Giu 27 2020
la ciliegia 27 06 2020
I CONSIGLI DEL NUTRIZIONISTA DI CAMPAGNA AMICA
Ciliegie, benefiche per salute e bellezza
Rosse, succose e rinfrescanti, sono il frutto tipico dell’estate che fa bene al nostro organismo
Dal
latino Cerasus,
dal greco Kerasos,
la
ciliegia,
che si trova abitualmente sulle tavole italiane tra tarda primavera
ed estate inoltrata, è il frutto del Prunus
avium,
il ciliegio dolce, che dà due varietà di prodotti, le duracine
(dalla
polpa più soda) e le tenerine
(dalla
polpa più morbida); dello stesso genere (Prunus) fa parte il Prunus
Cerasus,
amareno, amarasco o ciliegio visciolo, che invece dà come frutti
amarene, marasche e visciole. Le cosiddette
ciliegie acide
sono
comunque anch’esse molto usate in cucina (dalle marmellate ai
canditi ai liquori) e sono ricche di vitamine,
specie la C; infatti essa fornisce principalmente vitamina A e il
Potassio, ma contiene, in misura ridotta, altre vitamine e altri
minerali,
oltre a polifenoli
e
fibre.
Aiuta sia le funzioni intestinali sia la diuresi e avrebbe effetti
antinfiammatori, antiossidanti e sedativi. Un etto di ciliegie
corrisponde circa a 63
kcal ed
è un frutto che è indicato per chi sta affrontando diete
dimagranti, poiché presenta una quantità relativamente moderata di
zuccheri e l’apporto calorico è basso. Contiene anche flavonoidi
che
hanno azione antiossidante e aiutano a contrastare i radicali liberi.
Secondo alcuni studi le proprietà
antinfiammatorie si
rivelerebbero utili anche per i problemi a carico delle
articolazioni, ad esempio dovuti all’artrite, mentre l’effetto
antidolorifico
sarebbe
dovuto agli antociani
(o
antocianine,
un tipo di flavonoidi). Obiettivamente le ciliegie sono
particolarmente ricche di antociani, di cui sono dimostrate le
capacità antiossidante e antiradicalica e che si suppone abbiano
effetto antinfiammatorio e di protezione contro la fragilità
capillare. Una particolarità
interessante della ciliegia è che è ricca di melatonina:
principalmente conosciuta poiché regola il ciclo sonno-veglia, la
melatonina è anche un potente antiossidante, che avrebbe effetti
benefici sulla prevenzione e che sarebbe molto utile in tutte le
malattie cardiovascolari e degenerative. Il succo di ciliegia può
essere consigliato a chi ha problemi d’insonnia, proprio per l’alto
tasso di melatonina contenuto. Anche i
peduncoli delle ciliegie avrebbero specifici effetti benefici sulla
salute e sarebbero consigliati, trattati ad hoc e poi preparati in
modi specifici come in tisana, per le proprietà
diuretiche e antiuriche,
dovute a polifenoli e sali di potassio che li renderebbero
consigliabili ad esempio per le affezioni come la gotta. Una ciliegia
è composta, generalmente, da quasi il 90 percento di acqua e tra
l’11 e il 22,5% di zuccheri. Sono presenti nel frutto varie
vitamine soprattutto la C e la Provitamina A. Dopo il potassio, che è
il minerale più presente (222 mg per 100 g di prodotto), ci sono il
fosforo (21 mg su 100 g), il calcio (13 mg) e il magnesio (11 mg).
A cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese
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