Mar 11 2019
i consigli del nutrizionista 11 03 2019
I
consigli del nutrizionista
Fame
nervosa, come combatterla con i cibi naturali
Esistono anche degli alimenti
che hanno un potente effetto calmante. I vegetali, ad esempio, sono
ricchi di fibre che creano massa nello stomaco facendo diminuire la
fame
Che
cos’è la fame nervosa e perché ci prende? Le cause possono essere
di natura biologica e/o psicologica. Quelle biologiche partono dal
presupposto che mangiare quando non si ha fame, è un’alterazione
del meccanismo di controllo da parte dell’ipotalamo. Ci sono delle
sentinelle nel cervello che avvertono il corpo quando il livello di
zuccheri è troppo basso, cioè l’ipoglicemia e inducono come
risposta il bisogno di cibo e le azioni per procurarselo. Seguendo
queste indicazioni si può ipotizzare che forse alla base
dell’obesità e dei disturbi alimentari, in generale, e in
particolare della fame nervosa c’è proprio un mal funzionamento di
questi meccanismi. Per quanto riguarda invece le cause psicologiche,
lo stesso atto di mangiare che avviene anche quando non si ha fame,
si sposa con un impulso irrefrenabile, da un atto compulsivo, e si è
quindi presi da un raptus e ci si ingozza di qualsiasi cosa, per poi
sentirsi in colpa subito dopo.
Si può avere la fame nervosa per
noia, se ad esempio non sappiamo cosa fare, per ansia, per tristezza,
scarsa autostima, solitudine. La fame nervosa ci porta a sostituire
l’affetto, la sicurezza o la gioia che non abbiamo, con il
cibo.
Come combattere dunque la fame nervosa? Come prima fase,
bisogna eliminare le cause,
quindi capire perché si è tristi, cosa provoca in noi una certa
ansia, perché ci si sente particolarmente soli. Interrogativi ai
quali occorre dare una risposta per poter alleviare e diminuire gli
episodi di fame
nervosa. Come
seconda fase è necessario l’esercizio
fisico.
Praticare costantemente uno sport e/o praticare tecniche di
rilassamento (training autogeno, power yoga, ecc. aiuta decisamente a
calmare la fame nervosa). La terza fase prevede l’uso di erbe e
prodotti naturali. Il citrus
aurantium
e la rodiola
rosea
riescono a controllare la fame nervosa, mentre il tiglio, la melissa,
l’angelica e la passiflora aiutano a calmare gli stati d’ansia.
Ecco
gli alimenti che riducono la fame nervosa
Esistono
anche degli alimenti che hanno un potente effetto calmante nei
confronti di questo stimolo nervoso. Si tratta di cibi e bevande che
contengono il triptofano che è il precursore dell’ormone
serotonina, ormone della serenità, in grado di attivare i
neurotrasmettitori che rilasciano subito una gradevole sensazione di
piacere e benessere. Si tratta principalmente di frutta, ma anche
latte,
uova, formaggi freschi, legumi
secchi
e cereali
integrali.
Ugualmente utile è assumere alimenti ricchi di bromo,
come la lattuga,
e di magnesio, come frutta secca (noci
e mandorle),
cacao e cioccolato amaro, castagne. Alcuni piccoli accorgimenti
legati alle abitudini
aiutano
a far diminuire il senso di nervoso alimentare. Per esempio, cosa che
fa bene allo scopo di riduzione della fame nervosa, è fare un
antipasto a base di frutta o verdura:
i vegetali sono ricchi di fibre che creano massa nello stomaco
calmando la fame. Non eliminare mai del tutto
pane e pasta
dalla tavola, in quanto i carboidrati hanno il potere di stimolare la
produzione di serotonina,
che regola il meccanismo della fame. Buona cosa è abbinare le
verdure ai primi: per esempio, se si cucina la pasta con i broccoli,
mettere più broccoli che pasta nel piatto. Mangiare
piccante
e
con calma:
questa combinazione agevola l’appagamento dello stomaco e il senso
di sazietà. I piatti speziati favoriscono inoltre la produzione di
endorfine,
sostanze che aumentano il piacere, rendendo i pasti soddisfacenti.
Bere
spesso: acqua,
tè verde e tisane soprattutto. E ancora centrifugati,
succhi
di frutta,
frullati.
Da Campagna Amica, a
cura di Giorgio e Caterina Calabrese
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