Archive for Giugno, 2019

Giu 28 2019

la legge del più forte-milleduecentottantacinque 27 06 2019

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLEDUECENTOTTANTACINQUE Da www.errorigiudiziari.com; finalmente la conferma d’una mia certezza, nel processo penale il cosiddetto errore giudiziario, quello alla Tortora per intenderci, non esiste; al suo posto invece la tremenda volontà di chi ha il potere, non suo ma affidatogli dalla legge, di modificare i fatti e le norme. —Gli errori giudiziari al Festival della Giustizia Penale Ci saremo anche noi di Errorigiudiziari.com alla prima edizione del Festival della Giustizia Penale (a Modena, 13 -15 giugno), dal titolo “Wrongful convictions e gogna mediatica”, organizzato da Italy Innocence Project e dalla Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux. Saranno giorni di approfondimenti, tavole rotonde, confronti e dibattiti tra relatori e protagonisti di primo piano del settore: avvocati e magistrati, scienziati forensi e giornalisti. E gli errori giudiziari, la ingiusta detenzione e le condanne ingiuste daranno il focus. Due gli appuntamenti che vedranno impegnati noi di Errorigiudiziari.com: il primo, nella mattinata di venerdì 14, a partire dalle 9.30, dal titolo “Storie di innocenti in carcere”: porteremo la testimonianza di Angelo Massaro, 21 anni in carcere da innocente per colpa di un’intercettazione capita male e interpretata peggio, accanto a quella di Peter Pringle, sopravvissuto a una sentenza di condanna a morte per un duplice omicidio mai commesso. Il secondo appuntamento, sempre venerdì, ma alle 14.30, sarà con il nostro docufilm Non voltarti indietro. Al termine della proiezione, i fondatori di Errorigiudiziari.com, Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, intervisteranno due dei protagonisti (Lucia Fiumberti e Antonio Lattanzi), che risponderanno anche alle domande del pubblico. Perché un Festival della Giustizia Penale L’idea di organizzare un Festival della Giustizia Penale è nata dall’intuizione del professor Luca Lupária Donati, docente di procedura penale all’università Roma Tre nonché direttore di Italy Innocence Project (con cui abbiamo avuto spesso occasione di collaborare), e dell’avvocato Guido Sola, presidente della Camera penale di Modena. Con loro, uno staff di avvocati come Martina Cagossi, Roberto Ricco, Gianpaolo Ronsisvalle ed Elena Lenzini. “L’idea comune è quella che l’errore giudiziario non esista o sia marginale”, spiega il professor Lupária Donati, “per questo abbiamo invitato i maggiori esperti del settore, alcune vittime italiane di errore giudiziario, ma anche condannati a morte negli Stati Uniti che verranno a raccontare la loro esperienze. In programma, tra i tanti eventi, abbiamo anche proiezioni di film su questo tema e un processo simulato con veri avvocati e magistrati sullo storico di errore giudiziario capitato ad Alfred Dreyfus”.

Francoforte 27 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 28 2019

qui cremona-trecentoventisei 27 06 2019

QUI CREMONA – trecentoventisei

Perfino Welfare Cremona, l’informazione dalla tua parte, pubblica le iniziative dei Coldiretti; la Provincia di Bencivenga? Non fia giammai, non sono notizie che interessino, nemmeno i soci Libera del Consorzio agrario, nemmeno i tanti cittadini che fan spesa da Campagna Amica………

Risolta la bega della presidenza del nuovo Consiglio comunale col ritiro di Santo Canale, che saluta così i suoi da www.cremonaoggi.it:

—Ho troppo rispetto dei 371 elettori che mi hanno scelto, riconfermandomi il candidato eletto più votato, e della mia città per non comprendere che ci sono valori non negoziabili e che ora più che mai sia fondamentale restare uniti e coesi al fine di garantire ai cittadini, che ci hanno indicati quali forza politica maggioritaria, la miglior gestione politica ed amministrativa possibile. Pertanto, vorrei dare un messaggio positivo a quelle 371 persone che mi hanno dato fiducia e rassicurarli riguardo al mio impegno ancora massimo a favore della città, dove vigilerò e stimolerò laddove necessario sulla realizzazione del programma con il quale il Sindaco Galimberti ha vinto le elezioni—

Insomma, per rispetto ai 371 e al Partito democratico, Santo Canale rinuncia allo scranno ma non a controllare che il sindaco realizzi quel che ha promesso in campagna elettorale; di conseguenza siede al suo posto l’avvocato Paolo Carletti, figlio e fratello dei gestori, benedetti da ogni goloso, della Malintesa, dove si fa la vera Festa del Salame in vicolo del Cigno, quattro giorni la settimana per le 52 dell’anno, in stagione frutta dell’azienda, uova miele e formaggi&vini cercati con la massima cura; se gli uomini si prendono per la gola io son tra quelli e reciterò sempre: viva Paolo Carletti! ma fa l’avvocato! sì , ma la famiglia conta!

