Ago 02 2019
la legge del più forte-milletrecentoventuno 02 08 2019
LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTOVENTUNO Dal Dubbio, il finale dell’articolo di Giuseppe Gargani: —Quando il Parlamento prevede il reato di ‘ traffico di influenze illecite’, costruito sul nulla e dà al magistrato il massimo di discrezionalità per definirlo a suo piacere, siamo alla follia legislativa che determina inevitabilmente conflittualità e rapporti cattivi tra le Istituzioni. Quando i costituenti scrissero la Costituzione la magistratura era altra cosa e la giustizia aveva un valore autonomo e residuale nel senso che la certezza del diritto e delle norme, in un preciso contesto codicistico, garantiva la terzietà del giudice, la sua scontata imparzialità e la sua estraneità rispetto alle passioni politiche. La espansione del potere giurisdizionale ha alterato l’equilibrio tra i poteri così come l’aveva concepito Montesquieu. È questa la questione della giustizia in Italia. Nessuno finora aveva spinto la riflessione fino ad immaginare che il magistrato avesse la funzione di far “rispettare la legge” perché il rispetto della legge viene prima della devianza e deve essere garantito dalla scuola, dalla conoscenza, dalla cultura, dai valori morali, dalla solidarietà civile che è il contrario dell’odio e del rancore. Quella idea non è solo di Gherardo Colombo ma sostanzialmente di tutta la magistratura che si attribuisce un potere non controllato perché autonomo e autoreferenziale. Sta al Governo e al Parlamento correggere questo equivoco ma debbo riconoscere che anche governi più solidi, più maturi non hanno fatto niente per evitare questa deformazione. E questo è un problema serio e fondamentale della nostra democrazia esposta sempre a pericoli ricorrenti— Traffico di influenze illecite; se è per quello, il concorso esterno in associazione mafiosa ha dato maggiori spazi al giudice che voglia occuparli; le sfere di cristallo del caso Iori, di cui scrivo da anni, non nascono per caso.
Ceriana 02 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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