GIOVANI ESPLORATORI
Nel caso, anche di capelli
grigi, ma occhi vigili! non che Federico Centenari o Ettore Manes ce
l’abbiano col sindaco, e men che meno www.cremonasera.it, si limitano
a guardare: anche l’erbaccia inquina la vista. E degli altri record
cittadini è meglio tacere….
Francoforte 28 06 2021
www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
—Che
Cremona, sotto il profilo della cura e del decoro urbano, stia
attraversando una delle sue peggiori stagioni in assoluto è sotto
gli occhi di tutti. Se a questo si aggiungono i tanti campanelli
d’allarme scattati sul versante ambientale (solo nelle ultime
settimane, la vicenda dei fanghi contaminati, il primato come città
europea più inquinata dopo Nowz Sacz, le nubi di metano sui cieli di
Bordolano) il quadro che ne esce è quello di una città che ha ben
poco da farsi invidiare, tanto in Italia quanto in Europa.
Eppure,
su tutti questi fronti comincia a farsi assordante il silenzio delle
istituzioni – Comune e Provincia – e del sindaco in particolare,
che sui social parla spesso di una Cremona “sempre più bella”,
di una città dove il verde è curato e i parchi perfettamente in
ordine. Insomma, una città ben diversa da quella che i cittadini
vedono quotidianamente: basti scorrere qualche social, farsi un giro
in città o vedere le tantissime segnalazioni con tanto di foto
pervenute e pubblicate da Cremona
Sera.
E sul fronte ambientale, nonostante i ripetuti appelli delle
associazioni ambientaliste, ormai sempre più attive nel nostro
territorio, zero risposte, zero dialogo, nessun riscontro.
Oggi
l’ennesima segnalazione. A scriverci, inviandoci le foto che
pubblichiamo a corredo di questo articolo, è Ettore
Manes.
Concittadino attento, Manes ha un passato in politica ed è stato
consigliere comunale tra le fila del Psi e consigliere delegato Asl
per l’ambiente e la prevenzione.
“Queste
sono le fotografie del parco Morbasco Sud, il cosiddetto parco Moreni
– scrive Manes –, e
delle aiuole di via Primo Maggio. L’erba raggiunge quasi i due
metri ed i bambini, tanto cari a Galimberti, non possono andarvi a
giocare. In compenso zanzare, topi ed insetti vari la fanno da
padroni”.
Il
problema, aggiunge Manes, è già stato “segnalato
in passato all’Assessore Bona. Migliaia di metri quadri della
nostra ex bella città (ora agli onori delle cronache per essere al
record dell’inquinamento in Europa, peggio di Taranto), che solo il
Sindaco e la Giunta vedono come un’oasi idilliaca di verde,
giardini e parchi che forse non hanno mai visto”.
Conclude
amaramente Manes: “Voglio
essere buono e tralascio gli arcinoti problemi che riguardano strade
e marciapiedi a groviera della zona, in modo particolare la via
Massarotti. Evidentemente hanno più importanza i centri commerciali
ed i supermercati di cui la città pullula a scapito del commercio
del centro città che gradualmente chiude. Lascio ai lettori ogni
considerazione a riguardo”.