Archive for Maggio, 2020

Mag 29 2020

la legge del più forte-milleseicentonove 29 05 2020

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – milleseicentonove

Il solito particolare per l’universale; corposo articolo di Repubblica sull’amico Corrado Formigli, che invita alla sua trasmissione Davigo, che non rinuncia a prender la scena tutta per sé; quando Davigo racconta del vicino che potrebbe rubargli l’argenteria dice una verità tanto vera da esser banale, ma è tutto il resto a non andar bene, oltre al fatto che la Cassazione mette fine alla verità processuale, non necessariamente a quella reale. Che la gran parte dei magistrati sia coinvolta nel caso Palamara è vero, perlomeno la maggioranza silenziosa che sapeva e non parlava; che la maggior parte dei magistrati italiani sia perbene è pacifico, nel senso che non commette reati ma, come dimostra la piccola raccolta di www.errorigiudiziari.com, 800 casi su stramigliaia che sono, prende decisioni sentenze comprese in base a liberi e liberissimi convincimenti, perché la regola diffusa è spiegare come non prevedere un terremoto possa diventare un reato; ma soprattutto il Davigo Piercamillo dimentica di segnalare i colleghi “per male” e come ne abbia le prove; la stoccata alla politica, dove non si sospende nessuno, pur colto nel fatto: Palamara s’è invece dimesso. Ciliegina finale sulla torta, a trojan attivato, Davigo accetta un passaggio da Palamara, perché ignora l’uomo di strapotere che era, evidentemente!

—Durante la trasmissione Piazzapulita, condotta da Corrado Formigli e in onda ieri sera su La7, il togato del Csm Piercamillo Davigo, che fa parte del collegio disciplinare di Palazzo dei Marescialli, ha fatto un’uscita che ha scatenato la reazione dei social. Riferendosi al caso Palamara e a quanto emerso dalle intercettazioni e dalle chat agli atti dell’inchiesta di Perugia, Davigo ha affermato: “L’errore italiano è stato quello di dire sempre: ‘Aspettiamo le sentenze’. Se invito a cena il mio vicino di casa e lo vedo uscire con la mia argenteria nelle tasche, non devo aspettare la sentenza della Cassazione per non invitarlo di nuovo”. Insomma apparentemente sembra che per Davigo aspettare le sentenze definitive sia un errore.

“La maggior parte dei magistrati italiani è perbene, poi ce ne sono ‘per male’, il compito è distinguerli – ha continuato il magistrato nel corso della puntata – Non è vero che la gran parte dei magistrati sono coinvolti. Bisogna distinguere tra chi ha fatto qualcosa e chi no”.
“Il Csm nella sua componente disciplinare è un giudice e come tutti i giudici non può procedere d’ufficio – ha ricordato Davigo – Noi siamo stati investiti di una cosa, la richiesta di sospensione da funzioni e stipendio di Palamara, e lo abbiamo sospeso. Se questo accadesse in tutte le istituzioni di questo paese – ha sottolineato – staremmo probabilmente meglio e non ci sarebbero tensioni”.

Davigo ha poi raccontato un episodio personale: “Una sera ero a un dibattito a Roma dove c’era anche Palamara. Andando via ho chiesto quale mezzo pubblico potessi prendere, lui ha sentito e mi ha offerto un passaggio. Immagino che avesse già il trojan attivato ma non ci sono intercettazioni contro di me, perché io queste cose non le faccio, e come me ci sono migliaia di magistrati che non le fanno”.

Francoforte 29 05 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Mag 29 2020

qui cremona-seicentoquarantasette 29 05 2020

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QUI CREMONA – seicentoquarantasette

Io, al posto del sindaco Gianluca Galimberti, dopo i servizi di www.cremonaoggi.it, frizioni, a esser leggeri, in maggioranza, lettera dei soci fondatori e sostenitori al gran completo, striscerei in ginocchio da Palazzo Comunale fino al Ponchielli per chiedere a Angela Cauzzi di rimanere. O mi farei scrivere una lettera di giustificazioni da Gilberto Bazoli, l’Intruso di Cremona si può Lab: se non ottiene l’esito nemmeno Bazoli, con l’intelligenza e l’abilità di scrittura che lo distinguono sempre, la situazione è seria e grave; l’ultimo pezzo:

