Archive for Agosto, 2019

Ago 28 2019

la legge del più forte-milletrecentoquarantasette 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTOQUARANTASETTE Dal Dubbio, tratto da un articolo di Valter Vecellio: —“Cinico mercante di morte”, definisce Enzo Tortora il Pubblico Ministero Diego Marmo; e aggiunge: “Più cercavamo le prove della sua innocenza, più emergevano elementi di colpevolezza”. Le “prove” erano la parola di Giovanni Pandico, un camorrista schizofrenico, sedicente braccio destro di Cutolo: lo ascoltano diciotto volte, solo al quinto interrogatorio si ricorda che Tortora è un camorrista. Pasquale Barra detto “o nimale”: in carcere uccide il gangster Francis Turatello e ne mangia l’intestino… Con le loro dichiarazioni, Pandico e Barra danno il via a una valanga di altre accuse da parte di altri quindici sedicenti “pentiti”: curiosamente, si ricordano di Tortora solo dopo che la notizia del suo arresto è diffusa da televisioni e giornali— Le prove; dal mio libretto senza editori, eccone una dalla motivazione di primo grado del processo Iori, tenuta per buona da Appello e Cassazione, come del resto tutte le altre: —La Cassazione? Deve rispondere alla Difesa che nota: “Quanto al rinvenimento di una pastiglia di xanax nel lettino della bambina, a
poca distanza dalla bocca, intrisa di rigurgito, il ricorrente censura la motivazione
con cui la sentenza gravata aveva escluso che essa fosse stata rigurgitata dalla
minore sulla base dell’integrità della compressa (documentata fotograficamente)
e dell’ascrivibilità del deterioramento della ceralacca che la avvolgeva a una
inadeguata conservazione del corpo di reato, lamentando la natura congetturale
della relativa conclusione e osservando che proprio l’avvenuto sfaldamento della
pastiglia confermava che essa era stata succhiata dalla vittima, tanto da lasciare
tracce del suo Dna sulle briciole, e non sulla superficie, della compressa” Tracce del Dna della bimba sulle briciole, ricorda la Difesa, e non sulla superficie: come rispondere senza rispondere? “la presenza della pastiglia di xanax recante traccia del Dna della bambina sotto
il corpicino e non già in corrispondenza della bocca della stessa e, soprattutto, la
circostanza, attestata dalla documentazione fotografica realizzata dagli inquirenti
al momento del rinvenimento del reperto, che la compressa si presentava integra, priva di segni di sfaldamento e ancora rivestita della pellicola azzurra in ceralacca di protezione, così da escludere che potesse essere stata rigurgitata dalla minore dopo la sua ingestione, rivelandosi invece coerente con un sapiente posizionamento post mortem, previa deliberata contaminazione con la saliva della vittima, funzionale alla messinscena realizzata dallo Iori” eccetera……. Ce ne fosse bisogno, un’altra prova della feroce volontà dei giudici, convinti d’eseguire giustizia, nel condannare Maurizio Iori: una foto, in definitiva, la vince sulla pastiglia al cui interno risulta il Dna di Livia; è stato Iori a “posizionare” la pastiglia per far credere l’avesse vomitata la bimba: e vicino ai piedi l’ha “posizionata”, non alla bocca, perché, è fatto provato e il medico Iori ben lo sa, si vomita coi piedi!

Cremona 28 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 28 2019

in largo anticipo 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

IN LARGO ANTICIPO

Dal Fatto Quotidiano; una tipica accusa verso certe Procure: prima cercano il colpevole del reato, poi le prove, ma qui siamo in vantaggio, prima dell’eventuale colpevole, addirittura il reato!

—Proseguono a Piacenza le indagini sulla scomparsa di Massimo Sebastiani e di Elisa Pomarelli, la coppia di amici – lui 45 anni, lei 28 – di cui si è persa traccia da tre giorni nella zona di Carpaneto. La Procura della repubblica di Piacenza ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di sequestro di persona, ma al momento non vi sono iscritti nel registro degli indagati.

Cremona 28 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 28 2019

non c’è due senza tre! 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

NON C’E’ DUE SENZA TRE!

Alfredo Mosca, l’Opinione delle Libertà, insiste: gli inciuci non gli garbano!

—È una sorta d’imbroglio del secolo. Pensavamo che il fondo si fosse toccato con il ribaltone di Scalfaro prima, e l’usurpazione politica di Berlusconi per Monti dopo: ma ci sbagliavamo. Qui non si tratta solo delle scene pietose intorno alle poltrone, degli stop and go sui tavoli dell’accordo “nobile” fra chi dovrebbe salvarci dal baratro, del disprezzo reciproco che c’è sempre stato fra i pretendenti all’alleanza. Si tratta di rispetto per gli italiani, si tratta della considerazione della capacità di capire della gente, si tratta infine di onestà intellettuale verso un popolo che ha avuto la pazienza di sopportare teatrini ignobili sulla propria pelle.

