Mar 24 2018

la quintessenza della cremonesità-cinquecentouno 24 03 2018

Published by at 7:26 pm under barzellette,costume,cronaca cremonese

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – CINQUECENTOUNO
Eran 300, di età media e obbedienti, gli allevatori Apa che firmarono la lettera della Libera contro i commissari; ieri, all’assemblea di Cremona dove i cicciobelli spiegavano la lettera, eran 40, ma la stragrande maggioranza dipendenti del Quarto Lato, consiglieri dei vari consigli, funzionari di zona, curiosi in genere; alla fine, gli allevatori sì e no 10!!
Ma sono certo che anche di fronte all’ennesima prova del 9 i cicciobelli non capiranno, perché il loro obiettivo non sono le cose, ma il potere; che li rende tanto ciechi da non vedere ch’è sparito per sempre a Cremona il potere della Libera: loro lo vedono lo stesso!
So che è un tentativo inutile riportare la conferma di capitan Voltini ai Coldiretti, ma con l’aiuto di www.cremonaoggi.it ci provo egualmente:
–Paolo Voltini confermato al timone di Coldiretti Cremona. Lo ha deciso con voto unanime, a scrutinio segreto, l’Assemblea Provinciale della Federazione riunita presso l’agenzia del Consorzio Agrario di Malagnino alla quale hanno partecipato tutti i presidenti di sezione, insieme al Direttore Mauro Donda, al Consigliere ecclesiastico monsignor Vincenzo Rini, ai rappresentanti di Giovani Impresa (Carlo Maria Recchia), Donne Impresa (Maria Paglioli), dell’Associazione pensionati (Oreste Casorati) e ai dipendenti di Coldiretti Cremona e Impresa Verde Cremona–
Voto unanime a scrutinio segreto! Questo vuol dire la fiducia di soci e colleghi, altro che umiliarsi andando a precettare i dipendenti per gonfiare i numeri delle assemblee! Domanda naturale: perché capitan Voltini gode della fiducia completa dei 3mila berretti gialli della provincia di Cremona? Cerchino la risposta, ma per se stessi, non per lui, i signori che credono il Quarto Lato di Piazza Duomo abbia ancora il potere dei tempi di Mario Maestroni, altro che ripetere cento volte in un anno in ogni possibile forma di comunicazione che il commissariamento Apa è ingiusto, che il Consorzio Agrario deve tornare alla Libera, che per diritto divino deve scegliere, sempre, il presidente della Fiera eccetera; non è un caso che oggi al posto dei Mario Maestroni ci siano gli Stefano Fioni, quando c’è il non c’è e via dicendo…….
Un lettore più che qualificato a www.cremonaoggi.it:
—Proviamo a raddrizzare un po’ di sguardi strabici con cui si sta guardando alla gravissima ferita inferta alla collettività cremonese dalla vendita di LGH. In generale vorremmo che i cittadini riflettessero su come questa vicenda si è svolta e su come si pensa di concluderla, perché ci sono tante cose che non vengono dette o si danno erroneamente per scontate. Siamo di fronte a una vendita realizzata dopo mesi e mesi di trattative continue tra A2A da una parte e gli amministratori pubblici dall’altra: iniziamo a ricordare ed affermare con forza che la segretezza che ha avvolto gran parte di questo percorso è indegna di un paese civile e inaccettabile quando si vendono servizi della collettività. Nessun reale spazio di partecipazione si è aperto, mai, su una questione così importante, se non quando i giochi erano ormai fatti—
Cremona 24 03 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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