Set 29 2019

la legge del più forte-milletrecentosettantasei 29 09 2019

Published by at 1:52 pm under Pubblica Amm.ne

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTOSETTANTASEI Dal Dubbio, tratto da un articolo di Valter Vecellio: —“Cinico mercante di morte”, definisce Enzo Tortora il Pubblico Ministero Diego Marmo; e aggiunge: “Più cercavamo le prove della sua innocenza, più emergevano elementi di colpevolezza”. Le “prove” erano la parola di Giovanni Pandico, un camorrista schizofrenico, sedicente braccio destro di Cutolo: lo ascoltano diciotto volte, solo al quinto interrogatorio si ricorda che Tortora è un camorrista. Pasquale Barra detto “o nimale”: in carcere uccide il gangster Francis Turatello e ne mangia l’intestino… Con le loro dichiarazioni, Pandico e Barra danno il via a una valanga di altre accuse da parte di altri quindici sedicenti “pentiti”: curiosamente, si ricordano di Tortora solo dopo che la notizia del suo arresto è diffusa da televisioni e giornali— Le prove dei processi Iori, una perla dopo l’altra trovate dal primo grado, che Appello e Cassazione si son ben guardati dal correggere; qui, pagina 73, si dimostra con certezza che gli aspiranti suicidi, prima dell’ultimo gesto, lo annunciano a tutti, se non a parole, coi comportamenti:

—Parte dell’istruttoria dibattimentale è stata giustamente dedicata a sentire non solo gli stretti familiari di Claudia Ornesi ma diverse altre persone (amiche, colleghi di lavoro ecc) che erano in costante relazione con lei e che potevano fornire importanti elementi per capire quale fosse il reale stato d’animo di Claudia e se dalla sua condotta nel tempo antecedente alla morte si potevano desumere segnali di depressione che potessero far intuire ( anche ex post) l’approssimarsi ad una intenzione suicidio. Ebbene il risultato della istruttoria, nel confermare il quadro già prospettato dai familiari, non potrebbe essere più chiaro: nessuna depressione, nessuna tendenza al suicidio, e ciò perchè la vita di Claudia Ornesi, pur da madre single, era serena e soddisfacente, supportata dalla rete familiare, da una religiosità molto sentita e praticata, da uno smisurato amore verso la propria bambina.

Cremona 29 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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