Inutile nascondersi con le scuse sull’interpretazione della Carta: molte volte siamo andati al voto anticipatamente senza il balletto delle maggioranze alternative, molte volte si è restituita la parola al popolo perché il pudore l’imponeva, molte volte si è sconfitta la paura dei giudizi. Eppure in quelle occasioni non si è violata nessuna Carta, né si è pensato che il voto anticipato sprofondasse l’Italia in un inferno, perché dunque lo si fa ora? Suvvia, ça va sans dire. Al contrario, è dal 2011 che il paese non si ritrova governato da un esecutivo eletto, con un premier votato e sostenuto da una maggioranza che abbia almeno una parvenza di nettezza. Dal 2011 siamo trattati da beoti obbligati a subire la cosiddetta superiorità morale, di uomini che come noi sono uomini e basta, tranne che elevati a Padreterni per il semplice fatto di avere potere, quel potere che non solo è delegato ma temporaneo. Dal 2011 ci hanno infilati in un cul de sac che ha portato il Pd per 5 volte al governo, con Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e adesso sembra con Conte, senza che agli italiani fosse chiesto nulla. Dal 2011 l’Italia è andata scivolando progressivamente verso l’immobilismo economico, l’aumento forsennato del debito, il tartassamento fiscale, il disastro occupazionale, la protesta sociale. Dal 2011 è apparso in tutta la sua triste evidenza il fenomeno dei furbetti del cartellino, dell’immigrazione incontrollata, del caporalato, della chiusura e della svendita di aziende leader, della guerra tra fisco e contribuenti, della malasanità, della giustizia ingiusta. Dal 2011 i salvatori della patria, i governi tecnici, i premier incoronati e mai scelti da una maggioranza popolare, ci hanno precipitato in una crisi produttiva e occupazionale senza precedenti, dall’edilizia alla manifattura, dall’agricoltura al turismo, dal rilancio del sud all’artigianato locale. Siamo scivolati ovunque, senza che nessuno di questi governi risolvesse i problemi veri: burocrazia, statalismo, fisco, giovani, giustizia, previdenza ed assistenza separate, la “Fornero” fu una manovra di cassa voluta dall’Europa, insomma riforme zero. Dal 2011 siamo incappati nei problemi e negli scandali bancari più frequenti della storia, e in un affanno del debito sovrano che se non ci fosse stato Mario Draghi ci avrebbe esposti al delirio dei mercati e della speculazione. Infine, dal 2011 siamo definitivamente diventati la “serie B” dell’Europa, ridotti ad una marginalità assoluta, alla faccia dei salvatori della patria. Bene, al centro di queste esperienze c’è sempre stato soprattutto o esclusivamente il Pd ed il centrosinistra, quello stesso Pd che ora si propone nel vergognoso accordo coi grillini, pur di non lasciare la parola agli italiani e alla vittoria del centrodestra. E non si parli dell’appoggio di Berlusconi a Monti: fu uno sbaglio enorme, ma dietro Monti c’era tutta la potenza della sinistra che conta in Italia e nella Ue. La stessa che oggi è scesa in campo per sostenere l’ennesimo ribaltone pur di scippare il paese al centrodestra, pur di lasciare lo scettro della Ue nella mano di Macron e della Merkel. Tutti sanno che il paese vorrebbe altro, tutti capiscono che il bene dell’Italia nulla c’entri. Del resto ne parlano dal 2011 e ci hanno ridotti pelle e ossa. Con questo governo ci scaveranno la fossa, si è toccato il fondo: si voti subito.

No responses yet

Ago 28 2019

spread di controllo 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

SPREAD DI CONTROLLO

Ma dell’attività politica, non della stabilità finanziaria dell’Italia; oggi ha chiuso a 174, con un Mattarella che sta per officiare l’incredibile governo 5 Stelle col Pd al guinzaglio.

Cremona 28 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 28 2019

il compleanno di arvedi 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

IL COMPLEANNO DI ARVEDI

Giorgio Barbieri ricorda che oggi il Cavaliere ne fa 82: si impegni a camparne altri 5, in modo che la Giunta Cilecca possa condurre a buon fine tante opere buone.

Cremona 28 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 28 2019

vent’anni dopo 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

VENT’ANNI DOPO

Il prefetto di Lodi vieta al Comune di Sant’Angelo Lodigiano la dedica di una via a: “Bettino Craxi statista”, causa, sembra, le vicende giudiziarie, Mani Pulite insomma. Che sancirono, oltre al suo esilio in Tunisia, il predominio dei giudici sulla politica.