Vice presidente Maria Vittoria Ceraso e via facebook i leghisti duri e puri, ve ne fosse bisogno, confermano d’esser duri e puri; se il principio fosse davvero: o si fa quel che dice la Lega e basta, la Lega dovrebbe esser certa di ottenere dal 51% in su, a ogni voto, ma nelle alleanze, anche d’interesse, tutti devono mandar giù qualche boccone amaro; e un 37% oggi garantisce nulla, come dimostra il 33 di un anno fa dei grillini. Ma convincere il duro e puro che ghigna perché la sinistra ha vinto a Cremona, basta abbia perso Malvezzi, è fatica inutile.

Francoforte 27 06 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Giu 27 2019

il caldo e i primi danni nei campi 27 06 2019

Caldo, primi danni nei campi:

bruciano peperoni e angurie

Segnalazioni tra Cremona e Mantova con perdite fino al 30%

Si contano i primi danni provocati dall’ondata di caldo africano nelle campagne lombarde dove tra Cremona e Mantova bruciano frutta e verdura pronte per la raccolta. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti regionale che sottolinea come le alte temperature abbiano provocato in alcune aziende perdite dal 10% al 30% del raccolto. Dalle angurie che – sottolinea la Coldiretti – mostrano evidenti segni di scottature con sfregi bianchi sulla buccia ai peperoni ustionati con macchie marroni che li rendono invendibili. “Quando il peperone viene scottato, il segno della bruciatura è evidente e non resta che scartare il prodotto – dichiara Alberto Soragni, produttore di orticole di Castelverde, in provincia di Cremona –. Sull’anguria colpita dal calore si vede una chiazza bianca e il frutto perde di dolcezza. In alcuni casi si riesce a salvare l’anguria, raccogliendola per tempo, ma non sempre è possibile”. A rischio anche i meloni: “La combinazione tra il maltempo di maggio e il caldo attuale ne ha compromessi molti – precisa Massimo Perini, agricoltore di Casteldidone (CR) – La pioggia ha ritardato lo sviluppo della pianta, che adesso è meno protetta, meno vigorosa, e sotto il sole collassa”. “Il timore è anche per le prossime settimane – aggiunge Luca Galeotti, imprenditore agricolo di Pegognaga (Mantova) – con il caldo e questi colpi di sole le foglie cominceranno a seccare e i meloni e le zucche si troveranno più esposti, proprio nel momento della maturazione”. Con il grande caldo – chiarisce la Coldiretti – nelle campagne gli agricoltori sono costretti a ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare le coltivazioni in sofferenza per le alte temperature, dagli ortaggi al mais, dalla soia al pomodoro. Questo intervento è importante – continua la Coldiretti – soprattutto per far sopravvivere le piantine piccole che non avendo radici sviluppate non riescono a raggiungere lo strato umido del terreno poiché lo sbalzo improvviso della temperatura tende a formare una crosta in superficie. Al momento non c’è allarme siccità poiché le riserve di acqua sono per ora garantite – sottolinea la Coldiretti – grazie alle precipitazioni del mese di maggio come dimostrano i grandi laghi che hanno un grado di riempimento pari al 78% in quello di Como al 92%, il Maggiore e fino al 96% per il Garda mentre il fiume Po al Ponte della Becca si trova ad un livello di poco più di mezzo metro al di sotto dello scorso anno.

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Giu 27 2019

con le unghie e coi denti 27 06 2019

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CON LE UNGHIE E COI DENTI Ormai a Repubblica non restano che i Gad Lerner e i loro: Dio stramaledica Salvini! —L’onore di disobbedire. Di fronte a sé, stavolta, Salvini si ritrova un osso duro: Carola Rackete di Gad Lerner Vien da chiedersi: ma cosa penserà di Salvini la madre di Salvini? Quando, di fronte a quello che, comunque la si pensi, rimane un dramma umano, il suo Matteo scrive: «Non sbarca nessuno, mi sono rotto le palle. Lo sappia quella sbruffoncella». Esibendo l’ennesimo riferimento genitale viriloide in sfregio alla Capitana della Sea-Watch 3, Carola Rackete, lei sì disposta a rischiare per davvero, una giovane donna che lo ridimensiona a Capitano piccolo piccolo.

