piuro e la bassa Val Bregaglia. Problemi anche negli alpeggi dove è ricomparsa la grandine, come nei dintorni di Bormio. In provincia di Cremona – afferma la Coldiretti Lombardia – l’ultima ondata di maltempo ha colpito con violenza Casalmaggiore, la fascia tra Gussola e Martignana, coinvolgendo in parte anche Rivarolo del Re. A farne le spese le produzioni di pomodoro, mais, soia, girasole. Ma si registrano danni significativi anche a sorgo, angurie, meloni. Lesionate anche alcune strutture aziendali. Secondo una prima stima dei tecnici Coldiretti sono circa 300 gli ettari di coltivazioni colpiti da pioggia e grandine. “Per affrontare i danni causati dai cambiamenti climatici che stanno devastando le campagne italiane – afferma Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia –, servono strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia. Anche sui nostri territori siamo di fronte a una tendenza alla tropicalizzazione del clima, con il moltiplicarsi di eventi estremi e una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo”. L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni – conclude la Coldiretti – ha fatto perdere a livello nazionale oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti. Daniela Maggi comunicazione.lombardia@coldiretti.it 335.79.95.609

Francoforte 29 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 29 2021

giusepppe de donno 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

Poche parole commosse di Pirondini su Blitz Quotidiano per ricordare un amico che ci ha lasciati. Flaminio Cozzaglio.

Giuseppe De Donno, la morte del medico della cura anti Covid con il plasma iperimmune

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 28 Luglio 2021 11:34

La mia Mantova è sotto choc: si è svegliata con la notizia della morte del dottor Giuseppe De Donno, 54 anni, pneumologo, il medico simbolo della lotta al Covid, e la città di Virgilio (e Tazio Nuvolari) è sprofondata nello sgomento e nel dolore. Dice Mattia Palazzi, amico e sindaco di Curtatone, paese alle porte del capoluogo: “Era straordinario. La storia lo ricorderà per il bene che ha fatto”. Cioè aveva salvato vite umane nei giorni più bui e drammatici del Coronavirus. Utilizzando – primo in Italia – il plasma iperimmune

I messaggi per la morte di Giuseppe De Donno

Raffica di post e commenti, un abbraccio virtuale e collettivo. Un fiume di lacrime. Tra tristezza e rabbia. “No doc, non dovevi farlo”. I social network inondano la rete. Tutti concordi nell’interpretare le cause del suicidio: è stato l’atto conclusivo di una fase difficile della sua vita. Non ha retto al cumulo di critiche che hanno travolto la sua tranquilla esistenza di primario ospedaliero e di studioso.

Uomo schivo, riservato, preparato

La voce sempre controllata. Mai uno strillo. Uomo mite, umile. Limpido nel raccontare la sua scoperta terapeutica. Facile, veloce, sicura. Ma ingombrante, se non fastidiosa, perché toglieva visibilità ai celebrati camici bianchi onnipresenti del tubo catodico.  Di qui gli attacchi alla persona, i dubbi scientifici, i colpi bassi e vergognosi. La sua calda umanità sbriciolata. E un demone si è infilato nella sua mente. Il 5 luglio si era dimesso da primario  del “ Carlo Poma “e si era ritirato  nella sua Curtatone  fare il medico di base. I riflettori lo avevano stanato. E lo diceva agli amici.

L’ultima volta che ci siamo visti (presente il suo biografo Roberto Bo) ha confidato la sua stanchezza. Niente di più. Anzi. Pareva aver ritrovato slancio con la nuova professione. Visitava i più bisognosi senza farsi pagare. Era fatto così. Mantova e il paese hanno perso un grande uomo. Ha vinto il demone.

No responses yet

Lug 29 2021

il partito cambia 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

IL PARTITO CAMBIA

Da www.cremonasera.it; è vero, Fratelli d’Italia, porto d’arrivo, quadruplica i voti, la Lega invece ne perde un terzo…..

—“Non ho tradito nessuno – ha aggiunto Arena – ma qualcosa è cambiato nella Lega, così ho fatto la mia scelta: devo sentirmi a posto con me stesso”.

Francoforte 29 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 29 2021

il cuoco contadino 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

Coldiretti Cremona: Il cuoco contadino Gherardo Mazza (La Fraccina)

da Spino d’Adda al Summit Onu a Roma

C’era anche Gherardo Mazza, dell’agriturismo La Fraccina di Spino d’Adda, insieme ad altri tre lombardi, tra i cuochi contadini italiani che – capitanati dal presidente nazionale di Terranostra, Diego Scaramuzza – hanno saputo valorizzare al meglio le produzioni del territorio, cucinando nell’ambito del pre Food System Summit delle Nazioni Unite, nei giorni scorsi a Roma.