— L’Intruso Gilberto Bazoli si fa raccontare da Franco Mazzini come è nato il video virale del nipote Davide, promettente violinista di 10 anni che dall’Australia ha suonato per la nostra città.Un abbraccio a Cremona, ferita ma non battuta dal coronavirus, che arriva dall’altro lembo del mondo. Un video doppiamente commovente perché in musica e mandato da un bambino: Davide, 10 anni, promettente violinista che vive in Australia. Davide è un meraviglioso incrocio di sangue, culture e continenti: è figlio di Matteo Mazzini, dirigente della KPMG, e di una famosa cantante lirica cinese, Sharon Zhai. Il padre, cremonese, lavorava a Milano e nel 2006 è stato mandato dalla sua società a Sidney. Lì ha conosciuto e sposato Sharon. La coppia è venuta nel nostro Paese, dov’è nato Davide e dove i genitori sono rimasti sino al settembre 2016, per poi decidere di ritornare definitivamente in Australia. I nonni, cremonesi anch’essi, Franco Mazzini, ex amministratore delegato di LGH, e Lidia Dosi, stravedono per il loro unico nipotino e hanno affrontato lunghi viaggi per riunirsi a lui e alla sua famiglia—

Da Welfare Cremona, l’importante è convincere i turisti che non siamo l’eccellenza del coronavirus!

— Un nuovo inizio, un ulteriore segno di ripresa per la nostra città. Domani, sabato 30 maggio, l’Infopoint di piazza del Comune potrà finalmente riaprire le porte e tornare ad accogliere turisti e visitatori. Tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 16, gli operatori saranno disponibili a dare indicazioni e informazioni a chiunque desideri visitare Cremona, scoprire o riscoprire le sue peculiarità—

Il Giorno ricorda di nuovo, e pubblica il video, l’intervento del primario della nostra Neurochirurgia Antonio Fioravanti su un paziente sveglio, Osvaldo, che per distrarsi mentre lo operano, dipinge!

Infine una nota positiva, sempre da www.cremonaoggi.it, e mi tocca ripetere un bravo a Luciano Pizzetti:

—“I 200 milioni destinati dal Governo, dopo la nostra proposta, con l’articolo 112 del decreto rilancio a tutti i comuni delle provincie di Cremona, Bergamo, Brescia, Lodi e Piacenza in queste ore sono stati accreditati a favore di tutti gli enti locali interessanti”. A dichiararlo è il Deputato del Partito Democratico Luciano Pizzetti che si è speso prima perché arrivassero i fondi nel nostro territorio e successivamente perché la platea dei beneficiari non venisse allargata.

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Mag 29 2020

sua maestà il latte 29 05 2020

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Latte, industria abbassa prezzo alla stalla

Coldiretti Lombardia: scelta inaccettabile

A dispetto dei contratti in vigore, l’industria del latte sceglie di abbassare il prezzo riconosciuto agli allevatori secondo una logica più speculativa che reale. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia a conclusione del tavolo di confronto con Italatte che fa capo al gruppo Lactalis, la più importante industria casearia a livello nazionale, che ha deciso di diminuire il prezzo riconosciuto alla stalla contravvenendo a quanto stabilito nei contratti ancora in essere, sempre rispettati dagli allevatori. La situazione di incertezza che stiamo vivendo a causa dell’emergenza coronavirus – precisa la Coldiretti Lombardia – non può tradursi automaticamente in un ribasso del prezzo tale da non coprire nemmeno i costi di produzione. Tutto questo, peraltro, mentre le quotazioni del latte spot sono aumentate del 7% in valore nell’ultimo mese, i prezzi allo scaffale sono cresciuti e il canale Ho.re.ca è ripartito. In un momento delicato come questo in cui il sistema Paese tenta di ripartire – continua la Coldiretti – tutti dovrebbero appellarsi al senso di responsabilità e sostenere la produzione nazionale, privilegiando negli approvvigionamenti delle industrie e della distribuzione commerciale il Made in Italy. In gioco c’è il futuro di un settore che – rileva la Coldiretti – solo in Lombardia produce oltre il 40% del latte italiano grazie al lavoro svolto in più di 5 mila allevamenti con 500 mila vacche da latte. Quando una stalla chiude – conclude la Coldiretti – si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado.

Daniela Maggi comunicazione.lombardia@coldiretti.it 335.79.95.609

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Mag 29 2020

le zucchine diverse 29 05 2020

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I Sigilli di Campagna Amica – La biodiversità contadina / Le nostre zucchine sono differenti

Le nostre zucchine sono differenti

Le troviamo tra i prodotti primaverili estivi più preziosi per la nostra alimentazione stagionale. Esistono diverse varietà e alcune meritano decisamente il titolo di “sigillo” della biodiversità contadina

Leggi cosa sono “I Sigilli di Campagna Amica”

Tra i prodotti primaverili estivi più preziosi per la nostra alimentazione stagionale possiamo senz’altro annoverare le zucchine. Questi ortaggi ipocalorici, alimento principale per le diete, sono altamente digeribili e con un basso contenuto di sale, infatti sono usate per lo svezzamento dei neonati. Contengono un alto contenuto di potassio, oltre che alla Vitamina C e Vitamina E. Aiutano a risolvere eventuali problemi delle vie urinarie, essendo diuretiche e combattono la stitichezza.

