Nov 28 2017

la quintessenza della cremonesità-trecentottantacinque 28 11 2017

Published by at 10:48 am under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – TRECENTO85 Ancora sul glifosato, tanto per far capire il gioco delle parti. La prima nota è dall’ultima newsletter del sito Libera: —Con riferimento al dibattito in corso in merito all’utilizzo del glifosato, il
Copa Cogeca (che rappresenta le organizzazioni agricole e le cooperative
agroalimentari europee) di cui fanno parte Cia, Coldiretti e Confagricoltura,
si è espresso a favore del rinnovo dell’autorizzazione del glifosato in
territorio europeo, con il parere favorevole della stessa Coldiretti. Perché in
Italia allora, la stessa Coldiretti chiede lo stop delle importazioni di grano
proveniente dal Canada e dai paesi in cui l’uso del glifosato è massiccio? Una posizione che contrasta con quella assunta in sede europea, dove ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione dell’Unione europea al glifosato— Ovviamente né Copa Cogeca né Coldiretti comandano all’Unione Europea, che ha deciso il rinnovo al glifosato per altri 5 anni. Ed ecco cosa scrive Repubblica, come gli altri giornali importanti, della posizione Coldiretti: —Dunque per il glifosato, la cui proroga è stata comunque ridotta a un terzo degli anni previsti all’inizio del dibattito, è arrivato un via libera non privo di ostacoli. In Italia, come ha ribadito la Coldiretti, rimane il divieto di uso dell’erbicida in parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative, aree gioco per bambini, strutture sanitarie e le limitazioni all’utilizzo nei campi. E a livello europeo restano il milione e 300 mila firme di cittadini che hanno chiesto di mettere in discussione i criteri con cui si rilasciano le autorizzazioni sui pesticidi. Una polemica alimentata dai Monsanto papers, un’inchiesta pubblicata da Le Monde da cui emergono pressioni esercitate dal gigante Usa per screditare lo Iarc, l’Istituto di ricerca sul cancro dell’Oms che aveva dichiarato il glifosato “probabile cancerogeno”— Da Roma Confagricoltura suggerisce, a Cremona molto volentieri la Libera si adegua! Coldiretti, per loro, parla una lingua in Italia e una un po’ diversa in Europa: quando non si hanno argomenti, è d’obbligo l’invenzione! Altra perla, il bello se le scrivono loro, sul loro giornale, la Provincia fin che c’è, e si fotografano pure, per smentire immediatamente i “tanti tantissimi”: —L’incantevole pieve di Santa Maria in Bressanoro ha fatto da cornice alla ‘Giornata del ringraziamento’ organizzata dalla Libera associazione agricoltori. Baciata da una splendida giornata di sole, la cerimonia è iniziata domenica 26 novembre alle 11 con la messa celebrata don Luigi Parmigiani, collaboratore parrocchiale di Formigara. Presenti i vertici del sindacato agricolo, su tutti il presidente Renzo Nolli, esponenti del mondo dell’imprenditoria come Gian Domenico Auricchio (presidente della Camera di Commercio di Cremona), della politica, il consigliere regionale Federico Lena, e autorità locali. Tra i banchi, anche tanti, tantissimi, agricoltori e impiegati della Libera, che non hanno voluto mancare a un appuntamento ripristinato dopo qualche anno di sospensione, anche per consolidarne il ruolo centrale, di alto valore culturale, identitario e spirituale— Comunque è d’obbligo il complimento: son riusciti a citare un imprenditore, son riusciti a citare un politico, confusi tra le autorità locali e gli impiegati della Libera. Al pranzo, concione del nuovo direttore Zoni Paolo, insediato: la sedia, nonostante voci contrarie, non gliela toglierà nessuno, né questo Natale, né i successivi! Capitolo Fiera: contatti continui con quella di Parma, nella speranza di trovare chi scuce senza ficcare il naso…….
Cremona 28 11 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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