A Palazzo Rospigliosi, sede di Coldiretti, la più grande organizzazione agricola d’Italia e d’Europa, si sono raccolti oltre 300 delegati e ospiti del pre-vertice Onu provenienti da tutto il mondo, rappresentanti del Governo e della filiera agroalimentare nazionale. Tra gli altri, c’erano il Vicesegretario delle Nazioni Unite Amina J. Mohammed, il Commissario europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski, il Ministro italiano degli Esteri Luigi Di Maio, il Presidente dell’Ice Carlo Ferro, il Consigliere Delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, il direttore generale della Fao, Qu Dongyu e il Vicedirettore Maurizio Martina, il Presidente dell’Ifad Gilbert F. Houngbo.

Con il tema “Cibo dei popoli, la filiera agroalimentare italiana incontra il mondo” è stata allestita dalla Coldiretti una grande mostra sui primati della Dieta Mediterranea e dell’agricoltura italiana, per far vivere ai rappresentanti delle Nazioni Unite l’esperienza di un viaggio nella grande bellezza della campagne, fatta di biodiversità, distintività, tradizione, comunità, ricerca, tecnologie innovative, relazioni, dialogo tra i popoli.

Il menu proposto agli illustri ospiti era a cura dei cuochi contadini di Terranostra, l’associazione promossa da Coldiretti che rappresenta e riunisce gli agriturismi. Quattro i cuochi contadini della Lombardia, tra cui il cremasco Gherardo Mazza.

“E’ stata una bella esperienza, che certamente ricorderò – spiega Gherardo Mazza –. Il lavoro in cucina è stato impegnativo. Porto con me la soddisfazione di aver fatto parte di un gruppo che ha lavorato con professionalità e passione, nei valori che contraddistinguono i nostri agiturismi: l’origine garantita dei cibi, la valorizzazione dei prodotti italiani, la genuinità e tipicità dei cibi, l’accoglienza familiare. E’ stata una preziosa occasione per sottolineare, e presentare al mondo, il lavoro degli agriturismi italiani, che sono luoghi ricchi di bellezza e sapori”.

“Complimenti al cuoco contadino Gherardo Mazza dell’agriturismo La Fraccina, che ha rappresentato il nostro territorio in un appuntamento così importante – sottolinea Coldiretti Cremona –. Bontà e legame con la propria terra e tradizione, ma anche innovazione, sviluppo sostenibile, difesa dell’ambiente, della salute e dei diritti sociali sono alla base delle imprese agrituristiche italiane, mete perfette per una vacanza, anche a Cremona, nel segno del gusto e della bellezza”.

RELAZIONI ESTERNE COLDIRETTI CREMONA

Via G. Verdi, 4 – 26100 Cremona – Telefono 0372 499819 – Cell. 334 6644736 – e-mail: marta.biondi@coldiretti.itwww.cremona.coldiretti.it – Fb e Instagram: Coldiretti Cremona

No responses yet

Lug 29 2021

contributo costruttivo e non 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

CONTRIBUTO COSTRUTTIVO E NON

Progredisce la lingua, un tempo si chiamavano critiche….. dall’Avvenire.

—«È vero, nel parere della sesta commissione sulla riforma penale, su cui oggi il plenum voterà, ci sono tre o quattro valutazioni critiche rispetto al testo in discussione alla Camera, ma lo sono in senso costruttivo…». Seduto nel suo ufficio a Palazzo dei Marescialli, il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, David Ermini, sceglie con cura i termini da adoperare. «Il parere ci è stato richiesto dal ministro. E abbiamo fatto di tutto per discuterlo prima che il disegno di legge vada in Aula, per dare un contributo costruttivo al dibattito parlamentare – puntualizza –. Ecco, quello del Csm intende essere un contributo non emotivo, ma ragionato, sulle criticità della riforma, nel rispetto delle prerogative del Parlamento».

Francoforte 29 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 29 2021

la filosofia 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

LA FILOSOFIA

Pensiero finale di Mauro Anetrini sull’Opinione delle Libertà:

—Il diritto, come ogni scienza, non è democratico. O è filosofia.

Francoforte 29 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 29 2021

se amate tutto, 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

SE AMATE TUTTO,

anche la fatica, l’amico Renato Crotti suggerisce di pedalare, la stanchezza non si sente quando si è distratti dalla bellezza!

