Mar 29 2021

i più eguali-uno 29 03 2021

Published by at 10:06 pm under Pubblica Amm.ne

I PIU’ EGUALI – uno

Il Dubbio; non basta, qualsiasi provvedimento prendano, essere irresponsabili in base al libero convincimento, che nelle professioni spetta solo a loro: anche la salute prima degli altri spetta…. —Reazioni (di sdegno) compatte dopo la nota dell’Anm che “minaccia” di sospendere le attività giudiziarie se il governo non estende alle toghe l’accesso prioritario al vaccino. Via Arenula ribadisce la linea: «Le regole non si cambiano»

Prima l’invito ai dirigenti degli uffici giudiziari ad «rallentare immediatamente tutte le attività» senza escludere, nei casi più estremi, «anche la sospensione». Poi il passo indietro di Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, per chiarire che le toghe non hanno minacciato alcuna sospensione, bensì posto il problema della sicurezza nei luoghi della giustizia. In mezzo ci sta il chiarimento al vetriolo di via Arenula, che con poche parole ha ribadito il proprio niet ai magistrati: il piano vaccinale non sarà rivisto. E, dunque, il comparto giustizia, comprensivo di tutti i suoi attori, non rientrerà in alcuna categoria prioritaria. Storia chiusa, se non fosse che per tutta la giornata di ieri la questione ha tenuto banco, sollevando un vespaio di polemiche, interne anche al mondo stesso della magistratura. Perché se, da un lato, il sindacato delle toghe, parlando a nome dell’intera categoria, ha lamentato una mancata proroga (poi smentita dalla ministra Marta Cartabia) della normativa emergenziale, denunciando i rischi per il comparto giustizia, a causa di udienze che procedono a ritmi frenetici e luoghi poco sicuri, dall’altro Magistratura Democratica, corrente di sinistra delle toghe, ha bollato come «errore» lo scatto in avanti di Anm.

Francoforte 29 03 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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