Apr 29 2021

cosa nostrissima 29 04 2021

Published by at 3:14 pm under Pubblica Amm.ne

COSA NOSTRISSIMA

Centenari, di www.cremonasera.it, è il super specialista delle, chiamiamole gaffes, in carico all’Amministrazione comunale di Cremona. Però questa è davvero grossa…. —Il Consiglio Comunale è convocato per oggi pomeriggio. All’ordine del giorno, tra i vari argomenti, la votazione per la nomina del nuovo presidente dei revisori dei conti del Comune. In pole position, per quell’incarico, c’è il commercialista Quinto, ma non è questo il punto: il fatto è che per passaggi di questa natura è prevista la votazione a scrutinio segreto. Ergo, il Consiglio viene convocato in presenza, a differenza di quanto avviene da un anno a questa parte, con le sedute rigorosamente in collegamento online. La presenza dei consiglieri è infatti l’unico modo per consentire la votazione a scrutinio segreto. Perché? Semplicemente perché la piattaforma online che il Comune utilizza per le sedute del Consiglio non è sufficientemente “smart”. In altre parole, non consente votazioni a scrutinio segreto. Anno Domini 2021. La piattaforma è di quelle semplici, forse pure obsoleta e non concede spazio a voli pindarici e “amenità” quali il voto segreto. E sì che si parla del Consiglio Comunale della città capoluogo, non di qualche lontana frazione.

Ma tant’è: qui si viaggia al minimo sindacale e la piattaforma è quella che è. Peccato che tra i consiglieri ce ne sia qualcuno impossibilitato a partecipare alla seduta in presenza, poiché confinato a casa in quarantena fiduciaria. Allo stesso modo, altri consiglieri, contando sul fatto che da un anno a questa parte le sedute si tengono online, si sono organizzati e non sono in città, o non hanno la possibilità di recarsi in Comune, mentre potrebbero benissimo partecipare alla seduta da dietro un pc o un tablet. Non a caso, la vicenda ha sollevato il malcontento di parecchi consiglieri (per non dire dell’imbarazzo di altri, costretti a prendere atto dell’inadeguatezza del Comune dal punto di vista tecnologico). Tra i primi a contattare il presidente del Consiglio Comunale, Paolo Carletti, ci sono Santo Canale (Pd) e Livia Bencivenga (gruppo misto). A loro, ben presto, si aggiungono il consigliere Luca Nolli (5 Stelle), Roberto Chiodelli(Lega) e Saverio Simi (Forza Italia). A quanto si apprende, sono tutti del parere di tenere la seduta aperta sia alla partecipazione in presenza che a quella a distanza. E non sfugge che l’orientamento è trasversale e interessa quasi tutte le forze presenti in Consiglio. Il presidente Carletti replica che non è possibile, che la seduta deve tenersi in presenza per consentire il voto a scrutinio segreto per nominare il nuovo presidente dei revisori dei conti. Sacrosanto. Non fosse che qualche consigliere decide di andare un po’ più a fondo ed ecco la sorpresa: anche volendo, il Consiglio non si può tenere a distanza perché la piattaforma in uso da parte del Comune non è adeguata. Insomma, è cosa basilare e tanta manna che fino ad oggi ha funzionato. Per le votazioni a scrutinio segreto, chi c’è c’è. Chi non può (ad esempio causa quarantena) si arrangi: il Consiglio si riunisce comunque e vota chi c’è.

Francoforte 29 04 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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