Cremona 28 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 28 2019

si poteva anche tagliare 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

SI POTEVA ANCHE TAGLIARE Dalla lettera di Carlo Calenda a Zingaretti e Gentiloni, bastano le poche ragioni fondamentali qui sotto per andarsene dal Pd; mi impressiona che Zingaretti e Gentiloni avrebbero fatto il governo anche con la Lega e Salvini, avessero raccolto il 4 marzo 2018 gli stessi voti dei 5 Stelle…….. —Dal giorno della mia iscrizione ho chiarito che non sarei rimasto nel partito in caso di un accordo con il M5S. La ragione è semplice: penso che in democrazia si possano, e talvolta si debbano, fare accordi con chi ha idee diverse, ma mai con chi ha valori opposti. Questo è il caso del M5S. Le ragioni le abbiamo spiegate ai nostri elettori talmente tante volte che non vale la pena ripeterle qui. Non saranno 5 o 10 punti generici a far mutare natura a chi è nato per smantellare la democrazia rappresentativa cavalcando le peggiori pulsioni antipolitiche e cialtronesche di questo paese. Sapete bene che nulla abbiamo in comune con Grillo, Casaleggio e Di Maio. Nell’ultimo anno sono stato molte volte in disaccordo con le decisioni del Partito, ma ho sempre rispettato il volere della maggioranza. Questo caso è differente. Stringendo l’alleanza con il M5S, il Pd rinuncia a combattere per le sue idee e i suoi valori. E questo non posso accettarlo.

Cremona 28 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 28 2019

un vero zar 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

UN VERO ZAR

Boris Johnson chiude il Parlamento inglese fino al 14 ottobre, mentre Salvini, sotto l’incalzare della magistratura, non riesce a chiudere nemmeno i porti.

Cremona 28 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 28 2019

qui cremona-trecentottantotto 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – trecentottantotto

Dal Giorno, un articolo sulla nostra Cremo:

—La bella vittoria colta all’esordio in casa del Venezia e la ferma intenzione di ripetersi sabato allo “Zini” con l’Entella non stanno impedendo alla Cremonese di candidarsi per un finale di mercato da assoluta protagonista. La squadra allenata da Massimo Rastelli, in effetti, è partita con il piede giusto e questo, invece che “appagare” la società di via Postumia, sembra aver fatto aumentare “l’appetito” in casa grigiorossa, dove ora si guarda con crescente convinzione al gran balzo in serie A

Visti i precedenti, fossi un tifoso, aspetterei prima di illudermi, come fa la Provincia fin che c’è, sotto la direzione di Bencivenga fin che appare, che si limita a pubblicare on line un mini calendario, o intero, per il tifoso che esigesse il meglio:

—CREMONA (28 agosto 2019) – Ecco il programma delle partite della Cremonese tra la terza e la sesta giornata.

  • Domenica 15 settembre Pisa-Cremonese alle 21
  • Sabato 21 settembre Cremonese-Crotone alle 15
  • Mercoledì 25 settembre Trapani-Cremonese alle 19
  • Lunedì 30 settembre Cremonese-Ascoli alle 21 Il programma completo [scarica]

Cambiamo musica, Galimberti precisa:

—In questi giorni su alcuni giornali locali, poi ripresi anche dal Fatto Quotidiano, è apparsa la notizia che il corso di Laurea in Restauro degli Strumenti musicali e scientifici dell’ Università degli studi di Pavia – Musicologia, unica in Italia, partita a #cremona nel 2016, sarebbe a rischio perché non ci sono iscrizioni. Non è vero! Oggi l’Università ha diffuso la smentita che pubblichiamo. Le iscrizioni ci sono (ne manca una per chiudere) e i termini non sono nemmeno ancora scaduti (peraltro sono prorogabili)—

E www.cremonaoggi.it conferma:

—Non uno, ma quattro: sono gli iscritti al corso di laurea magistrale in restauro dei beni culturali attivato quattro anni fa dal dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia nella sede di Cremona. Fino a pochi giorni fa le iscrizioni erano andate molto a rilento ed era trapelata la voce che l’iscritto fosse uno solo—

Nessun aggiornamento invece sulla Provincia fin che c’è on line, direttore Bencivenga fin che appare.

Il nuovo presidente dell’Amministrazione provinciale Signoroni incontra Auricchio, presidente della Camera di Commercio; sulla Fiera, le solite parole affidate a www.cremonaoggi.it:

—Per quanto concerne, poi, CremonaFiere, ho evidenziato come siano necessari unità di intenti tra tutti gli attori, partecipazione ed alleanze con i territori limitrofi. Quello credo debba essere il metodo, la via da percorrere. In questa fase voglio ascoltare tutti i soggetti e poi, insieme, prendere la decisione migliore e, soprattutto, unitaria—

Finalmente qualcosa di nuovo anche sulla Fiera………………

Cremona 28 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 28 2019

oggi a iori, domani a te 28 08 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

No responses yet

« Prev - Next »