Lug 29 2017

educare chi 29 07 2017

Published by at 5:23 pm under costume,cronaca nazionale

EDUCARE CHI Dal Dubbio on line; l’intervistata è una persona di “peso”; certi maschi vanno rieducati, magari semplicemente educati, essendo dei baluba; ma anche certe donne che, essendo giudici, non sembrerebbero aver bisogno né di educazione né di rieducazione……. —«Il femminicidio si ferma con l’educazione sentimentale non con la galera…» Nessun calo dei delitti dopo l’entrata in vigore della legge che ha inasprito le pene per i reati di genere, il cd “femminicidio”. Ad oggi, infatti, si contano oltre 660 vittime. L’ultimo tragico caso quello di Erika Preti, la 28enne di Biella uccisa la scorsa settimana dal suo fidanzato con due coltellate alla gola mentre si trovava in vacanza in Sardegna. La consigliera del Csm Paola Balducci, avvocatessa, vice presidente della Sesta commissione ( competente sull’ordinamento giudiziario), è da sempre impegnata per la tutela dei diritti. Recentemente ha organizzato un incontro con le reti nazionali dei centri antiviolenza. -Consigliera, l’inasprimento delle pene pare non aver sortito alcun effetto in questi anni. Molte donne, tralasciando i casi tragici, continuano a subire violenze dai propri uomini. -Su questo aspetto voglio essere chiara. Inasprire le pene non serve, non è quella la soluzione del problema. -L’aumento della pena è un fatto simbolico che non ha molto senso: se una persona decide di assassinare la propria donna non cambia idea perché la pena è stata aumentata il giorno prima……………………….. -A proposito di donne, in questo Csm la componente femminile è ridotta ai minimi termini. Da donna di sinistra qual è la sua opinione? -Il tema è complesso, diciamo che ci sono due aspetti: uno legato alle correnti delle magistratura e alle loro scelte al momento di proporre le candidature, l’altro di tipo “culturale”. -In che senso? -Esiste un limite mentale. E’ inutile negarlo. La donna magistrato pensa che la collega sia una sua rivale. Questo significa che quando ci sono le elezioni invece di votare per la collega vota per il collega uomo. Gli uomini conoscono bene da tempo questo tipo di dinamica e ne approfittano. Va cambiata in radice questa mentalità.
Ceriana 29 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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