Francoforte 29 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—“MUSICA NEL VENTO”, TRE NUOVI PERCORSI CICLO TURISTICI LUNGO SERIO, ADDA E NAVIGLI CREMONESI ASCOLTANDO MUSICA, VISITANDO LUOGHI… PEDALANDO

Se amate la bicicletta, gli itinerari in aperta campagna e la musica, è giunto il vostro momento, grazie a “Musica nel vento”, il progetto concluso alcune settimane fa e finanziato dalla Fondazione Cariplo, che ha coinvolto enti, comuni e associazioni fra le provincie di CremonaBergamoLodiMilano.

Il progetto ha portato alla realizzazione di tre itinerari cicloturistici attrezzati e segnalati nella media pianura lombarda:

ITINERARIO DEL SERIO. Da Seriate (BG) a Montodine (CR) lungo la sponda sinistra del fiume Serio e all’interno dell’omonimo parco regionale, per una lunghezza di 57 chilometri.

ITINERARIO DELL’ADDA. Da Cassano d’Adda (MI) a Cremona, lungo la sponda sinistra del fiume Adda all’interno del parco regionale Adda Sud e lungo l’argine maestro del Po, per una lunghezza di 105 km.

ITINERARIO DEI NAVIGLI CREMONESI. Da Crema (CR) a Cremona, lungo il Canale Vacchelli e Naviglio Civico di Cremona, per una lunghezza di 58.9 km.

In prevalenza si percorrono piste o percorsi ciclabili protetti poiché siamo quasi sempre all’interno delle aree naturali protette del Parco del Serio o del Parco Adda Sud. Le diramazioni consigliate verso i centri d’interesse sono talvolta su strade aperte a traffico, sebbene secondarie. Il dettaglio dei tre tracciati è disponibile al link: https://www.pianuradascoprire.com/portfolio_page/gli-itinerari-di-musica-nel-vento/

Musica nel Vento si collega al progetto VenTo del Politecnico di Milano, la ciclovia che collega Venezia a Torino lungo l’asta del fiume Po e ne diverrà col tempo una delle sue più significative diramazioni o vie d’accesso. Il senso di marcia va da nord a sud e da ovest verso est seguendo la corrente del Serio e dell’Adda con una quasi inavvertibile discesa.

Cosa c’entra la musica? ? presto detto. “Lungo l’itinerario sarà possibile visitare le case natali di alcuni compositori, i teatri che misero in scena le loro opere, i laboratori dove si realizzano artigianalmente gli strumenti. Ma non solo, l’itinerario sarà davvero ‘musicale’ perché sarà diviso in singoli tratti, a ognuno dei quali sarà assegnata una ‘playlist’ scaricabile a casa dal sito Internet di ‘Musica nel Vento’ e ascoltabile lungo il percorso col proprio smartphone, ovviamente nei tratti protetti e sicuri, lontano dalle strade aperte al tra?co. Gli itinerari saranno dotati, inoltre, in alcune piazze dei paesi attraversati, di simpatiche installazioni dove poter avvicinare il mondo della musica con ‘scatole sonore’, ‘chiavi di violino’ didascaliche, strumenti da provare, audio-guide con brani musicali per alternare la pedalata con una piacevole sosta” come spiega FIAB Cremona sul suo sito.

Musica nel Vento riprende itinerari ciclabili già esistenti. Non realizza nuove piste ciclabili, ma valorizza e recupera quelle esistenti dando loro un nuovo significato e interesse.

FIAB fornisce anche alcuni suggerimenti per gustarsi a pieno l’esperienza: in particolare, se partiamo da nord, possiamo fissare a Clusone il punto di partenza (con l’obiettivo futuro di fissare la partenza ancora più in alto, magari sotto le celebri cascate del Serio a Valbondione) e percorrere subito la bella pista ciclabile della Val Seriana fino a Seriate e alle porte di Bergamo, (dove giunge l’altra ciclabile della Val Brembana, in fase di completamento).

Quindi l’itinerario entra nel Parco regionale del Serio percorrendo le sponde del fiume, in gran parte già attrezzate a ciclabili, ora su un lato ora sull’altro e avvicinando le attrattive monumentali di Malpaga, Ghisalba, Cologno al Serio, Martinengo, Romano di Lombardia, Mozzanica e altre ancora fino ad approdare a Crema.

