Mag 29 2017

la quintessenza della cremonesità-duecentonove 29 05 2017

Published by at 10:48 am under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – DUECENTONOVE
La comunicazione del gruppo Libera è di una comicità grandiosa, e del resto non si fatica a crederlo visto chi dirige il giornale; sul sito, in testa alla lettera aperta a capitan Voltini, il presidente che non c’è Nolli Renzo ordina di scrivere:
-La Libera lavora per la “collettività” cremonese-
Ovviamente nessuno ci crede, ma, qualcuno credesse, dovrebbe cominciare a temere visto come lavorano, partendo dal sito stesso!
La “Questione Apa”, rassegna stampa non di tutti i giornali, ma solo della Provincia fin che c’è: eppure dimenticano allegramente di inserire i pezzi; “gli allevatori vogliono sapere”, altro titolo, e sulla newsletter 21 del 26 maggio non si vergognano a scrivere: “AIA ha reso disponibili le ragioni del commissariamento di APA Cremona. Le motivazioni del commissariamento subito dall’Associazione che possono essere ottenute solo se si è soci e solo formulando da oggi apposita richiesta per il tramite del l sito Aia”
E allora ste ragioni, la cui mancanza è il ritornello da più di un mese, perché non le pubblica né il sito né la Provincia fin che c’è?
La Libera lavora per la collettività cremonese? alla larga, per favore, alla larga, se lavorano così bene per i soci.
Ieri, doveroso, l’ammaestramento dal Punto di Zanolli Pennadoro Vittoriano; altro che il Papa e la sua pretesa di parlare urbi et orbi: l’Agricoltura italiana e il mondo in genere non aspettano altro che la domenica, per saper che fare i giorni successivi:
–Il ‘sistema’ Cremona non è un’invenzione né una lobby. E’ una realtà complessa di valori materiali e immateriali da tutelare e promuovere. E da difendere, quando è minacciata–
Solo capitan Voltini non l’ha ancora capito; per questo attacca a testa bassa.
–Non si proteggono rendite di posizione né poltrone ma interessi comuni–
Che schiaffone al capitano, ma per il suo bene, perché infine capisca, e si adegui!
–Anche l’ambiente è parte integrante di questo sistema. E’ riduttivo e fuorviante circoscrivere le reazioni al commissariamento dell’Apa a perimento di una battaglia tra la Coldiretti e la Libera associazione agricoltori cremonesi e i loro massimi rappresentanti–
Ah, ecco, la Libera si difende, come è giusto, ma capitan Voltini manco s’accorge d’essere un’arma in mano a figure ben maggiori di lui; e arriva la spiegazione.
–Si tratta invece di un’aggressione, ad oggi ancora immotivata, ordinata dall’Associazione italiana allevatori, controllata dalla Coldiretti–
Ad oggi ancora immotivata: ma il sito Libera, oltre a non averlo detto ai soci, l’ha taciuto perfino al suo primo comunicatore? E han la pretesa di far credere che lavorano per la collettività cremonese!
–E’ verosimile che l’obiettivo successivo all’Apa sia il trasferimento a Milano della Mostra del bovino da latte, impoverendo irrimediabilmente CremonaFiere, che è un altro ingranaggio del sistema–
Pennadoro fa tenerezza, tanto è ingenuo: Coldiretti nazionale altro che Milano, vuol portare il bovino da latte cremonese almeno a Parigi, in attesa di traversare l’oceano per gli Usa, e poi in Cina. Poteva mancare il ricordo di Rivoltini Massimo, che conosce non meno di cento parole di latinorum?
–Massimo Rivoltini, presidente di Confartigianato Cremona e vicepresidente della Fiera definisce questo piano uno scippo di sovranità–
Scippo parte integrante di un piano teso a distruggere la cremonesità dove, apparentemente, non risulta la mano di capitan Voltini.
–Anche lo spostamento a Mantova della sede dell’Azienda sanitaria locale, avvenuto senza colpo ferire, cioè senza rimostranze cremonesi, si colloca nell’ambito di un progressivo depauperamento del territorio. Le spinte disgregatrici e gli attacchi esterni sono da frenare e respingere non per spirito campanilistico, ma perché una provincia debole e frammentata è terreno di conquista per i più forti–
Non l’ha scritto, il Pennadoro, mancano solo le armate dell’Isis!
–E’ in atto un piano per smontare il sistema Cremona. Fermiamolo–
Ricordiamo le grandi date della Storia; 476 dopo Cristo, caduta dell’impero romano d’occidente; 1453, cede anche quello d’oriente; 1789, la Rivoluzione!
Quel capitan Voltini dev’essere fermato, prima che compia cose più grandi di lui!

Cremona 29 05 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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