Giu 28 2020
due riflessioni sul covid di enrico pirondini! 28 06 2020
DUE RIFLESSIONI SUL COVID DI ENRICO PIRONDINI!
PRIMA NEGAZIONISTI POI ALLARMANTI.
“A
SETTEMBRE SECONDA ONDATA COVID FEROCE.
È COME LA SPAGNOLA”.
OMBRE
SULLA OMS E IL SUO DIRETTORE ETIOPE
PAVIA,CREMONA E MANTOVA
PREPARATE AL PEGGIO
CON FIDUCIA E RICONOSCIUTA COMPETENZA.
Fra
cento giorni – settimana più, settimana meno. – arriverà una
seconda ondata del Covid e sarà feroce. È sicuro. No è probabile.
Ma va là. State pronti. Col virus non si scherza. Da Ginevra,
quartier generale dell’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità),
i soloni delle giravolte giocano d’anticipo. Mettono le mani
avanti. Stavolta niente giri di valzer. Niente inciuci con la Cina
come in passato sennò il vecchio Trumpone non ci da’ più un
dollaro. Siamo vicini alla canna del gas. Come (quasi) le altre
nostre “sorelle”, cioè FAO e Unicef. E allora addio alle spese
pazze, gli alberghi da 900 euro a notte, voli privati, champagne a
catinelle. E fermiamoci qui.
COSTOSO BARACCONE
L’ OMS,
agenzia ONU con oltre 8 mila dipendenti, è una cosa seria. Opera in
193 Paesi, si preoccupa della salute dell’umanità dall’aprile
del 1948. Ha medici e scienziati di prim’ordine. Però qualcuno non
bada alle spese. Diciamo, è un po’ troppo allegro. Lo dicono
autorevoli giornali come il New York Times e il settimanale Der
Spiegel (un milione di copie) che dal 1947 si appoggia agli 007
tedeschi e non fa sconti a nessuno. Il loro “giornalismo
investigativo “ ha lasciato il segno. E a Ginevra si sentono
smutandati.
Di qui la sorprendente giravolta. Opla’. Si torna
all’antico rigore. Ai tempi della direttrice cinese Margaret Chan
che ha guidato (bene) l’OMS per dieci anni (2007-2017).
LA SIGNORA DI FERRO
Prima del
“disinvolto” biologo etiope Tedros Adhanom (in sella dal 1 luglio
2017) c’era la dottoressa cinese di Hong Kong. Donna stimata, ricca
di valori. Me lo ha confermato il mantovano Ugo Conta che l’ha
ospitata più volte nel suo ristorante “Rigoletto”.
La
chiamavano “signora di ferro” come la Thatcher (1925-2013),
leggendario primo ministro del Regno Unito. Chan era uno scienziato,
aveva frequentato tre Università (anche in Canada,a Singapore). Per
la rivista bisettimanale statunitense Forbes (“lo strumento del
capitalista”, è il suo slogan) era tra le cento donne più potenti
del mondo. La regina di Inghilterra lo ha nominata “Ufficiale
dell’Ordine dell’Impero britannico”.
Aveva domato l’Aviaria
(1997) e la Sars (2003).
?L’UOMO
DEL TIGRAI
Sparita la Chan è subentrato il biologo Tedros Adhanom
Ghebreyesus. Un bel tipo. Nato ad Asmara (Eritrea) 55 anni fa, la
città più bella d’Africa chiamata “la piccola Roma”. Oggi
capitale di un Paese a dittatura totalitaria. Qui è cresciuto
Tedros, musulmano, uomo del Tigrai – nord Etiopia – nonché membro
anziano del Fronte di liberazione del Tigre’, il movimento che ha
detronizzato Haile’ Selassie’nel 1974 con un colpo di stato. Il
negus è morto l’anno dopo. E il primo presidente dell’Etiopia
che lo ha rilevato è stato ammazzato dopo tre mesi. Dai suoi.
Ma
che bel ambientino!
Tedros ha capito in fretta l’antifona. Ha
alzato i tacchi scegliendo, dopo quella di Asmara, l’Universita’
inglese di Nottingham, la città di Robin Hood. È stato visto anche
in Svezia, nella giovane ma già prestigiosa Università di Umea.
L’uomo ama spostarsi.
OMBRE SUL DIRETTORE
Tedros non è
uno stinco di santo. In gioventù – dicono gli esuli etiopi – ne ha
fatte di tutti i colori inquadrato nella teppaglia dei ribelli. Una
volta al potere ( è stato ministro degli Esteri e della Sanità) il
lupo non ha perso il vizio. Il New York Times ha fatto una inchiesta
scoprendo che Tedros, in qualità di responsabile della salute di una
comunità di 100 milioni di persone, ha insabbiato ben tre epidemie
di colera (2004, 2009, 2011). Diceva che era soltanto “diarrea
acuta”. Sempre l’autorevole foglio di Times Square sostiene che
Tedros è stato “complice della dura repressione” che ha fatto
migliaia di vittime (giornalisti compresi). Arturo Zampaglione da New
York ne ha dato conto su Repubblica ( 15 aprile 2020 ). Trumpone
sostiene che quel Fronte marxista caro ai cinesi era “una
organizzazione terroristica”. Il governo USA lo sostiene dal 1999.
Infine Tedros, d’accordo con il suo sponsor – quel fratacchione di
Xi Jinping – avrebbe concordato con lui “di ritardare l’allarme
globale“. L’incontro è avvenuto a Pechino il 21 gennaio. Der
Spiegel ha le foto del summit. Gli 007 tedeschi sono trancianti.
“Così abbiamo perso 4/6 settimane”.
L’ASSE MANTOVA-CREMONA-PAVIA
Mentre
l’OMS dice “vi scongiuro non politicizzate il virus”, i nostri
si preparano.
Filippo Grandi, alto commissario delle NasioniUnite
(prima c’era il portoghese Antonio Guterres, nono segretario
generale ONU) ci esorta a non abbassare la guardia; più secco
Ranieri Guerra: “ In autunno ci sarà di sicuro la seconda ondata.
Questa pandemia è come la spagnola”. Tocchiamo ferro. La spagnola
fece più di 50 milioni di morti tra il 1918 e il 1919. Fu una
epidemia influenzale che cambiò la storia del ‘900. Ha scritto
giorni fa Paolo Guzzanti: “Sterminò più esseri umani delle due
guerre mondiali messe insieme”.
Allora stiamo calmi e
fiduciosi. La Camera dei deputati ha sentito i nostri medici del Sud
Lombardia e si è tranquillizzata sulla plasmaterapia. Anche Ginevra
pare abbia messo la testa a posto. Niente più giravolte su
mascherine, guanti si guanti no, tamponi, distanze sociali.
Comunque
meglio ascoltare i nostri medici che i burosauri di Ginevra.
ENRICO
PIRONDINI
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