La meta successiva è il punto, presso Montodine, dove il suono del lento fluire delle acque del Serio si confonde con quelle dell’Adda. Qui converge anche un altro itinerario che discende la sponda sinistra del fiume leonardesco e che prende vita dove esso scorre ancora rinserrato fra alte rupi, presso Trezzo sull’Adda per poi toccare Cassano d’Adda.

Una volta uniti i due itinerari punteranno verso Cremona potendo scegliere due direzioni: lungo i canali e i navigli cremonesi per Genivolta e Casalbuttano, oppure sempre in sponda sinistra dell’Adda, per Pizzighettone e Crotta d’Adda. Cremona è la degna, sontuosa meta finale di questo suggestivo percorso fra natura, arte e cultura musicale.

Nel suo percorso ‘Musica nel Vento’ incrocia e si sovrappone anche ad altri itinerari di grande interesse già realizzati come le ciclabili Pedemontana, dei Laghi lombardi, la Via delle Risaie, AIDA o in via di realizzazione come l’ambizioso e bellissimo progetto del Parco cicloturistico della Media Pianura Lombarda

A corredo del progetto è stata realizzata la App’ Musica nel Vento, scaricabile gratuitamente sulle principali piattaforme e che permette di seguire i percorsi direttamente dal vostro cellulare, con l’indicazione aggiornata dei luoghi di sosta, di pernottamento, di ristorazione. Nella App è contenuta anche la descrizione dei monumenti, una colonna sonora espressamente dedicata a Musica nel Vento e la possibilità di commentare o segnalare eventuali problemi lungo il percorso.

Per chi ama le mappe è stata stampata in migliaia di esemplari una mappa a scala 1:25.000 di tutto il territorio con l’indicazione dei tre itinerari e dei vari aspetti naturali, storici, ambientali. La mappa è la prima dettagliata ricognizione a uso turistico della media pianura lombarda in distribuzione gratuita.

Infine sono anche disponibili tre guide per complessive 160 pagine dedicate ai tre itinerari con testi, immagini, puntuali descrizioni e dettagliate cartine. Il formato tascabile consente di utilizzarle strada facendo.

Tutto il materiale promozionale è in distribuzione gratuita presso gli uffici turistici, proloco e gli enti di Treviglio, Seriate, Cassano D’Adda, Crema, Cremona, Lodi, Romano di Lombardia, Rivolta d’Adda e pubblicato sul sito www.pianuradascoprire.it

Hanno partecipato al progetto: Comune di Seriate, Comune di Cassano d’Adda, Comune di Sergnano, Comune di Crema, Comune di Cremona (Capofila), Associazione Pianura da Scoprire (Treviglio), Parco del Serio, Parco Adda Sud,

No responses yet

Lug 29 2021

o subito, 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

O SUBITO,

o dopo settimane, perché il lettore dimentichi! www.cremonasera.it pubblica il 13 luglio la vicenda Bongiovanni, ripresa dalla Provincia fin che c’è, 25 giornalisti in redazione, il 29 luglio….

Francoforte 29 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 29 2021

gessi 29 07 2021

Published by under Pubblica Amm.ne

Gessi, ok legge regionale su tracciabilità

Coldiretti: tutela agricoltori e cittadini

Conoscere la natura di ciò che viene utilizzato per rendere fertili i nostri campi è fondamentale per tutelare il lavoro degli agricoltori e la salute dei cittadini e valorizzare al meglio le eccellenze agricole dei nostri territori. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia nel commentare positivamente l’approvazione definitiva, da parte del Consiglio regionale, della legge riguardante il controllo, il monitoraggio e la tracciabilità dei gessi di defecazione utilizzati in agricoltura, promossa dagli assessori Fabio Rolfi (Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi) e Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima).

È importante – continua la Coldiretti Lombardia – garantire anche sui cosiddetti “gessi di defecazione” un’attenta gestione per arrivare a forme di certificazione digitalizzata di prodotti in tutte le loro fasi che assicurino la difesa dei consumatori, degli imprenditori agricoli e delle coltivazioni.

La sostenibilità – conclude la Coldiretti – è la vera sfida dei prossimi anni anche per la nostra agricoltura, già oggi ai vertici in Europa. In quest’ottica le stalle sono alla base della nuova economia green, con la produzione di letame e liquami indispensabili per fertilizzare i terreni in modo naturale, preservando le caratteristiche dei suoli e scongiurando così l’inaridimento e il rischio idrogeologico, in un’ottica di economia circolare.

(29/07/2021)

Daniela Maggi comunicazione.lombardia@coldiretti.it 335.79.95.609?

No responses yet

« Prev - Next »