La zucchina è coltivata in tutta Italia e per questo risulta essere uno dei principali produttori mondiali. Il successo di questo ortaggio si deve alla serie di incroci che l’ha reso nel tempo facile da coltivare e decisamente saporito. Questo studio nei secoli è avvenuto proprio nel nostro Paese. Detto che ne esistono diverse varietà, concentriamoci su quelle a cui è stato riconosciuto il titolo di “Sigillo di Campagna Amica”.

La zucchina mora pisana è una varietà selezionata a partire dal zucchino scuro genovese ed è caratterizzata da un’elevata resistenza alla cottura. Per questo tende a mantenersi compatta e a essere utilizzata soprattutto nelle minestre. È coltivata unicamente nella provincia di Pisa e la sua produzione è limitata a pochissime aziende. Tra esse menzioniamo l’Azienda Agricola Meazzini Giampaolo e Giancarlo S.S.A. di Crespina Lorenzana che nel suo punto vendita aziendale presenta questo prodotto così raro.

In Piemonte nel comune di Borgo D’Ale viene coltivata una zucchina davvero speciale tanto da prendere il nome del comune stesso. La zucchina di Borgo D’Ale cresce su terreni molto drenanti e il frutto si presenta scuro, tenero e privo di semi. L’azienda agricola Porta Marina vende questa zucchina nel Mercato di Vendita Diretta di Vercelli.

Infine, tra le zucchine straordinarie, non possiamo dimenticare la zucchina trombetta della Liguria. Si presenta con una forma allungata e ingrossata all’estremità. È caratterizzata da un sapore delicato e dolce, unico nel suo genere. Inoltre offre la possibilità di essere cucinata in molte modalità differenti: cruda, cotta al vapore o in padella. Sono due i custodi dei sigilli di Campagna Amica che coltivano con passione questo straordinario prodotto. Ad Albenga troviamo Matteo Ravera con la sua azienda Natura Vera, mentre a Diano Marina l’Agriturismo Veggia Dian. Nei mercati di Campagna Amica Damare a Nervi e De Ferrari di Genova è possibile acquistare questa deliziosa zucchina.

Il nostro consiglio quindi è mangiate zucchine, fanno bene! E, se vi capita, assaggiate i prodotti unici che la biodiversità italiana offre nei diversi territori.

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Mag 29 2020

al rogo! al rogo! 29 05 2020

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AL ROGO! AL ROGO!

E’ la fine di www.cremonaoggi.it, almeno negli ambienti democratici antifascisti nati dalla Resistenza eccetera, se non ritira subito l’articolo sui cremonesi che finirono fucilati subito o a marcire anni nei gulag sovietici!

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Mag 29 2020

l’italia delle repubblichette 29 05 2020

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L’ITALIA DELLE REPUBBLICHETTE

Guerra ai turisti: le Regioni Liguria Sardegna Puglia Campania pongono limitazioni agli ingressi non certificati.

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Mag 29 2020

è andata meglio 29 05 2020

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E’ ANDATA MEGLIO

al giornalista un po’ meno abbronzato; titoli dal Corriere:

—Minneapolis in fiamme per la morte di Floyd.

Arrestato giornalista nero. L’inviato della Cnn Omar Jimenez è stato ammanettato in diretta senza una spiegazione. Fermati anche gli altri membri della troupe. Il giornalista è stato poi rilasciato.

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Mag 29 2020

appena dopo dio 29 05 2020

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APPENA DOPO DIO Ma non troppo, il giudice che fa carriera; gli altri un filo più indietro; dal Giornale. —“Mi puoi aiutare a trovare casa?”. Le folli richieste dei magistrati. L’ex capo dell’Anm, Luca Palamara, era subissato di messaggini. Grazie a lui c’è chi ottiene una casa nuova e chi conquista magicamente un posto in procura.

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Mag 29 2020

social esentasse 29 05 2020

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SOCIAL ESENTASSE

Dal Messaggero; se io scrivo su un giornale, un blog, dove diavolo preferisco, ne rispondiamo io e loro, twitter e facebook invece no?

—Trump ha quindi firmato l’ordine esecutivo che sospende l’immunità legale dei social media per i contenuti che transitano sulle loro piattaforme, di fatto esponendoli a possibili cause per quanto postato dai loro utenti.

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Mag 29 2020

dall’alto in basso 29 05 2020

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DALL’ALTO IN BASSO,

sulla Stampa, Galli spiega perché l’assessore Gallera non saprebbe truccare i numeri, pur se in teoria volesse farlo….

—Il virologo Massimo Galli si è soffermato sulle polemiche sorte con lo studio della Fondazione Gimbe, secondo cui alcune Regioni, e in particolare la Lombardia, “aggiusterebbero” i dati del contagio per non incorrere in nuove chiusure. «L’assessore Giulio Gallera magari ha qualche difficoltà a sapere bene cos’è l’R0, la possibilità di contagio, ma non me lo vedo a fare magheggi con queste cose».

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