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Giu 27 2019

morgan 27 06 2019

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MORGAN

Una volta che lo sfratto riesce, senza lungaggini, lui ha la faccia di protestare.

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Giu 27 2019

la grande stampa di destra 27 06 2019

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LA GRANDE STAMPA DI DESTRA

Il solito Giornale, col rischio la destra sia quella che descrive; Toti si allarga recuperando qualcosa fuori o spingendo ai margini la Carfagna?

—Berlusconi ha evitato una scissione che Forza Italia non si poteva permettere nominandolo con la Carfagna commissario a tempo del partito in via di trasformazione, ma ora deve evitare che Toti si allarghi troppo.

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Giu 27 2019

tremori e timori 27 06 2019

TREMORI E TIMORI

Titoli preoccupati anche sui media italiani: Angela Merkel continua a tremare, anche in pubblico; il portavoce tranquillizza: sta bene, parteciperà al G20; Repubblica non può scriverlo, la malattia della cancelliera son le pretese del nostro Salvini.

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Giu 27 2019

la separazione delle carriere 27 06 2019

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LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE

Bonafede, ministro della Giustizia, ne propone una tutta sua: chi vuole entrare nel Consiglio superiore della magistratura da laico, non deve aver ricoperto ruoli politici elettivi nei cinque anni prima; per il giudice invece che, dopo il Parlamento, rientri nelle funzioni che aveva abbandonato, nessun ostacolo.

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Giu 27 2019

domeniche rosa in cascina 27 06 2019

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Il 30 giugno 2019, dalle ore 16.30

Domeniche rosa in cascina”:

appuntamento a Cà de Alemanni

Fa tappa a Cremona il viaggio tra le province lombarde

promosso da Donne Impresa Coldiretti Lombardia

Fa tappa a Cremona il viaggio itinerante tra le province lombarde promosso da Donne Impresa Coldiretti Lombardia per raccontare ai cittadini il ruolo sempre più importante svolto dalle donne nelle nostre campagne. Domenica 30 giugno sarà la fattoria didattica e azienda biologica Cà de Alemanni di Malagnino ad accogliere la “Domenica rosa in cascina”. L’appuntamento è dalle ore 16,30 alle ore 20,00. Si aprirà con la visita in cascina, alla scoperta di un’azienda al femminile – guidata da Alessandra Lazzari e Beatrice Santini – che si dedica alla produzione di latte e formaggi bio, alla fattoria didattica, ma anche alla produzione di energia solare, con i pannelli che dall’alto dei tetti alimentano stalle e abitazione. Il pomeriggio in azienda proporrà il laboratorio sulla lavorazione del latte, con il percorso dalla mungitura alla bontà del formaggio. Alle ore 19 l’agriaperitivo sarà rigorosamente a km zero, occasione per scoprire i genuini sapori dell’agricoltura cremonese. A cura delle imprenditrici agricole cremonesi sarà proposta la mostra fotografica “Ricordi di vita in cascina”, con settanta fotografie (raccolte e concesse dall’Archivio Fotografico Storico Danio Milanesi di Castelverde) che ritraggono il lavoro nei campi e la vita nelle campagne nei decenni passati. “Siamo felici di accogliere a Cremona la tappa delle ‘Domeniche rosa in cascina’, un’iniziativa che sta attraversando tutta la nostra regione per raccontare il profondo apporto, in termini di innovazione e sostenibilità, che le donne stanno portando all’agricoltura lombarda e italiana” sottolinea Maria Paglioli, responsabile Donne Impresa Coldiretti Cremona. Nelle campagne lombarde in tutto sono circa 10mila le imprese a conduzione femminile, oltre una su cinque delle aziende agricole totali. Il protagonismo femminile – sottolinea Coldiretti Cremona – ha rivoluzionato l’attività agricola come dimostra l’impulso dato dalla presenza delle donne nelle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole, le agritate, gli agriasili, le fattorie didattiche, i percorsi rurali di pet-therapy, gli orti didattici, ma anche nell’agricoltura a basso impatto ambientale, nel recupero delle piante e degli animali in estinzione fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica oltre che nell’agriturismo. Nell’attività imprenditoriale agricola le donne – evidenzia la Coldiretti – hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità.

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Giu 27 2019

oggi a iori, domani a te 27 06 2019

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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