Lug 30 2021
il colpo in canna 30 07 2021
IL COLPO IN CANNA
contro il processo mediatico: chi ha vinto? il morto; sul Dubbio.
—«Sempre
più spesso viene inserita una sorta di lettera D all’articolo 274
del codice di procedura penale: tra le esigenze cautelari viene
inserito anche il clamore mediatico. È accaduto in questo caso, ma
accade troppo spesso anche in altre situazioni». A parlare è
Gabriele Pipicelli, presidente della Camera penale di Verbania e
difensore di Massimo
Adriatici, assessore alla sicurezza del Comune di Voghera ai
domiciliari per eccesso colposo di legittima difesa, avendo sparato e
ucciso il trentanovenne Youns El Boussettaui.
–Avvocato,
perché Adriatici girava con una pistola col colpo in canna?
-Con
la sua pistola – una Beretta modello 21, calibro 22 – il colpo si
può tenere in canna o non in canna. Se voglio avere un’arma da
utilizzare in modo efficace per difendermi, nel caso in cui io non
abbia il colpo in canna devo usare le due mani per scarrellare, far
entrare il colpo e poi poterla usare, altrimenti non sparerà mai.
Adriatici ha avuto un addestramento in polizia e sa che quando si ha
a disposizione un’arma bisogna decidere come usarla, per evitare
situazioni in cui andare sotto stress e in confusione. Se decido di
avere una pistola col colpo in canna è per non avere il problema di
dover pensare a come usarla. Ed è un porto dell’arma legittimo. Da
nessuna parte sta scritto che non si possa viaggiare con l’arma col
colpo in canna. Adriatici aveva un porto d’armi, rilasciato dalla
prefettura dopo una verifica di idoneità. Ma ci deve essere anche un
valido motivo per averlo, ovvero la sussistenza di un pericolo alla
persona che viene valutato non sulla base di mere dichiarazioni, ma
sulla base di un’istruttoria che di anno in anno viene rivalutata.
Francoforte 30 07 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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