Dic 29 2017

la quintessenza della cremonesità-quattrocentosedici 29 12 2017

Published by at 7:22 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – QUATTROCENTOSEDICI
Nel solco della tradizione, non una riga della Provincia fin che c’è, diretta da Zanolli Pennadoro Vittoriano, sull’assemblea di ieri che ha deciso l’entrata nel Consorzio Agrario di Cremona dell’importante Cooperativa degli Agricoltori di Asola; come noto, il nostro territorio è ricco di fabbriche di caramelle, barche a motore, acciaierie, imprese chimiche eccetera; a cercarlo col lanternino, qualche agricoltore esiste, ma non val la pena scriverne. O quando serve, per castigare l’imprenditore emergente di Cremona, capitan Voltini, che nel 2015 conquistò il Consorzio Agrario per condurlo nel mare magnum nazionale, e grondante debiti, dei Coldiretti, come tutti gli osservatori obiettivi han colto in questi due anni; insomma, capitan Voltini non garantisce sicurezza e tranquillità al Sistema Cremona; è sempre lì a ingrandire le sue imprese, come l’altro Consorzio, il Casalasco del Pomodoro, primo di settore in Italia, terzo in Europa, quindicesimo nel mondo. Per adesso.
Bel colpo della Giunta Cilecca, a opera delle due Manfredini e Mauro Platè, lo spiega www.cremonaoggi.it: —Il metrominuto è sorta di “mappa metropolitana” della città, divisa in due pagine, dove oltre ai percorsi, sono segnalati i punti di interesse, come raggiungerli e in quanto tempo. Questo innovativo strumento sarà disponibile per tutti dal 2 gennaio a SpazioComune, all’Infopoint di piazza del Comune, oltre che scaricabile dal sito del Comune. La mappa è pensata per tutti, cremonesi e turisti e ha come obiettivo quello di sensibilizzare e far scoprire quanto sia semplice raggiungere i luoghi, percorrere e vivere Cremona a piedi— Nessuno va a passeggio al Cambonino, tutti in centro che è piccolo anche se con pochi parcheggi e cari: il Comune trasforma i metri in minuti, dal Foro Boario o dal Villaggio Po ci vuol davvero poco per piazza del Duomo, a gambe sane e senza pacchi; del resto quando lo “spettacolo” è buono noi cremonesi non ci facciamo pregare a far due passi in centro. Sempre da www.cremonaoggi.it, il miglior informatore del territorio per quanto dica e scriva la Provincia fin che c’è: —Una vera e propria ‘mattanza’. Una ‘strage’ esibita con vanto sui social network che ha colpito anche chi non è contrario alla caccia. Il 27 dicembre due giovani cacciatori bergamaschi (di Lovere) hanno postato su Facebook una foto shock: 190 anatre uccise ed allineate in modo quasi millimetrico, titolando l’immagine: “Caccia alle anatre sul fiume Po n.190”. I primi commenti indignati sono arrivati dagli stessi amici dei due, poi la foto ha circolato velocemente tra i cacciatori della zona fino ad arrivare alle Guardie Venatorie WWF con l’informazione che la caccia si è svolta a Cremona— Se, come spero, la caccia in quella misura era vietata, provveda l’Autorità; i prodi fucilatori si sono autodenunciati pubblicando su facebook la foto della grande impresa: perché gli on line cremonesi hanno oscurato il loro volto?
Cremona 29 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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